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.Rob, sarebbe bello se ci potessi fare una sorta di backstage sulla realizzazione di questa bella storia
... In attesa di quello di Pasini.
Beh, a me fa piacere parlare dei miei soggetti (come a tutti quelli che scrivono, in fondo), quindi se vi interessa scriverò qualcosa sullo sviluppo della storia, limitandomi ovviamente alla parte di mia competenza.
Però credo che sia il caso di aspettare ancora un po', in modo che tutti o quasi abbiano avuto il tempo di leggere l'albo e possano - se gli va - leggere il mio messaggio senza ritrovarsi fastidiosi spoiler.CITAZIONEComplimenti per la storia, mi è piaciuta davvero tanto!
Ho letto il tuo commento, e ovviamente mi ha fatto piacere
Sono convinto, comunque, che ci sia anche una certa percentuale di persone che ama trame meno contorte e non apprezzerà questa. Con loro, eventualmente mi scuso... in ogni caso Diabolik presenta attualmente - a mio parere - una buona varietà a livello di tematiche e di complessità di storie, quindi chi non dovesse apprezzare questo albo rimarrà di certo più soddisfatto prossimamente. -
.domande:
dove si trova wilburg?se la banca era a ghenf perchè non poteva andare a prendere i diamanti vidor?l'importante p che non passasse per clerville
chiedo scusa per queste domande banali sulla gografia diabolika ma non sono proprio informato
In effetti si può rimanere confusi dalla geografia "diabolika". Quello che crea confusione è che Clerville è sia il nome dello Stato in cui opera Diabolik, sia quello della città (esattamente come accade negli Stati Uniti per New York).
Ghenf è una città dello Stato di Clerville, che dà sul mare, mentre Clerville città è nell'entroterra.
Wilburg invece è una nazione confinante con lo Stato di Clerville.
Spero che ora tutto ti sia chiaro.Ma l'Ispettore Moser era già stato usato in precedenza?
Moz-
Se nessuno risponde, evidemente è perché la risposta è ignota ai più... o almeno penso
Ho riguardato il mio soggetto da cui è partita la storia, e io l'Ispettore lo avevo chiamato Vallard. Ignoro perché il nome sia stato cambiato, ma succede molto spesso, a volte senza motivazioni particolari, forse perché lo sceneggiatore (o chi apporta modifiche al soggetto) inserisce un nome "suo" che gli sia più facile da ricordare, o perché un nome è simile a quello usato per un'altro personaggio in una differente storia in lavorazione... o per altri motivi che non so immaginare.
Personalmente non mi ricordo di altre apparizioni di Moser, ma a volte ho la memoria di un pesce rosso, quindi non fare affidamento sulla mia risposta
Eventualmente puoi chiederlo ad Andrea (Pasini) nel thread apposito, avendo lavorato sia al soggetto che alla sceneggiatura, Moser potrebbe essere farina del suo sacco, o può averlo ripescato da albi passati, come Holtz. -
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Fonti gomboliane segnalano che l'uscita dovrebbe essere questo venerdì -
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Forse perché è un po' in piccolo.
comunque, la copertina mostra un cadavere che viene ripescato dal mare dentro una rete e un'enorme mano di Diabolik che simbolicamente afferra la rete. -
.azzo ...... non mi aspettavo proprio questo prolungamento della serie , sta vendendo bene forse ?
Beh, se avesse venduto male non sarebbe stata prolungata
Comunque, ormai i contratti standard di queste serie prevedono un numero di uscite dichiarate e un successivo prolungamento in caso di successo. Che con Diabolik è quasi scontato -
.In "L'ombra del giustiziere", una giornalista chiede a Ginko "Cosa avete provato nel vedere decapitare il vostro eterno nemico?" "Sapete come la penso. Non ho mai approvato la pena di morte, nemmeno per Diabolik."
