Diabolik Forum

Posts written by DK Iudika

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    CITAZIONE (andrea pasini @ 18/12/2018, 17:20) 
    Non sarà a breve, ma con Mario ci siamo dati tempo fa il compito di scrivere una storia in cui Ginko fosse completamente vincente (e quindi Diabolik completamente perdente, senza però che questa storia ponesse fine alle serie ;) ) la sfida l'ho lanciata io, Mario l'ha raccolta e – assieme – abbiamo ipotizzato a come potrebbe finire un'avventura del genere. Anche se il finale (che c'è al 70%) è l'aspetto più importante di una storia del genere, l'abbiamo comunque lasciata in un cassetto in attesa di avere le idee giuste per incastrare tutto.
    Visto che è una storia a cui tengo e che non ci corre dietro nessuno, non mi va di forzarci a chiuderla per forza.

    Prima o poi uscirà e vedremo che ne pensate.

    E' tanto che parlate di questa storia (addirittura dal 2014 :D ) e sono molto curioso. Molto. ;)
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    Che fosse assolutamente impossibile non coinvolgere Ginko, ne sono pienamente consapevole, anzi,
    se, dopo la casuale irruzione al rifugio, nessuno lo avesse preso in considerazione, sarei stato il primo a dire "ma Ginko???". Quindi, che ci dovesse essere, penso sia doveroso e giusto.
    Ma questo aspetto apre un altro problema, che riguarda più nel particolare il ruolo che Ginko svolge all'interno della storia e ciò che riesce a ottenere. Per come è stata costruita la storia, per ciò che arriva dalla lettura dell'albo (quindi tralasciando tutti i discorsi che sono stati fatti durante la realizzazione del soggetto), per ciò che si legge ad albo finito e fresco di stampa, il personaggio di Barbara, importante ai fini della storia, pur con il suo senso di rispetto e la sua costruzione non totalmente negativa, riesce a "fregare" Ginko (fosse riuscita a fuggire grazie al diretto coinvolgimento di Diabolik ed Eva lo avrei accettato maggiormente) e, come confermato da Andrea, a far perdere le sue tracce.
    Personalmente, amo moltissimo il personaggio di Ginko, mi piacerebbe vederlo protagonista e parzialmente vincente, visto che totalmente non si può :) . Quindi, quando sono presenti nella trama queste "partite a tre", penso sia il momento giusto per dare all'Ispettore quelle parziali vittorie di cui ha assoluto bisogno per restare credibile come nemico per eccellenza di Diabolik.


    E' chiaro che si tratta di un dettaglio, alla fine la storia mi è piaciuta, però un dettaglio che mi ha fatto pensare e mi interessava esternare queste riflessioni :)
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    Diabolik Inedito
    LA RIBELLE
    Anno LVIII



    58-02r58-02f



    N° 2
    Data uscita: 01/02/2019
    Pagine: 120

    Soggetto: M. Gomboli - T. Faraci
    Sceneggiatura: T. Faraci
    Disegni: E. Barison
    Copertina: M. Buffagni



    Già in diverse occasioni Diabolik ha salvato la vita di Bettina, la sua giovane amica, e ora che Eva è in pericolo non esita a chiedere il suo aiuto. Ma il carattere ribelle della ragazza complicherà la situazione.


    Edited by DK Iudika - 26/5/2019, 17:59
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    E' passato un po' di tempo e posso dire la mia, dopo aver letto con interesse tutti i commenti precedenti (grazie, Rob, per la tua partecipazione :) ).

