Diabolik Forum

Posts written by Toni.M

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    Non devi elogiare per carità, però non puoi andare a cercare il pelo nell'uovo in storie degli anni 60,che avevano una diversa struttura di composizione. Le tue critiche sarebbero giuste nei numeri più recenti. Solo questo intendevo dire. 😉
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    Caro Lorenzo mi par di capire da questa tua analisi che il fumetto di Diabolik non è fatto per te. L'intrigo interessante non è sicuramente quando Allen viene a sapere dell'arresto di Marta, quello è un episodio a sé stante.
    Questa è una storia costruita totalmente sull'abilita come una partita a scacchi.
    La rabbia di Eva provoca una serie di intoppi casuali che rendono il senso del racconto magnifico, quindi L'arresto di lei,innesca il successivo sviluppo della trama nella corsa contro il tempo per salvare Eva. Dove non può arrivare Diabolik è costretto a correre ai ripari mettendo delle toppe dove può. E che diamine, il titolo rappresenta lo stato d'animo dei due criminali nella situazione che si è venuta a creare.
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    CITAZIONE (Lorenzodiabolik @ 2/5/2017, 23:32) 
    Anche in questa storia sono presenti però alcune parti che personalmente mi hanno lasciato dei dubbi. La prima cosa che non mi sembra avere molto senso è il fatto che Mario abbia nascosto il bottino in 2 luoghi differenti, cosa alquanto strana considerando anche il fatto che lui viveva da latitante, di conseguenza non avrebbe dovuto avere il tempo di scavare una buca nel cortile del castello per nasconderci un'altra parte del bottino. La seconda cosa strana è la scena finale, sia per come Diabolik sfugge alla polizia, facendo credere di essersi lanciato dalla catapulta, con la polizia che gli lascia praticamente la strada spianata precipitandosi dalla parte del mare senza lasciare nemmeno un uomo a piantonare la zona del castello, e sia per la vignetta finale in se in cui Diabolik si limita a dire di avere via libera, concludendosi così la storia, senza mostrare la fuga effettiva come nelle altre storie.
    Voto: 6/10

    Lasciami dire che sei molto pignolo, ma nella magior mparte dei casi ti sfuggono i particolari. :rolleyes: Il fatto che il tatuato abbia nascosto in due punti differenti il bottino , non vedo perchè avere dubbi, anche se latitante non vuol dire che non si può fermare in due punti, tra l'altro conosce molto bene il castello di Vegas in quanto il padre della moglie lavorava li. La scena della catapulta, Ginko e i poliziotti vedono qualcosa cadere in mare, lanciato dalla catapulta, di notte. Può essere solo lui. La fuga effettiva non ha ragione di esserci, lui ha la strada libera, i piliziotti non possono far altro che andare a controllare di trovare un cadavere, probabilmente troveranno i soldi, ma le tavole sono quelle ed oltre non si può andare.
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    CITAZIONE
    Vorrei provare a spiegarti meglio questi miei dubbi riguardo queste parti della storia: allora, innanzitutto la scena che reputo poco chiara, cioè quella successiva alla scoperta di Arnaldo del cadavere di suo padre (pag. 66/67), si vede Arnaldo fuggire e scavalcare un muretto e nella stessa vignetta si vede chiaramente come Diabolik sia dietro di lui. Ma nella scena successiva si vede Diabolik sbucare all'improvviso da dietro il muretto e sbarragli la strada (anche il disegno in se mi ha lasciato abbastanza perplesso, in quanto Diabolik nemmeno lo tocca, ma Arnaldo cade all'indietro).

    Se tu guardi bene la scena , l'albero si trova al di là del muretto, di conseguenza Diabolik gli arriva dalla stessa posizione precedente rispetto all'albero. Cade perchè si trova sul muretto, e anche l'effetto sorpresa produce la caduta.

