Diabolik Forum

Posts written by rob.seven

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    CITAZIONE (DK Iudika @ 20/2/2013, 20:52) 
    Ti dispiacerebbe renderci partecipi di quel tuo piano di fuga che Gomboli , con estremo tatto, ha definito nel modo in cui ci hai descritto? ;)

    Se ho evitato di andare nello specifico sull'argomento è perché penso che con qualche aggiustamento magari l'idea potrà tornare utile in futuro... o forse no... ma preferisco non bruciarla del tutto.
    Quindi per il momento evito di parlarne.
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    Questa volta, nessuno qui sul forum mi ha chiesto un dietro le quinte, ma io l'ho scritto ugualmente perché ormai ci ho preso gusto :)
    ...e credo che in fondo si sia dato per scontato che lo avrei fatto.

    Quindi partiamo...
    Il testo che segue è uno spoiler quasi dall’inizio alla fine, quindi chi ancora non ha letto la storia è meglio che non prosegua nella lettura!

    DIETRO LE QUINTE

    L’idea – Sentii la notizia al telegiornale: una turista in visita a Siena scoprì una telecamera nascosta nel bagno dell’hotel in cui alloggiava e denunciò il proprietario, che fu trovato in possesso di diverse registrazioni, tra cui una della suddetta cliente sotto la doccia (la notizia è ancora rintracciabile in rete), e immediatamente mi venne da immaginare… e se invece di riprendere la ragazza sotto la doccia, la telecamera avesse inquadrato Diabolik ed Eva senza maschera? Mi sembrò un’ottima idea per una storia in cui i nostri venivano scoperti e catturati… ma era il 2008, io non scrivevo più soggetti da diversi anni e non avevo intenzione di riprendere a farlo, quindi non ci pensai sopra più di tanto e me ne dimenticai.

    L’altra idea – Anni dopo, ragionavo sul fatto che ormai vedere Diabolik o Eva catturati non provoca particolare suspense, perché comunque appare scontato che quello dei due rimasto in libertà riuscirà a liberare l’altro, e per quanto il “come farà” possa dar vita ad un’ottima storia, il lettore non verrà messo realmente in tensione. Quando invece vengono catturati entrambi, per appaia inevitabile che debbano salvarsi, la tensione aumenterà perché risulta molto più difficile immaginarsi come potranno farlo… e porre il momento della cattura il più avanti possibile all’interno dell’albo, aumenta ancora la suspense, in quanto il basso numero di pagine rimasto dà al lettore un senso di urgenza e lo spinge a domandarsi come possano uscire velocemente da una situazione che appare disperata. Iniziai quindi ad elaborare l’idea e non dovetti nemmeno sforzarmi più di tanto per capire come DK ed Eva avrebbero potuto liberarsi velocemente dopo essere stati arrestati: bastava mostrare un trucco all’inizio della storia che sarebbe rimasto inutilizzato, per essere poi attivato nel finale permettendo la loro fuga. A questo punto, mi restava da decidere un altro elemento fondamentale: cosa avrebbe portato alla cattura di DK ed Eva… e fu allora che mi tornò in mente l’idea delle telecamere nell’hotel. Decisi però di eliminare l’elemento voyeuristico (poco adatto a Diabolik) optando per un sistema di spionaggio a scopo di ricatto, che oltre alle telecamere prevedeva anche radiospie che avrebbero permesso a chi era in ascolto di conoscere il piani del Re del Terrore.

    Complicità contro fortuna – Ora avevo però un problema da risolvere: la storia che andavo delineando prevedeva che i “nostri” venissero catturati dalla polizia, mentre il sistema di spionaggio nell’albergo era utilizzato da un ricattatore… come avrebbe fatto la registrazione a passare dalle mani del ricattatore a quelle della polizia? Dopo aver scartato l’idea dell’arresto del ricattatore, perché la notizia avrebbe dovuto mettere in allarme Diabolik, mi orientai su un semplice colpo di fortuna per il mio ispettore: la morte casuale del direttore d’albergo, avrebbe portato il poliziotto sul luogo senza insospettire DK, e in seguito, visionando le registrazioni, questi avrebbe scoperto il piano dei nostri, la mattina stessa in cui doveva essere messo in atto. L’idea non deve essere piaciuta molto in redazione e hanno preferito rendere complici dei ricatti l’ispettore e la direttrice dell’albergo.

