Diabolik Forum

Posts written by rob.seven

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    Nel caso fossero sfuggiti, segnalo i due dietro le quinte comparsi sulla pagina facebook dell'Astorina.

    Quello di Andrea Pasini, sul soggetto, qui: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=648...1&stream_ref=10

    E il mio, sulla sceneggiatura, qui: www.facebook.com/photo.php?fbid=650...1&stream_ref=10
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    CITAZIONE (andrea pasini @ 12/4/2014, 14:09) 
    Non mi risulta che ci fu alcuna denuncia né alcuna richiesta di risarcimento economico.

    All'epoca io e Lorenzo frequentavamo già la redazione e per come ci era stata raccontata a noi la faccenda, nella lettere dell'avvocato c'era la minaccia di ricorrere a vie legali con richiesta di risarcimento per danni morali.
    D'altra parte, se uno fa scrivere la lettera al suo avvocato è perché vuole minacciare conseguenze legali, altrimenti la lettera di protesta la scrive e invia da sé.
    Ma dopo la risposta redazionale in cui gli veniva comunicato che avrebbero pubblicato le scuse nell'albo, la cosa si fermò lì.
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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 5/4/2014, 19:59) 
    Rob, dunque... a questo punto un lettore potrebbe dire "anche i malviventi favoriti dai conti sbagliati del tizio sospettato potrebbero essere dietro alla faccenda".

    E' comunque evidente che quella è un'informazione data con uno scopo: rendere il personaggio sospettabile alla pari degli altri. Quindi, in quel momento chi legge non ha motivo di chiedersi il perché gli sia stata fornita quell'informazione. Invece, un riferimento a un fratello che poi non aveva un ruolo nella storia, sarebbe risultata inutile e poteva confondere le idee.

    CITAZIONE
    O, come una volta successe (e fu bello), venne citato Bruno Heinz come capo criminale in un episodio dove non compariva e non c'entrava proprio niente.

    E' una situazione diversa. Serviva che venisse citato un capo criminale ed è stato utilizzato il nome di uno che era già comparso e non era stato fatto fuori da Diabolik.

    Una cosa simile avverrà nell'albo di Giugno, sempre sceneggiato da me, in cui era prevista l'apparizione di un poliziotto di Ghenf ed è stato utilizzato l'ispettore Malden, quello che affianca Ginko in questo albo.

    CITAZIONE
    Insomma, ora Perkins o non Perkins, la questione che volevo sollevare era: perché non dare una sorta di guida generale al mondo di Dk senza che ogni episodio sia (soprattutto topograficamente e geograficamente) un reset?
    Se già è apparso un locale, un teatro, un museo... se già si è visto un viale, un duomo, un palazzo, una statua, un parco... si potrebbero mostrare spesso, con delle panoramiche o come sfondo.
    E magari cercare anche di formare una sorta di cosmologia dei personaggi, senza che ciò comprometta mai il piacere di una lettura occasionale (ossia: non devono per forza esserci rimandi o citazioni precise)

    In questo sono in parte d'accordo. Oltre al commissariato di Clerville - che è l'unico luogo ricorrente che appare sempre uguale nelle storie - se ne potrebbero creare altri, senza esagerare (non è che se in una storia appare un parco deve essere sempre quello, altrimenti Clerville sembra grande quanto Canicattì). Sicuramente quando appare il Palazzo di Giustizia, per esempio, il suo aspetto dovrebbe essere sempre quello e non variare ogni volta.
    Ancora più grave è che l'abitazione di Ginko cambi di volta in volta, addirittura in genere è un appartamento, ma a volte invece è una villetta. Sembra che Ginko cambi casa in continuazione come un latitante in fuga :D

    Però, sì, anche questo per me dev'essere fatto con pochi ambienti importanti, e basta. Diventerebbe anche complicato dover passare sempre riferimenti ai disegnatori per ogni viale o palazzo che appare nelle storie. Anche perché credo che alcuni disegnatori non apprezzerebbero per niente la cosa: Angelo Ricci, per esempio, ama inserire nelle storie ambienti della città in cui vive, gli fa proprio piacere, lo ha detto più volte, e se invece fosse obbligato a usare ambienti stabiliti dalla redazione, potrebbe trovarlo eccessivamente limitante e perdere entusiasmo per il lavoro (che dev'essere artistico, quindi anche dato dall'estro... non una catena di montaggio in cui tutto è realizzato secondo quanto stabilito da altri).

