Il ritorno di Gustavo Garian

Speciale Il Grande Diabolik 2/2012

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    Criminale

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    A me non ha fatto impazzire, anzi.

    Innanzitutto nel corso della vicenda il personaggio di Gustavo non emerge in modo tale da stabilire un'empatia col lettore, rendendo il momento della sua morte meno drammatico di quanto avrebbe dovuto essere.
    Poi, come già sottolineato, lo spiegone è veramente troppo ridondante.

    E infine c'è qualcosa che non mi convince nel finale:
    Diabolik va da Gustavo nei panni di Ginko senza preventivamente rapire l'ispettore (che infatti ha scoperto che il suo nemico è ancora vivo solo perché lo hanno avvistato). Già questa è un'imprudenza non da Diabolik. Ma accettiamola. A questo punto, però, c'è un particolare che non mi torna: se Diabolik impersona Ginko solo nei pochi minuti che passa con Gustavo e non lo sostituisce quindi in servizio... per quale assurdo motivo porta con sé una pistola? Quando mai Diabolik va in giro con delle armi da fuoco?
     
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  2. Lety Kant
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    CITAZIONE (Neogrigio @ 15/7/2012, 11:51) 
    A me non ha fatto impazzire, anzi.

    per quale assurdo motivo porta con sé una pistola? Quando mai Diabolik va in giro con delle armi da fuoco?

    Questo me lo sono chiesta anche io!

    Per impersonare l'ispettore per pochi minuti, perchè porta la pistola?
     
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  3. Lenny Nero
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    Per carità DK Iudika

    non mi vorrai mica paragonare la sottile manipolazione di Diabolik con qualcuno che paga e fa agire per suo conto altre persone!!

    So perfettamente che i tre killer erano "mossi" da Gustavo ma a parte che sarebbe stata tutta un'altra cosa se questi fossero stati più all'altezza, ma in ogni caso dalla storia che sancisce l'addio di un personaggio mi sarei aspettato una sua presenza vera e non fra le righe come è avvenuto in questo albo.

    Che poi alla fine si pronunci "aaaaaaaah ma allora dietro c'era Gustavo" è poco ma sicuro ma ripeto, avrei gradito una storia più vissuta da parte sua.


    Dopodichè,

    ok, Gustavo sa che Diabolik è morto e può andarse in pace, ma non trovare che sia una beffa atroce per lui confessare tutto questo a Diabolik stesso?

    Senza nemmeno uno slancio emozionale positivo da parte di chi invece era davvero suo amico?

    Tutto questo non vi lascia un amaro in bocca?

    Pensate se Diabolik andando via avesse incontrato il vero Ginko e il criminale gli avesse accennato cosa avrebbe fatto di li a pochi minuti Gustavo.

    L'Ispettore avrebbe ignorato il suo eterno nemico che aveva li a portata di mano per una disperata corsa per fermare il gesto dell'amico e poi sentire il "BANG" proprio davanti alla porta della sua stanza...entrando avrebbe fatto un espressione che da sola valeva il prezzo dell'albo.

    Nella realtà invece il prode Ginko si sarebbe lanciato su Diabolik sbattendosene altamente del suo grande amico Gustavo che stava li li per togliersi la vita.


    P.S.:
    scusate i toni da dibattito, ma come accade nelle trasmissioni similprocessi in tv dobbiamo rendere accesa la discussione! ;) ^_^


    Ciao :)
     
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    Per me
    la storia è stata emozionante in due punti: la violenta rapina (non me l'aspettavo, e mi sono sentito come se guardassi un film poliziesco!) e il finale.
    Certo, purtroppo era sgamabilissimo che dietro i tre killer ci fosse Gustavo (anche se non si poteva sapere come avesse racimolato i soldi ecc...) e che Gustavo fosse malato terminale.
    Idem, si intuiva benissimo che Dk stava già stringendo il cerchio attorno ai tre, così come il fatto che si capiva che la donna era Eva (l'unica a cui non hanno controllato il volto, dopotutto).
    In ogni caso, è vero che forse si sarebbe potuto scegliere un modello un po' diverso, per l'addio (magari maggiormente coinvolgente, tipo con la presenza di Clara, ecc), però trovo che la soluzione "Gustavo muore sapendo che Dk è morto" è azzeccata, e mi è piaciuto che Dk stesso gliel'abbia fatto credere, dopotutto gli ha rovinato la vita e forse è stato un gesto di pietà...


