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ladykant.
Il Grande Diabolik
IO SO CHI NON SONO
Data uscita: 04/2013
Pagine: 184
Soggetto: Mario Gomboli
Sceneggiatura: Tito Faraci
Disegni e colori: Giuseppe Palumbo
Copertina: Giuseppe Palumbo
ANTEPRIMA: www.diabolik.it/img/pubblicazioni/b...i/DaDK_aGdk.pdf
Link: www.diabolik.it/pubblicazioni_scheda_gdk.php?ID=949
Questo albo ha avuto una prima versione in un prestigioso volume (dal titolo, non casuale, di DK - Work in progress) presentato in occasione del Salone Internazionale Comics & Games di Lucca, a novembre 2012 per celebrare il cinquantesimo anniversario di Diabolik.
Anche in quella versione, come in questa, il racconto appariva diviso in otto capitoli ciascuno composto da venti pagine, non a caso coerentemente a quanto avviene per gli albi americani cui fa esplicito riferimento. Ma in quella prima presentazione solo il primo capitolo era "finito" impeccabilmente; la coppia dei successivi era in bianco e nero con una china definitiva; seguivano sessanta tavole a matita e infine venti di sceneggiatura, variamente appuntata. Dell’ultimo capitolo esisteva solo il soggetto, ancora dichiaratamente passibile di variazioni. La scelta di quella anomala presentazione non era casuale: voleva sottolineare quanto la gestazione della "operazione DK" fosse ancora in atto e passibile di ripensamenti e svolte anche significative.
Significativi ripensamenti e svolte che poi, effettivamente, si sono verificati...chi volesse confrontare quel volume con questa versione potrà facilmente rendersene conto. A condizionare le variazioni sono stati diversi fattori, non ultimi i commenti di lettori e colleghi a quella anteprima.
Ora DK è finalmente una realtà compiuta, definita, pronta a svilupparsi e proseguire per la sua strada.
Perché DK vuole essere una vera e propria nuova linea editoriale, capace di vita propria in parallelo a quella "storica" del Re del Terrore.
Noi ci crediamo, ma ai lettori l’ultima parola.
Gli Autori
La cicatrice
Uno degli elementi "estetici" che più caratterizzano DK (e lo distinguono dal Diabolik classico) è senza dubbio la cicatrice che gli attraversa il sopracciglio destro. Cicatrice che non si era vista nella prima versione, quella di Work in Progress, ma che ora appare evidente. E inquietante, perché vuol generare domande e curiosità: come se l’è fatta? Un incidente o un vezzo? Ma anche: é l’unico suo segno distintivo, o ne scopriremo altri? Magari dei tatuaggi? Bene, forse un giorno queste domande avranno risposte, nel capitolo di questa nuova saga che, per ora, ha solo un titolo provvisorio: DK, Chi sei?
Edited by DK Iudika - 8/10/2018, 12:58.