    Sicuramente, invece, si potrebbe creare qualche altro personaggio ricorrente "di sfondo", come un sergente più o meno fisso che faccia da "braccio destro" di Ginko. Ma ovviamente queste non sono cose che posso decidere io, devono partire da Gomboli e dalla redazione.
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    CITAZIONE (andrea pasini @ 5/4/2014, 11:40) 
    Andrea?...

    Come autori, abbiamo lo stesso Avatar nel forum e questo deve avere un po' confuso Miki :D


    E per rispondere a Miki...

    CITAZIONE
    Non bisognava nemmeno citare l'altro Perkins, bastava dire "questo Bruno è così e cosà, suo fratello qualche tempo fa ha avuto storie di malaffare", esattamente come avete scritto che quel tizio aveva sbagliato i conti favorendo la criminalità.

    Se in una storia si tira il fuori il fatto che il fratello di uno dei sospettati ha avuto casini con la legge, il lettore a quel punto si aspetterebbe che il fratello possa c'entrare qualcosa con la faccenda in corso. Se nella storia, poi, il fratello nemmeno compare, allora qualcuno si domanderà perché cavolo è stato tirato in ballo nei discorsi, visto che ben pochi capirebbero il "giochino", dato che la maggior parte non si ricorderebbero di un tizio con lo stesso cognome comparso in una storia di alcuni anni prima (sempre che l'abbiano letta).
    Quindi, ribadisco il mio punto di vista: potrebbe essere potenzialmente dannoso!
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    Mah! Mi sembra del tutto inutile e per certi versi anche dannoso.
    Evidenziare una parentela con un personaggio già apparso avrebbe probabilmente fatto pensare a molti lettori che ci fosse un collegamento con la storia in cui appariva l'altro Perkins, con il risultato di portare poi ad una delusione nel momento in cui si scopriva che così non era.

    Inoltre, io ritengo che i collegamenti con storie e personaggi passati vadano inseriti in piccole dosi perché rischiano di far sentire fuori posto il lettore occasionale, che potrebbe finire per sentirsi un po' escluso da continui rimandi a storie che non ha letto o personaggi che non conosce, portandolo magari a pensare che la serie sia rivolta esclusivamente ai lettori fedeli che la seguono mese per mese... in casi estremi una cosa simile potrebbe anche arrivare a far perdere diversi lettori.

    Detto questo, personalmente non ricordavo più che il politico di quella storia si chiamasse Perkins di cognome e sono certo che non se ne ricordasse nemmeno Mario ^___^
    D'altra parte, il mondo è piene di gente con lo stesso cognome che nemmeno si conosce.
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 3/4/2014, 19:37) 
    Alla luce della tua prima sceneggiatura e del tuo lavoro e alla luce dei commenti miei e di Shnusschen relativi ai disegni dei Ricci, ti ritieni soddisfatto del lavoro svolto dai disegnatori?

    Ecco, questa è la tipica domanda che non andrebbe mai posta, perché quando diverse persone devono collaborare insieme non possono criticare pubblicamente coloro con cui collaborano se vogliono evitare di creare dissapori e quindi nel caso la risposta sia "no", in genere o si evita di rispondere o si tende a mentire o minimizzare.

    Dato che non mi piace svicolare e nemmeno mentire (e che in fondo non sono mai stato molto furbo :D ), dirò che in linea di massima mi è sembrato che la resa dei personaggi fosse meno riuscita rispetto ad altre prove dei Ricci, mentre ho apprezzato la costruzione delle scene in sé.