    Premetto che la storia mi è piaciuta, ho trovato interessante il soggetto e, soprattutto, il modo in cui è stato raccontato (mi riferisco, in particolare, all'arrivo della polizia nel giardino del rifugio diaboliko e alla ricostruzione a posteriori dell'evasione di Aldo). Volevo, però, condividere con voi una riflessione e chiamare in causa il buon Andrea Pasini visto che, da quanto ho capito, ciò che vorrò porre in evidenza, deriva proprio dal soggetto e non dalla sceneggiatura.
    Caro Andrea, ma Ginko, era davvero necessario coinvolgerlo? Mi spiego meglio: è chiaro che lo si è fatto perché era necessario un ostacolo di notevole entità nella seconda parte della storia, ma la mia impressione è stata che, per come è stata realizzata e strutturata la trama, il suo ruolo e la sua figura ne siano usciti eccessivamente ridimensionati, non tanto nei confronti di Diabolik (ci può stare e, il più delle volte, finisce proprio in questo modo), quanto nei confronti di Barbara. Secondo me (opinione personalissima, si intende :) ), nel momento in cui si è deciso di coinvolgerlo, bisognava, almeno, fare in modo che ottenesse una "parziale vittoria" e quindi riuscisse ad assicurare alla giustizia Aldo e Barbara, entrambi.
    Ginko è destinato a perdere il 99,9 % delle volte, perché altrimenti il fumetto finirebbe e nessuno vuole che finisca, ma, se vogliamo che mantenga un po' lo status di nemico per eccellenza di Diabolik, tutte queste sconfitte non gli fanno bene.
    Magari questa riflessione mi è venuta in un momento in cui sto analizzando molto il ruolo di Ginko all'interno della serie (e Andrea sa bene cosa ne penso visto che ne abbiamo parlato più volte, anche a voce) e quindi questa storia è capitata "nel momento peggiore", però questo particolare mi è balzato subito all'occhio e mi ha fatto storcere un po' il naso.
    Niente mi vieta di immaginare che, in realtà, Barbara sia stata alla fine arrestata (il finale della storia non ce lo dice), però, penso che, se voi autori aveste voluto farla arrestare, lo avreste fatto vedere nel fumetto. Il fatto di omettere il particolare mi fa pensare che la vostra intenzione sia stata quella di salvarla dall'arresto.
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    Dalla pagina FB della Redazione Astorina (https://www.facebook.com/pg/DiabolikUffici...f=page_internal):

    SPIETATI!: storia di una storia.

    Il soggettista Andrea Pasini ci racconta come si è sviluppata la storia dell'inedito attualmente in edicola.
    Data la natura dell’articolo, è necessario che abbiate letto prima l'albo perché non solo certe informazioni si apprezzano solo conoscendo la trama in questione ma, soprattutto, la lettura di questo testo potrebbe rovinarvi i colpi di scena presenti. Quindi se ancora non lo avete letto ma avete intenzione di farlo, NON PROSEGUITE OLTRE LA LETTURA.

    Come è successo più volte in passato, lo spunto per questo albo è nato da una chiacchierata tra il nostro direttore Mario Gomboli e la nostra responsabile della supervisione di soggetti e sceneggiature Licia Ferraresi. Il fatto che i due siano marito e moglie e che, quindi, abbiano occasione di vedersi e scambiarsi opinioni anche fuori dalla redazione li porta spesso a tirare fuori idee assieme. Poi Mario le sviluppa per conto proprio o con l'aiuto di Tito Faraci o, come in questo caso, del sottoscritto.
    Il nucleo narrativo da cui è nato tutto è messo in scena a partire da tavola 30 (pag. 32) dove troviamo Diabolik ed Eva che se ne stanno tranquilli in un loro rifugio, l'irruzione della polizia però li costringe ad abbandonarlo in tutta fretta, scopriranno poi che gli agenti non erano lì per loro ma per inseguire un altro criminale che solo per sfortuna (di Diabolik ma soprattutto dei poveri poliziotti) era scappato passando di là.

    Partendo da quella scena dovevamo decidere chi era il fuggiasco e per quale motivo la polizia lo stava inseguendo e, in parallelo, anche capire come far incrociare di nuovo la sua strada con quella del Re del Terrore (perché, se non avessimo trovato un motivo per farli rincontrare, non ci sarebbe stata nessuna storia da raccontare).
    Così abbiamo immaginato una piccola e sanguinaria banda di rapinatori che, in genere, operava a un livello più basso di quello di Diabolik ma che, eccezionalmente, grazie alla spiata di una talpa, era riuscita a mettere le mani su un bottino che anche i Nostri avrebbero potuto apprezzare.

    Quindi la storia l'abbiamo sviluppata contemporaneamente in due direzioni: verso l'inizio, per raccontare al lettore come si era arrivati all'arresto e alla fuga di Aldo Conner. E verso la fine, per mostrare come Diabolik ed Eva sarebbero riusciti ad accaparrarsi il preziosissimo gioiello in mano alla banda del bazooka.
    Il motivo del furto diaboliko, ufficialmente, è ottenere una sorta di “risarcimento” per il rifugio andato perduto, io però sospetto che dietro ci sia anche dell'altro. Diabolik sapeva che della cattura di Conner si sarebbe occupato Ginko e l'ispettore sapeva che lui avrebbe tentato di rubare la spilla. Sono quasi sicuro che il maledetto criminale non si sia voluto sottrarre alla sfida e ne abbia approfittato, ancora una volta, per riuscire a battere il suo eterno avversario.

