Diabolik Forum

Posts written by rob.seven

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    CITAZIONE (Neogrigio @ 11/5/2018, 23:24) 
    Questo backstage del sempre ottimo Pasini mi ha lasciato una curiosità insoddisfatta: la scelta di citare Taylor Swift è stata di Roberto o dello stesso Andrea? E a cosa è stata dovuta?

    La scelta è stata mia. Per la motivazione ti rimando al prossimo dietro le quinte, che scriverò io.
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    CITAZIONE (Gas75 @ 11/5/2018, 19:20) 
    Ho notato che in alcune annate sono usciti pochi albi, quindi la periodicità è cambiata più volte...
    Le ristampe seguono la periodicità degli originali o restano comunque mensili?

    Per un certo periodo è stato bimestrale (ma tornava mensile in estate, quindi uscivano 7 numeri all'anno).
    Le ristampe sono mensili.
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    CITAZIONE (Gas75 @ 9/5/2018, 15:17) 
    Secondo me si poteva fare lo stesso, ma relegando al flashback una parte minore...

    Sicuramente, ma credo che questo albo sia stato ideato dalle Giussani per "tirare fiato".
    All'epoca Diabolik era quattordicinale. Dover ideare 26 trame all'anno doveva essere tutt'altro che facile e immagino che la scelta di riutilizzare una trama già esistente sia stata necessaria per ragioni produttive.
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    CITAZIONE (Sabatax @ 8/5/2018, 17:51) 
    L'idea della cassaforte sotto pressione è ottima(chi l'ha avuta?) così come la soluzione per aprirla senza far scattare l'allarme che è da applauso.

    Gomboli. E direi che la "mano" di un ingegnere in questo caso si nota :)
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    Beh, per quanto riguarda le omonimie c'è stato il caso di Simone Alban.
    Lo puoi leggere nel topic di "Diabolik prenderò il tuo posto".
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    Ho eliminato lo spoiler perché tanto qui non serviva:

    CITAZIONE (Roby Van @ 1/11/2017, 12:07) 
    Ma.....Stefano Carrell è un omaggio a Dario Argento? la somiglianza mi pare forte..

    Sì, è un omaggio fatto da Riccardo. Io mi ero limitato a indicare che il personaggio doveva avere un aspetto vagamente inquietante.
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    E' che purtroppo questo forum, purtroppo, è un po' morto rispetto a un tempo.

    Comunque, in effetti, io quando ho letto il tuo commento con la domanda "fratelli?", riferita ai Ricci, avevo pensato di intervenire, ma stavo leggendo "al volo" e ho rimandato, poi me ne sono dimenticato.
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    CITAZIONE (lucelettra @ 2/9/2017, 17:08) 
    Faccio in particolare riferimento al punto in cui il Nostro dice che a volte "sembra che le sue battaglie (di Eva) vengano prima di tutto": sembra essere messo nero su bianco, qui, il nodo irrisolto di Eva come personaggio. Lei non è per indole necessariamente una ladra o un'assassina; è una donna avventurosa e appassionata, che incontra Diabolik in giovane età (intorno ai 20 anni, mi sembra sia stato dedotto dai più) e lo segue per amore, necessità e una buona dose di incoscienza.

    In linea di massima, abbiamo una visione simile del personaggio. Infatti, nell'intervista agli autori di questo Grande Diabolik apparsa su "lo Spazio Bianco", alla domanda come immaginassi la vita di Diabolik senza Eva e viceversa, per quanto riguarda Eva ho risposto così:
    "Eva, invece, io l’ho sempre vista come una criminale per amore, più che per vocazione, e senza Diabolik forse cesserebbe di esserlo. O forse continuerebbe a rubare ai criminali, diventando una sorta di Robin Hood al femminile, che si dedica al crimine a fin di bene per la gente che ha bisogno"
    La seconda ipotesi, quella della criminale a fin di bene, la vedrei come la più probabile, proprio perché le darebbe uno scopo, cosa di cui ogni tanto è chiaro che avverte la necessità anche ora, per quanto sia evidente che normalmente lo "scopo" già lo trova nell'essere la miglior complice possibile per l'uomo che ama, ma ci sono momenti in cui ha bisogno di indipendenza, e quindi di averne uno personale.
    Ho scartato, invece, in quella risposta, l'annullamento personale (cioè il suicidio) nel caso di una separazione reale da Diabolik, perché è uno cosa che indica una totale dipendenza da Diabolik, e ammetto tranquillamente che a me non è mai piaciuto quando le Giussani la mostravano pronta a suicidarsi nel caso Diabolik morisse o la lasciasse per un'altra. Poi, fare riferimento a quei pensieri in questo caso era inevitabile, perché sono nella storia del personaggio e nell'episodio specifico a cui questo si ricollegava, ma né io, né Andrea, e neppure Mario vogliamo far tornare quella Eva.