    Comunque, Michele, per il futuro evita questo tipo di domande :)

    CITAZIONE
    Le scene che hai sceneggiato le immaginavi nel modo in cui sono poi state realizzate

    Alcune sì e altre no, ma questo è inevitabile dato che i disegnatori non leggono nella mente allo sceneggiatore e interpretano a modo loro le indicazioni ricevute :)
    Anche il grandissimo Palumbo, illustrando il raccontino breve per i 10 anni del Diabolik Club (la mia primissima sceneggiatura in assoluto) in diversi casi ha realizzato le scene in modo differente da come le immaginavo io.
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    Michele ha spiegato alla bene perché in questo caso l'inseguimento fra Diabolik e Ginko era necessario.
    C'è un'indagine portata avanti da entrambi su binari paralleli, che a un certo punto DOVEVANO arrivare ad incrociarsi,
    perché altrimenti avrebbe significato che uno dei due avversari (Ginko) aveva totalmente perso la sfida con l'altro ed era rimasto indietro. Invece arrivano alla soluzione contemporaneamente, ma Ginko perde perché è costretto a rispettare le regole, Diabolik no.


    @ Michele
    Visto che mi hai fatto i complimenti per la battuta finale che chiude l'albo, mi trovo "costretto" ad ammettere che non è mia :)
    E' di Licia Ferraresi.
    Io avevo chiuso con Eva che indossava la collana, nonostante fosse un gioiello maschile, e Diabolik le faceva un complimento romantico. Ma in effetti era più che giusto mettere in risalto il fatto che - visto il suo nome - la collana doveva finire in mano di Diabolik :)
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    Come già per le edizioni precedenti, anche quest'anno il Diabolik Club offre la possibilità a tutti i fan del Re del Terrore, anche non iscritti al Club, di partecipare al Referendum del Diabolik Club per votare le storie pubblicate nel corso del 2013.

    Tutti quelli che parteciperanno riceveranno un adesivo esclusivo realizzato appositamente.

    Chi è interessato può trovare il regolamento a questa pagina:
    www.diabolikclub.it/Referendum/partecipa.htm
    (o cliccare sul link apposito nella home page del sito del club).
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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 22/2/2014, 13:11) 
    CITAZIONE (DK Iudika @ 21/2/2014, 20:42) 
    Probabilmente Ginko avrà un ruolo importante nella storia (andate a rivedervi le anticipazioni sulla trama in Anticipazioni e Novità Diabolike o sulle News del Diabolik Club) e poi Matteo Buffagni è molto a suo agio nel disegnare l'ispettore.

    Evvabbé, mica deve apparire per forza in copertina! :)

    Beh, se non lo si mette in copertina quando ha un ruolo importante nella storia, non vedo quando lo si dovrebbe fare.
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    Mario ha fatto confusione. Ha scritto youtube ma è evidente che parlava di facebook. La polemica è sulla pagina facebook dell'Astorina.
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    CITAZIONE (xdiesp2 @ 6/8/2013, 08:49) 
    Tutti i fumetti portati su piccolo e grande schermo hanno subito cambiamenti: è una questione di linguaggio, target e tempi diversi. In Italia ci si fanno tanti perchè, e alla fine non si fa niente: in America, si direbbe "why not?" e via.

    Veramente, in Italia di solito non si fa niente perché per fare le cose ci vogliono i soldi e nessuno ha voglia di rischiarli.
    Se qualcuno mette in piedi una produzione come si deve, stai tranquillo che gli editori italiane non si tirano indietro per delle menate.

    Il discorso di Mediaset, a suo tempo, fu una cosa del tipo... perché dovrei spendere un sacco di soldi per produrre una serie di Diabolik, che non so quanto successo potrebbe avere, quando posso produrre "I Cesaroni" che mi costano pochissimo e mi fanno guadagnare un bel po' di soldi.
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    CITAZIONE (xdiesp2 @ 5/8/2013, 14:00) 
    Sto leggendo il gigante... e non ne avevo mai visto uno disegnato peggio. Capisco che il budget sia stato dirottato tutto a DK, ma fino a questo punto?

