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Testi: Angela e Luciana Giussani
Disegni: Facciolo
Seconda storia e per lo più consecutiva in cui appare Altea di Vallenberg, che ormai scopriamo definitivamente amante clandestina dell'ispettore Ginko. La scusa è un soggiorno in una località di montagna vicino Clerville di Altea con il nipotino, caso vuole che DK stia preparando un colpo da quelle parti.
Particolare interessante, per la prima volta viene nominata la città di Clerville negli albi, vediamo che Eva travestita da donna delle pulizie generica, incontra DK in un appartamento, probabilmente loro abitazione. Appare evidente che non siano ancora complici stretti nelle loro azioni criminali. Inoltre per la prima volta qualcuno si spaccia per Diabolik nel tentativo di portare a termine una azione criminale.
Edited by DK Iudika - 7/2/2013, 18:13. -
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Un' osservazione: questo è, con ogni probabilità l'unico, primo ed ultimo episodio della serie regolare e non in cui è espresso un aggettivo di nazionalità realmente esistente che è appunto "cinese". Aggettivo quindi riferito ad uno Stato realmente esistente: la Cina, per essere più dettagliati. . -
GinoDk.
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In realtà mi pare di ricordare che il compagno di Elisabeth nell'episodio numero 4 fosse "un medico italiano". E poi nel romanzo di Diabolik degli anni '60 le storie sono ambientate tanto in Francia quanto a Clerville. . -
.In realtà mi pare di ricordare che il compagno di Elisabeth nell'episodio numero 4 fosse "un medico italiano". E poi nel romanzo di Diabolik degli anni '60 le storie sono ambientate tanto in Francia quanto a Clerville.
Si, ricordi bene, ma io dicevo che, in questo caso, l'aggettivo di nazionalità o di luoghi esistenti nella realtà era espresso NON all'interno della storia ma bensì proprio sul titolo di essa.. -
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Un'altra volta mi pare fu nominato il "bagno turco"... e chissà, magari pure l'insalata russa
Però è vero, è l'unico titolo che contiene l'aggettivo derivante dal nome di un luogo esistente
Moz-. -
.Però è vero, è l'unico titolo che contiene l'aggettivo derivante dal nome di un luogo esistente
Moz-
Ecco, è a questo che volevo arrivare!. -
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In realtà rileggendo la serie con la collana Anastatika devo dire che i collegamenti alla "geografia reale" sono più di quanto se ne ricordi.
Nel primo numero di parla di Marsiglia, alla fine di un'altra storia Diabolik e Eva fuggono "oltre il confine italiano", poi c'è il dottor Floriani medico italiano, nella storia Il castello della morte si parla dell'elmo di CarloMagno, poi c'è questo pugnale cinese e se non sbaglio, ma non vorrei dire una stupidaggine, si parla anche di India in qualche storia.
Storia ben congegnata questa.