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    Il buon Vittorio (Neogrigio), con il quale ho parlato a proposito dell'albo di dicembre, non mi ha lanciato l'assist, l'esca, per intervenire nella discussione :) .
    Intervengo lo stesso perché mi interessa molto approfondire un argomento e, soprattutto, leggere il parere degli utenti forumisti.

    Ho letto la storia, mi è piaciuta e mi ha fatto riflettere molto su alcune cose... prima di dire cosa, però, preferisco attendere i commenti e i pareri di altri per vedere se hanno avuto le mie stesse sensazioni.
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    DIABOLIK
    LA VITTIMA PREDESTINATA
    Anno XIV



    14-17r14-17f



    Testi: A.e L. Giussani
    Disegni: S. Zaniboni - B. Fiumali



    Diabolik pianifica sempre con estrema attenzione i suoi colpi, e non ama gli imprevisti. Così, quando una banda di comuni criminali lo costringe a cambiare programma, si infuria... e la furia del Re del Terrore non può che essere micidiale.


    Dal 20 gennaio 2019, in edicola la Seconda Ristampa Swiisss:

    14-17r14-17f

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    DIABOLIK
    DIABOLIK INDAGA
    Anno XIV



    14-16r14-16f



    Testi: A.e L. Giussani
    Disegni: F. Bozzoli - G. Coretti



    Dopo un'attenta sorveglianza, Diabolik è finalmente certo di avere abbastanza informazioni sulla famiglia Glader. Il colpo è perfettamente delineato, e il bottino è sempre più vicino; se solo non fosse per uno scomodo, piccolo testimone.


    Dal 20 dicembre 2018, in edicola la Seconda Ristampa Swiisss:

    14-16r14-16f

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    DIABOLIK
    QUANDO TUTTI MENTONO
    Anno XLIII



    43-08r43-08f



    Pagine: 120
    Data uscita : 01/08/2004

    Soggetto: A. Palmas - T. Faraci
    Sceneggiatura: P. Martinelli
    Disegni: S. Zaniboni - F. Paludetti - B. Delvecchio
    Copertina: S. Zaniboni - P. Zaniboni



    Indifferente al valore artistico del quadro di Ottavio Luvier, Diabolik è invece interessato alla sua cornice tempestata di gemme preziose. Ginko lo sa bene, e organizza un complesso sistema di trappole capace di mettere in difficoltà anche il Re del Terrore.


    In edicola, dal 10 dicembre 2018, la Ristampa R di "Quando tutti mentono":

    43-08r43-08f

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    DIABOLIK
    DUE COLPI... UN BERSAGLIO
    Anno XIV



    14-15r14-15f



    Testi: A.e L. Giussani
    Disegni: S. Zaniboni - B. Fiumali



    Diabolik ed Eva agiscono da soli, sempre. Perciò chi sono i misteriosi individui che sono intervenuti in loro soccorso a Villa Robèn? Una cosa è certa: ci sarà senz'altro un prezzo da pagare per questo aiuto inaspettato.


    Dal 20 novembre 2018, in edicola la Seconda Ristampa Swiisss:

    14-15r14-15f

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    Dalla pagina FB della Redazione Astorina (https://www.facebook.com/pg/DiabolikUffici...f=page_internal):

    LAVORI IN CORSO

    Diamo assieme un'occhiata alle storie diabolike che chiuderanno questo 2018 e andranno ad aprire il 2019.

    💀 Tra pochi giorni troverete in edicola “Spietati!” storia di Roberto Altariva da un soggetto di Mario Gomboli e Andrea Pasini. “La banda del bazooka” è composta da tre uomini e una donna che stanno terrorizzando i portavalori di Clerville. Sono criminali dai metodi rozzi ed efficaci, molto lontani dalla raffinatezza dei piani di Diabolik e compagna, ma le loro strade sono destinate comunque a incontrarsi e non farà piacere a nessuno di loro. I disegni saranno di Emanuele Barison (matite) e di Giorgio Montorio e Luigi Merati (chine).



