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+2
.SPOILER (click to view)Storia molto interessante, certo prima di arrivare alle vicende dell'albo hanno fatto un lungo giro, ma era indispensabile.
Anche io mi aspettavo ed avrei preferito la morte di Adele, ma considerando che era Eva a decidere ci può stare anche questa come decisione.. E chissà magari si riesce a farla spuntare nuovamente in qualche storia tra qualche anno, non è stato un personaggio proprio indimenticabile a mio giudizio, ma gli si potrebbe ritrovare un ruolo, sia come rivale che come alleato.. Fantasie destinate a rimanere tali
Albo non male, ma per me non il migliore di questo 2015, copertina invece fantastica, bello anche l'effetto di invecchiamento che causavano le maschere
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho apprezzato la storia, certo non ricca di scene d'azione e con un colpo fallito e uno che, a parte il problema del gatto, si è rivelato semplicissimo, ma ci sono quegli elementi gialli che l'hanno resa scorrevole e interessante. Bella la scena delle maschere che si sciolgono sul viso. L'effetto era un po' grottesco, ma era da parecchio tempo che il Nostro non si trovava davanti a un problema del genere, quindi per me è stato inaspettato. Guardando la copertina (fantastica!
), immaginavo che qualcuno le avesse rovinate magari buttandoci addosso una qualche sostanza, non che la composizione fosse stata alterata.
Per quanto riguarda il finale, ho capito le motivazioni che hanno spinto Eva a tale scelta. Ha ripetuto più volte che Adele le sta simpatica, ama l'arte e apprezza quella della donna e penso pure che abbia capito il perchè si sia vendicata sul marito, ma il finale in qualche modo mi è sembrato non concluso perchè, anche se Diabolik ha lasciato ad Eva la libertà di agire sulla donna come preferisse, non credo proprio che apprezzi il fatto che sia ancora libera, anche se hanno preso i diamanti. Non c'è stata una minima discussione al riguardo che noi lettori abbiamo potuto assistere, ecco. Apprezzo di più, però, questo tipo di conclusione rispetto a uno in cui i due si vendicano magari uccidendo la donna, dato che risulterebbe "troppo facile".
I disegni li ho trovati in linea con quelli degli ultimi anni, ma sempre tanto di capello al disegnatore
Non capisco certi commenti che leggo sulla pagina Facebook riguardo i personaggi che sembrerebbero degli "automi" e che le storie sono scritte senza sentimenti. Certo, io ho 21 anni, per me i primi inediti sono stati quelli dell'anno 2005, ma facendo comunque un paragone con le ristampe, trovo che gli inediti attuali conservino ancora, con degli alti e bassi ed è anche normale, delle storie ben congegnate, uno stile vincente e personaggi che ci danno ancora modo di parlare, ma forse la nostalgia a volte gioca qualche brutto scherzo.. -
+1 .
Ti quoto...
in quanto a vecchio lettore, considero gli attuali inediti di ottimo livello, e non hanno nulla da invidiare alle storie del passato.. -
+1 .Ti quoto...
in quanto a vecchio lettore, considero gli attuali inediti di ottimo livello, e non hanno nulla da invidiare alle storie del passato.
Avete ragione entrambi, sono d'accordo con voi!
Gli inediti attuali sono sempre interessanti come quelli del passato.. -
.Non capisco certi commenti che leggo sulla pagina Facebook riguardo i personaggi che sembrerebbero degli "automi" e che le storie sono scritte senza sentimenti. Certo, io ho 21 anni, per me i primi inediti sono stati quelli dell'anno 2005, ma facendo comunque un paragone con le ristampe, trovo che gli inediti attuali conservino ancora, con degli alti e bassi ed è anche normale, delle storie ben congegnate, uno stile vincente e personaggi che ci danno ancora modo di parlare, ma forse la nostalgia a volte gioca qualche brutto scherzo.
Purtroppo è molto facile dire "era meglio quando c'erano le Giussani" oppure "erano meglio i disegnatori che collaboravano con le Giussani" oppure "le storie più vecchie erano migliori di queste".
Non si può avere la prova contraria per ovvi motivi (purtroppo le Giussani non ci sono più) e quindi è facile ipotizzare o credere di sapere in che modo si sarebbero comportate se ci fossero state loro, adesso, al posto di Gomboli. Secondo me sono critiche che lasciano il tempo che trovano perché risultano essere tante frasi buttate qua e là senza un minimo di approfondimento.
