UNA MASCHERA PER GINKO

Numero imperdibile per qualsiasi fan dell'Ispettore Ginko, così come imperdibile per chiunque ami un Diabolik disegnato impeccabilmente. La coppia Di Bernardo-Brandi funziona, e funziona splendidamente (a questo punto quasi "pretendo" che anche a loro due sia data la possibilità di disegnare le copertine delle loro storie ). Molto belli i primi piani, sia dei membri dell'equipaggio, ognuno caratterizzato in modo diverso ed efficace, sia dei nostri protagonisti (mi riferisco soprattutto a quelli di Ginko e Altea). Anche la nave da crociera è disegnata splendidamente e l'ambientazione marina, in questo periodo dell'anno, è assolutamente appropriata. Per quanto riguarda la storia, alla luce di ciò che ha scritto Cajelli sul suo blog, reputo ancor più interessante il lavoro di Mario (Gomboli) e di Tito (Faraci), che hanno imbastito un racconto perfetto scandendo in modo impeccabile le varie situazioni. Il colpo di Eva e Diabolik alla fine riesce, però, in questo numero e nonostante venga ferito, Ginko ruba la scena a tutti (il suo non gridare e non svenire al proiettile mi ha fatto subito pensare a Diabolik nascosto dentro lo spaventapasseri ne "Il Re del Terrore" che resiste al proiettile sparato dall'ispettore... chissà se è stato un rimando voluto oppure no). Per il resto, posso soltanto fare i complimenti a tutti i responsabili per aver dato alla luce un albo così bello.