LA FINE DI DIABOLIK

Anno XII N.11

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  1. DK Iudika
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    Re del terrore

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    Approfittando dell'uscita Swiisss dell'episodio, volevo parlare di questo albo nel suo piccolo storico.
    Storico perché credo che sia la storia che segna il debutto nel panorama fumettistico di Giancarlo Berardi, il papà di Ken Parker e di Julia e sicuramente uno dei più importanti autori e scrittori del mondo delle nuvole parlanti.
    Storico perché la trama presenta alcune caratteristiche che, sebbene riprese più volte in futuro, per il 1973 rappresentano sicuramente degli aspetti degni di nota e quasi inediti.
    Innanzitutto i personaggi sono mossi benissimo: l'astuzia di Diabolik è incredibile, il piano che riesce a creare per impossessarsi dei diamanti della compagnia diamantifera è quanto di più geniale ci sia, ma è soprattutto Eva a fare la voce grossa. Una Eva talmente innamorata del suo uomo che, pur di non far rischiare l'arresto per via del possibile tradimento di Titti, è disposta a costituirsi e a sacrificarsi, a mettere in pericolo la sua incolumità in quanto quella del suo compagno è ben più importante (per lei). E la reazione di Diabolik al comportamento di Eva è proprio una reazione da grande innamorato ("Quando sono tornato a Ghenf con i diamanti, e nel rifugio ho trovato la vera Titti, ho passato dei momenti angosciosi. [...] Non ti avrei mai fatto correre un simile rischio."). Insomma, siamo di fronte a personaggi ben delineati, ben maturi e con una profonda introspezione psicologica. Lo stesso Ginko, quando pensa che il suo più grande nemico sia morto, si lascia andare ad una considerazione sul maledetto criminale che colpisce proprio per la sua grande maturità tanto da sorprendere lo stesso Gustavo Garian ("Ginko... Sembra quasi che tu abbia pietà di lui...").
    E da queste considerazioni, penso che si riesca a capire ulteriormente perché Diabolik sia un fumetto che va avanti benissimo nonostante pochissimi personaggi principali (tre + Altea). E la complessità loro, la maturità, il loro essere veri che ne decreta il successo pluriennale.
    Il merito, oltre agli autori dei testi, va sicuramente dato anche ai meravigliosi disegni del duo Paludetti - Coretti, veri maestri del fumetto italiano, grandissimi artisti che tanto hanno dato al re del terrore.


    Una storia che è sicuramente da leggere, una sorta di MUST per chiunque ami Diabolik e per chiunque voglia avvicinarsi a Diabolik.
     
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13 replies since 17/11/2010, 21:24   1677 views
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