DK: IO SO CHI NON SONO

Il Grande Diabolik - Aprile 2013

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    Criminale alle prime armi

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    Anche qui a Roma oggi non c'era..
     
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  2. Mick777
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    È uscito oggi, preso e letto.
    Vi dico cosa ne penso a caldo dopo questa prima lettura
    L'obbiettivo di questa operazione era di presentarci un diabolik ispirato ai comics americani, più giovane e postmoderno.
    La cosa è riuscita a metà ma il risultato l'ho trovato comunque gradevole e assolutamente lodevole la voglia di sperimentare nuove forme.
    Il grosso problema è che fare una storia all'americana non significa solo rappresentarla all'americana! Non solo è una questione di palette cromatiche e di disposizione delle vignette ma anche e soprattutto di contenuti. Sta di fatto che la sceneggiatura di questo GDK non ha molto di diverso dal comune Diabolik mensile: la struttura è quella dell'action giallo con personaggi misteriosi e ambigui. Dell'epica (e dell'etica!) dei comics u.s.a nemmeno l'ombra.
    Leggo da anno fumetti Dc, Vertigo, Image ecc e sono cresciuto a Moore, Morrison, Miller, Gaiman (solo per citarne alcuni) e vi garantisco che dei canoni dei comics in questo DK troviamo solo l'impaginazione!
    Già.. Perché nemmeno la colorazione funziona; i campi sono troppo uniformi e sembra fin troppo un lineachiara colorato forzosamente.


    Detto questo, mi è piaciuto? La risposta è SI... Ma solo perché mi sono sforzato di leggere l'albo con i canoni medi di diabolik.
    È un esperimento che va premiato e che spero continui e si rafforzi.
    Consiglio solo agli autori di farsi affiancare da qualcuno con più cultura del comic a stelle e strisce.
     
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    Criminale

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    Preso domenica in quel di Cavriago (RE), dove ho trascorso un intenso weekend concertistico (ma questa è un'altra storia).
    Riferendomi al commento precedente (e premesso che di fumetto americano conosco molto poco, e che i miei ricordi in merito risalgono a un'infanzia ormai remota): io credo che l'ibrido fra lo USA-style e la tradizione di casa Astorina sia stata una scelta precisa, ponderata, voluta e perseguita.

    Per il resto... non riesco a fare un commento lucido. Si tratta di un'operazione inevitabilmente spiazzante per chi come me legge Diabolik da quasi trent'anni. Mi chiedo come sarebbe stato leggerlo senza conoscere il Re del Terrore originale. Perché questo è l'obiettivo, no? Conquistare un pubblico che non sia quello abituale di Diabolik. Altrimenti avrebbe avuto più logica commerciale pubblicare un classico GDK primaverile, che avrebbe dato molte più garanzie di successo presso i lettori di vecchia data.

    Un'operazione sicuramente coraggiosa, un bel rischio, massima stima a Gomboli per questo.

    Io, ripeto, non riesco a valutarlo: ho la sensazione che i personaggi non siano del tutto delineati, immaginando di non conoscere i loro omologhi di Clerville: senza una base di cultura diabolika non so quanto mi avrebbero affascinato o quanto avrei capito alcuni passaggi. Ad esempio

    la citazione Io non so chi sono lasciata lì appesa senza un seguito


    sicuramente incuriosisce chi ne conosce l'origine, ma che effetto potrebbe fare su chi ne è del tutto ignaro?

    Ho le idee confuse. E penso che il contenuto del post lo dimostri :D
     
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  4. glastonburi
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    DK non è Diabolik. solo partendo da questa frase presente sul retro dell'albo si può apprezzare al meglio l'opera svolta. è normale che spiazzi per gli amanti di Diabolik di lunga data come me, e dopo aver letto quasi 800 albi. diversi i personaggi,diversa la strutturazione, diversa persino la jaguar.
    però devo dire che a me la storia è piaciuta veramente molto, e una serie parallela a quella tradizionale non mi dispiace.
    L'unica cosa che mi dispiace è che aspettavo con ansia il Grande Diabolik primaverile per leggere le storie sul passato del Re del Terrore e degli altri personaggi, tutte storie fantastiche, tra le migliori mai scrittie e spero pertanto che ce ne saranno di nuove.
    L'unica cosa che non ho apprezzato molto di DK sono i colori del fumetto.
    Secondo me promosso a pieni voti, saranno quei 1-2 episodi annuali che aspetteremo con ansia di leggere e a cui con il passare del tempo ci affezioneremo, anche perchè la serie regolare continua a sfornare ottimi risultati, ne è dimostarazione l'inedito di aprile veramente ben fatto.
     