    CITAZIONE
    forse avrei preferito che si fosse trattato di una tratta di esseri umani, ma magari lì il conflitto con Diabolik sarebbe stato minore, essendosi anche lui dimostrato sensibile a queste tematiche.

    Infatti, così era nel mio soggetto. Una tratta di giovani ragazze da avviare alla prostituzione, ma sapevo fin dall'inizio che in redazione non sarebbe passato. Non solo sarebbe stato abbastanza sgradevole, ma troppo incoerente con situazioni mostrate in precedenza.

    CITAZIONE
    Spero che la questione venga nuovamente affrontata, comunque, perché - come ho anche scritto altre volte - potrebbero nascere storie interessantissime, e con un approfondimento psicologico che manca da un po' nella serie.

    Se avverrà, comunque, non sarà molto presto. Anche perché nella serie mensile volendo concentrarci nel creare trame interessanti, difficilmente c'è lo spazio per farlo, e il Grande Diabolik è praticamente uno solo all'anno (l'altro è principalmente dedicato al Diabolik pre-incontro con Eva).
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    CITAZIONE (Sabatax @ 30/8/2017, 12:02) 
    mi domandavo se in caso di storie particolarmente gradite al pubblico come appunto L'isola degli uomini perduti, ci sia una volontà redazionale di prolungare l'attesa della pubblicazione.

    Va beh prolungare volutamente l'attesa, ma farlo per 12 anni sarebbe puro sadismo :D
    e probabilmente otterrebbe solo l'effetto di far stancare la gente.

    La realtà è che nella mente di Mario, quel battibecco finale ne "L'isola degli uomini perduti" era solo un modo per evidenziare le motivazioni dei personaggi, non il preludio a qualcos'altro. All'epoca c'erano già molte lamentele (anche se forse, meno di oggi) per il fatto che Diabolik ed Eva fossero diventati due "giustizieri". Mario decise quindi di inserire quello scambio di battute solo per chiarire che non era così, ma era previsto fin dall'inizio che fosse un litigio che non avrebbe avuto particolari conseguenze.

    Quasi tutti i lettori, però, interpretarono la cosa diversamente (me compreso), come il preludio a una rottura e Mario si premurò di chiarire la cosa. Sono andato a ricercare la sua dichiarazione dell'epoca nell'archivio della mailing list di Diabolik:
    CITAZIONE
    Sentivamo il bisogno di ricordare che anzitutto Diabolik è un criminale, e Eva la sua complice. Il resto, le situazioni più o meno buoniste, i momenti meno cinici, sono solo spunti narrativi (indispensabili per non risultare ripetitivi) ma non sono una linea editoriale.
    Il discorso non è ovviamente chiuso, e ci saranno occasioni per riprenderlo. Ma, tranquilli, non sono previste separazioni o crisi sentimentali e anche questi scontri saranno attentamente centellinati. Ma non dimenticati.

    In realtà, si può dire che dimenticati lo furono e la cosa a me è sempre rimasta in testa.
    Quando intorno al 2009 ho ripreso a scrivere soggetti per Diabolik, quindi, l'idea di dare un seguito a quella storia mi era rimasta e l'ho ritirata fuori quando in un momento di crisi sentimentale ho pensato di ideare una storia in cui Diabolik ed Eva si lasciavano.

    Che il soggetto sia poi rimasto fermo ulteriormente per diversi anni è invece dovuto semplicemente al fatto che inizialmente Mario non sembrava averlo apprezzato molto, poi ha cambiato idea, anche grazie all'intervento di Andrea Pasini.
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    La sceneggiatura, non molto. Come al solito, dopo averla terminata ho fatto una sorta di revisione rileggendo tutto da capo e modificando qualcosa qua e là.
    Il vero lavoro di costruzione del tutto, però, è avvenuto in fase di soggetto, che come sempre, nel caso di quelli che scrivo per Diabolik, era piuttosto dettagliato; conteneva, per esempio, già quasi tutti i dialoghi importanti fra Diabolik ed Eva. C'è anche da dire che all'epoca ero uscito da pochi mesi da un rapporto sentimentale finito male e ho anche se non ho riversato nella storia discussioni reali (ovviamente), la mia situazione dell'epoca mi ha indubbiamente facilitato nel costruire gli scambi di battute fra DK ed Eva.

