LA MORTE SA ASPETTARE

Un eccellente Diabolik,tra i più ricchi degli ultimi anni!!!
Avvincente,non scontato,ricco d'azione ma soprattutto con delle scene di un epico spaventoso!
A mio modo di vedere,questo è stato uno degli albi più CRUDI della recente saga diabolika.
Avvaloro questa mia opinione da una serie di dettagli,desunti dalla lettura:
-la mattanza ricchissima di "BANG"pagina 11,12 e 13(i proiettili e i buchi nel corpo di chi viene ammazzato si sprecano!)
-il pezzettino di cervello che si intravede volare fuori dal cranio di uno della banda a pagina 107(viene colpito alla fronte e il bossolo fuoriesce dal retro del capo con schizzi di sangue d'evidente natura arteriosa XD)
-la gola squarciata del tizio ucciso da Diabolik col "pugnale di ghiaccio" e il suo tentare comunque d'esprimersi a parole nonostante gli fossero state chiaramente annientate le capacità fonatorie
-l'omicidio di quel bullo in carcere,con Hossein che conficca il pugnale e rincara la dose("Ecco chi muore,RAGAZZINO!"),sottolineando proprio-con una malvagia espressione-quella parola che aveva suscitato precedentemente l'ira del giovane(non gli bastava ammazzarlo,lo voleva anche deridere nel momento del trapasso!)
-la TOTALE cattiveria degli autori della storia,che-con una sottilissima strategia comunicativa-"positivizzano" la figura di Rocco nel suo voler collaborare con la giustizia,quasi come se volesse redimersi(rimane immobile mentre gli altri tizi sparano alla guarda forestale,lo si sente meno "cattivo" in quel particolare frangente),per poi però farlo morire alla fine come un povero idiota!!!
D'altro canto però,il suo destino era segnato-la massima che il Diabolik del passato(pagina 35) pronuncia,non è messa tanto per accattivarsi il lettore,ma ha un preciso scopo:sottolineare che comunque chi scherza col fuoco prima o poi si brucia e-quindi-nonostante tutti i buoni propositi,riguardanti la storia del plutonio, Hossein ha un destino segnato che lo veicola ESCLUSIVAMENTE alla morte per omicidio.
Quindi,riepilogando:crudezza allo stato puro,mera cattiveria anche nella semplice composizione dei disegni,così macabramente rindondanti di particolari raccapriccianti.
A questo,poi c'è da aggiungere il brivido di quel "GINKO!" urlato a pagina 118(dilania il cuore del lettore!!!)
Non è roba di tutti i giorni veder Diabolik puntare la pistola(la pistola!)contro il suo mortale nemico.
Che,difatti,è il primo a meravigliarsi("Spararmi non sarebbe da lui")come a dire che ormai i due acerrimi oppositori conoscono tutti i segreti l'uno dell'altro.
Anche quelli più reconditi legati alla psiche e al modo di ragionare.
Per questo miscuglio di orridi realismi,sensazioni molteplici e ritmo serrato conferisco alla storia tutte le stelle possibili ed immaginabili,ma soprattutto la tengo stretta stretta tra i miei ricordi per quella che è,vale a dire una delle migliori di sempre!