    CITAZIONE (Lorenzodiabolik @ 29/4/2017, 00:25) 
    Per quanto riguarda invece il fatto del foglio, mi è sembrato logico pensare che se Arnaldo non conosce il testo non avrebbe avuto motivo di preoccuparsi di nasconderlo, di conseguenza mi viene da pensare che sappia di quanto scritto, anche perché nella scena che ho descritto prima, la prima cosa che fa dopo essere fuggito e proprio recuperare il foglio precedentemente nascosto, quindi mi pare abbastanza logico che lo consideri importante. Fammi pure sapere come la vedi tu.
    Ciao.

    Arnaldo recupera il foglio che il padre teneva stretto in mano, al momento della morte, non sa cosa c'è scritto ma pensa sia qualcosa da tenere con se e nascondere.
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    Storia riuscita secondo il mio punto di vista questa che vede il ritorno di Valentino, per la firma della coppia Gomboli/Faraci
    Buona la partenza, con il pretesto dei furti fatti apposta per richiamare l'attenzione di Diabolik, buono il punto centrale del lavoro a tre, con perfette rappresentazioni tecniche del lavoro cosi come viene organizzato e svolto. Non mancano i colpi di scena, forse prevedibili nei punti margine, ma sempre sul limite del dubbio. L'inserimento della distrazione felina gioca a favore di Eva che in questa maniera ottiene più visibilità di quanto avrebbe potuto avere con il terzo incomodo Valentino. Ci sta tutta la rappresentazione della morte di Valentino per quanto ne sapevamo, l'abile gioco degli sceneggiatori di storie è anche questo. Buoni i disegni di Di Bernardo , copertina compresa.
    Due parole sulle due storie brevi, affascinante Un altro io, richiama certe storie dei fumetti dell'intrepido o Il monello degli anni '70/'80, e sicuramente una bella occasione per Elia Bonetti per mostrarsi al suo primo vero lavoro su Diabolik, sicuramente avremo modo di rivederlo, mi sono sempre piaciuti i suoi disegni (lo seguo da anni)e questa è stata una prova positiva. P
    Particolare la costruzione di Dietro il vetro, una storia stile anni '80 del nostro, ma con la magica atmosfera dei disegni del grande Giorgio Montorio, perfezionata dal tocco finale con impronta di vino. Le due storie brevi sono sempre di Tito Faraci, molto apprezzabili nel contesto.
    Due parole finali sugli editoriali, l'introduzione di Iudica si estende a Ivan Rudenko uscendo dal canone iniziale, Tanto va la gatta al ladro della Finocchiaro, diverte nel pensare a Diabolik alle prese con i gatti (è sempre Eva ad occuparsene )e il finale di Gomboli giusto tributo al maestro Montorio.
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    CITAZIONE (Lorenzodiabolik @ 5/5/2020, 14:38) 
    Premetto che reputo l'anno 65 il migliore di sempre, con la quasi totalità delle storie di un livello elevatissimo. Tuttavia ne esistono circa 4/5 che stonano in termini di qualità con il resto della serie, questa e Tradimento (su cui ho visto è stato aperto di recente il tipico) sono di certo due di queste: la prima ( la morte aspetta nel buio) ha diversi elementi troppo poco credibili ed una qualità dell'azione poco entusiasmante, nella seconda ho invece trovato molto forzata l'ossessione di Anna Karena nei confronti di Diabolik, costruita apposta per poter poi giustificare alcune sequenze. Tralaltro anche la cover in quel caso, con Diabolik ed Anna abbracciarti risulta ingannevole dato che non mi risulta si presenti una scena simile all'interno della storia.