    Da onesto a corrotto – La mia idea iniziale, tra l’altro, prevedeva che l’ispettore Vernon fosse un poliziotto onesto, che cercava di tener fuori Ginko dall’operazione per non dover condividere i meriti. Cambiai però idea in corso d’opera, trasformando Vernon in un corrotto interessato ad impadronirsi lui dei preziosi, perché in fondo mi sembrava che questo giustificasse meglio il suo comportamento.

    La terza idea – Qualche tempo prima, Elena Fuccelli mi aveva sfidato a trovare una soluzione ad una situazione in cui DK per evitare l’arresto si rinchiudeva con uno o più ostaggi all’interno della camera blindata di una banca, con la polizia fuori ad attenderne l’uscita. Mentre progettavo la storia, la cosa mi tornò in mente e le chiesi se potevo utilizzare l’idea in una mia storia, insieme alla soluzione che avevo prospettato e lei mi disse di sì. Dopo la lettura del soggetto, con il suo consueto tatto, Mario mi disse che la mia soluzione era una cazzata ^___^ e la faccenda scomparve, sostituita dalla situazione con ostaggio presente nell’albo. Da questa idea derivava tra l’altro il titolo che io avevo dato al soggetto…

    Nessuna via d’uscita – Era appunto il titolo che avevo dato alla storia, omaggio ad un romanzo di Ed McBain (in realtà al titolo italiano di quel romanzo, che non ha nulla a che vedere con quello originale), che non solo faceva riferimento alla situazione descritta sopra, ma anche alla vicenda nel suo complesso, dato che essendo la polizia al corrente dell’intero piano di DK, era impossibile per lui ed Eva sfuggire alla cattura. Inoltre, il titolo era collegato anche al trucco finale, che prevedeva che il furgone si ritrovasse bloccato all’interno di una galleria che veniva inondata di gas. Ma anche di questo non c’è traccia nell’albo, dato che tutti i trucchi che io avevo ideato sono stati cambiati.

    Una complicazione in meno – “Questa strada è un passaggio obbligato per andare da Brektal a Clerville” afferma Eva riferendosi alla via percorsa dal cellulare per portare in carcere lei e Diabolik. Nel mio soggetto, invece, c’erano due strade: una statale che collegava la cittadina con Clerville e una provinciale che conduceva all’aeroporto, e che poi si ricollegava con la statale. Il carico in arrivo da Clerville doveva giungere in aereo e quindi era sulla strada per l’aeroporto che si trovava il trucco di DK per bloccare il furgone. Quando Eva si rendeva conto di stare per essere catturata, azionava a distanza un trucco ideato per fermare eventuali inseguitori sulla statale, bloccando completamente la strada e costringendo in seguito il cellulare a percorrere la strada per l’aeroporto che si ricongiungeva con la statale in un punto successivo a dove era bloccata. Immagino che la faccenda sia stata considerata una complicazione inutile, ed è stata eliminata.

    Suspense o sorpresa? – Mentre Alfred Hitchcock riteneva che la suspense fosse molto più efficace della sorpresa, io nella costruzione delle storie tendo a puntare generalmente molto più sulla seconda. In questo caso, però, avevo invece scelto di fare il contrario, mostrando fin dall’inizio al lettore che Diabolik ed Eva erano stati spiati, rinunciando al colpo di scena di una rivelazione a posteriori e puntando sulla tensione che la faccenda avrebbe provocato nel lettore, che sapeva che la polizia sarebbe arrivata a cercare di fermarli.
    Nella versione finale, invece, è stata scelta una soluzione ibrida… l’ultima vignetta di tavola 25 rende evidente al lettore che il Re del Terrore e la sua complice sono stati spiati, ma non gli viene rivelato da chi e perché, e solo in seguito diviene chiaro che la polizia è al corrente dei piani del criminale.
    Un elemento di sorpresa era comunque presente nella mia versione e lo si ritrova anche nell’albo: in pratica, con la fuga di Diabolik dalla banca si fa credere al lettore che il criminale abbia beffato un’altra volta la polizia, per poi cambiare improvvisamente le carte in tavola mostrando che gli agenti hanno disattivato il trucco da lui predisposto e DK non ha via di scampo. Questa è sicuramente la mia scena preferita della storia ^__^