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    Criminale alle prime armi

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    Preso e letto.

    Avendo letto il Work in Progress avevo già un'idea del personaggio DK e delle diversità che lo contraddistinguono dal classico Diabolik, a partire dalla Jaguar e tutto il resto.
    Questa versione definitiva mi ha lasciato un pò perplesso, mi è piaciuta solo in parte.
    I disegni sono molto belli ma in alcuni punti la colorazione non mi ha entusiasmato, nella sceneggiatura anch'io non ho notato molte differenze rispetto al Diabolik della serie regolare.
    Non dico che non mi è piaciuto ma non so..non mi ha soddisfatto pienamente..
     
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  6. Shnusschen
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    Preso e letto

    Sinceramente non riesco a dare un giudizio, ancora non ho deciso se mi è piaciuto o no. Sicuramente è diverso dal solito, non solo per i disegni (che sono assolutamente stupendi) o i personaggi ma proprio nella storia, che è molto più dinamica rispetto ai numeri classici. non si "perde tempo" a spiegare i trucchi e i marchingegni usati nelle fughe o nei colpi, è tutto azione e sinceramente questo mi è piaciuto. anche Dk e l'Ispettore, per quanto diversi dal solito, non mi sono dispiaciuti più di tanto. Quello che mi fa storcere un po' il naso è la Giudice. Per quanto Dk sia "altro" non riesco proprio ad immaginarlo senza Eva.
     
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  7. Alessandro R.
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    Preso e letto...
    Mi aspettavo davvero molto da questo DK e sono rimasto, ahimé, un bel po' deluso...

    Avvengono molte cose nei vari capitoli ma mi è sembrato tutto accennato, non approfondito: hanno preso i 50 anni di Diabolik e li hanno riassunti e spremuti in questo primo numero di DK. Il tutto, però, con leggerezza: sappiamo già che DK usa le maschere, che ha un'etica (che non apprezzo molto, sognavo un personaggio sanguinario e senza scrupoli come il primo Diabolik), che non scende mai a compromessi. Anche l'Ispettore conosce già troppo bene il suo nemico ed il suo modus operandi... non c'è niente da scoprire, è tutto già delineato. Hanno osato soltanto un po' di più con il personaggio de "la giudice" ma che hanno già bruciato perché ormai tutti conoscono la sua vera identità...

    Interessanti i disegni, anche se in alcune scene li ho trovati poco chiari... mi è rimasto difficile inquadrare bene i luoghi della città futuristica, troppo anonimi! Belli i colori (cosa che detesto nel Diabolik classico) ma su un tipo di carta lucida avrebbero reso sicuramente di più... ho apprezzato molto la divisione in capitoli.

    Non so se abbia un seguito questa produzione... secondo me dovevano osare molto di più! Sembra quasi un fumetto ispirato ai disastrosi cartoni animati ispirati al vero Re del Terrore.
     
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    Criminale alle prime armi

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    Parlo da totale neofito che ha leggiucchiato in prestito qualcosa di Diabolik, senza mai però approfondire troppo. Quindi conosco sì e no i personaggi. Magari per voi non dovrei esprimere nemmeno un giudizio...
    Ho voluto approcciarmi a questo albo perchè pensavo potesse essere una specie di reboot per avvicinare i nuovi lettori all'universo di Diabolik. Il che, leggendolo, è vero solo in parte, visto che, come detto anche nell'editoriale, ci sono riferimenti a vecchie storie.
    Sono arrivato a metà dell'albo e devo dire la storia mi piace. Appena lo finirò mi farò anche un'idea più approfondita immagino, ma se continua così questa nuova linea editoriale potrei anche pensare di seguirla...
     
