Il ritorno di Gustavo Garian

Speciale Il Grande Diabolik 2/2012

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  1. Lety Kant
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    Io, invece, il bisogno di "svecchiare" DK non lo avverto, per il semplice motivo che Diabolik È in evoluzione continua e lo si nota anche leggendo le storie che stanno ristampando del 1972, albi classici, Eva ancora piena di paure, testa china e Diabolik sempre spietato, ma più "addolcito" rispetto agli albori.
    Leggendo le varie avventure, si riesce a comprendere a quale decade appartenga un albo, per l'evoluzione psicologica del personaggio. Certamente, oggi un Diabolik del 1962, animale per certi versi, non potrebbe inserirsi nel mercato del fumetto. Era un eccesso in tutto, era troppo in tutto. I toni dovevano essere smorzati e portare il personaggio a un livello umano, com'è oggi.

    Per quanto concerne Gustavo, ho già detto ampiamente la mia opinione. La sua uscita di scena doveva essere più dignitosa, e nel rileggere l'albo, ho quasi provato antipatia per Gustavo, benché fosse un personaggio a mio avviso interessante. Troppo sconclusionato nei suoi atteggiamenti, troppo stupido per certi versi. Avrei voluto che ci lasciassero un buon ricordo, ma così non è stato.
     
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    Re del terrore

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    CITAZIONE (Lety Kant @ 23/7/2012, 11:47) 
    Io, invece, il bisogno di "svecchiare" DK non lo avverto, per il semplice motivo che Diabolik È in evoluzione continua e lo si nota anche leggendo le storie che stanno ristampando del 1972, albi classici, Eva ancora piena di paure, testa china e Diabolik sempre spietato, ma più "addolcito" rispetto agli albori.
    Leggendo le varie avventure, si riesce a comprendere a quale decade appartenga un albo, per l'evoluzione psicologica del personaggio. Certamente, oggi un Diabolik del 1962, animale per certi versi, non potrebbe inserirsi nel mercato del fumetto. Era un eccesso in tutto, era troppo in tutto. I toni dovevano essere smorzati e portare il personaggio a un livello umano, com'è oggi.

    Il Diabolik del primissimo periodo, come personaggio, non si poteva proprio vedere.... Troppo piatto, troppo "bidimensionale" (parlava di se stesso alla terza persona, manco fosse il divino Otelma), frasi del tipo "Diabolik non chiede di essere capito, chiede di essere temuto" oppure "Gli ordini di Diabolik non si discutono", riviste oggi, fanno letteralmente cadere le braccia. E infatti di quel periodo sono le storie e le trame ad essere davvero intriganti, non il personaggio. La stessa Eva risultava insopportabile (troppo spaventata, faceva i colpi con i tacchi, poco arrembante), come se, dopo quel meraviglioso esordio in "L'Arresto di Diabolik", le stesse Giussani si fossero un attimo "ritirate" per paura di censure o di aver osato troppo.
    E' chiaro, quindi, che i personaggi si sono evoluti e arricchiti anno dopo anno, e questa evoluzione continua tuttora. Sono completamente d'accordo con Lety Kant quando dice che si riesce a comprendere perfettamente a quale decade appartenga un albo, proprio perché sono i personaggi a cambiare in alcune sfaccettature e a smussare alcuni aspetti del proprio carattere (secondo Gomboli la Eva che ha paura di tutto, che è perennemente spaventata e vuole sempre rinunciare al colpo, è completamente fuori dal personaggio di Eva ed è per questo che nei Remake cerca di renderla più moderna di quanto noi possiamo aspettarci)... Tutto questo è segno che la saga diabolika è in continua evoluzione, ma il bello di questa evoluzione è che non si "distrugge" o si rinnega ciò che è stato, si completa semplicemente.

    Secondo me Gomboli non sta sbagliando nulla nel gestire questo personaggio e sono convinto che sia Angela che Luciana Giussani sarebbero davvero contente di ciò che il Direttore sta portando avanti. :)
     
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    Re del terrore

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    Anche io penso che Dk sia perfetto per l'epoca che vive, sempre.

    In ogni caso mi piacerebbe molto se
    in qualcuno dei futuri episodi, pure fra duecento anni, ci fosse una scena di Ginko al cimitero sulla tomba di Gustavo...


    Moz-
     
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    Re del terrore

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    @Lety Kant e DK Iudika

    Avete ragione tutti e due! Mi sono esposto male io. L'evoluzione del diabolik personaggio è più che evidente! Parlavo solo dello stile delle storie...di uno "schema narrativo" che quasi si ripete etarnamente in tutte le storie del mensile...con il solito piano contorto (quasi sempre avvincente), e col classico noioso spiegone a fine storia.
    Tiro fuori questo discorso (che a qualcuno potrà sembrare fuori luogo) perchè ormai anche io come lettore sono in continua evoluzione :D
    Mi reputo un lettore vorace che si legge tonnellate di fumetti al mese (con un budget di oltre 100€ mensile), e che si mangia stagioni telefilmiche come fosse niente. E' normale quindi che stando al passo con le nuove uscite dei comics sono abituato al ritmo narrativo degli ultimi anni....quello di telefilm come Fringe o Lost, o delle serie DC/Marvel.