    Quindi, anche se come tempo di scrittura, ovviamente, me ne ha portato via di più la sceneggiatura, la parte di lavoro più complessa è avvenuta all'inizio, nella fase di ideazione e costruzione del soggetto. Anche perché, dopo la prima lettura con conseguenti critiche da parte di Gomboli, avevo dovuto rivedere diversi punti della storia.
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    CITAZIONE (Sabatax @ 27/8/2017, 13:40) 
    La trama, curiosamente, ripercorre alcuni aspetti di Fast and Furios 8... essendo stata concepita in contemporanea, ma più probabilmente prima dell'uscita del film, mi domando cosa abbia pensato Roberto Altariva(se l'ha visto) a tal proposito. Un suo commento sarà molto gradito.

    Non l'ho visto. Dopo questo commento sono andato a leggermi la trama su Wikipedia. Per quanto la semplice lettura del riassunto di una trama forse non sia sufficiente a rendere l'idea, mi pare che la similitudine sia nel fatto...
    ... che c'è un personaggio femminile che ricatta il protagonista e lo costringe a compiere atti che fanno pensare che abbia mollato la moglie per mettersi con lei. Per esempio, leggo: "Letty chiede a Dom perché lo sta facendo e la risposta è un bacio a Cipher, voluto da lei per distruggere Letty emotivamente."
    Non è un'idea così originale da essere stupito della similitudine. Certo, è particolare che il film sia uscito pochi mesi prima di questo Grande Diabolik, ma la coincidenza non mi pare eccessiva. Solo se ci fosse stata anche lì una bomba inserita nel corpo dei due che li obbliga a non avvicinarsi troppo uno all'altro, avrei trovato la cosa eccessivamente strana :D


    Comunque, contando che il soggetto è rimasto fermo in redazione per anni, l'idea alla base di questa storia è molto precedente all'ideazione del film.

    Per quanto riguarda quest'altro punto:
    CITAZIONE
    Geniale l'idea di riportare Marzia Brinton in vita per espletare la sua tremenda vendetta; CUT
    A proposito, anche se ai limiti dell'impossibilità, spero che un giorno, anche tra dieci-quindici anni, questo personaggio possa tornare, magari sulla sedia a rotelle e più incazzata che mai.

    La mia idea originale prevedeva in effetti anche un successivo ritorno di Marzia, ma visto come Mario mi ha fatto modificare la parte finale, credo che non sia realistico che possa essere sopravvissuta. Diabolik le ha spezzato il collo.


    Tra l'altro, segnalo che sulla pagine facebook dell'Astorina è stato pubblicato un dietro le quinte della storia.
    Potete leggerlo qui: www.facebook.com/DiabolikUfficiale/posts/1623265251079115:0
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    CITAZIONE (riccardo 24 @ 16/7/2017, 12:29) 
    Mi sembra che queste storie a mio parere molto conformiste e politicamente corrette, non siano molto apprezzate e che siano assolutamente fuori tema al personaggio storico,rivoluzionario,e fuori da ogni schema che ha rappresentato in più di cinquanta anni "DIABOLIK".

    Ma davvero per qualcuno è "politicamente corretta" una storia in cui Diabolik cerca di OPPORSI al fatto che Eva agisca per salvare degli animali?
    Poi, lei lo fa lo stesso, ma Eva è un'animalista, perché così è stata caratterizzata in passato e resta il fatto che Diabolik le dice chiaramente di non farlo. Oltretutto quello che mi interessava era mostrare il contrasto tra i due, cioè evidenziare che Diabolik ed Eva non sono uguali, che a lui - appunto - certi temi non interessano (che non è un giustiziere e non gliene frega nulla di crociate animaliste o di altro tipo).
    Se non ci fosse un elemento che esula da quella che dovrebbe essere la loro attività di criminali e amanti, quel contrasto non si sarebbe creato, ma l'elemento animalista è presente solo per quello scopo. Personalmente, amo gli animali, ma in Diabolik non mi interessa fare una storia a tema animalista come era "Orrore nel Silenzio", e non penso che questa storia lo sia. La questione animalista, qui, è presente solo perché utile per portare ad altro, cioè a Diabolik che si arrabbia, non digerendo la cosa; esattamente come vari lettori - appunto - non apprezzano quando si ritrovano negli albi storie di quel tipo.
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    CITAZIONE (Walter Dorian. @ 15/7/2017, 12:00) 
    Peccato-e concordo con @Sabatax-, il finale buonista con la donazione di un milione e mezzo all'associazione amici del teatro. Se si voleva dare risalto alla vittoria anche degli attivisti, bastava una frase, un'inquadratura dove venisse messa in luce la soddisfazione degli stessi per aver salvato il teatro, anziché questo Diabolik buon samaritano.