    Un pizzico di invidia – Con un po’ di invidia, mi tocca invece rivelare che due dei particolari migliori della storia non sono stati ideati da me.
    La scena in cui Diabolik dà una testata a Vernon sul cellulare, secondo i ricordi di Andrea (Pasini) dovrebbe essere sua, anche se l’idea della rissa per distrarre i poliziotti è di Mario; mentre non ricorda chi fra lui e Mario abbia ideato la faccenda della statuetta ridotta in frantumi, che fa perdere le staffe ad Eva nel finale.

    Scusate ritardo – Il soggetto di questa storia era di poco successivo a quello di “Incubo: Diabolik” e precedente a quello da cui furono estrapolate idee per la storia “Un Uomo Violento”, pubblicata a Maggio dello scorso anno. Se i tempi di lavorazione fossero stati normali, la storia sarebbe uscita lo scorso anno, invece non è andata così. Infatti, la sceneggiatura inizialmente avrebbe dovuto essere di Patricia Martinelli, ma per problemi vari è rimasta ferma per poi finire in mano a Bartoli, che non avendo mai sceneggiato Diabolik in precedenza, ha impiegato parecchio tempo nel realizzarla.

    E anche questa volta sono stato chilometrico, direi. Comunque è tutto.
    Alla prossima! (Luglio, se tutto va bene).
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    CITAZIONE (andrea pasini @ 15/2/2013, 12:32) 
    Le fattezze dei personaggi (copertina inclusa) sono tutte scelte del Facciolo :)

    Ah, allora ho sbagliato.

    Ma è un caso abbastanza strano, perché Cajelli è un po' "fissato" con Danny Trejo e il personaggio disegnato da Facciolo gli assomiglia parecchio, quindi pensavo che il disegnatore avesse trovato allegate alla sceneggiatura delle foto dell'attore messicano su cui basarsi.
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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 14/2/2013, 01:06) 
    p.s. vi siete ispirati a danny trejo per il tizio in copertina? XD

    Quella è sicuramente una scelta di Cajelli.
    Aveva già dato il volto di Trejo a un cattivo di una sua storia di Dampyr: "Il Penitenziario".
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    CITAZIONE (harlan1982 @ 5/1/2013, 20:00) 
    mi dispiace ma io questo taglio inedito non ce lo vedo, se prendo un qualsiasi albo degli ultimi 5 o 6 anni non riesco a cogliere le differenze

    Per me invece le inquadrature variano molto di più della media. Tanto che leggendolo ho avvertito fortemente l'impressione di aver a che fare con uno stile anomalo per Diabolik. Mi piacerebbe sentire le opinioni di altri sull'argomento.

    CITAZIONE
    sul piano dei disegni le uniche innovazioni apportate a Diabolik sono le tavole con vignette orizzontali che danno un senso più cinematografico alle storie

    In realtà le vignette orizzontali venivano usate anche negli anni '70, quindi non si tratta di un'innovazione. In questo momento, per esempio, ho in mano "Destino di Morte", un albo disegnato da Zaniboni nel 1974 e ci sono tre tavole composte ciascuna da tre vignette poste su altrettante strisce orizzontali. Attualmente, comunque, vengono utilizzate più spesso rispetto al passato.
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    CITAZIONE (harlan1982 @ 4/1/2013, 22:27) 
    mah, scusa se mi permetto
    mi sembra il classico pelo nell'uovo
    ci si concentra sulla questione che non sono stati specificati i componenti chimici della droga che ha quasi soggiogato il re del terrore, quando i problemi di questa storia sono ben altri, secondo me
    come il fatto che mentre la setta scopre il rifugio di di Diabolik e Mara organizza il rapimento di Eva, quest'ultima ha tutto il tempo di tornare al rifugio, fare una maschera della donna, preparare un sistema di difesa aggiuntivo (la gabbia) per poi appostarsi fuori e prendere il posto della stessa Mara