    💀 Il 4 dicembre troverete in libreria un volume edito da Astorina/Mondadori-Oscar Ink dedicato al maestro Enzo Facciolo. Oltre a una serie di redazionali realizzati per l'occasione, il volume conterrà la ristampa di due storiche avventure del "maledetto criminale": “L’impiccato” che ha visto l'esordio nella serie di Facciolo nel 1963 e “Diabolik, chi sei?” uno degli albi più amati dai nostri lettori. Inoltre troverete la ristampa di una storia breve: “Colpo basso all’Hotel Ritz” in cui invece che col pentothal o la scopolamina i Nostri avranno a che fare col... Viagra! A completare il volume ci sarà poi una storia inedita, “Il tesoro perduto”, proposta in una particolare versione “work in progress” a matita.



    💀 Per vedere questa storia in versione ripassata a china e completa di retini, non dovrete aspettare molto. Infatti “Il tesoro perduto” sarà l'avventura che proporremo nell'albo di gennaio, ufficialmente in edicola dal primo, in realtà in uscita già qualche giorno prima. Nel cuore della vicenda seguiremo le mosse di Diabolik ed Eva che, nel mezzo della foresta equatoriale, cercheranno di mettere le mani su un leggendario tesoro che un’avventuriera vorrebbe vendere a un gruppo di ricchi collezionisti di Clerville. Matite e chine, ovviamente, di Enzo Facciolo con le elaborazioni digitali di Viviana Bomparola. Sceneggiatura di Andrea Pasini e Rosalia Finocchiaro su soggetto di Gomboli & Pasini.



    💀 Per febbraio invece è previsto il primo dei “ritorni” che sono attualmente in lavorazione. Sarà infatti coprotagonista dell'albo uno dei pochi personaggi ricorrenti nella serie. Il titolo della storia è “La ribelle”, titolo di lavorazione ma che potrebbe anche restare come definitivo, e la ribelle del titolo è proprio il personaggio che tornerà ;-)
    Testi di Mario Gomboli e Tito Farci, disegni di Emanuele Barison.



    Per il momento, con le anticipazioni ci fermiamo qui. Sappiate però che il 2019 sarà un anno particolarmente ricco di novità diabolike. Continuate a seguirci e ne vedrete delle belle!
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    Alcune notizie "tecniche" riguardanti gli albi di prossima pubblicazione (ovviamente, i dati riguardanti storie future sono indicativi e possono subire variazioni). Fonte: www.diabolikclub.it/

    01/12/2018: Spietati! Soggetto: M. Gomboli - A. Pasini; Sceneggiatura: R. Altariva; Disegni: E. Barison - G. Montorio - L. Merati

    01/01/2019: Il tesoro perduto Soggetto:M. Gomboli - A. Pasini; Sceneggiatura: A. Pasini - R. Finocchiaro; Disegni: E. Facciolo

    01/02/2019: La ribelle (titolo di lavorazione) Soggetto: M. Gomboli - T. Faraci; Sceneggiatura: T. Faraci; Disegni: E. Barison

    01/03/2019: Obiettivo in nero (titolo di lavorazione) Soggetto: R. Altariva - A. Pasini; Sceneggiatura: R. Altariva; Disegni: G. Di Bernardo
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    Dalla pagina FB della Redazione Astorina (www.facebook.com/DiabolikUfficiale/):

    DIABOLIK VISTO DA ENZO FACCIOLO

    Dopo il volume dedicato a Sergio Zaniboni, storico disegnatore di Diabolik recentemente scomparso, Mondadori Oscar INK e Astorina tornano a omaggiare un altro dei grandi Maestri che hanno reso epica la saga del Re del Terrore: Enzo Facciolo.

    Facciolo disegna il suo primo Diabolik nel 1963 regalando al personaggio una fisionomia definitiva, iconica. Da allora ha firmato più di 200 storie, adattando lo stile grafico alla graduale evoluzione narrativa della serie a fumetti.
    Per la prima volta in un unico volume le storie che più di altre rappresentano al meglio il suo inconfondibile tratto: "L’impiccato" (1963, l’episodio d’esordio), "Diabolik, chi sei?" (1968, la storia più amata dai fan) e "Colpo basso all’Hotel Ritz" (2003, una breve storia ironica realizzata per il volume "Love. L'amore ai tempi del viagra", ed. Mondadori).
    Conclude questa carrellata l’episodio inedito "Il tesoro perduto" (in edicola nell’edizione definitiva solo il 1° gennaio 2019) presentato in un’affascinante versione work-in-progress a matita, prima dell’inchiostrazione. In questa storia troviamo Diabolik nel mezzo della foresta equatoriale interessato a un leggendario tesoro che un’avventuriera vorrebbe vendere a un gruppo di ricchi collezionisti.