    Ho eliminato lo spoiler, tanto della cosa si parla già nel "dietro le quinte".
    Come ho scritto anche lì, lo sapevo che saremmo stati accusati di buonismo, ma in realtà non c'è nessun Diabolik "buon samaritano".
    L'unico scopo di Diabolik è tenere al sicuro il suo rifugio. Far sì che il teatro torni in attività serve a scongiurare il rischio che Cannell o altri dopo di lui tentino nuovamente di far abbattere il palazzo per costruirvi altro.
    Finché resta un palazzo abbandonato, ll rischio c'è sempre. Se il teatro torna in funzione, quel rischio scompare.
    L'associazione che vuol rimettere in attività il teatro non ha i fondi per farlo e non trova chi glieli dà, la donazione di Diabolik risolve il problema e permette la riapertura.
    Sono soldi donati per proteggere il rifugio, non perché DK sia un buon samaritano.
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    CITAZIONE (Sabatax @ 7/7/2017, 15:27) 
    Ecco, il GDk... quella storia avrei preferito uscisse sulla serie regolare. Purtoppo le avvenutre migliori stanno diventando un'esclusiva del Grande Diabolik a discapito della serie regolare che, lo ripeto, è sempre godibilissima ma oltre il discreto/buono non va.

    Per quello che ne so, comunque, sono in lavorazione storie di una certa importanza anche per la serie mensile, con qualche ritorno che gli appassionati di Diabolik attendono da tempo.
    Chiaramente, non vi dirò altro, giusto per farvi morire di curiosità :D
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    CITAZIONE (lucelettra @ 6/7/2017, 00:31) 
    A me, per come sono state caratterizzate le storie, sembra che Ginko ed Altea si amino ma da lontano, che più che altro si vogliano bene e si tengano in contatto nei limiti del possibile.

    Infatti, il loro è sempre stato un rapporto a distanza, con le che comunque va spesso a Clerville città per stare con lui e lui che più raramente va nel Beglait per incontrare lei. Anche nel periodo dopo "La Lunga Fuga", in cui Altea si era trasferita nello Stato di Clerville, a volte la vedevamo vivere in una villa sul mare, lontano da Clerville città. Quindi, il loro è sempre stato un rapporto particolare. Però, essendo appunta una situazione pre-esistente anche al momento della crisi di coppia fra i due, è chiaro che non può essere questo il motivo per cui ora una parte dei lettori sembrano giudicare più freddo il rapporto rispetto a prima.

    CITAZIONE
    Mi dispiace però di leggere che si era pensato di dare un nuovo flirt all'ispettore, ma l'idea sia stata bocciata; quello poteva essere un piccolo ma significativo sintomo di novità nella serie

    Su questo sono assolutamente d'accordo. Far vivere a Ginko (e magari anche ad Altea) per un breve periodo una storia con altre persone avrebbe potuto essere interessante. Anche per me quella è stata un'occasione sprecata.

    CITAZIONE (Nillc1311 @ 6/7/2017, 12:25) 
    anche il fatto che non si chiamino più "amore", che non facciano una vacanza insieme o che so io mi manca molto...

    Ecco, questo è un appunto interessante.
    In passato magari si badava meno a certi particolari, ma visto lo spazio sempre limitato in Diabolik, è difficile inserire una situazione in cui i due sono in vacanza senza che il fatto di dover mettere obbligatoriamente anche Diabolik nella stessa località vacanziera faccia risultare la cosa una casualità eccessiva. Però, una soluzione per metterci qualcosa di simile ogni tanto la si potrebbe trovare.

    Per quanto riguarda il chiamarsi "amore", in effetti credo che non ci sia una ragione precisa per cui ultimamente la cosa non viene usata spesso. Però, dialoghi che mostrano un rapporto di complicità amorosa fra i due, secondo me sono ancora presenti. O almeno, io sono convinto di averceli messi sia nella scena finale di "Complesso di Colpa", che ne "il Bracciale Perduto" (cito le storie sceneggiate da me, perché mi è più facile ricordarle).

    CITAZIONE (Sabatax @ 6/7/2017, 13:50) 
    Vorrei inoltre porre l'attenzione su un punto: non è detto che siano stati errori di sceneggiatura a far travisare noi lettori che l'ispettore e la duchesa siano alla frutta, ma, più probabilmente, è la percezione globale che abbiamo della loro storia a farci pensare che OCCORRA una svolta reale. Quella attuale, è più una pezza per accontentare tutti e, si sa, quando si cerca di accontentare tutti, si finisce per ottenere l'esatto contrario.

    Più che altro è una situazione di comodo per gli autori. Perché un rapporto più stretto fra i due, come per esempio una convivenza, obbligherebbe a inserire maggiormente Altea nelle storie anche quando la sua presenza non è necessaria alla trama, e questo sarebbe un problema, visto che spesso si fa fatica a far entrare negli albi anche le sole sequenze indispensabili alla vicenda.
    Temo quindi che Mario non sia proprio disposto a cambiare il rapporto fra i due.
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