SANGUE SULLA NEVE

come dice Diabolik alla fine, se poi a Eva i gioielli non piaccion?!?! Sarebbe il colmo!! Io glieli tirerei appresso

una Eva kant sempre protagonista e padrona della situazione al centro della storia ( forse a volte di più di Diabolik a tratti),ottimo l'espediente di diabolik di far prendere il posto di francesca a eva davvero geniale ! c'è molto pathos(dall'ansia di diabolik per eva e credevo a un tratto eva morta nella sparatoria finale invece il trucco utilizzato si rivela geniale) e a tal proposito segnalo come sia stato azzeccato il nemico della banda rivale di turno

ottimamente caratterizzato Lucio vanverth anche affamato di soldi e potere ,in finale un finale che vede comunque diabolik spietato

il 2008 di dk si apre con una buona storia scorrevole, caratterizzata soprattutto da ritmo e azione. l'ambientazione montana (perfetta per questo periodo dell'anno) e la situazione generale possono ricordare il plot di episodi come "tragico viaggio", anche se poi lo sviluppo è ovviamente molto diverso. da segnalare che anche questa volta è sostanzialmente eva a vestire i panni della protagonista, rubando un po' di spazio a dk e quasi relegandolo al ruolo di sidekick.

risultano buoni anche i disegni di angelo maria ricci, funzionali, dinamici e con personaggi molto espressivi. se paludetti e montorio cercavano di uniformare il suo stile al resto della serie, il figlio marco percorre un sentiero diametralmente opposto, risultando fedele al personale segno del padre, che, nonostante possa far storcere un po' il naso agli estimatori del segno più classico, si rivela valido, pultio e preciso praticamente sotto tutti gli aspetti. l'alpinista che si offre volontario per entrare nella squadra di soccorsi sembra essere a tutti gli effetti un simpatico omaggio a reinhold messner, mentre questa volta la splash page è un ingrandimento di una vignetta presente in una tavola della storia.