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  9. N°335/Ristampa/Luglio1998
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    Un commento semplice e secco: NON m'è PIACIUTO!
    Diciamo ke mi farà solo "da numero" nella collezione completa. Ho avuto proprio delle difficoltà a leggerlo, con tutte quelle tavole messe una sopra l'altra senza una divisione specifica... no, grazie: preferisco il vecchio Diabolik, impostazione classica, in bianco e nero ecc ecc. Chiamatemi "antico", ma...! Dopo aver letto TUTTO ciò che riguarda Diabolik, posso dire (da esperto) che DK scusate ma... non se lo vede proprio! Poi ben vengano i passi in avanti e i miglioramenti alla serie normale, ma farne una nuova su uno pseudo "re del terrore" lo trovo dispendioso e controproducente. C'è modo e modo di attirare l'attenzione di nuovi lettori; queste iniziative editoriali sono poco utili alla causa, secondo me. Cmq spero che il tempo mi smentisca e che DK riesca ad accaparrarsi una buona fetta di lettori. Per il momento: pollice verso!
    Ciaooooooo!
     
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    Criminale alle prime armi

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    Letto. Io leggo Diabolik dalla scorsa estate. Per questo motivo non ho fatto caso ai riferimenti al passato. Comunque la storia mi è piaciuta.


    Rispondo all'utente N°335/Ristampa/Luglio1998 (è il nick questo? :huh: :o: ^_^ ): Le tavole senza un ordine specifico, messe una sopra l'altra, sono proprio lo stile dei Comics Book americani, non sono uno esperto, mi hanno regalato dei fumetti Marvel e posso dire che l'impostazione di DK è molto simile ai fumetti Marvel. Comunque a me piace anche questa nuova impostazione che rende più dinamiche le "scene" e continua anche a piacermi il DiaboliK classico ovviamente. Si potrebbero fare, se la nuova testata funziona, due inediti al mese. Diabolik Classico, e DK.


    Qualche domanda.

    La Giudice con la faccia di Eva Kant ^_^ , in realtà non è la Eva del nuovo universo, sarebbe troppo estremo il cambio di caraterizzazione del personaggio e poi Diabolik dice che gli piacerebbe una campagna simile alla Giudice ma non lei o sbaglio?

    Ho notato che il poliziotto all'inizio della storia che viene uscciso da DK nella scarpata, ha la stessa faccia di un uomo della Giudice, ho visto male, mi sono perso qualcosa?

    Gli scenari mi sono piaciuti. Una città quasi futuristica ispirata a quelle americane. Anche Ginko sembra un detective USA. ^_^

    Ottima idea la cicatrice per distinguere il nuovo Diabolik.


    In bocca al lupo per questa nuova avventura e speriamo sia un successo! ^_^
     
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    Re del terrore

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    Letto ieri pomeriggio.
    Il mio approccio a DK è stato un po' così:"Leggo Diabolik da quando ero piccola, vediamo cosa hai da offrirmi!" e sono rimasta piacevolmente colpita, l'ho letto con attenzione e mi è piaciuto molto. Per me Gomboli e Faraci hanno fatto un ottimo lavoro, per non parlare dei disegni di Gomboli che sono fantastici. Ed è anche la prima volta che apprezzo finalmente la colorazione, anche se penso che su carta lucida il risultato sarebbe stato migliore.
    È proprio nel fatto che sia tutto già abbastanza delineato che io trovo il suo punto di forza: ho "divorato" l'albo pagina per pagina proprio per vedere cosa in realtà fosse diverso, per vedere quella Clerville così futuristica e oscura, per vedere DK spietato, che non lascia alcun testimone dietro di sè. I combattimenti sono molto dinamici e DK mi sembra ancora più tecnologico.
    L'unica nota negativa sta, a mio avviso, nel personaggio de la "Giudice", che non mi ha colpita fino in fondo, mi sembra un personaggio negativo e basta. Forse questo mio giudizio viene dal fatto che conosco bene Eva Kant, e, nonostante DK sia "altro" da Diabolik, inevitabilmente ne faccio un confronto.
    Ora sono curiosa di sapere come si evolve tutta la storia, e spero che possano migliorare ancora il lavoro svolto.
     
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    Re del terrore

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    Ragazzi, una brevissima incursione (non ho la connessione da una settimana!) per dirvi la mia riguardo questo Dicappa!!

    Dunque, la storia in sé non è male, ottimi disegni e trama scoppiettante.
    Alcune cose sembrano messe un po' così, non saprei manco definire: parlo ad esempio della scena dei topi che assalgono la squadra speciale inviata dalla Giudice.

    I personaggi sostanzialmente sono gli stessi del Dk classico, tranne Eva che è proprio diversa.
    A questo punto come potrebbe rientrare in scena?