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    Scusate, ma
    Diabolik si è già sostituito più volte a Ginko senza rapirlo (posso elencare diversi numeri, da "Nemici alla Pari" a "Fuga dall'Obitorio" passando per "Diabolik è Scomparso") e non vedo perché la cosa debba rappresentare un problema. Poi è chiaro che sostituendosi a Ginko porta con sé una pistola, anche se non la userà mai. Altrimenti che cavolo di Re del Terrore è? Diabolik non è così geniale proprio perché le sue sostituzioni sono PERFETTE in tutto e per tutto? Se si deve sostituire a un gorilla di qualche boss è chiaro che gira armato di pistola o mitraglietta o bazooka (qualsiasi arma debba usare la persona a cui deve sostituirsi) anche se poi userà sempre e solo il pugnale. Diabolik non lascia mai nulla al caso e le sue sostituzioni sono e devono essere perfette che durino giorni o ore o minuti o secondi!
    E per quanto riguarda il discorso dei tre killer a vostro dire fessi.... Ma stiamo scherzando? Ma chi avevano di fronte questi killer, un imbecille qualunque? Oppure dovevano uccidere il Re del Terrore, il demonio fatto uomo, l'assassino fantasma, il genio del delitto e chi più ne ha più ne metta? Perché dovrebbero essere fessi? Perché Diabolik ha giocato al gatto col topo con loro? L'ha sempre fatto con chiunque.... Chiunque si mette contro Diabolik non ha speranze di farcela, sia un'organizzazione criminale altamente specializzata, sia esso un killer solitario (i Corvi Grigi non vi ricordano nulla? E gli incappucciati? E i servizi segreti? E lo stesso Ginko? Persino un'intera base militare è stata presa per il culo da Diabolik!!!)... E guarda un po' il biondo della Stella a Tre Punte era velocissimo ed efficientissimo con la pistola (se non ci fosse stato Diabolik avrebbe sicuramente ucciso chiunque altro lo avesse messo in trappola).
     
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  6. Lenny Nero
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    Sui tre killer

    ho già detto che hanno dalla loro il fatto di aver avuto il peggior cliente del mondo e questo è fuori dubbio.

    Quello che li rende "deboli" è il loro comportamento superficiale, se hanno raccolto informazioni su Diabolik DEVONO sapere con CHI hanno a che fare e di quali mezzi disponga quindi non basta sparare un razzo da 2 Km o una fucilata da 150 metri e cantare vittoria.

    Avete mai avvertito nella storia un pericolo tangibile incombere su Diabolik ed Eva o quantomeno sentirli in difficoltà?

    Io sinceramente no.

    Nel corso delle sue avventure a Diabolik lo hanno colpito a bruciapelo con fucili e pistole ed è ancora li (e non perchè abbia avuto fortuna), evidentemente nel fascicolo fornito da Gustavo mancavano gli estratti di alcuni episodi della serie. :P


    Ciao :)
     
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    In un certo senso
    è vero che ormai, dopo circa 800 storie, è impensabile sfruttare ancora l'effetto da soap opera del cadavere che non si trova/carbonizzato/distrutto... ci si dovrebbe invantare dell'altro, come tra parentesi è stato già fatto in passato (ricordate il GdK coi servizi segreti e il dna di Dk?)... Ginko su tutti non dovrebbe più fidarsi della morte del suo avversario, nemmeno se apparirà schiacciante davanti ai suoi occhi. I tre killers in effetti hanno agito a volte poco professionalmente, in questo numero... ma penso che non si potesse fare altrimenti.


