DK: IO SO CHI NON SONO

Il Grande Diabolik - Aprile 2013

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    CITAZIONE (Oskar @ 3/6/2013, 20:31) 
    Ho letto DK: IO SO CHI NON SONO sabato e da allora mi è capitato di pensare molto a cosa ha suscitato in me. Ho diverse impressioni ancora work in progress, ma per il momento ve le illustro in punti per sentire cosa ne pensate:

    1. Il lavoro globalmente non è un capolavoro, ma sforzandomi di vederlo con oggettività non è un brutto prodotto da nessun punto di vista, grafico o di trama. Mostra ampi margini di miglioramento come tutte le novità, ma questo è un bene.
    2. DK ha un grosso difetto di fondo per il nostro mercato: è un ibrido, né carne né pesce. Non è Diabolik ma non è neanche un altro personaggio, non lo vedo adatto a conquistare né i fan storici di Diabolik né gli esterni alla galassia diabolika. E' un prodotto pensato per il mercato estero e quindi questo difetto ha un'importanza relativa in prospettiva, ma se non dovesse sfondare lì non credo possa imporsi da noi (naturalmente posso sbagliarmi).
    3. Per valutare la bontà dei personaggi è troppo presto; in prospettiva io ho sempre pensato che Diabolik debba staccarsi un po' da Ginko, ormai un po' poco credibile, per moltiplicare i suoi avversari; spero che DK possa prendere questa direzione anche se dal primo numero non sembrerebbe.
    4. Ho una grossa critica da fare, e l'ho già esposta sulla pagine facebook ufficiale in maniera sintetica: DK non doveva uscire come Grande Diabolik di primavera. Innanzitutto mi è dispiaciuto che sia saltato il numero sul passato (da sempre sono i miei preferiti, "L'ombra della Luna", "Eva Kant. Quando Diabolik non c'era" e "Gli anni perduti nel sangue" sono numeri che ho adorato). In secondo luogo e principalmente è stata un po' una "truffa" (scusate il termine forte) anche se sicuramente in buona fede. L'albo ha come titolo "Diabolik presenta DK", sembra chiaramente una storia di Diabolik anche perché DK è l'abbreviazione storica di Diabolik. Sarebbe stato molto più corretto o scegliere un altro nome per il protagonista, qualcosa di non confondibile con Diabolik, oppure chiamarlo "Astorina presenta DK".

    Grazie a chi vorrà rispondermi; complimenti per il forum, davvero ben fatto e con interventi persino della redazione: sono impressionato.

    Ciao Oskar, grazie per la visita e per l'analisi!

    Mi soffermo su un paio di punti.
    Siamo d'accordo su una questione: se si voleva far conoscere Diabolik all'estero, DK (che non è - o non vorrebbe/dovrebbe essere Diabolik) è una mossa a mio avviso sbagliata.
    Occorreva un personaggio del tutto nuovo, così si creerebbe confusione con la globalità di Diabolik e comunque sarebbe brutto pensare che ci siano due Dk in giro, uno ufficiale e uno parallelo per gli americani che presenta tutt'altra storia.

    Sul nome. Non so se sia stato fatto apposta, ma Diabolik sta a DK come Paperinik sta a PK. Dopotutto è anche lo stesso concetto di fondo: creare una storia parallela al classico, così come per Paperinik fu creato PK.
    E, in fondo, ci sta: il cerchio si chiude, visto che Paperinik nasce come parodia disneyana di Diabolik :)

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    Ciao Oskar, benvenuto nel Forum (provo a risponderti per punti, ma sia chiaro che ciò che scriverò è soltanto la mia opinione personale): :)

