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MikiMozgus.
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Non ricordo chi è Bertrand :o
No ma ti spiego: si sono presi l'impiccio della retcon con questo Lorenzo, con tanto di medaglione... ti aspetti che sia qualcosa che deve essere citato, prima o poi... Insomma che lo hanno creato a fare? XD
Moz-. -
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Beh, perché l'abbiano creato a me pare evidente: serviva un particolare che rendesse credibile agli occhi di Diabolik la storia di Palmas e sono stati quindi introdotti il personaggio di Lorenzo ed il medaglione che compare nel quadro. Tutto qui, niente altro che un pretesto narrativo.
Bertran è l'uomo di King che esce di prigione in "Ritorno all'isola di King", pure lui mai visto negli episodi successivi ambientati sull'isola.
Personalmente non mi sembrano due figure che meritino chissà quale approfondimento; mi incuriosisce capire perché tu ti sia fissato su una delle due rimuovendo invece l'altra, viste le caratteristiche simili.. -
MikiMozgus.
User deleted
Perché non ricordavo Bertran!
Ora che lo dici, è chiaro che sarebbe giusto inserirli entrambi in qualche storia lì ambientata, anche per continuità narrativa!
Mentre su Al Bennett, su cui mi prendete in giro, mi spiego: io parlavo di un eventuale sequel su Ginko e la sua giovinezza, ossia la parte di storia in cui da ispettore viene incaricato di dare la caccia a Diabolik, dopo averlo incrociato.
Così come nel precedente albo (Ginko prima di di Diabolik) viene citato un criminologo che apparve in un albo mensile di fine anni '80 ( o inizio '90, non ricordo), sarebbe giusto citare altrettanto espressamente questo Bennet, che è un collega con cui l'ispettore dice di aver collaborato diverse volte... tutto qui. Coerenza narrativa
Moz-. -
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Tranquillo, Moz. Pasini mi ha detto che sta scrivendo una storia insieme a Roberto Altariva, dove finalmente si farà luce su Lorenzo e il suo medaglione. Posso anticiparti solo che farà una comparsata Al Bennett, per una parte ambientata nel passato, mentre non ci sarà spazio per Bertran.
Posso aggiungere anche che un ruolo importantissimo, ma non mi hanno detto in che modo, lo avrà il parrucchiere che viene citato in "Un uomo violento", che vive in Beglait e non è chi dice di essere... Che sia il misterioso capo nominato in "In fondo al tunnel"?
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.Perché non ricordavo Bertran!
Ora che lo dici, è chiaro che sarebbe giusto inserirli entrambi in qualche storia lì ambientata, anche per continuità narrativa!
Mentre su Al Bennett, su cui mi prendete in giro, mi spiego: io parlavo di un eventuale sequel su Ginko e la sua giovinezza, ossia la parte di storia in cui da ispettore viene incaricato di dare la caccia a Diabolik, dopo averlo incrociato.
Così come nel precedente albo (Ginko prima di di Diabolik) viene citato un criminologo che apparve in un albo mensile di fine anni '80 ( o inizio '90, non ricordo), sarebbe giusto citare altrettanto espressamente questo Bennet, che è un collega con cui l'ispettore dice di aver collaborato diverse volte... tutto qui. Coerenza narrativa
Moz-
A parte gli scherzi, su Al Bennet posso darti anche ragione, nel senso che in una ipotetica avventura di Ginko dedicata al suo passato, quel personaggio nominato in "La miniera di diamanti", così come Colby il criminologo, può trovare un suo spazio narrativo più o meno importante.
Diverso, invece, il discorso di Lorenzo. La sua ragione di essere in quella storia te l'ha spiegata bene Neogrigio, così come quella di Bertran in "Ritorno all'isola di King". Aprire nuovi filoni narrativi, inventando sette o gruppi di Triadi, non servirebbe a nulla. Almeno, non servirebbe a nulla aprire questi filoni utilizzando il personaggio di Lorenzo..