Quindi, la storia che non ricordavo ieri sera era "L'Ombra del Giustiziere"... abbastanza grave da parte mia, a dire il vero -
.Ora mi sovviene, comunque, che probabilmente è stata la sola Luciana e non quindi non LE creatrici come ho scritto, a far schierare Ginko contro la pena di morte, ma non fa differenza).
Beh che non faccia differenza non lo darei per scontato (per la pena di morte nei confronti di Diabolik almeno) , Angela e Luciana avevano un temperamento un pochino diverso l'una dall'altra, almeno da quello che si dice, non ho avuto la fortuna (purtroppo) di conoscerle di persona.
Ciao
Per me non fa differenza in ogni caso, in realtà, anche se a mettere in bocca a Ginko frasi contro la pena di morte fosse stato il portinaio dello stabile dell'Astorina ^___^
A differenza degli USA, dove spesso ogni autore modifica un po' i personaggi a proprio piacimento, in Italia - per fortuna - si cerca di rispettarne le caratteristiche e quindi la linea scelta in precedenza - non importa da chi - deve essere seguita.
Ancora di più in un caso come questo, perché un cambiamento di orientamento su un tema come la pena di morte, in un poliziotto come Ginko è poco credibile, dato che - proprio per via del suo lavoro, che lo porta ad avere personalmente a che fare con l'applicazione di quella pena - deve aver ragionato molto approfonditamente sulla questione prima di prendere posizione. -
.Se le cose stanno come dico io, perchè allora il Direttore si sarebbe posto il problema di DOVER CAMBIARE un Ginko "antighigliottina", l'avevano stabilito le Giussani, no?
Ciao
Premesso che non credo che le cose stiano come dici tu... nel caso, evidentemente, sul momento non ricordava che Ginko si fosse già espresso contro la pena capitale (per esempio in "Giustiziato!", n.7 dell'anno XXXI, ma anche almeno in un'altra storia, che ora non ricordo). La mia memoria spesso è terribile, quindi se fosse così lo capirei ^__^
(Ora mi sovviene, comunque, che probabilmente è stata la sola Luciana e non quindi non LE creatrici come ho scritto, a far schierare Ginko contro la pena di morte, ma non fa differenza). -
.In seguito anche Mario Gomboli lesse i racconti, [...] Riporto qui sotto il suo commento dell'epoca:
Da cambiare
Troppi problemi etici ([...] GK antighigliottina).
Grazie Direttore, almeno ora so di non essere completamente impazzito.
Mi spiace solo che poi sia stato costretto ad abbassare la testa davanti al più squallido dei "politically correct" da perbenisti dei miei stivali (perchè di ciò stiamo parlando).
Con stima,
Alessandro
In realtà, il commento di Mario può essere interpretato anche in altro modo, rispetto a quello che hai pensato tu.
Secondo me la frase di Gomboli indica solo che non voleva che Ginko si mettesse a fare anche lui dichiarazioni contro la pena di morte, ritenendo che quello non fosse il suo ruolo.
Ma anche se le cose stessero come hai pensato tu, occorre ricordare che le Giussani avevano già fatto esprimere a Ginko idee contrarie alla pena di morte, anche per Diabolik. Fargli assumere una posizione diversa in questa storia, avrebbe significato rinnegare quanto deciso dalle creatrici e rendere il personaggio incoerente e quindi, visto il rispetto che Gomboli ha per le Giussani, non avrebbe potuto fare diversamente.
Personalmente, Se Ginko qui si fosse mostrato a favore della pena di morte, rinnegando quanto deciso dalle sue creatrici, non avrei potuto che disprezzare la cosa. Per me sarebbe stato inaccettabile! -
.Gestazione – Per quello che so, l’idea di Elena (Fuccelli) era giunta al direttore da parecchio tempo, a lui era anche piaciuta, ma quello non era un momento adatto per aggiustarla e svilupparla. Il direttore, quindi, la mise in un cassetto (mentale) e lì ci rimase per un po’.
Mi permetto di integrare le informazioni di Andrea su questo punto.