    1. La penso come te, per essere un esordio la storia va più che bene, è con il proseguo che dovrà dimostrare di essere un prodotto meritevole (se ci pensiamo, la primissima storia di Diabolik, "Il Re del Terrore" non è che fosse poi questo capolavoro assoluto nonostante presentasse un personaggio davvero fuori dagli schemi per l'epoca... e tutti i difetti logici di quell'albo furono aggiustati meravigliosamente nel Remake di Castelli). Ma per sapere come proseguirà la faccenda bisognerà necessariamente aspettare, è ancora troppo presto per tirare le somme.
    2. Se non dovesse sfondare in America non credo proprio che DK avrà una continuazione sul nostro mercato. L'Astorina è una piccola casa editrice (in confronto alla Bonelli) sia per numero di dipendenti, sia per numero di pubblicazioni ed è riuscita per 50 anni a stare sulla cresta dell'onda grazie ad una sola testata (Diabolik) che è sempre stato (e continua tuttora ad esserlo) uno dei fumetti più venduti e con più forza d'Italia. Dare vita a DK vuol dire spendere energie, soldi e sudore in una ulteriore testata, ma se non ci fosse un ritorno economico e d'immagine secondo le aspettative non penso che ci si perderà ulteriore tempo e si continuerà a concentrarsi esclusivamente su Diabolik.
    Sicuramente Gomboli ha valutato bene un sacco di cose prima di lanciare il nuovo personaggio e sono convinto che, anche se dovesse essere un flop, il danno economico per la casa editrice sarà equivalente allo zero (altrimenti Gomboli non avrebbe mai "rischiato").
    Quindi DK non andrà ad inficiare e a insidiare Diabolik, se dovesse andare bene si affiancherà ad esso con il compito di "conquistare" il mercato americano (mercato che Diabolik non ha mai avuto).
    3. Sulla presenza o meno di nuovi nemici diversi da Ginko (per il Diabolik originale) non sono, invece, assolutamente d'accordo. :)
    Ginko è un personaggio con la P maiuscola e rappresenta uno dei vertici di un triangolo perfetto (composto da Diabolik, Eva e, appunto, Ginko) e non esiste minimamente un'ipotesi che possa permettere all'ispettore di uscire di scena o perdere valore. Per il fatto di "staccarsi" da Ginko in parte lo ha fatto in questo periodo (infatti l'ispettore ha brillato più per la sua assenza), ma è stato un caso dovuto al meno tempo a causa dei festeggiamenti dei 50 anni (festeggiamenti che hanno permesso a Diabolik di avere un grosso ritorno in fatto di pubblicità e immagine, ma che hanno "scombinato" un po' i programmi della Redazione). Ginko appartiene a Diabolik come Diabolik appartiene a Ginko, un'ipotesi che lo confinerebbe in secondo piano non sarebbe accettabile (e poi Ginko ha dimostrato più e più volte di poter reggere da solo una trama di una storia di Diabolik).
    Per DK, invece, vale il solito discorso. Bisognerà aspettare.
    4. Per questo punto vale ciò che ha detto più e più volte la Redazione sia sul Forum sia sulla pagina FB ufficiale. Non penso sia stata una mancanza di rispetto nei confronti dei fan, anche perché il fatto che fosse un personaggio diverso era stato annunciato e pubblicizzato in tutti i canali a disposizione un migliaio di volte. E c'era anche scritto nel riassunto presente sul retro copertina.

    A me fa molto piacere che il Forum ti stia piacendo e spero potrai partecipare attivamente a tutte le discussioni presenti con questo spirito critico e, soprattutto, questa educazione (a me, per esempio, hanno dato molto fastidio le critiche sguaiate e maleducate di alcuni personaggi sulla pagina FB della Redazione).
    Buona permanenza nel Forum , caro Oskar ;)
     
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    Iudika, a me farebbe piacere se mi dicessi la tua su questo punto:
    Perché, per conquistare l'America, hanno usato un Diabolik che non è Diabolik?
    Perché creare un duplicato che non corrisponderà, ad esempio, al personaggio del telefilm (e del film, se si farà), se si vuol far conoscere Diabolik in America?
    Paradossalmente, è molto più fedele il cartoon della Saban che DK, per quanto il cartoon fosse edulcorato.
    Quella era comunque una buona mossa per far conoscere Diabolik (il vero Diabolik) fuori dai soliti confini.

    Per me l'operazione non ha molto senso (o il senso mi sfugge): si vuol portare Diabolik in America ma lo si fa con un prodotto che si dichiara ALTRO da Diabolik.
    Perché invece non portare proprio Diabolik, presentando la medesima trama come fosse un remake ad uso e consumo (linguaggio, tecnica narrativa, impostazione, formato...) degli USA?