    Dal 4 dicembre in libreria e fumetteria.

    "Diabolik. Visto da Enzo Facciolo"
    Astorina/Mondadori, collana Oscar INK
    Prefazione di Mario Gomboli
    Pagine: 448 colore e b/n
    Formato 17x24 cm
    Prezzo: € 22,00
    Copertina-Poster di Enzo Facciolo

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    Una curiosità, Andrea: in genere, quando pubblicate le matite di Enzo Facciolo sulla pagina FB ufficiale, sono parzialmente inchiostrate dal Maestro (proprio perché lui, quando passa le sue matite a chi fa l'elaborazione digitale, fa prima un'inchiostrazione parziale).
    Per questo volume, le matite presentate, saranno al 100 % matite o presenteranno la parziale inchiostrazione alla quale ci ha abituati Facciolo?
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    Dalla pagina FB della Redazione Astorina (https://www.facebook.com/DiabolikUfficiale...9204?__tn__=K-R):

    DOPPIA CACCIA: storia di una storia.

    I co-soggettisti Michele Iudica e Marcello Bondi ci raccontano come si è sviluppata la storia dell'inedito attualmente in edicola.
    Data la natura dell’articolo, è necessario che abbiate letto prima l'albo perché non solo certe informazioni si apprezzano solo conoscendo la trama in questione ma, soprattutto, la lettura di questo testo potrebbe rovinarvi i colpi di scena presenti. Quindi se ancora non lo avete letto ma avete intenzione di farlo, NON PROSEGUITE OLTRE LA LETTURA.

    LA VERSIONE DI MARCELLO BONDI

    “Doppia Caccia” lo scrissi pochi mesi dopo aver sottoposto all’Astorina la mia precedente storia, “In mano al nemico”. Il titolo di lavorazione era “Il terrorista”, perché Diabolik se la vedeva con una cellula terroristica (simile a quelle che agiscono per conto dell’ISIS) e i servizi segreti. Sviluppai il soggetto basandomi su alcuni consigli di Roberto Altariva, e mi concentrai molto sull'escamotage del passamontagna al contrario, che permettesse a Diabolik di improvvisare una fuga.
    Ginko non compariva nella storia, Diabolik si ritrovava sepolto sotto le macerie con il terrorista e un anonimo agente segreto, entrambi ancora vivi. Quando proposi il soggetto all’Astorina, non fu né accettato né bocciato, ma “congelato”, in attesa di un giudizio definitivo: il trucco del passamontagna era piaciuto, ma le riserve di Gomboli riguardavano l'andamento della trama nel suo insieme. Il tempo passava e la situazione non si sbloccava.
    Dopo aver conosciuto Michele Iudica, decisi di farglielo leggere, sia per avere un parere, sia per iniziare un’eventuale collaborazione. Il suo commento fu più o meno questo: “Il soggetto potrebbe andare... ma vorrei modificarlo in modo che, sul finale, Eva si porti a casa Ginko”. Geniale!
    A questo punto, è meglio che sia lui a continuare il racconto...

    LA VERSIONE DI MICHELE IUDICA

    La lettura del soggetto di Marcello, ha fatto scattare immediatamente una lampadina: il trucco del passamontagna, infatti, era molto interessante, ma, nell'ambito generale di quel soggetto, troppo fine a se stesso. Se, invece, al posto dell'agente dei servizi segreti ci fosse stato Ginko, sarebbe diventato un ottimo spunto da cui partire per la costruzione di un nuovo soggetto, completamente diverso dall'altro, perché Eva avrebbe portato al rifugio, per sbaglio, l'acerrimo nemico.
    Uno spunto molto più forte di quello che prevedeva un semplice agente dei servizi segreti.
    Per far ciò, però, la cellule terroristica non aveva più ragione di esistere, sostituita da due bande criminali.
    Pensato questo, come un fiume in piena, avevo già pronto il resto del soggetto, cioè il tema della doppia caccia e delle “strade parallele” tra i due eterni nemici che si incrociavano nella seconda parte.
    Mi sono divertito ad aggiungere una citazione velata di un albo di fine anni '90 (vediamo se qualcuno indovina) e mi sono divertito moltissimo a “preparare” Diabolik e Ginko al confronto finale, facendoli agire coerentemente con il loro modus operandi, ma, allo stesso tempo, “preparando” il lettore alla sorprendente conclusione.

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