    La cosa che può lasciare perplessi, in effetti, è il fatto che Eva dica di aver aggiunto la gabbia alle contromisure, perché le maschere si è già visto realizzarle con una certa velocità.
    Tra l'altro, in passato abbiamo visto vari rifugi di DK che avevano sistemi di sicurezza per intrappolare gli intrusi, quindi gli autori avrebbero potuto dirci che quella gabbia era una trappola già presente all'interno di quel rifugio e la cosa avrebbe filato meglio.
    Direi che si può considerare una via di mezzo: il dispositivo era già stato progettato e restava da finire di montarlo (così salviamo capra e cavoli :oD ).
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    CITAZIONE (harlan1982 @ 4/1/2013, 15:22) 
    Carino l’inedito di questo mese anche se non posso ritenermi completamente soddisfatto.

    I disegni soprattutto, a partire dalla copertina, mi sono apparsi anonimi e piatti. Noto con dispiacere che la standardizzazione imperante degli ultimi anni, tendente però al calo della qualità, che mi ha portato ad abbandonare l’acquisto regolare della collana, continua inesorabilmente.

    Al di là dei giudizi sulla qualità in sé dei disegni, quello che mi pare strano è leggere il termine "standardizzazione", perché invece io leggendo l'albo ho pensato esattamente il contrario. Cioè che il taglio delle inquadrature è abbastanza inedito per Diabolik (e lì, secondo me si vede che Buffagni lavora principalmente per gli USA) e anche lo stile in sé lo è (ci sono molte più rotondità, anche nei visi, rispetto al taglio secco di quelli di Zaniboni, per esempio), per quanto, essendo inchiostrato da Montorio, è inevitabile che visivamente non si stacchi completamente dal passato.
    Però, in generale, mi è sembrato di notare vari commenti in giro che evidenziavano che i disegni erano diversi dal solito. Quindi non ritengo che in questo caso si possa parlare di standardizzazione.
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    CITAZIONE (Darkwar @ 28/12/2012, 00:35) 
    Incredibile, l'ho trovato il 27 dicembre

    Sono anni che l'albo di Gennaio in realtà esce a fine Dicembre, con diversi giorni di anticipo.
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 18/12/2012, 10:21) 
    Per quanto riguarda la trama, dovrebbe averci detto qualcosa Roberto nel Topic relativo a "Incubo: Diabolik" (se volete, andate a rivederlo).

    Sono andato a rivedermelo io, perché non ricordavo di aver detto niente sulla trama :P
    E infatti non l'avevo fatto!
    Mi ero limitato a dire che è in pratica la trama più classica che ho ideato finora... ma questo non significa che non riserverà delle sorprese (o almeno me lo auguro!) :)
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 17/10/2012, 11:42) 
    Da quanto mi ha detto Gomboli, dal 2013 Zaniboni passerà a un solo albo all'anno (e non so se inchiostrato dal figlio o da Montorio e Merati) e che a giugno era in ritardissimo con le consegne del suo prossimo albo (che non so quando uscirà). Purtroppo l'età avanza e anche la salute non è più quella di una volta.

    Prossimamente dovrebbe essere inchiostrato esclusivamente dal figlio.
    Buffagni è stato passato a Montorio & Merati come inchiostratori, proprio per conpensarli del fatto che non lavoreranno più sulle matite di Zaniboni.
    Comunque, temo che Zaniboni abbia problemi di salute consistenti e non so per quanto ancora continuerà a disegnare.
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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 18/7/2012, 12:42) 
    @Rob: è vero che un autore deve scrivere quel che vuole, ma in caso di un'opera così, gestita da molte menti nel corso degli anni, con personaggi popolari ecc ecc... i sentimenti dei lettori sicuramente devono essere presi in considerazione.

    Non scontentare il proprio pubblico è fondamentale, ascoltarlo anche, cercare di accontentarlo continuamente invece è sbagliato, specie perché - come ho detto - non esiste un unico punto di vista.
    E poi ti assicuro che c'è ben poco di più patetico di un autore che si mette a scrivere cose lontane dalla sua visione personale solo per accontentare il pubblico. Solo se credi davvero in quello che fai puoi scrivere delle buone storie, altrimenti produci spazzatura che non piacerà davvero mai fino in fondo a quel pubblico che volevi accontentare.