    Meglio ancora sarebbe stato portare tutt'altro personaggio, anche con la stessa storia (la Giudice, il rifugio, i topi ecc...) ma che non fosse graficamente uguale, nei personaggi, a quelli di Diabolik vero.
    Perché a questo punto è chiaro, facendo 2+2, che non interessa portare in America Diabolik, ma DK, l'hai detto anche tu qualche post fa...
    E allora che facessero un DK diversissimo da Diabolik, anche graficamente! :)

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    Secondo me, caro MikiMoz, le divergenze tra Diabolik e DK non sono poi molte (probabilmente si poteva differenziare ancor di più), e concettualmente il personaggio è molto simile al Diabolik prima maniera (con la differenza che DK uccide per celare la sua identità, il Diabolik prima maniera uccideva perché provava gusto nell'uccidere). E non è vero che DK uccide solo criminali (basti vedere la scena iniziale quando strozza il poliziotto colpevole di averlo visto in faccia). Anche il rapporto che si forma tra DK e l'Ispettore non diverge poi tanto dal rapporto Diabolik-Ginko (con tutti i distinguo del caso dovuti a 800 albi passati uno contro l'altro). Lo stesso Ispettore che mi sembra molto simile al Ginko che tutti conosciamo (alleandosi con la Giudice poteva magari emergere un carattere leggermente diverso, magari più incline ai compromessi e alle alleanze con persone spregevoli, ma questa cosa viene subito smentita dal fatto che l'Ispettore non conoscesse il vero intento della Giudice e dalle scene in cui si preoccupa della salute e dell'incolumità delle persone coinvolte nel piano per catturare DK, compreso il finto poliziotto ucciso dai suoi compari... Sappiamo bene che anche il vero Ginko si preoccuperebbe prima della vita degli altri e poi della sua). Quindi, sempre secondo me, questi due personaggi sono Diabolik e Ginko (seppur usano nomi diversi e vivono in una Clerville deviata). Il personaggio che diverge completamente è quello della Giudice (e in DK diverge in maniera totale da Eva Kant), ma anche nel Diabolik originale Eva Kant compare sulla scena nel numero 3, non subito (all'inizio sono Diabolik e Ginko).
    Quindi dico la verità, dal punto di vista del personaggio e dei personaggi non ho notato grosse differenze e grosse divergenze (ed è per questo che adoro sia il personaggio di DK, sia quello dell'Ispettore, proprio perché adoro Diabolik e Ginko).
    Invece il ritmo della storia è oggettivamente diverso, così come il modo di raccontarla (e in questo cerca di strizzare l'occhio agli americani), ma ho trovato alcune convergenze (sia pure non molto marcate) con alcuni GDK primaverili (mi riferisco soprattutto a "Io Sono Diabolik", prova a confrontarli).
    Quindi penso che sotto il punto di vista dei personaggi avrebbero potuto "osare" di più e divergere ulteriormente (i riferimenti alla frase "Non so chi sono" o alla pantera imbalsamata sono tutti riferimenti a Diabolik), ma in sostanza ho pienamente apprezzato l'esperimento. Certo, continuo a preferire (e di gran lunga) il caro e vecchio Diabolik (e sarei stato il primo a "ribellarmi", seppur in modi civili, se DK avesse preso il posto di Diabolik). Ma su questo punto sono convinto che si possa stare tranquilli... non c'è l'intenzione e la voglia di soppiantare Diabolik!

    Per quanto riguarda, invece, il mercato americano ammetto che non do molta importanza alla cosa (sinceramente dei fumetti americani non me n'è mai fregato nulla, Spider Man mi resta sulle scatole e a Superman lo imbottirei di kryptonite (si scrive così? :) ) e anche gli X Men o Lanterna Verde o Hulk li conosco per sentito dire e non per altro). Però sono consapevole del fatto che, se DK riuscisse a "sfondare" in America, economicamente ne trarrebbe beneficio anche il nostro Diabolik italiano e allora si che potremo divertirci (magari con gli Spin Off dedicati ad Eva o Ginko oppure con qualche numero del GDK primaverile dedicato allo stesso ispettore o con qualche altro progetto parallelo, ma sempre dedicato al maledetto criminale).
    Se la conquista del mercato americano portasse benefici al Diabolik italiano, io comprerei anche 100 copie di DK quando esce! :) :D
     
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    Sì, ma quello di cui volevo parlare io era altro:
    cosa ne pensi tu del fatto che in America la Astorina vuol portare DK e non Diabolik?
    Perché creare quest'altro personaggio la cui storia diverge tantissimo dal vero Dk quando avrebbero potuto riscrivere e ridisegnare il personaggio originale?