    Per me diabolik è un ritorno alle origini. E' il mio primo fumetto da quando facevo le elementari, è il mio primo eroe....ho un legame affettivo con questo personaggio molto particolare.
    Il mensile l'ho sospeso perchè le il giallo di 120 pagine che si legge in 8 minuti lo reputavo troppo leggero...mentre continuo la lettura del GDK perchè lo trovo potenzialmente più interessante...con una storia che può essere più completa del mensile che si sfoglia più che si legge...

    la mia critica (che non era per niente una critica visto che stavo parlando delle letture che preferisco) era sul fatto che con personaggi storici come Gustavo Garian o Elisabeth Gay si poteva costruire qualcosa di diverso che sia la comparsa obbligata o la morte obbligata. I bravissimi scrittori e disegnatori degli speciali semestrali ce lo hanno dimostrato che si può creare qualcosa di diverso del giallo che si legge in 5 minuti di treno.

    Ripeto, torno a leggere diabolik 1-2 volte l'anno, (dopo averlo letto regolarmente per 15 anni, e con una collezione di originali che supera i 500 pezzi), e trovo SECONDO ME un potenziale non sfruttato.
    Ripeto, con Gustavo si poteva fare di meglio...poi boh...magari sono io che cerco in diabolik qualcosa che non ha mai avuto e mai avrà... :D

    ma non era una critica, ma il punto di vista di un lettore che forse ha cambiato troppo i suoi gusti e che si aspetti che siano le sue letture ad adeguarsi...!! :D
     
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  5. Nennuccia
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    Mi ritrovo a commentare il Grande estivo con un pò di ritardo... Dunque...
    Dopo aver resistito dal leggere i vari spoiler degli utenti, appena comprato l'albo, dò la classica sfogliata veloce... ebbene sapete dove mi cade l'occhio?
    Sulla lapide di Gustavo. :( al che comincio a leggere l'albo con la morte nel cuore, avendo già praticamente scoperto la fine. Povero Gustavo però, dopo le sporadiche apparizioni degli ultimi tempi, ritorna per... andarsene per sempre. Qualche sospetto mi era venuto, ma nutrivo comunque la speranza di vederlo di nuovo a fianco del suo grande amico Ginko, a commentare i casi e a scambiarsi le battutine come ai vecchi tempi.. E invece mi sono dovuta ricredere. Per quanto riguarda la storia, mi è piaciuta l'idea del trio sanguinario, anche se facilmente intuibile che dietro ci fosse proprio Gustavo. E sono d'accordo con molti di voi nel dire che Gustavo meritava una "fine" migliore, cioè perchè far fare le sue ultime confessioni proprio a colui che aveva più odiato? Mi è sembrato troppo crudele. Chissà se non si sia accorto che quello che aveva davanti non era il suo grande amico, visto che non ha mosso nemmeno un dito per fermarlo. Molto commovente proprio per queste ragioni la scena in cui si vede Gustavo dalla finestra che guarda con aria triste "Ginko" che se ne va. Ma la ciliegina sulla torta è venuta subito dopo: Ginko e Altea davanti alla tomba di Gustavo impassibili, non tradiscono nessuna emozione! Questo non ci voleva, avrei voluto vedere Ginko commosso, in lacrime proprio e magari Altea a fargli da spalla.
    Se ne va così un personaggio amato-odiato da tanti, che però ha caratterizzato le primissime storie del Nostro, con la sua spensieratezza e la sua grande amicizia con l'Ispettore.
    Ho apprezzato questo GDK a metà, con emozioni e pensieri contrastanti: sono stata felice per il ritorno di Gustavo, ma al tempo stesso mi ha lasciato con l'amaro in bocca per le questioni sopra esposte, che coincidono per la maggior parte con i vostri cari colleghi diaboliki.
     
