LA CATENA DI GHIACCIO

Devo dire che in questo numero ho trovato davvero ben rappresentato, con varie sfaccettature, il personaggio di Bruno Holtz. In "Fermate la Ghigliottina!" non mi sembrava potesse avere la forza per emergere come "cattivo" da riprendere alcune volte in futuro (e infatti quando Miki Mozgus propose una cosa del genere, mi trovai d'accordo con la risposta di Andrea Pasini). In questo albo, invece, secondo me cambia tutto. Il personaggio di Holtz può avere la forza per essere riutilizzato, ma non per essere nemico di Diabolik (altrimenti non si spiegherebbe la bellissima scena finale di quest'albo in cui uccide il suo consulente della sicurezza perché preferisce perdere il gioiello e non avere più a che fare con Diabolik). Premesso che non sarà mai neanche amico, potrebbe essere sfruttato in altri modi, magari creando una sorta di patto con Diabolik (ci si potrebbe lavorare su).
La scena della vignetta finale è, secondo me, la scena più caratteristica di questa storia e, devo dire con molta positiva sorpresa, il personaggio di Holtz ha rubato la scena a Diabolik in modo davvero sorprendente, dimostrandosi furbo (a non mettersi contro Diabolik), ma anche consapevole dei suoi mezzi per rendere più potente la sua famiglia (e dal matrimonio con la figlia degli Schwartz la famiglia Holtz ne esce molto più potente).