    Cioè, quel che voglio dire, è che io avrei preso tutta la storia in continuity di Dk e l'avrei rispettata in pieno, aggiornandola per spirito, linguaggio, disegni e formato ai comics americani.
    Ma la storia sarebbe rimasta quella che tutti conosciamo, seppur narrata e disegnata in modo diverso.

    Ma almeno il Diabolik sarebbe stato UNO, così da non creare eventuali confusioni semmai il telefilm (speriamo!) dovesse sfondare...
    Perché presentare ALTRO da Diabolik, se è Diabolik il vero (e unico) vincente asso nella manica?
    E' questo che non mi è chiaro...

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    In realtà dicendoti in quel modo ho anche espresso il parere che l'Astorina in America porta un personaggio che non è che diverga tantissimo dal Diabolik originale se non per il modo di raccontare e lo stile dei disegni (che è più vicino ad uno stile americano). Ma il personaggio è quello a livello di caratterizzazione introspettiva e psicologica (e anche l'Ispettore è Ginko).

    Il tentativo di portare Diabolik è già stato fatto (più di una volta) sia dalle Giussani che da Gomboli, ma non ha avuto successo, quindi penso che Gomboli abbia ritenuto che fosse meglio scrivere DK per avvicinarsi ai gusti della popolazione a stelle e strisce piuttosto che riprovare per l'ennesima volta a ristampare Diabolik o a ridisegnare (sarebbe stata una minestra riscaldata).

    Quando uscirà il telefilm, questi si avvicinerà al personaggio Diabolik e anche gli americani (qualora il telefilm dovesse avere successo anche lì) si gusteranno Diabolik. D'altronde noi italiani ci gustiamo il fumetto da 50 anni e ci siamo sorbiti i cartoni animati che sono tutto, ma di Diabolik hanno poco o niente. Eppure i cartoni animati hanno avuto la forza di rilanciare in termini di marketing e pubblicità il personaggio di Diabolik. Hanno avuto la forza di far arrivare nuovi lettori che non si sono minimamente scandalizzati della differenza enorme tra i due prodotti (e ci mancherebbe altro, io mi scandalizzai quando vidi le prime due puntate del cartone :) ). Quindi nonostante ritenga i cartoni un prodotto insufficiente se paragonati al fumetto, non posso non essere loro grato per ciò che hanno portato a Diabolik in termini di rilancio (e ti assicuro che i cartoni animati lo rilanciarono alla grande).

    Per quanto riguarda il film, invece, ho paura che non lo vedremo mai. Forse i nostri nipoti, chissà... :)
     
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    Per il film, sinceramente mi importa relativamente... attendo il telefilm, che è sicuramente più "preciso" per un prodotto come Dk, e poi ora i telefilm vanno di moda :)

    Sulla questione di cui discutiamo: io invece sono del parere opposto. Dopotutto in America fanno reboot a non finire, anno zero, new 52, ecc ecc, quindi avrebbero potuto parlarci di questo Diabolik di Clerville in formato comic-book, colore, storia adattata per il mercato straniero ma fedele a quella che conosciamo noi (King, Deccan, Ronin, Clerville, Garian, Ginko, Eva ecc...)
    Non vedo questa minestra riscaltada, anzi...
    Poteva essere una grande cosa il fare albi a colori di sola continuity che riprendessero tutto ciò che già era stato narrato... così SI' che incuriosisci nuovi lettori... anche italiani! :)

