INCUBO DIABOLIK

La storia è di quelle che prendono perchè molto intrigante e misteriosa. Divisa sostanzialmente in due parti, con la prima, più breve, che fa un po' da antefatto a tutta la vicenda (parlo del colpo che Diabolik effettua sullo yacht dei trafficanti di droga). La seconda parte è, invece, quella che da il titolo alla storia e in cui si dipana l'intera vicenda. Abbastanza prevedibile il coinvolgimento dell'ex socio del marito di Carlotta, mentre meno prevedibile il fatto che Diabolik entra in scena quasi per caso: si limita prima a seguire Ginko, poi a tenere sotto controllo la mente di tutto il piano (Friden) e ad agire al momento opportuno. Eva, invece, compare in una sola vignetta...
Piccole impressioni sui disegni: mi sono piaciuti davvero tanto ed è un peccato che, probabilmente, non riassisteremo ad altre matite del grande Montorio (dovremo soltanto "accontentarci" delle sue inchiostrazioni). I disegni di Montorio, molto bene inchiostrati da Merati, sono davvero efficaci e permettono di gradire la storia ancor di più, soprattutto grazie a questo alone di mistero che viene dissipato piano piano nel corso delle pagine. Un mix perfetto, quindi (di idea, testi e disegni), a cui va aggiunta un'altra piacevolissima nota per la copertina di Sergio Zaniboni e per il logo dei 50 anni.