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| Finalmente, dopo qualche mese fin troppo piatto, una storia avvincente e convincente!
Sarà che rimango sempre piacevolemente colpito quando vedo collaborare Diabolik e Ginko per salvare la vita delle loro amate, anche se in questo caso, più che di collaborazione, si è trattato di non "pestarsi i piedi" per cercare di raggiungere il più in fretta possibile il luogo dell'incontro. Sono sempre più convinto che, se non fossero le compagne di due acerrimi nemici, Eva e Altea sarebbero potute diventare delle ottime amiche (molto divertente la tavola a pag. 99 dove Altea accoglie Eva con un sorriso dopo che quest'ultima le ha aperto la porta!).
Non mi aspettavo che ad architettare tutto fosse la rediviva contessa Holfer, ma i miei sospetti si erano concentrati, piuttosto, sulla vendetta del figlio (il mancato ritrovamento del corpo del suicida mi aveva messo un forte dubbio).
Una riflessione che mi piacerebbe condividere con voi e che riguarda Ginko: fino a dove è giusto spingersi per fermare un colpo di Diabolik? Quando si percepisce che, per proteggere un bottino e sventare un furto, si mettono in forte pericolo terze persone, non è meglio fare un passo indietro? Non è preferibile perdere un gioiello prezioso che delle vite umane?
Detto questo, vorrei finire con un argomento più leggero: la prolungata assenza di Altea è dovuta per caso ad un refreshing facciale? Bellissima in retrocopertina, ma sembra appena uscita dal chirurgo (pelle levigata, zigomi alti, labbro superiore gonfiato).
Concludo dando come voto complessivo un bel 7,5.
Sperando di non essermi dilungato troppo, grazie a tutti per il tempo dedicato nella lettura di questo post. |
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| Preso e letto solo oggi (alla fine ho acquistato sia il kalendario che l'albo singolo, quel bollino era davvero un pugno in un occhio!).
Ormai leggendo Diabolik da diversi anni ho capito che quando quacosa è troppo scontato, non c'è nulla di scontato...infatti sin da subito ero sicuro dell'innocenza del povero Max: se decidi di compiere il delitto perfetto non lasci così troppi indizi in giro! Per il resto storia incentrata tutta sul colpo molto complesso, che sono quelle che amo meno, troppi tecnicismi per i miei gusti.
Molto belle sia la copertina (senza bollino) che la retro.
Complessivamente darei un 5, anche io l'ho trovata una storia piuttosto noiosa. |
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| Avevo intenzione di comprare l'abbinata albo + kalendario, ma dopo aver scoperto che, in questo caso, la copertina dell'inedito presenta quel bollino enorme che la rovina parecchio, ho i miei forti dubbi.
Negli anni passati ricordo che, in casi analoghi, era prevista una doppia copertina: la prima con il bollino "di richiamo" che era composta da un singolo foglio, mentre sotto c'era la copertina originale; non capisco perchè da alcuni anni non viene più utilizzata questa modalità.
Un saluto a tutto il forum! |
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| | Non mi entusiasma questa nuova formula della storia centrale e le due storie brevi, ma sono molto curioso del ritorno di Gianna (tra l'altro il vestito in copertina è lo stesso di 40 anni fa!) e spero che il suo personaggio venga utilizzato intelligentemente. |
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| Preso e letto, anche se devo ammettere che partivo sin da subito con poca curiosità, cosa che credo accomuni anche gli altri lettori, considerati i commenti (nulli) nel post dedicato.
A malincuore devo dire che sono due anni che rimango estremamente deluso dal Grande Diabolik estivo.
Mentre lo scorso anno l'idea era quella di far conoscere il nostro personaggio a nuovi lettori (non considerando quello storici, a mio modesto parere) , quest'anno mi è sembrato un inutile spottone alla serie televisiva prodotta da Sky annunciata ormai da diversi anni.
Non commento neanche la storia, incentrata su un unico colpo che poteva essere tranquillamente strutturato in un albo standard e che non racconta nulla di nuovo sulle caratteristiche dei protagonisti.
Concludo facendo notare come nell'ultimo periodo si è più concentrati su nuovi progetti (compreso DK che non ho per nulla apprezzato) mentre ci sono pochissime idee in merito alle storie classiche.
Sperando in un futuro migliore. |
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| Salve a tutti, è la prima volta che scrivo sul Forum anche se Vi seguo da diverso tempo, ma avrò modo di presentarmi in seguito.
Anticipo solamente che sono un affezionato lettore del nostro "Re del Terrore" da quasi 20 anni.
Chiedo scusa sin da subito per eventuali errori nella compilazione del seguente post.
Ma iniziamo con i commenti:
- straordinari i disegni di Palumbo, soprattutto nell'ambientazione si è davvero superato.
- in merito alla trama posso dire di essere partito già disilluso nello scoprire chissà quale segreto sul passato di Diabolik, e in effetti così è stato.
Ho apprezzato moltissimo i passaggi tra presente e flashback; mai come in questo GDK ho avvertito un legame tra le due parti e non un netto distacco come nei precedenti.
La storia scorre molto bene e sono ben equilibrati i momenti di azione.
Ho apprezzato il fatto che non sia stato inserito il personaggio di Ginko, sarebbe sembrata una forzatura che ho avvertito in alcuni ultimi albi; se l'Ispettore come in questo caso è estraneo alla storia, non capisco per quale motivo ci si ostini ad inserirlo magari solo per un inseguimento finale che non aggiunge nulla alla storia stessa.
Anche secondo me è sembrata una forzatura il modo in cui Diabolik uccide il Prof, ma serviva comunque un escamotage per "zittire" quest'ultimo prima di rivelare tutto quello che sapeva.
Per concludere vorrei esporvi un mio dubbio: chi è a conoscenza del passato di Diabolik?
Sicuramente Eva Kant, l'Ispettore Ginko (e persone a lui vicino come la buon anima di Gustavo Garian e probabilmente anche Altea) e gli abitanti dell'isola di King che hanno riconosciuto in Diabolik adulto il ragazzo che hanno allevato.
Ma il Prof come poteva sapere che Diabolik era lo stesso bambino che aveva salvato anni ed anni prima, visto che quando abbandonò l'isola il nostro eroe era solo un neonato?
Spero di non essere stato troppo prolisso, ma di aver fornito qualche spunto di riflessione. |
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6 replies since 27/4/2014
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