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  8. overminder78
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    Ciao e buongiorno a tutti,
    io non sono pienamente d'accordo con i post di cui sopra. Ripeto che sono un neofita di Diabolik, provenendo da Bonelli e supereroi DC, e DK: Io so chi non sono è stato l'albo che mi ha spinto ad avvicinarmi a Diabolik. Oddio - conoscevo il personaggio per fama (ormai è entrato a tutti gli effetti, e con pieno diritto, nell'immaginario collettivo della cultura popolare italiana), seguivo la simpatica serie animata (mi piaceva un sacco la sigla :D che ho in .mp3 assieme a quella dei tanti cartoni della mia infanzia!!!) e aspetto con trepidazione la serie TV di SKY!!!!
    Ma 50 anni di serie regolare, in quel suo peculiarissimo formato pocket con 2 o 3 vignette B/N a pag. (con uno stile di disegno tra l'altro decisamente distintivo rispetto ai bonellidi cui sono abituato), mi hanno sempre tenuto lontano dal personaggio. Io spero che Astorina prosegua, magari con degli albi trimestrali/quadrimestrali regolari, DK indipendentemente dal suo successo negli States... perché credo proprio che negli States il personaggio non sfonderà. Non ce lo vedo proprio negli States: troppo ripiegati sulla roba da loro prodotta e sui supereroi DC/Marvel! credo che DK, con tutto rispetto, lì non ha proprio speranza e credo che Gomboli lo sappia pienamente. Neanche i Bonelli più smaliziati ci sono riusciti! Magari in Francia, Germania, Spagna... Credo comunque che Gomboli abbia voluto DK anche per avvicinare nuovi lettori in terra d'Italia... e io ne sono la riprova. Il tratto e la colorazione molto cartonesca, e il taglio delle vignette e della sceneggiatura molto comix, sono ciò che più mi ha entusiasmato. Purtroppo pensavo che anche il Diabolik classico fosse così e ho acquistato 2 lotti su eBay di GDK - che credo siano più approcciabili della serie regolare, anche perché in questi si sta cercando di tirare fuori una continuity del personaggio - ma finora solo i remake de "Il Re del Terrore" e de "L'arresto di Diabolik" mi hanno preso/entusiasmato... il resto (anche quello che qui sul forum o dalla sinossi sembrava interessante) l'ho trovato nella media... nulla di che. Forse è un problema mio? chiedo gentilmente a Voi, amanti storici del personaggio, di indicarmi gli albi (regolari o GDK) TOP perché non mi va di accantonare il "capitolo Diabolik" così...
    Andando a DK, per quel poco che ho letto e so del personaggio, non mi è sembrato poi tanto difforme dal Diabolik tradizionale. La Clerville deviata è più simile a Gotham che a Marsiglia! e comunque a me piacciono entrambe (sia quella retrò che quella futuristica). La cosa che mi dà fastidio è l'uso dei nomi "Ispettore", "La Giudice", ecc... perché? Ma insomma, sono Ginko ed Eva Kant o no? perché credo che questo "Ultimate Diabolik", se andrà avanti, dovrà prima o poi abbandonare certe espressioni per passare ai nomi propri. Inoltre mi ha fatto storcere un po' il naso la Giudice. Personaggio ottimamente caratterizzato, ma: è Eva o no? Se è semplicemente una che le assomiglia bene, ma se è la donna che, nelle intenzioni di Gomboli e Faraci, diventerà la compagna di DK, non mi sconfinferano più di tanto queste dissimilitudini. Poi, boh, probabilmente una revisione moderna de "L'arresto di Diabolik" sarebbe sembrata impropria e improponibile (ghigliottina su tutto!), ma mentre DK è Diabolik e l'Ispettore è Ginko (c'è poco da fare!), quella là NON è Eva Kant.
    Poi mi sono chiesto, con queste mie dieci letture circa, come ha fatto Diabolik ad andare avanti per 50 anni senza una continuity interna... Cioé, Voi non vi fate mai domande del tipo: "ma questo avviene prima o dopo di quell'altro episodio?", "ma non è così che è avvenuto quel furto! che schifo di retcon!", "ma quanti anni hanno oggi Diabolik, Eva e Ginko?", "perché dopo tutto questo periodo, l'unico nemico storico seriale di Diabolik è e resta Ginko? gli altri vengono e scompaiono..."
     
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    Rispondo solo all'ultima domanda:
    la continuity è data dall'uscita dell'episodio.
    Se non ci sono flashback interni (ad esempio, Due Rose per Eva, che è un episodio avvenuto nel passato), la posizione della storia è data dal suo mese e anno di uscita.
    Quindi una storia del 2001 si svolge prima di una del 2013!