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  6. Diabolik911
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    ho letto la maggior parte dei vostri commenti , tuti proprio non ce l'ho fatta, come dice lenny
    questo personaggio poteva essere ancora sfuttato
    o almeno non fatto morire per malatia terminale Insomma sembra che tutti i personaghgi che devono morire devono avere una malattia!dai e tutte le sparatotie ed i momenti pericolosi a cui uno come gustavo poteva partrcipare?? ci vorrà un po' che mi vada giù sta storia, alla fine volevano sbarazzarsene e l'hanno fatto in un modo un po' sbrigativo

    anche io come voi spero sia tutto fasullo o che in qualche modo la morte venga ripresa per qualcosa, chissà la malattia, clara, altea aveva avuto una storia segreta con lui!ahahaah ok sto delirando :D
     
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  7. Penny®
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    Non sono riuscita a leggere tutti i commenti (mi servirebbe mezza giornata) però in breve vi dico cosa ne penso io:
    La storia mi è sembrata abbastanza ben congegnata, anche se non è niente di spettacolare. La scena finale con Dk-Gustavo secondo me è bellissima, Diabolik a quel punto avrebbe potuto togliersi la maschera e dare il colpo di grazia a Gustavo ma non l'ha fatto, ha lasciato che morisse diciamo in pace. Ginko è coerente con il suo personaggio, non è che se uno non piange allora non soffre, anzi. Si tiene tutto dentro, e probabilmente vuole ancora indagare, forse ha anche intuito qualcosa ma non vuole dirlo apertamente.
     
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  8. Diabolik911
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    CITAZIONE (Penny® @ 10/8/2012, 18:44) 
    Non sono riuscita a leggere tutti i commenti (mi servirebbe mezza giornata) però in breve vi dico cosa ne penso io:
    La storia mi è sembrata abbastanza ben congegnata, anche se non è niente di spettacolare. La scena finale con Dk-Gustavo secondo me è bellissima, Diabolik a quel punto avrebbe potuto togliersi la maschera e dare il colpo di grazia a Gustavo ma non l'ha fatto, ha lasciato che morisse diciamo in pace. Ginko è coerente con il suo personaggio, non è che se uno non piange allora non soffre, anzi. Si tiene tutto dentro, e probabilmente vuole ancora indagare, forse ha anche intuito qualcosa ma non vuole dirlo apertamente.

    spero tu abbia ragione e che un giorno ginko scopra tutto!
     
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  9. red steel
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    La sceneggiatura senz'altro efficace e Tito Faraci e' un maestro in questo. ma non approvo x niente il FINALE. Che bisogno c'era? Lho interpretato in modo quasi crudele x un personaggio assai simpatico. Potevate trovare altre mille soluzioni secondo me!
     
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    Criminale

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    Ho letto la storia diverse settimane dopo la sua uscita e...
    E' uno dei GDK più belli in assoluto e, secondo me anche il più commovente ed importante dal punto di vista dei personaggi. I momenti che hanno preceduto il suicidio di Gustavo mi hanno letteralmente mozzato il fiato tanto che avrei voluto entrare dentro la storia ed impedirne il corso.
    Per chi conosca il personaggio di Gustavo Garian, o almeno chi come me gli è affezionato, la cosa più brutta da digerire è l'impossibilità da parte del lettore di vedere la cosa in un modo migliore.
    Tuttavia secondo me Gustavo Garian non muore con questo albo e mi piacerebbe che ancora nelle storie contemporanee di Diabolik venisse menzionato, così, per strappare al lettore il più bel ricordo, quello che rimane dopo la morte di questo importante personaggio, perché insieme a lui se ne va una parte più o meno importante della Saga dal momento che ormai, egli compariva in occasioni piuttosto importanti ("Ritorno all'isola di King", "Il Nemico Ritrovato" ,per esempio).
     
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    Posso fare una domanda impopolare?
    Gustavo... tenero, carino, simpatico... ma vogliamo dire una cosa? È sempre stato stupidotto, dalla sua prima apparizione fino all'ultima. Un gran bravo ragazzo, ma poco dotato intellettivamente: che ci avrà mai trovato un personaggio dello spessore di Ginko per farne il suo più caro amico? Il surrogato del figlio (scemo) che già sapeva di non poter avere?

    (Vediamo se con questa "bomba" si rianima il forum.)
     
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    Secondo me il personaggio di Gustavo è da sempre servito ad animare le scene in cui lui appariva insieme a Ginko rendendole apprezzabilmente più piacevoli e, a tratti anche esilaranti, ragion per cui nelle storie il suo animo ottimista e scherzoso viveva a scapito del suo lato intellettuale. Io credo, che però un personaggio che di professione scrive servizi giornalistici e documentari deve, indipendentemente dalla fama essere un elemento colto, che sa il fatto suo.
    Per quanto riguarda l'amicizia con Ginko oltre alle intenzioni editoriali delle Sorelle Giussani di dare all'Ispettore una sorta di "braccio destro", contente-scontente del personaggio stesso, egli lo "sceglie" perché si dimostra perfetto per non fargli pensare a Diabolik che, all'epoca era un vero e proprio elemento di fissazione per Ginko, molto di più di quanto possa esserlo oggi. In conclusione : Gustavo è l'unico in grado di poterlo aiutare col suo carattere simpatico e, come si è visto, ma con pochi risultati, anche a dare la caccia al Re del Terrore.
     
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