Per fare un esempio, a giugno del 2014 è uscito come albo Inedito "Vendetta senza limiti", sceneggiato da Roberto Altariva e disegnato da Facciolo. Si trovò in edicola contemporaneamente all'episodio Swiisss "Diabolik è innocente", che era uscito in edicola il 20 maggio 2014. Su alcune pagine FB, alcuni scrissero che rimpiangevano storie come, appunto, "Diabolik è innocente", dove Diabolik risultava essere maggiormente spietato e più cattivo mentre negli anni successivi si sarebbe ingentilito troppo. Come giustamente fatto notare da Roberto Altariva, se uno andasse a riguardare i due albi sopra citati, si accorgerebbe di come Diabolik sia maggiormente spietato e maggiormente cattivo nell'albo Inedito uscito a giugno mentre nello Swiisss, nonostante si tratti di un episodio della prima metà degli anni '70, il criminale non uccida neanche una persona. Questo per dire che a volte si critica tanto per fare senza andare a leggere gli episodi e attaccandosi sempre al luogo comune che "prima era meglio di adesso".. -
.Non capisco certi commenti che leggo sulla pagina Facebook riguardo i personaggi che sembrerebbero degli "automi" e che le storie sono scritte senza sentimenti. Certo, io ho 21 anni, per me i primi inediti sono stati quelli dell'anno 2005, ma facendo comunque un paragone con le ristampe, trovo che gli inediti attuali conservino ancora, con degli alti e bassi ed è anche normale, delle storie ben congegnate, uno stile vincente e personaggi che ci danno ancora modo di parlare, ma forse la nostalgia a volte gioca qualche brutto scherzo.
Purtroppo è molto facile dire "era meglio quando c'erano le Giussani" oppure "erano meglio i disegnatori che collaboravano con le Giussani" oppure "le storie più vecchie erano migliori di queste".
Non si può avere la prova contraria per ovvi motivi (purtroppo le Giussani non ci sono più) e quindi è facile ipotizzare o credere di sapere in che modo si sarebbero comportate se ci fossero state loro, adesso, al posto di Gomboli. Secondo me sono critiche che lasciano il tempo che trovano perché risultano essere tante frasi buttate qua e là senza un minimo di approfondimento.
Per fare un esempio, a giugno del 2014 è uscito come albo Inedito "Vendetta senza limiti", sceneggiato da Roberto Altariva e disegnato da Facciolo. Si trovò in edicola contemporaneamente all'episodio Swiisss "Diabolik è innocente", che era uscito in edicola il 20 maggio 2014. Su alcune pagine FB, alcuni scrissero che rimpiangevano storie come, appunto, "Diabolik è innocente", dove Diabolik risultava essere maggiormente spietato e più cattivo mentre negli anni successivi si sarebbe ingentilito troppo. Come giustamente fatto notare da Roberto Altariva, se uno andasse a riguardare i due albi sopra citati, si accorgerebbe di come Diabolik sia maggiormente spietato e maggiormente cattivo nell'albo Inedito uscito a giugno mentre nello Swiisss, nonostante si tratti di un episodio della prima metà degli anni '70, il criminale non uccida neanche una persona. Questo per dire che a volte si critica tanto per fare senza andare a leggere gli episodi e attaccandosi sempre al luogo comune che "prima era meglio di adesso".
È esattamente questo genere di comportamento, quello di parlare senza neanche portare uno straccio di analisi seria, che mi dà fastidio.
Tra l'altro, con tutte le cose di cui si potrebbe parlare del Re del terrore (che so, i trucchi dell'auto, la rappresentazione di Clerville...), questa cosa del "prima era più spietato, ora è troppo buono", ha cominciato a stancare. È chiaro che ci sia stato un cambiamento nella psicologia e comportamento del personaggio, ma è anche vero che ai tempi le testate che nascevano ispirate dal suo successo osavano molto di più nella rappresentazione della violenza, e Diabolik, che se ne distaccava, risultava vincente nella sua formula anche in questo. E dopo 50 anni, ancora funziona alla grande. Proprio "automi", i personaggi, non ci sono.. -
+1 .Purtroppo è molto facile dire "era meglio quando c'erano le Giussani" oppure "erano meglio i disegnatori che collaboravano con le Giussani" oppure "le storie più vecchie erano migliori di queste".
Non si può avere la prova contraria per ovvi motivi (purtroppo le Giussani non ci sono più) e quindi è facile ipotizzare o credere di sapere in che modo si sarebbero comportate se ci fossero state loro, adesso, al posto di Gomboli. Secondo me sono critiche che lasciano il tempo che trovano perché risultano essere tante frasi buttate qua e là senza un minimo di approfondimento.
Per fare un esempio, a giugno del 2014 è uscito come albo Inedito "Vendetta senza limiti", sceneggiato da Roberto Altariva e disegnato da Facciolo. Si trovò in edicola contemporaneamente all'episodio Swiisss "Diabolik è innocente", che era uscito in edicola il 20 maggio 2014. Su alcune pagine FB, alcuni scrissero che rimpiangevano storie come, appunto, "Diabolik è innocente", dove Diabolik risultava essere maggiormente spietato e più cattivo mentre negli anni successivi si sarebbe ingentilito troppo. Come giustamente fatto notare da Roberto Altariva, se uno andasse a riguardare i due albi sopra citati, si accorgerebbe di come Diabolik sia maggiormente spietato e maggiormente cattivo nell'albo Inedito uscito a giugno mentre nello Swiisss, nonostante si tratti di un episodio della prima metà degli anni '70, il criminale non uccida neanche una persona. Questo per dire che a volte si critica tanto per fare senza andare a leggere gli episodi e attaccandosi sempre al luogo comune che "prima era meglio di adesso".