    Per gli anni che i personaggi hanno, il calcolo è che DK compie un anno ogni 4 anni nostri, ma ovviamente il tutto è fantascienfico e non si può considerare lo scorrere del tempo di Diabolik uguale al nostro.
    Dopotutto ha attraversato, come mode e design, gli anni sessanta, settanta, ottanta, novanta e duemila! E ora sta vivendo gli anni dieci!

    Retcon sbagliati e errori a posteriori non ne sono mai stati fatti... sono sempre attenti a far filare tutto :)

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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 10/6/2013, 12:57) 
    Retcon sbagliati e errori a posteriori non ne sono mai stati fatti... sono sempre attenti a far filare tutto :)

    Non è vero :)

    "Alla Ricerca della Stella di Ampur" presenta una retcon, per correggere l'incongruenza evidenziata da "Il Tesoro di Diabolik" rispetto a quanto narrato nella doppia "La Vittoria di Ginko/L'Ultimo Rifugio".

    E comunque, i fatti non tornano del tutto... perché nella storia doppia si diceva che Diabolik aveva rivelato a Ginko l'ubicazione di tutti i suoi rifugi, mentre lì, proprio perché alcune storie apparse negli anni successivi contraddicevano questo fatto (per esempio "Il Seme del Dubbio") si è stati costretti a modificare le cose, raccontando che aveva parlato solo dei rifugi che contenevano refurtiva.
     
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    CITAZIONE (overminder78 @ 10/6/2013, 09:09) 
    Ciao e buongiorno a tutti,
    io non sono pienamente d'accordo con i post di cui sopra. Ripeto che sono un neofita di Diabolik, provenendo da Bonelli e supereroi DC, e DK: Io so chi non sono è stato l'albo che mi ha spinto ad avvicinarmi a Diabolik. Oddio - conoscevo il personaggio per fama (ormai è entrato a tutti gli effetti, e con pieno diritto, nell'immaginario collettivo della cultura popolare italiana), seguivo la simpatica serie animata (mi piaceva un sacco la sigla :D che ho in .mp3 assieme a quella dei tanti cartoni della mia infanzia!!!) e aspetto con trepidazione la serie TV di SKY!!!!

    Oddio, caro overminder, non dirmi che, dopo la lettura di alcuni GDK preferisci i cartoni animati al fumetto... Perché sennò ti banno in men che non si dica!!! ;) :D :)
    Devi sapere che, a fine anni '90, Diabolik stava attraversando una crisi irreversibile. I dati di vendita lo davano in picchiata e ogni anno perdeva migliaia e migliaia di lettori. Molti lo accusavano di un imborghesimento eccessivo e di aver perso tutta la sua cattiveria a dispetto di un buonismo giudicato troppo eccessivo (storie come "Schema D", "Gli Occhi di Sushima" o "Una Partita per la Vita" sono odiate dallo stesso Gomboli)... I cartoni animati furono un ottimo trampolino di lancio per rilanciare l'immagine del personaggio che infatti ne ebbe un gran beneficio (soprattutto perché molti vecchi lettori che non lo leggevano più da tanti anni e credevano che uscissero solo le Ristampe scoprirono che in realtà le avventure Inedite erano sempre in edicola il primo di ogni mese e, ancor di più, moltissimi ragazzini o bambini, incuriositi dai cartoni animati, cominciarono a comprare gli albetti della serie mensile e cominciarono ad appassionarsi al personaggio). Quindi, dal punto di vista del marketing, i cartoni animati, nonostante uno scetticismo di fondo, raggiunsero pienamente l'obiettivo prefissato.
    E per questo motivo io personalmente sarò sempre grato ai cartoni della Saban's, nonostante li reputi assolutamente insufficienti in quanto traditori dello spirito del personaggio (perché avrebbero potuto non tradirlo anche facendo restare Diabolik più buono e Gomboli aveva trovato diversi escamotages per questo che furono ignorati completamente) e, anche riguardandoli, mi comincia a far male tremendamente il capo a sentirli soltanto accostati al nome del mio fumetto preferito...

