IL PREZZO DELL'INGANNO

Allora,
la copertina è davvero molto bella,il nero poi secondo me ci sta benissimo .
Lo stesso vale per la storia,bellissima sotto tutti i punti di vista,tutto ben congegnato come al solito,I diamanti che Dk deve rubare fanno da sottofondo per creare la vicenda di Eva/Angela,Abbastanza scorrevole già dall'inizio,il fatto delle foto scattate mi ha subito ricordato la storia Capo d'accusa omicidio .
Secondo me la storia si sarebbe potuta sviluppare meglio in un GDK,magari con qualche ricordo in piu' sull passato di Eva,ma va bene così
I personaggi sono stati molto ben caratterizzati,tipo la cattiveria di Malver,l'avidità di Milena,la debolezza di Filippo e il coraggio di Angela e mi è piaciuto vedere (anche se in diabolik) un finale "rosa",qualche volta ci puo' pure stare .

Disegni Super! assolutamente perfetti in tutto,proprio come piacciono a me,la coppia G.di Bernardo/J.Brandi è a dir poco Fantastica,a parer mio,finora il miglior DK disegnato di quest'anno,alcune tavole da incorniciare tipo Milena a pag. 54 o Eva a pag. 49
Una storia coi fiocchi dunque,da 10 in pagella,anche se devo dire che quest'anno per Dk è stata un'ottima annata
Voto: non si puo' pretendere di meglio!
Complimenti agli autori e a chi ha contribuito speriamo di finire in bellezza col numero di Dicembre.

Ps.concordo con numero9 sul fatto che Angela sia piu' bella nella storia che nella retro =)

quando passato e presente s'incontrano, quando la storia si ripete toccando le corde della sua anima, è lì che viene fuori la sensibilità di eva. decisa a far sì che non succeda quello che è successo alla sua famiglia, s'ingegna per raggiungere il suo scopo, rimanendo nell'ombra, senza volere meriti, senza guadagnarci qualcosa di effettivo. e soprattutto scontrandosi con i piani di dk, facendogli anche perdere tempo. ma i colpi passano giustamente in secondo piano rispetto a situazioni che l'hanno ferita e che potrebbero ferire definitivamente qualcun altro.
eva è un'ombra, si muove senza farsi vedere: lei vede gli altri ma nessuno vede lei, che muove le fila da dietro le quinte, consumata regista di un piano macchinoso che tiene in scacco e lega le mani anche a dk. è per questo che mi piace vedere eva protagonista: se dk è e deve rimanere un ladro e un assassino, eva può farsi giustiziere di tanto in tanto. può perchè ha una sensibilità maggiore verso temi umani e sociali, può farlo e dk deve lasciarglielo fare. in questo albo sembra averlo definitivamente capito, in netta contrapposizione ad altri momenti letti in un passato più o meno recente. dk ha vinto contro tutto e tutti, ma con eva non ce l'ha fatta e ha dovuto arrendersi: ci ha impiegato più di 40 anni, ma con la sua ostinazione e la sua sensibilità lei si è ritagliata un ruolo alla pari e in certi momenti mette (finalmente) addirittura in ombra il suo uomo, intralciandogli i piani, mettendolo in difficoltà.
in fondo, quello di questo mese non è un numero di dk: è un numero di eva kant.