È esattamente questo genere di comportamento, quello di parlare senza neanche portare uno straccio di analisi seria, che mi dà fastidio.
Tra l'altro, con tutte le cose di cui si potrebbe parlare del Re del terrore (che so, i trucchi dell'auto, la rappresentazione di Clerville...), questa cosa del "prima era più spietato, ora è troppo buono", ha cominciato a stancare. È chiaro che ci sia stato un cambiamento nella psicologia e comportamento del personaggio, ma è anche vero che ai tempi le testate che nascevano ispirate dal suo successo osavano molto di più nella rappresentazione della violenza, e Diabolik, che se ne distaccava, risultava vincente nella sua formula anche in questo. E dopo 50 anni, ancora funziona alla grande. Proprio "automi", i personaggi, non ci sono.
Anche a me "automi" non sembrano proprio. Certo, sono dei personaggi che hanno tantissimi anni alle spalle, che hanno avuto un'evoluzione (e continuano ad averla), che hanno anche cambiato modo di pensare (un esempio su tutti, Ginko nei confronti della pena di morte). Tutti questi cambiamenti, però, sono stati voluti e sviluppati dalle sorelle Giussani.
Magari uno può chiedere una maggiore attenzione da parte degli autori nei confronti di alcune sfaccettature, ma dire che i personaggi non "vivono" come con le gestioni Giussani e la gestione Martinelli mi sembra completamente privo di senso.. -
.Purtroppo è molto facile dire "era meglio quando c'erano le Giussani" oppure "erano meglio i disegnatori che collaboravano con le Giussani" oppure "le storie più vecchie erano migliori di queste".
Non si può avere la prova contraria per ovvi motivi (purtroppo le Giussani non ci sono più) e quindi è facile ipotizzare o credere di sapere in che modo si sarebbero comportate se ci fossero state loro, adesso, al posto di Gomboli. Secondo me sono critiche che lasciano il tempo che trovano perché risultano essere tante frasi buttate qua e là senza un minimo di approfondimento.
Per fare un esempio, a giugno del 2014 è uscito come albo Inedito "Vendetta senza limiti", sceneggiato da Roberto Altariva e disegnato da Facciolo. Si trovò in edicola contemporaneamente all'episodio Swiisss "Diabolik è innocente", che era uscito in edicola il 20 maggio 2014. Su alcune pagine FB, alcuni scrissero che rimpiangevano storie come, appunto, "Diabolik è innocente", dove Diabolik risultava essere maggiormente spietato e più cattivo mentre negli anni successivi si sarebbe ingentilito troppo. Come giustamente fatto notare da Roberto Altariva, se uno andasse a riguardare i due albi sopra citati, si accorgerebbe di come Diabolik sia maggiormente spietato e maggiormente cattivo nell'albo Inedito uscito a giugno mentre nello Swiisss, nonostante si tratti di un episodio della prima metà degli anni '70, il criminale non uccida neanche una persona. Questo per dire che a volte si critica tanto per fare senza andare a leggere gli episodi e attaccandosi sempre al luogo comune che "prima era meglio di adesso".
È esattamente questo genere di comportamento, quello di parlare senza neanche portare uno straccio di analisi seria, che mi dà fastidio.
Tra l'altro, con tutte le cose di cui si potrebbe parlare del Re del terrore (che so, i trucchi dell'auto, la rappresentazione di Clerville...), questa cosa del "prima era più spietato, ora è troppo buono", ha cominciato a stancare. È chiaro che ci sia stato un cambiamento nella psicologia e comportamento del personaggio, ma è anche vero che ai tempi le testate che nascevano ispirate dal suo successo osavano molto di più nella rappresentazione della violenza, e Diabolik, che se ne distaccava, risultava vincente nella sua formula anche in questo. E dopo 50 anni, ancora funziona alla grande. Proprio "automi", i personaggi, non ci sono.
Anche a me "automi" non sembrano proprio. Certo, sono dei personaggi che hanno tantissimi anni alle spalle, che hanno avuto un'evoluzione (e continuano ad averla), che hanno anche cambiato modo di pensare (un esempio su tutti, Ginko nei confronti della pena di morte). Tutti questi cambiamenti, però, sono stati voluti e sviluppati dalle sorelle Giussani.
Magari uno può chiedere una maggiore attenzione da parte degli autori nei confronti di alcune sfaccettature, ma dire che i personaggi non "vivono" come con le gestioni Giussani e la gestione Martinelli mi sembra completamente privo di senso.
Per questo dico che forse è più un fattore nostalgia che altro..
PER POCHE OREInedito marzo 2015 |
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