    Moz-
     
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    Però nella scena in cui Diabolik lancia il coltello all'ultimo sopravvissuto dei killer, questi ha la presenza di spirito di sparare e colpire di striscio Diabolik, nonostante fosse stato preso di sorpresa (e lo colpisce di striscio perché Diabolik è abile a spostarsi dalla sua linea di tiro, fosse stato un altro e non Diabolik avrebbe fatto una brutta fine).
    Quando viene lanciato il razzo all'inizio lo stesso Diabolik resta sorpreso (avesse piazzato il suo trucco più lontano oppure ne avesse utilizzato un altro che non prevedeva la sua "espulsione" dalla Jaguar sarebbe rimasto vittima già al primo attentato).
    Questo non vuol dire che la Stella a Tre Punte sia formata da uomini più in gamba di Diabolik, anzi. Diabolik è molto superiore, però sicuramente loro come killer sono superiori a molti altri che già hanno avuto a che fare con Diabolik. :)
    Poi dopo il secondo attentato va detto che è Diabolik a condurre il gioco e, grazie all'aiuto determinante di Eva, riesce a manovrare gli altri due come vuole lui. Se Gustavo li avesse ingaggiati per uccidere qualcun altro avrebbero sicuramente portato a compimento la missione. Il loro problema è che la vittima designata è indubbiamente superiore a tutti e tre. ;)
     
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  9. Lenny Nero
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    Infatti

    il tizio che nonostante l'agguato di Diabolik riesce a colpirlo alla spalla è l'unico momento di gloria della "Stella", peccato che sia arrivato a pagina 156 dopo disavventure degne di "Due killers per Diabolik".

    E' ovvio che Diabolik è una spanna sopra qualsiasi altro criminale e uomo al mondo e si sa che alla fine uscirà sempre vincente anche dalle situazioni più disperate (mi viene in mente "A due passi dalla morte, Anno XXIII n°13) ma vederlo trionfare contro qualcuno in grado di metterlo (almeno apparentemente) in difficoltà è uno stimolo alla lettura e un tributo alla sua superiorità e genialità.

    In questa storia invece non c'è mai l'avidità di girare pagina per vedere come Diabolik sia uscito dalle grinfie del trio; la scena iniziale della cannonata avrebbe avuto altro effetto se fosse stata mostrata dopo l'uscita di Dk dall'auto, non prima.


    Ciao :)
     
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    CITAZIONE (Lenny Nero @ 15/7/2012, 15:36) 
    Infatti

    il tizio che nonostante l'agguato di Diabolik riesce a colpirlo alla spalla è l'unico momento di gloria della "Stella", peccato che sia arrivato a pagina 156 dopo disavventure degne di "Due killers per Diabolik".

    E' ovvio che Diabolik è una spanna sopra qualsiasi altro criminale e uomo al mondo e si sa che alla fine uscirà sempre vincente anche dalle situazioni più disperate (mi viene in mente "A due passi dalla morte, Anno XXIII n°13) ma vederlo trionfare contro qualcuno in grado di metterlo (almeno apparentemente) in difficoltà è uno stimolo alla lettura e un tributo alla sua superiorità e genialità.

    In questa storia invece non c'è mai l'avidità di girare pagina per vedere come Diabolik sia uscito dalle grinfie del trio; la scena iniziale della cannonata avrebbe avuto altro effetto se fosse stata mostrata dopo l'uscita di Dk dall'auto, non prima.


    Ciao :)

    Su questo ti do anche ragione,
    ma la mia critica derivava dal fatto che si diceva che i tre killer della Stella a Tre Punte sono in realtà tre fessi. Non è vero, non sono fessi. Hanno semplicemente trovato una coppia di criminali molto più terribile di loro (diciamo anche un'altra cosa, a Diabolik neanche i missili di un elicottero militare hanno fatto paura, figuriamoci un fucile o un bazooka). E anche nella storia "A Due Passi dalla Morte" da te citata i rapitori di Eva si ritrovano vittime inequivocabili dei pugnali di Diabolik che dirà qualcosa del tipo "Erano furbi, ma ci vuole altro per me!" (segno che anche loro tanto in crisi non l'hanno messo).

     
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 15/7/2012, 13:35) 
    Scusate, ma
    Diabolik si è già sostituito più volte a Ginko senza rapirlo (posso elencare diversi numeri, da "Nemici alla Pari" a "Fuga dall'Obitorio" passando per "Diabolik è Scomparso") e non vedo perché la cosa debba rappresentare un problema. Poi è chiaro che sostituendosi a Ginko porta con sé una pistola, anche se non la userà mai. Altrimenti che cavolo di Re del Terrore è? Diabolik non è così geniale proprio perché le sue sostituzioni sono PERFETTE in tutto e per tutto? Se si deve sostituire a un gorilla di qualche boss è chiaro che gira armato di pistola o mitraglietta o bazooka (qualsiasi arma debba usare la persona a cui deve sostituirsi) anche se poi userà sempre e solo il pugnale. Diabolik non lascia mai nulla al caso e le sue sostituzioni sono e devono essere perfette che durino giorni o ore o minuti o secondi!