    I colori sono molto buoni e ci stanno (al contrario del GDK estivo), il linguaggio più colorito non dispiace (sarebbe forse il caso che anche nella serie regolare si cominciassero a usare maggiormente parole di strada, PERO' lasciando esenti da ciò i 4 protagonisti... ci stonerebbe!)

    Alla fine, che dire? Esperimento per me riuscito, ma in sostanza è come se si trattasse di un non aver osato davvero troppo...
    A questo punto IO NON SO CHI SONO poteva essere tranquillamente l'anello di congiunzione tra lo sbarco di Dk Vero a Clerville e le storie che già sappiamo (Io sono Diabolik, Il re del Terrore...), ossia una sequela di furti e crimini con Ginko unico a credere, al tempo, all'esistenza di questo fantomatico essere...

    Moz-
     
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  13. Nillc13
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    Primo post in questo forum che in realtà seguo da lungo tempo :)

    Dunque, io ho riletto la storia più volte, e la mia impressione è stata...
    ... Ce n'era davvero bisogno?
    Alla fine la storia di per sé è godibile, specie se la si prende come un omaggio (per non dire una copia) dei comics americani. Gli elementi tipici di Diabolik ci sono più o meno tutti, gradevoli anche le varie citazioni... ma, fondamentalmente, questo progetto ha un'anima e una raison d'etre?
    Alla fine Diabolik, quello tradizionale, non ha perso colpi e non c'è bisogno di rinverdirne il mito: le nuove generazioni lo leggono senza problemi, anche senza che esso sia vicino ai fumetti americani; a mio parere ha ancora davvero molto da dire e continuerà a farlo per lungo tempo.
    Diverso sarebbe se DK nascesse come omaggio a Diabolik per diventare qualcosa di totalmente differente; questo in minima parte è accaduto nel personaggio della Giudice, ma per il resto non è che Diabolik 2.0, preso così com'è e messo in un'ambientazione techno-pulp. E io onestamente non vedo il perché fare una cosa del genere, dato che la cara vecchia Clerville, la E-type e i marchingegni artigianali non hanno nulla che non vada, anzi.
    Per il resto... storia leggibile (anche troppo) e disegni abbastanza piacevoli, come di consueto per Palumbo. Nulla più.
     
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  14. -Kriminal-
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    Quello che contava per me era di non vedere un DIABOLIK stravolto e estremamente differenziato e così è stato per fortuna
    S
    P
    O
    I
    L
    E
    R

    Super baracconata Pim pum pam, col ministro corrotto a pacco, i criminali mascherati da onesti,il poliziotto buono,una giudice con seri problemi caratteriali (l'unico aspetto della personalità a differenziarla da Eva).

    Ad alzare il mio indice di gradimento sulla storia ci pensa in parte l'ironia ,con chicche di delirio puro disseminate ovunque.
    Diabolik che da da mangiare al ratto (sti cazzissimi :emoticons200yt7.gif:) o "aspetta che devo pisciare" :D e un paio di scene d'azione spacca e sparatutto (l'attacco subacqueo,l'irruzione dove Dk fa fuori gli agenti del giudice e l'inseguimento che apre la storia).

    Oltretutto,a tratti non mi sono trovato a vedere la disposizione delle vignette,gradevoli comunque i disegni di Palumbo.

    Voto complessivo: 6.5
     
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  15. -Kriminal-
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    CITAZIONE (enriker @ 27/4/2013, 22:29) 
    [SPOILER]Qualche domanda.
    La Giudice con la faccia di Eva Kant ^_^ , in realtà non è la Eva del nuovo universo, sarebbe troppo estremo il cambio di caraterizzazione del personaggio e poi Diabolik dice che gli piacerebbe una campagna simile alla Giudice ma non lei o sbaglio?

    Ovvio ,lo dice chiaramente che vorrebbe una ragazza con la stessa tenacia e intelligenza della giudice ma che applichi tenacia e intelligenza nell'essere sua complice e non a indagarlo e a dargli la caccia.

    CITAZIONE
    Ho notato che il poliziotto all'inizio della storia che viene uscciso da DK nella scarpata, ha la stessa faccia di un uomo della Giudice, ho visto male, mi sono perso qualcosa?

    Si è molto simile a uno degli uomini della giudice, quello pelato a pag.73

    Edited by -Kriminal- - 2/5/2013, 18:25
     
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