    CITAZIONE (overminder78 @ 10/6/2013, 09:09) 
    Ma 50 anni di serie regolare, in quel suo peculiarissimo formato pocket con 2 o 3 vignette B/N a pag. (con uno stile di disegno tra l'altro decisamente distintivo rispetto ai bonellidi cui sono abituato), mi hanno sempre tenuto lontano dal personaggio. Io spero che Astorina prosegua, magari con degli albi trimestrali/quadrimestrali regolari, DK indipendentemente dal suo successo negli States... perché credo proprio che negli States il personaggio non sfonderà. Non ce lo vedo proprio negli States: troppo ripiegati sulla roba da loro prodotta e sui supereroi DC/Marvel! credo che DK, con tutto rispetto, lì non ha proprio speranza e credo che Gomboli lo sappia pienamente. Neanche i Bonelli più smaliziati ci sono riusciti! Magari in Francia, Germania, Spagna... Credo comunque che Gomboli abbia voluto DK anche per avvicinare nuovi lettori in terra d'Italia... e io ne sono la riprova. Il tratto e la colorazione molto cartonesca, e il taglio delle vignette e della sceneggiatura molto comix, sono ciò che più mi ha entusiasmato.

    E invece l'argomento "estero" è proprio il motivo trainante e principale della scelta di pubblicare DK. Infatti il futuro della serie dipenderà quasi esclusivamente (ma non del tutto) dall'interesse di editori esteri nei confronti di DK. Qualora l'opzione estero non dovesse trovare compimento non penso proprio che DK abbia una vita lunga (potrebbe uscire qualche numero limitato in un periodo di tempo indefinito, senza una precisa cadenza). Anche perché in Italia Diabolik è fortissimo e non ha alcuna necessità di accrescere il proprio parco lettori (certo, ci riuscisse ulteriormente, non è che la cosa dispiacerebbe). Ma per l'Italia il fumetto di riferimento sarà sempre e solo Diabolik! In India per il momento è uscito "Io Sono Diabolik" (GDK pubblicato in Italia nel 2009), ma penso che se qualche editore indiano mostrasse interesse per DK non ci sarebbero problemi a farlo arrivare in India (anche se il desiderio di Gomboli resta quello di provare a conquistare il mercato statunitense e "arrivarci dalla porta principale", parole sue). Comunque DK è indissolubilmente legato all'avventura estera.
    Ma soltanto il tempo potrà darci risposta.

    CITAZIONE (overminder78 @ 10/6/2013, 09:09) 
    Poi, boh, probabilmente una revisione moderna de "L'arresto di Diabolik" sarebbe sembrata impropria e improponibile (ghigliottina su tutto!), ma mentre DK è Diabolik e l'Ispettore è Ginko (c'è poco da fare!), quella là NON è Eva Kant.

    Assolutamente d'accordo con te. L'Ispettore è Ginko e DK è Diabolik mentre la Giudice è l'unico elemento discontinuo dal Diabolik originale. Scelta effettuata apposta per sconvolgere il lettore italiano che conosce perfettamente Eva Kant e sa quale rapporto la lega a Diabolik. L'unico vero grande elemento di divergenza dal fumetto (non nego che mi sarebbe piaciuto assistere a qualche altro grande cambiamento, esempio un Ispettore molto più carogna rispetto al Ginko che tutti conosciamo)... Per questo penso ci siano molti elementi concettuali (non di stile) che si accomunano tra Diabolik e DK e, sostanzialmente, non è che DK sia poi così differente da Diabolik.

    CITAZIONE (overminder78 @ 10/6/2013, 09:09) 
    Poi mi sono chiesto, con queste mie dieci letture circa, come ha fatto Diabolik ad andare avanti per 50 anni senza una continuity interna... Cioé, Voi non vi fate mai domande del tipo: "ma questo avviene prima o dopo di quell'altro episodio?", "ma non è così che è avvenuto quel furto! che schifo di retcon!", "ma quanti anni hanno oggi Diabolik, Eva e Ginko?", "perché dopo tutto questo periodo, l'unico nemico storico seriale di Diabolik è e resta Ginko? gli altri vengono e scompaiono..."

