L'ARRESTO DI DIABOLIK

Diabolik ed Eva si incontrano e vengono travolti da una passione incredibile, tanto che nel giro di poche pagine si decideranno a lasciare senza grossi patemi i rispettivi compagni (vabbè in fondo non è che ne fossero perdutamente innamorati).

Quando però sembra che questa passione sia li per coronarsi da una pagina all'altra, ecco che Diabolik viene scoperto ed arrestato.

La pena per i suoi feroci crimini non può che essere la morte.

E qui è davvero tangibile la disperazione di Eva (che già è innamorata cotta...basta vedere il suo sguardo rivolto alla finestra dove Diabolik scompare dopo averla baciata, grande Marchesi aggiungo) che non perde tempo ad attivarsi e far di tutto per salvare il criminale dall'esecuzione.

La freddezza comunque con la quale Lady Kant opera fa subito capire che è solo lei la degna compagna del grande ladro e assassino.

E d'altro canto anche la freddezza di Diabolik davanti alla morte è per la prima volta offerta al lettore, scena che spesso si ripeterà negli anni a venire.

Quando poi Eva riuscirà a salvare l'uomo che ora desidera più di qualsiasi cosa al mondo e contemporaneamente si libera del suo odioso compagno, il lettore tira davvero un sospiro di sollievo (e passione).

E alla fine c'è gloria anche per Ginko, che anche sconfitto ad un passo dalla vittoria lancia la sua sfida al “Re del Terrore”.