    Personalmente non ho avvertito particolari differenze nello stile di Barison da questo ai precedenti albi della serie.
    In ogni caso, non è una questione di soldi... i compensi per gli autori non sono diminuiti rispetto al passato.
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 3/8/2013, 22:07) 
    Non per questo ogni personaggio che appare in una storia di Diabolik deve essere degno di una seconda riapparizione. Ramona e' sicuramente un personaggio molto affascinante, ma appartiene chiaramente al passato. Di certo nel presente non la vedremo mai più

    Nel presente no... nel passato chissà ^__^
    In realtà, quando ho ideato il soggetto della storia che poi è diventata "Contro un Fantasma" avevo chiara l'idea che, se la storia fosse stata accettata (cosa di cui non sono mai molto certo neppure adesso, figuriamoci allora, visto che era il mio secondo soggetto), avrei cercato in futuro di farli riapparire entrambi.
    Per quella storia avevo ideato particolari che per ragioni di spazio (ma anche per semplici motivi narrativi) non avevo poi potuto usare. Da qualche parte, su un vecchio block notes, devo avere ancora i miei appunti sul primo incontro fra il Fantasma e Ramona Benton, come avversari interessati a rubare lo stesso gioiello durante una festa in maschera.
    Avevo quindi in progetto una storia in cui avrei potuto raccontare in flashback quell'incontro, ma non l'ho mai realizzata, perché per molti anni avevo abbandonato la scrittura dei soggetti e quando ho ripreso ho trovato altre idee che mi interessavano di più... ma in un angolino della mia mente l'idea era sempre rimasta e quando scoprii che Ramona era stata riutilizzata da altri per questa storia ho provato una punta di gelosia. Non è detto, comunque, che prima o poi non ritiri fuori quella vecchia idea, anche se non credo che sia il caso di farlo adesso, visto che so già che Ramona verrà citata anche in un altro albo prossimamente e non mi sembra il caso di inflazionare troppo il personaggio.

    Visto che qualcuno ha fatto commenti sul nome, tra l'altro, ricordo che avevo scelto il cognome Benton per la sua assonanza con la lady Beltham dei romanzi di Fantomas (dal cui nome derivava a sua volta il "Fantasma") e stavo cercando un nome adatto, da femme fatale, da abbinarvi quando arrivò nella mailing list di Diabolik un messaggio di Anna Margotti (chi è iscritto sa di chi si tratta) che terminava con:

    Salutissimi a tutti da Anna Margotti.
    Ps Sono stufa di firmare con nome e cognome... da domani chiamatemi Ramona ;-(|)
    (Espressione alla Anna Mazzamauro! :-DDDD) Scherzo non chiamatemi così non sono una famme fatal :-DDDDDDDD

    E Ramona fu :D
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    CITAZIONE (Lenny Nero @ 22/7/2013, 00:57) 
    Roberto probabilmente mi sfuggiva questo dettaglio, vuol dire che dopo 50 anni Ginko è rimasto il solito idiota.

    Secondo me, no.
    Sarebbe un idiota se si facesse fregare di nuovo dallo stesso trucco, visto che ora ha un video che può studiare per capire cos'è successo.
    Allora non aveva in mano niente e non era semplice immaginare quanto accaduto.
    Forse, a volte, si mostrano Diabolik e Ginko avere intuizioni tanto geniali (e poco credibili, in realtà) che poi per qualcuno diventa difficile accettare che possano non averne avute di simili in altre occasioni.
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    Commento solo un particolare dell'analisi di Alessandro...

    CITAZIONE (Lenny Nero @ 21/7/2013, 15:34) 
    E poi Ginko...davvero si è rimbecillito se non riesce a capire il messaggio morse di Diabolik (cioè stiamo parlando di un trucco che l'Ispettore dovrebbe ricordare ogni mattina quando si sveglia di ogni giorno della sua vita) e l'escamotage narrativo "non faranno caso a gli occhi che si chiudono di un moribondo" mi spiace tanto ma non regge nemmeno un pò!

    Ti risulta che Ginko abbia mai saputo che Diabolik ha comunicato tramite alfabeto morse con gli occhi durante il processo nel n.3?
    Non esiste alcuna ripresa del processo che l'ispettore abbia potuto studiare per capire cos'è accaduto e i nostri di certo non hanno avuto alcun interesse a rivelarglielo quando sono stati arrestati.
    Quindi Ginko non può ricordare quel trucco ogni mattina quando si sveglia, perché non ne è mai venuto a conoscenza.
    Certo, si poteva supporre che avesse intuito quanto era accaduto, ma evidentemente non era così.
176 replies since 9/10/2010
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