    Sinceramente e personalmente parlando, la forza di Diabolik è proprio quella di aver ridotto al minimo la continuity (perché qualcosina c'è). Voglio essere libero di leggermi un episodio che inizi e finisca in quelle 120 tavole senza dover per forza pensare che c'è un collegamento con un albo prima o che un personaggio è ripreso da un'altra storia... La caratteristica di Diabolik è proprio quella di iniziare e finire in quella storia, è come immergersi in un mondo di carta e nuvole parlanti (ma comunque un mondo vivo e verosimile) e restare ipnotizzati per quei venti minuti (o anche meno) e trovare alla fine (quando l'incantesimo finisce) che tutto torna e combacia con estrema cura.

    N.B. Diabolik, Eva, Ginko (un po' Altea) hanno una personalità così forte e così ben costruita che non si avverte la necessità di ulteriori personaggi ricorrenti o protagonisti. Bastano e avanzano loro e l'ipotesi di "affiancare" a Ginko un nemico fisso per il Re del Terrore sarà da me sempre osteggiata.
    Il nemico di Diabolik, l'unico che può competere con lui, l'unico che può a volte sconfiggerlo, è solo e soltanto Ginko!
    ;)
     
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    CITAZIONE (rob.seven @ 10/6/2013, 14:13) 
    CITAZIONE (MikiMozgus @ 10/6/2013, 12:57) 
    Retcon sbagliati e errori a posteriori non ne sono mai stati fatti... sono sempre attenti a far filare tutto :)

    Non è vero :)

    "Alla Ricerca della Stella di Ampur" presenta una retcon, per correggere l'incongruenza evidenziata da "Il Tesoro di Diabolik" rispetto a quanto narrato nella doppia "La Vittoria di Ginko/L'Ultimo Rifugio".

    E comunque, i fatti non tornano del tutto... perché nella storia doppia si diceva che Diabolik aveva rivelato a Ginko l'ubicazione di tutti i suoi rifugi, mentre lì, proprio perché alcune storie apparse negli anni successivi contraddicevano questo fatto (per esempio "Il Seme del Dubbio") si è stati costretti a modificare le cose, raccontando che aveva parlato solo dei rifugi che contenevano refurtiva.

    Sì Rob, ma infatti io dicevo proprio che alla fine tutto combacia, seppur con diverse correzioni...
    Una volta fu corretto anche il primo incontro tra Dk e Ginko...

    Moz-
     
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    Molto interessante il tuo intervento DK Iudika: non sapevo che Diabolik avesse attraversato una crisi forte negli anni '90. Il cartone secondo me non era poi neanche così orrendo, anche se aveva ovviamente tradito lo spirito del fumetto. Ricordo però che aveva una bellissima sigla.
    Su Ginko invece è ovvio che non concordiamo né concorderemo mai: secondo me dopo decenni di sconfitte la sua presenza fissa è limitante.
     
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    CITAZIONE (Oskar @ 11/6/2013, 18:22) 
    Su Ginko invece è ovvio che non concordiamo né concorderemo mai: secondo me dopo decenni di sconfitte la sua presenza fissa è limitante.

    Ti assicuro, caro Oskar, che la presenza di Ginko non è assolutamente limitante. E lo dico io che, per far accettare dalla Redazione un'idea poi pubblicata in una storia di Diabolik, ha sfruttato proprio il personaggio di Ginko (vedere "Sangue nella Giungla" uscito ad aprile di quest'anno).
    Se analizziamo bene la storia dei personaggi, il loro sviluppo psicologico e caratteriale all'interno della serie, notiamo che, narrativamente parlando, è proprio di Ginko che manca un'importante fetta del suo passato (come è diventato ispettore?), se consideriamo il rapporto tra i quattro personaggi, notiamo che è, attualmente, molto più in divenire e perciò ricco di sfaccettature e comportamenti diversi il rapporto tra l'ispettore e la duchessa piuttosto che quello tra Diabolik ed Eva (che ha ormai trovato un suo equilibrio e un suo essere). Allo stesso modo il rapporto Ginko-Altea potrà spiegarci molto del "cambiamento" interiore dell'ispettore e della sua evoluzione nella serie....
    No, ancora Ginko ha tantissimo da dire. :)
     
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  15. Lety Kant
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    Letto ad Aprile, ma visto che non mi è piaciuto, e a tratti lo trovo anche orribile, mi scoccio anche di commentarlo.

    Quindi: no comment.
     
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157 replies since 5/3/2013, 21:15   5252 views
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