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.Vabbè ma gli inediti mica vanno così male, anzi!! Per me è un nuovo periodo d'oro...
Moz-
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Sono d'accordo con Miki... Non penso che gli inediti siano male, o che abbiano bisogno di essere migliorati (anche se soggettisti, sceneggiatori e disegnatori si impegnano sempre a migliorare se stessi)... Anche dal punto di vista redazionale penso che l'Astorina sia davvero organizzata bene, ognuno ha il proprio compito e lo svolge con estrema professionalità.
Secondo il mio parere personale Diabolik è un fumetto che va alla grandissima, con storie ricche di qualità e, anche, innovative (quest'anno è uscita una storia "Terra Bruciata" che presenta un soggetto assolutamente originale, un'altra "L'Unica Via d'Uscita" che, nonostante sembri una storia che narra un tema usato e strausato, riesce a sorprendere per la sua originalità (quando mai hanno cercato di catturare Diabolik per farlo testimoniare ad un processo?); poi è uscito "Sull'Orlo della Fossa", storia marina, molto "tecnica" e avvincente e, in ultimo, "Tutto in una Notte" che secondo me, ha il grandissimo privilegio di migliorare notevolmente la storia precedente che narrava la comparsa di Mila)... Per non parlare poi del 2010, grandissimo anno diaboliko...
Penso che Diabolik sia più vivo che mai e, secondo me, lo dimostra proprio nelle uscite mensili piuttosto che negli speciali (che sono storie di notevolissimo spessore). La grandezza del personaggio deriva dalle uscite degli inediti mensili, il GDK primaverile ed estivo rappresentano un piacevolissimo surplus.
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Infatti, sono d'accordo.
E poi c'è da dire che è estremamente difficile, a ridosso delle 800 storie prodotte, trovare sempre spunti originali.
Eppure, ancora ci si riesce.
Certo, ci sono anche tematiche ancora poco esplorate che vorrei proporre all'Astorina...
Comunque per ora è un bel lavoro: le 4 storie del 2011 sono state tutte piacevoli, classiche e mai ripetitive.
Moz-. -
-Kriminal- .
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Attenzione perchè io quando ho detto che i grandi diabolik mi stanno piacendo più degli inediti non intendevo che la qualità di questi ultimi sia pessima , anzi per me Diabolik sta vivendo un bel periodo , ho solo detto che i grandi diabolik mi stanno piacendo di più perchè trovo ogni storia come capolavori o quasi , mentre negli inediti le storie oscillano tra il buono e l'ottimo . . -
YesorNot .
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Letto da poco. Storia interessante, originale, impreziosita dai disegni del mitico Palumbo. . -
Grand Admiral Thrawn .
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Ehm sicneramente? Preso, letto tra venezia e treviso in treno, pensato "ma che è sto schifo?", riletto al ritorno, gettato in un cestino appena tornato a Venezia, rimpiangendo i miei 5 euro.
Mamma mia che orrore, magari dopo o domani ne parlo meglio, appena mi passa il saporaccio.. -
Diabolik911 .
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aspettando un tuo resoconto più completo volevo chiederti sei di venezia o di treviso? . -
Shnusschen .
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Mi mancava quindi oggi, quando l'ho trovato passando per caso nell'unica fumetteria aperta, l'ho comprato.
Sinceramente mi è piaciuto. I disegni sono eccezionali, stupendi ed espressivi e anche la storia è piuttosto interessante. Soprattutto è stato interessante vedere il rapporto tra DK e Elizabeth alla vigilia dell'incontro con Eva e ho letteralmente adorato l'ultima pagina.
Anche l'articolo di chiusura è una vera chicca. Dal punto di vista di una che è incapace anche di fare una linea dritta su un foglio è interessantissimo vedere la "nascita" di questi personaggi così particolari.
Decisamente un ottimo albo
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+1 .
Recuperata e letta anche questa storia. Mi sto concentrando sui GDK che riguardano Diabolik saltando quelli che riguardano Ginko o Eva, che andrò a recuperare in un secondo momento.
Cronologicamente questo albo si colloca dopo "il re del terrore", ma prima de "l'arresto di diabolik". Gomboli dice tra il 2 ed il 3, ma secondo me tra l'1 e il 2. Tuttavia cambia poco: Diabolik sta con Elizabeth, ha l'identità di Walter Dorian, ha ancora la ferita al braccio dopo lo sparo di Ginko nella famosa scena (epica) dello spaventapasseri
La storia si legge tutta d'un fiato....tuttavia non racconta nulla di particolarmente epico, soltanto una vicenda con un gruppo di "reietti" che vive nelle fogne. Niente di particolarmente emozionante e niente oscuri segreti
Il personaggio di Elizabeth è caratterizzato giustamente come nelle storie anni 60. E' abbastanza stupida e credulona da far comodo a Diabolik, ma troppo ingenua.
Ora mi vado a leggere "L'arresto di diabolik: il remake" e "la vera storia dell'isola di King". -
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Mah, dire che non ci sia niente di emozionante o di degno di nota mi sembra gratuito. È una grandissima storia, che fa capire come Diabolik sia capace di mimetizzarsi tra i reietti della società perché è come loro un reietto, e ne è consapevole. Poi la caratterizzazione dei tanti personaggi e lo studio che c’è stato dietro non può che essere oggetto di apprezzamento. .
NEI SOTTERRANEI DI CLERVILLEIl grande Diabolik - Aprile 2011 |
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