L'idea base di Elena utilizzata per questa storia risale addirittura al 2002. All'epoca la mailing list dedicata a Diabolik non era ancora in stato simil comatoso e il Tarlo, l'ideatore della lista, propose un concorso tra gli iscritti: "Un racconto per Diabolik", che prevedeva - com'è facilmente intuibile - la creazione da parte degli iscritti di un racconto breve dedicato al Re del Terrore. I racconti sarebbero poi stati votati da coloro che non avevano partecipato al concorso e al vincitore sarebbe andato un premio (che ora non ricordo).
Arrivarono 5 racconti, che furono pubblicati (inizialmente in forma anonima per non influenzare i votanti) nel "sito" della Diabolik List (che era in realtà una sottosezione del sito sito del Diabolik Club, che ho abbandonato da tempo).
Il racconto di Elena si intitolava "Pena Capitale" ed è lì che compare per la prima volta l'idea di questa storia.
Ovviamente lì l'avvocatessa non si chiamava Elena, ma Marina... in omaggio ad un'altra iscritta alla mailing list, Marina Imbriani, che a sua volta è stata autrice di due soggetti per Diabolik ("Diamanti Grezzi" e "Amnesia").
Il racconto di Elena fu quello che vinse il concorso.
Se desiderato leggerlo lo trovate nel sito del Diabolik Club (nella home page cliccate su Diabolik List, poi andate alla sezione Fan Fiction) insieme agli altri quattro racconti del concorso e ad altri due fuori concorso aggiunti in seguito (Oltre a quello di Elena, io consiglio a tutti la lettura de "Il Disegno del Fato" di Cristian Rendina).
In seguito anche Mario Gomboli lesse i racconti, proprio per vedere se qualcuno di essi fosse utilizzabile per Diabolik. Li scartò tutti tranne quello di Elena. Riporto qui sotto il suo commento dell'epoca:SPOILER (click to view)L¹idea mi piace, la gestione è intrigante, i personaggi ben costruiti, la storia corta ma allungabilissima.
Da cambiare
Troppi déja-vu ( a cominciare dal benzinaio "carico" e quindi insensibile ai gas sino alla vittima casuale cui vien messa una maschera incollata). Troppi problemi etici (da Eva che non vuol far morire nessuno a GK antighigliottina). Troppe coincidenze (Eva predispone tutto come se sapesse esattamente quando, come e dove DK sarà arrestato, e da chi sarà assistito). Certo, si può motivare tutto nulla è senza senso ma occuperebbe metà dei dialoghi!
Stimolata da alcune mie critiche in cui evidenziavo cose che non funzionavano - secondo me - nel racconto, Elena scrisse poi in lista una mail in cui spiegava molto di quello che aveva dovuto modificare o eliminare per star dentro al limite di pagine previsto dal concorso.
Visti i commenti qui sopra, faccio notare che Elena scriveva, riguardo alla prima versione del racconto, prima dei tagli: "Volevo che in qualche modo lei si "innamorasse" del suo assistito, subendo insieme l'orrore della vicinanza della pena di morte".
A Gomboli, per quanto mi risulta, dovrebbe quindi aver mandato una versione precedente del racconto, più lunga e differente in alcune parti, da cui lui e Licia hanno ricavato l'idea per il soggetto di questa storia.
Roberto.
Edited by rob.seven - 6/1/2011, 13:06 -
.Possibile che il 50simo anno sia il 2011?
Ma se il 40simo fu il 2002!!
E poi avrebbero dovuto mettere il logo speciale "50", credo... no?
Moz-
La serie "Diabolik" compirà 50 anni nel 2012, ma se ci pensi queso che inizia sarà comunque il suo conquantesimo anno di pubblicazione...
Il primo anno della serie è il 1962 (n.1, novembre 1962), ma la collana ha compiuto un anno di pubblicazione nel Novembre del 1963... il 10° anno di pubblicazione è il 1971, ma DK ha compiuto 10 anni nel Novembre 1972... e via così.
Sembra assurdo, ma a ragiornarci sopra è normale
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