IN VOLO VERSO LA MORTE

Storia: quella che probabilmente è l’ultima sceneggiatura di Recchioni per Diabolik è caratterizzata come sempre da un’ottima narrazione. La trama prevede situazioni classiche come il dirottamento di un aereo, ma viene arricchita da sostituzioni di persona e colpi in puro stile Diabolik. Ottimi anche i dialoghi e il ritmo generale della storia. Sarebbe un vero peccato se questa fosse l’ultima apparizione di Recchioni su Diabolik: nelle sue storie, lo sceneggiatore romano ha saputo inserire elementi innovativi senza tradire la tradizione classica della testata.

Disegni: questo numero conferma ancora una volta la bravura di Zaniboni nel variare le atmosfere in base alla storia. Rispetto al numero scorso, infatti, quello di questo mese si segnala per una maggiore presenza di neri pieni che contribuiscono a creare un’atmosfera di tensione. Per quanto riguarda il resto dell’aspetto grafico, anche l’inchiostrazione (in particolare quella di Montorio) è un po’ più scura e pesante e si può apprezzare anche un impiego dei retini più massiccio del solito.

Copertina: bella immagine tagliata trasversalmente dalla sagoma dell’aereo e dominata dal mezzobusto di Diabolik che spunta dalle nuvole cupe incombendo sul destino del volo.