    Sì, Iud... ma converrai con me che in questo caso è una situazione particolare

    perché andare a casa del migliore amico di Ginko lasciando l'ispettore libero lo espone al rischio di ritrovarselo davanti da un momento all'altro. Anche quando non ha voluto rapirlo ha trovato degli escamotage per sostituirsi a lui senza correre il pericolo di incontrarlo, ad esempio in "Killer per caso". In questa occasione caso mi pare commetta una bella imprudenza, per quanto ci sia Eva a vigilare sotto casa.
    E continua a non convincermi nemmeno il discorso della pistola: la sostituzione sarebbe perfetta anche senza di essa, di certo Gustavo non avrebbe perquisito Ginko alla ricerca della sua arma. Diverso sarebbe stato se Diabolik si fosse trovato al posto dell'ispettore in situazioni di servizio, in quel caso sì che sarebbe stata indispensabile, ma in questa situazione non ne vedo la necessità e sappiamo bene che il nostro non fa mai nulla per caso.
    Poi, certo, non è una questione vitale, è stato un espediente per risolvere la sceneggiatura; la mia è più che altro una curiosità.
    Però, lasciami dire che Faraci ha fatto di molto meglio ("Gli anni perduti nel sangue" su tutti).



     
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    CITAZIONE (Neogrigio @ 15/7/2012, 15:48) 
    Sì, Iud... ma converrai con me che in questo caso è una situazione particolare

    perché andare a casa del migliore amico di Ginko lasciando l'ispettore libero lo espone al rischio di ritrovarselo davanti da un momento all'altro. Anche quando non ha voluto rapirlo ha trovato degli escamotage per sostituirsi a lui senza correre il pericolo di incontrarlo, ad esempio in "Killer per caso". In questa occasione caso mi pare commetta una bella imprudenza, per quanto ci sia Eva a vigilare sotto casa.
    E continua a non convincermi nemmeno il discorso della pistola: la sostituzione sarebbe perfetta anche senza di essa, di certo Gustavo non avrebbe perquisito Ginko alla ricerca della sua arma. Diverso sarebbe stato se Diabolik si fosse trovato al posto dell'ispettore in situazioni di servizio, in quel caso sì che sarebbe stata indispensabile, ma in questa situazione non ne vedo la necessità e sappiamo bene che il nostro non fa mai nulla per caso.
    Poi, certo, non è una questione vitale, è stato un espediente per risolvere la sceneggiatura; la mia è più che altro una curiosità.
    Però, lasciami dire che Faraci ha fatto di molto meglio ("Gli anni perduti nel sangue" su tutti).

    Sicuramente un minimo di rischio c'è, così come è chiaramente un'escamotage narrativo il tutto
    però la vita stessa di Diabolik è un rischio continuo (furti, rapine, inseguimenti ad alta velocità eccetera). Chiaramente il Nostro re del Terrore prima di sostituirsi ad una persona come Ginko prende tutte le precauzioni del caso (Eva a vigilare non è roba da poco, così come si sarà informato bene sui movimenti dell'ispettore prima di presentarsi al suo posto). Ti racconto un piccolo aneddoto che mi riguarda: stavo cercando di creare un'idea per una storia di Diabolik in cui il nostro deve sostituirsi a Ginko per fare un colpo. Sai che, dopo averci pensato tantissimo, sono giunto alla conclusione che è più facile sostituirsi all'ispettore senza rapirlo piuttosto che chiudendolo in una cella del rifugio? :) Questo per dire che, chiaramente, Diabolik cerca di interagire con Ginko il meno possibile proprio perché consapevole della pericolosità del suo nemico (l'unico che può metterlo in difficoltà). Poi che Diabolik abbia una marcia in più anche rispetto a Ginko è palese (anche se questa marcia in più è dovuta al fatto che Diabolik può sostituirsi a chi vuole e può agire al di fuori della legge).
    Probabilmente avrà avuto con sé una marea di capsule al narcotico o giubbetti anti proiettile oppure triple maschere o cinture speciali dalle quali far fuoriuscire un'infinità di aghetti al narcotico, avrà avuto anche diecimila pugnali... Fatto sta che si è sostituito a Ginko (rischiando in minima parte) perché soltanto con la maschera dell'ispettore poteva arrivare alla conclusione del mistero. ;)
     