    Su questa storia forse viaggiamo molto sul surreale, come già detto nel primo commento, la partita a scacchi che eseguita in una certa maniera produce l'apertura della combinazione, però c'è da dire che spesso le partite a scacchi, nell'apertura e per svariate mosse, possono essere tutte uguali, se giocate da esperti, e magari la stessa coppia.
    Per quanto riguarda Tradimento(la prossima volta commento nel topic di riferimento, Anna Karena è un personaggio ben costruito, lo vediamo sin dall'inizio nei commenti dei due invitati al matrimonio, di conseguenza trovandosi davanti un bel giovanotto perde la testa, e quando ne viene a sapere la vera identità, è chiaro che farà di tutto per diventare sua amante. (Ce ne saranno anora tante in seguito) L ccopertina è fatta apposta per lasciare immaginare , usanza tipica di quegli anni, e anche adesso quando c'è la possibilità si ripete l'operazione. ;)
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    Uno dei temi che ogni tanto ritroviamo fra le pagine di Diabolik, che ha sempre visto Eva nel ruolo di scaramantica. In questa storia Eva manca totalmente e il ruolo da lei interpretato passa ad Altea, con Ginko in azione nella totalità dell'episodio, prendendo anche il posto di Diabolik nella ferma presa di posizione verso le maledizioni.
    <<ricordati che le disgrazie legate alle pietre preziose sono dovute al fatto che qualcuno vuole appropriarsene e arriva al delitto per raggiungere lo scopo. >> Rivolgendosi a un sergente.
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    Incredibile storia composta da due differenti episodi che si congiungono.
    Eva ferita agli occhi durante una fuga, come da copertina. Conseguenza del caso Diabolik rapisce il più bravo professore in grado di operarla agli occhi, per non farle perdere la vista. Da qui in poi comincia la storia centrale costruita a pennello dalle sorelle Giussani, e Diabolik farà di tutto per aiutare il professor Fleming a far cadere le accuse infamanti sul suo conto, architettando uno stratagemma ad esclusione di sospettati.
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    Diabolik mette le mani sui gioielli a cui mirava, a il destino non gli permette di cantare vittoria troppo presto.
    Particolare insolito, la camera blindata in cui sono custoditi i gioielli presi di mira da Diabolik si apre attraverso una precisa combinazione dovuta alla posizione dei pezzi su una scacchiera, e mentre viene giocata una partita, guarda caso con Diabolik presente, questo avviene. Da qui il facile colpo.
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    Bellissima storia apocalittica contornato da passioni sessuali e guerra di spie che loro malgrado si inseriscono in un colpo di Diabolik. L'astuzia nonostante qualche contrattempo, darà ragione al Re del Terrore.
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    Soggetto/Sceneggiatura: A. e L. Giussani -Disegni: Dell'Acqua
    SECONDA SERIE

    N°: 25 Data uscita: 13/12/1965 (ristampa N°49

    02-25r02-25f


    Diabolik e Eva sono in fuga. All'improvviso il parabrezza va in mille pezzi e le schegge accecano Eva. Solo il professor Fleming è in grado di curarla, ma lui stesso è in un grosso guaio...
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    Soggetto/Sceneggiatura: A. e L. Giussani -Disegni: Coretti - Facciolo
    SECONDA SERIE N°: 24 Data uscita: 29/11/1965 (ristampa N°48)

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    Diabolik vuole i gioielli del duca di Nathan. Tra lui e Ginko si svolge una battaglia senza quartiere. Diabolik ruba i gioielli, li perde, poi li riprende, poi..., poi... E alla fine il Re del Terrore supera se stesso.
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    Soggetto/Sceneggiatura: A. e L. Giussani -Disegni: Facciolo
    SECONDA SERIE N°: 23 Data uscita: 15/11/1965 (ristampa N°47)
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    Lo scienziato Edoardo Molnar ha scoperto un supervirus, un'arma batteriologica attorno alla quale si scatena una vera e propria guerra di spie. E Diabolik si trova coinvolto in questa lotta senza esclusione di colpi.


    Edited by Toni.M - 28/8/2020, 15:25
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    Storia ambientata in mare, Diabolik riesce nel colpo che aveva preparato, non senza colpi di scena , ma soprattutto pressato dalla presenza dell'ispettore Ginko.
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    Tradimento è una di quelle storie che da risalto alla gelosia di Eva verso il suo compagno, quando deve sostituirsi a uomini che hanno a che fare con belle donne. Qui Diabolik crea un personaggio per potersi far assumere come autista da una ricca ereditiera. Albo completo di ogni emozione, compresi inseguimenti, ricatti e delitti.
987 replies since 15/7/2005
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