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Ev@ Kant
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CITAZIONE La critica la giudico molto dura ma non del tutto priva di fondamento: Diabolik è un ladro,e come tale deve comportarsi. Eva Kant è una ladra assassina e non puo scandalizzarsi di fronte al problema dei gay o dei bambini maltrattati...
Non capisco queste dicotomie, davvero.
Cosa c'entra il fatto che uno sia assassino o meno?
Un assassino può avere le stesse sensibilità di chi non lo è, solo che in più è in grado di uccidere.
E magari determinate sensibilità di un assassino possono differire da quelle di chi non ha mai ucciso, ma non significa assolutamente che non vi siano.
CITAZIONE a questo proposito mi viene in mente il confronto con i boss mafiosi pluriomicidi e spietati, che hanno un santuario con la statua della madonna in casa dove si inginocchiano a pregare.
Come vedi le due cose convivono.
CITAZIONE Sono d'accordo nel mettere questi elementi nelle storie..ma lasciamo a Diabolik ed eva i loro ruoli originali..sono 2 assassini, e quando vado in edicola e spendo 2€ per Diabolik voglio leggere le avventure di 2 assassini..
Nella vita reale (e nel fumetto si cerca di rendere le storie per lo meno credibili) pur essendo un assassino ti puoi scontrare con le situazioni più svariate.
Dk ed Eva non vivono allo zoo, vivono nel mondo che conosciamo e di conseguenza può accadere qualsiasi cosa.
Oppure, se vogliamo che rimangano relegati negli anni settanta, allora non lamentiamoci che le storie non sono fresche, moderne, attuali...
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Katherinka
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Mi è piaciuto particolarmente questo numero.. Che parla dell'omosessualità: è il primo nella storia di diabolik, a quanto mi ricordo.. SEcondo me è un bel passo avanti!
sapete, rileggendo i diabolik degli anni 70, si ha uno spaccato perfetto della società di quegli anni ^^,,,
e nella nostra società, l'omosessualità è ormai acdettata quasi da tutti.. e diabolik ne parla, dimostrando una grande maturità!
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marsellus wallace
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il primo incontro con savero hardy fu un autentico fulmine a ciel sereno, storia paragonabile a classici come due rose per eva che tengono conto del fascino kantiano sulle persone senza volerne minimamente sfruttare il compagno oppure per sostituirsi a lei (le varie rivali di eva che si sono viste nel secondo caso oppure personaggi aristocratici come il conte di bersaglio diabolik, che ricordò parecchio anche delle creazioni di Castelli). i ritorni sono sempre stati validi ma non solo delle belle operazioni nostalgia, il bello è che gli autori non mancano di inserire nuovi spunti interessanti partendo da vecchi soggetti.
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marsellus wallace
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a questo proposito mi viene in mente il confronto con i boss mafiosi pluriomicidi e spietati, che hanno un santuario con la statua della madonna in casa dove si inginocchiano a pregare.
più che per questo tirerei in ballo diabolik per il codice morale della mafia, dove si uccide per mancato rispetto delle regole criminali (che diabolik si dà) chi si scaglia contro bambini, donne indifese e via dicendo. non dimentichiamo comunque che alla base di tutto ci sono forti interessi commerciali : quando dk fu creato era un assassino e basta e per non incorrere in alti strali di censura si evitava di fargli uccidere creature per il pubblico sensibili ma poteva uccidere tranquillamente chiunque per rapinarlo, anche vittime collaterali per giungere all'obbiettivo, facendoci capire che non vediamo omicidi efferati solo perchè nella storia non servono e non ci sono ostacoli di questo tipo. dk non narcotizzava e non aveva rifugi parcheggio, si sostituiva e basta. poi con il tempo fu necessario farlo diventare un romantico criminale che puniva lui stesso i criminali peggiori di lui in quanto senza scrupoli (vedi bettina e casi vari) anche senza di base (si accennava per correttezza a qualche lira che comunque si trovava) bottino da prendere. Diabolik divenne diverso perchè era necessario fargli affrontare le cose in maniera diversa, anche se certe volte certi stupori di fronte alle malefatte o al nuovo del duo erano davvero poco logiche (ricordo nell'orrendo, per me imho, realtà simulata lo stupore di eva di fronte alla tecnologia pc dopo aver visto milioni di trucchi da fantaingegneria) e gli sceneggiatori li facevano sembrare un po' ingenui. Un assassino per natura non può essere sensibile, l'omicidio plurimo o meno che ha commesso ripetutamente e che è pronto a commettere di nuovo se serve fa di lui una persona diversa, priva di rispetto per la vita, ma per la gioia di leggere storie umane e umanizzate chiudiamo un occhio perchè se dk fosse incollato alla realtà sarebbe solo uno sbadiglio unico.
Mi piacerebbe che si affrontasse il tema scottante dell'aborto, magari con la coppia coinvolta per un "errore in action" (non credo che dk prepari trucchi pure per quello) che per forza di cose non può tenere il bimbo e si diramerebbe un discorso plurimo in eva di lasciarlo a qualcuno dopo averlo fatto nascere. questo mese ne abbaimo avuto un accenno, vediamo ...
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unfen
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Albo discreto, nulla di più.
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34 replies since 13/11/2006, 19:06 1823 views
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