SOTTO TORTURA

Chi sono i loschi individui che hanno rovinato il colpo a Eva Kant? E che cosa vogliono di così importante da ricorrere alla tortura? Alla ricerca di risposte, Diabolik affronterà nemici molto più subdoli di quanto pensasse.

La storia mi è piaciuta, soprattutto perché riflette molto bene il rapporto di fiducia tra Diabolik e Eva e perché dimostra, per l'ennesima volta, la grande abilità di Diabolik nell'improvvisare.
In tutto questo, è molto interessante la vicenda che si dipana, con una prima sensazione che non trova compimento in quanto chi si crede che possa essere un cattivo, in realtà si scopre essere dalla parte della legge e chi si pensa possa essere una vittima, in realtà è il carnefice, persino della propria figlia.
Dal titolo credevo che vittima della tortura potesse essere Eva (nel settembre 2001 fu la volta di Diabolik), in realtà si è trattato di una messinscena che ha visto la Kant come spettatrice, ma è sicuramente la fermezza e la capacità di Diabolik a farla da padrone. Fermezza e capacità rese ancor meglio da dei disegni del trio Barison - Montorio - Merati veramente straordinari (è sicuramente la parte che ho preferito dell'albo). Barison è bravissimo nel rappresentare sia gli stati d'animo dei personaggi (il Diabolik arrabbiato o la Eva che assiste alla finta tortura) sia nelle scene d'azione (vedere la scena del rapimento di Eva) e Montorio inchiostra meravigliosamente come sempre riesce a fare. In genere non viene mai detto, ma ci tengo a fare i complimenti anche a Merati per la sua brillante capacità nel riuscire a inchiostrare gli sfondi e gli ambienti mantenendo un precisissimo equilibrio tra le inchiostrazioni di Montorio che si rivolgono ai personaggi e l'ambiente circostante.
Dal punto di vista grafico e dei disegni, nonostante abbia amato e adorato l'Inedito di agosto di Di Bernardo e Brandi, penso che questo di settembre sia il miglior Diabolik dell'anno.
Spero vivamente, anche se penso che sarà abbastanza difficile, che anche l'anno prossimo Barison, Montorio e Merati possano deliziarci con più di un Inedito come hanno fatto quest'anno.