    Comunque, nel caso che tu citi, pare che ci fosse una larga maggioranza contraria a certe scelte, mentre qui non mi sembra che le cose stiano nella stessa maniera.
    Ci sono molte persone scontente di questo speciale, ma alcune sono scontente perché
    è stato fatto morire Gustavo

    altri perché la storia non ha toni sufficientemente drammatici e gli risulta un po' fredda... altri ancora perché hanno trovato la vicenda troppo prevedibile e si sono anche annoiati un po' a leggerla... qualcuno ritiene che sia stato tradito lo spirito del personaggio... e quindi?
    A chi dare retta?

    Che si sarebbero sollevate delle lamentele per questa storia, in redazione lo sapevano in partenza... era inevitabile!
    Ma probabilmente pensavano che l'impatto emotivo del racconto avrebbe finito per far avere maggiori apprezzamenti rispetto alle critiche.
    E per ora, non sono ancora certo, che non sia così... nel senso che ho letto molte critiche ma anche molti commenti positivi.

    Se così non è stato, per me, in redazione dovranno cercare di valutare cosa è andato storto in questo caso e come evitare che accada di nuovo, ma sempre seguendo la propria visione personale della serie e dei personaggi.

    Personalmente, ho avuto l'impressione che gli scontenti a causa di quello che accade a Gustavo nel finale siano una minoranza e che la maggior parte lo siano per gli altri motivi che ho citato.
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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 18/7/2012, 00:59) 
    Le parole di Tito sono giuste -secondo me- nel caso in cui l'opera fosse di UN UNICO AUTORE

    Secondo me, invece, quella frase di Tito è condivisibile in generale.
    Se un autore si limita a "fare quello che chiede il lettore", finisce per annullare le proprie idee e la propria creatività per adattarsi a quello che si ritiene che il pubblico voglia, e allora è davvero finito!
    Primo, perché è difficilissimo capire davvero cosa vuole "il lettore"... visto che si tratta di un gruppo eterogeneo di persone, con idee e gusti molti differenti l'uno dall'altro.
    Secondo, perché si finisce inevitabilmente per fare storie che non sono né carne né pesce, dato che non si segue la propria visione delle cose, ma si cerca di adattarsi a quella altrui, che magari non cosrrisponde ai propri gusti e alla propria indole.

    Certo, se invece si intende la frase come un "bisogna fregarsene delle opinioni espresse dai lettori", allora è sbagliata.
    Le opinioni espresse vanno sempre valutate e soppesate, perché da esse possono nascere spunti interessanti e possono spingerti a vedere le cose sotto altri punti di vista. E da questo possono nascere ottimi frutti.

    Edited by rob.seven - 18/7/2012, 01:24
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    CITAZIONE (andrea pasini @ 17/7/2012, 13:06) 
    Usuale dietro le quinte (in fondo c'è il link a un paio di bozzetti di documentazione):

    www.facebook.com/DiabolikUfficiale/posts/408527535859950

    Bello come sempre :)
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    CITAZIONE (numero9 @ 15/7/2012, 19:04) 
    L'ultima considerazione è una domanda da fare a Gomboli: Quando rivedremo Gustavo? XD Non mi dite che non si puo' creare una storia dove si evince che questo finale è truccato.;)

    Dopo tutto il lavoro fatto per liberarsene, vuoi già che lo facciano tornare? :P

    Comunque, magari per i 60 anni di DK lo faranno riapparire davvero... ma in Grande Diabolik primaverile! :P

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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 31/5/2012, 18:31) 
    Quindi mi pare di capire che prenderà piede la questione della storia doppia ogni estate... :)

    Moz-

    Per quanto ne so, per ora non è stato deciso di pubblicare una storia doppia OGNI estate. Semplicemente, SE viene deciso di fare una storia doppia la si programma per l'estate, come già fatto qualche anno fa.

    Poi, magari, se Mario vede che l'idea piace, decide di ripeterla ogni estate. Vedremo.
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