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    Da questo punto di vista concordo con Neogrigio e letykant.
     
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  14. Lenny Nero
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 15/7/2012, 15:46) 
    la mia critica derivava dal fatto che si diceva che i tre killer della Stella a Tre Punte sono in realtà tre fessi. Non è vero, non sono fessi. Hanno semplicemente trovato una coppia di criminali molto più terribile di loro (diciamo anche un'altra cosa, a Diabolik neanche i missili di un elicottero militare hanno fatto paura, figuriamoci un fucile o un bazooka). E anche nella storia "A Due Passi dalla Morte" da te citata i rapitori di Eva si ritrovano vittime inequivocabili dei pugnali di Diabolik che dirà qualcosa del tipo "Erano furbi, ma ci vuole altro per me!" (segno che anche loro tanto in crisi non l'hanno messo).

    Ma i killers della "Stella a tre punte",

    non hanno affatto "trovato" Diabolik ed Eva Kant! Un discorso è dire "dovevamo uccidere una coppia di normalissimi cittadini e poi ohibò erano invece i più geniali criminali della storia e siamo stati impreparati", qui invece loro accettano l'incarico di uccidere Diabolik e si beccano pure 50 milioni di euro per farlo, mica bruscolini!!

    Se pensavano di non essere all'altezza potevano tranquillamente non accettare il contratto, invece lo fanno consapevoli di chi dovevano affrontare e anche con una certa sbruffonaggine pensano di farlo secco a mani basse, mi sarei aspettato invece un ben maggiore grado di sfida.

    In "A due passi dalla morte" Diabolik manifesta la sua superiorità e alla fine dice quella frase a sottolinearlo, ma nel frattempo il lettore era incollato alle pagine per sapere come ne sarebbe uscito da una situazione alquanto complicata.


    Ciao :)
     
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    CITAZIONE (Lenny Nero @ 15/7/2012, 16:30) 
    Ma i killers della "Stella a tre punte",

    non hanno affatto "trovato" Diabolik ed Eva Kant! Un discorso è dire "dovevamo uccidere una coppia di normalissimi cittadini e poi ohibò erano invece i più geniali criminali della storia e siamo stati impreparati", qui invece loro accettano l'incarico di uccidere Diabolik e si beccano pure 50 milioni di euro per farlo, mica bruscolini!!

    Se pensavano di non essere all'altezza potevano tranquillamente non accettare il contratto, invece lo fanno consapevoli di chi dovevano affrontare e anche con una certa sbruffonaggine pensano di farlo secco a mani basse, mi sarei aspettato invece un ben maggiore grado di sfida.

    In "A due passi dalla morte" Diabolik manifesta la sua superiorità e alla fine dice quella frase a sottolinearlo, ma nel frattempo il lettore era incollato alle pagine per sapere come ne sarebbe uscito da una situazione alquanto complicata.


    Ciao :)

    Però
    come viene anche specificato nella storia, loro accettano la missione di uccidere Diabolik soltanto per quella cifra spropositata. Lo dicono che se avessero offerto di meno non avrebbero mai accettato l'incarico, proprio perché consapevoli di tutte le difficoltà e dei pericoli ai quali andavano incontro. Probabilmente lo avranno anche sottovalutato, in fondo non avevano mai avuto a che fare con Diabolik ed avevano sempre agito in Oriente. Gustavo deve aver giocato proprio su questo fattore: prendere una banda sconosciuta a Clerville per poter colpire in tutta sicurezza e avere maggiormente l'effetto sorpresa (che fino ad un certo punto riesce pure, va detto).
    Poi Diabolik fa Diabolik e so' cazzi per tutti!!! :)

     
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