L'INGANNO VINCE

Inedito novembre 2013

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    Andrea, sto andando a lavoro e quindi sono di fretta, poi mi leggerò per bene il post che hai linkato e ti dirò meglio...
    Intanto, posso dirti che si potrebbe fare una sorta di compromesso, cioé magari far tornare uno dei personaggi tendenzialmente lellosi (li ho citati io stesso) e dire quella frase esattamente come quando Dk dice "il tizio che devo rapinare vive in quella villa con sua moglie e la domestica", cioè per pura informazione sui dettagli del colpo.
    Ecco, al posto di dire "vive con la moglie" si potrebbe dire "vive col compagno", buttarla lì senza che sia una cosa per creare scandalo e/o eco particolare ;)
    Cioè, questo per dire che il mondo di Dk dovrebbe essere un mondo normale dove c'è di tutto.

    Certo, sarebbe anche divertente se Dk dovesse sostituirsi a qualche tizio che magari si scopre abbia un amante uomo ecc ecc... XD

    Moz-
     
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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 8/11/2013, 12:53) 
    Comunque, divertiamoci un poco con la "caccia alle lelle in Dk":
    Oltre a Vivian, tenace ammazzone, io -come ho già detto- ho sempre creduto che anche Gianna lo fosse.
    Dolores potrebbe essere un'altra, dopotutto lì ci sarebbe anche il cliché del collegio femminile XD
    Massimina di Tragico Incontro un'altra ancora... per l'aspetto e i modi mascolini (Dk stesso la scambia per un ragazzo...), e anche Ines -tatuaggio, tir e cane da centro sociale... le manca il martello pneumatico- di un episodio uscito pochi anni fa...

    In ogni caso, dato che siamo in tema, mi piacerebbe che un giorno, in un Dk, possa esserci la frase -semplice e detta con normalità- "sì, ora lei vive con la sua compagna in quella villa", una cosa così, senza scandali e senza che l'omosessualità sia un pretesto per qualcosa.
    La storia su questo tema è già stata realizzata e Dk che è sempre stato avanti rispetto a tutti gli altri fumetti popolari potrebbe ora inserire una cosa simile detta come un normale dialogo su qualcuno (magari funzionale al colpo, ecc). Così, senza alcuno stupore.

    Moz-

    Che Massimina di "Tragico Incontro" possa essere stata (perché al termine di quell'episodio ci ha purtroppo lasciato le penne) potenzialmente una lesbica non sono molto d'accordo. Anzi, quando ho letto l'episodio avevo la forte sensazione che fosse attratta da Diabolik e che, anche se non detto esplicitamente, sentisse forte il peso del confronto con una donna come Eva Kant, proprio perché Massimina aveva aspetto e modi mascolini, tanto da aver indotto sia Diabolik che Ginko a scambiarla per un uomo. Allo stesso modo Ines di "Minaccia sulla Strada". Non mi ha mai dato questa sensazione (al termine dell'episodio riesce a rubare un bacio a Diabolik, scusandosi subito con Eva che la prende abbastanza con filosofia)... Mentre sono d'accordo con te per quanto riguarda la naturalezza e la normalità del tema e di un modo per parlarne senza alcun stupore.

    Se devo dirti una donna che nel corso della serie mi è sembrata tendenzialmente lesbica, dirò la verità, ma l'unica è stata Tatiana, il killer de "L'Implacabile Killer". Eppure in quella storia non c'è alcun minimo indizio che possa far pensare una cosa del genere, ma se volessi prendere in seria considerazione l'ipotesi di un personaggio femminile omosessuale, andrei dritto su Tatiana. Non chiedermi perché in quanto non ti saprei rispondere (è più una sensazione personale). :)
     
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    Wow sì, anche Tatiana, la russa glaciale stile Stefanenko, è lesbo-style...forse proprio perché mascolina e dal volto duro XD
    Oddio quanti cliché :)

    Ines che rubava un bacio a Dk non me lo ricordavo... beh, può essere bisessuale XD

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  4. marawam91
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    Davvero un episodio affascinante
    Storia originale e intrigante, copertina particolare, disegni ben fatti ( veramente realistici i cavalli), cosa aggiungere? Lunga vita a Diabolik ;-)
    :pugnalei.gif: :pugnalei.gif: :pugnalei.gif: :pugnalei.gif:
     
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    Cosa dire, molto bello, mi piace l'ambientazione...

    ...anche se non sono amante delle corse di cavalli...abientazione che mette sicuramente in primo piano Eva e la sua passione per i cavalli. Ma l'abilità di Eva a cavallo era già nota? Diabolik viene messo un pò in ombra dal rapporto tra Eva e Vivian. Penso che quet'intimità e complicità che si viene a creare tra Vivian ed Eva può in effetti far pensare ad un rapporto di tipo saffico/lesbico. il culmine della complicità femminile e intimita tra Eva e Vivian l'ho vista nel rifugio quando Eva le svela la verità e si fida di lei lasciandola libera con la promessa di mantenere il segreto...

    Mi voglio soffermare anche sulla scena in bagno di Eva che vediamo nuda per porre dei quesiti a proposito di intimità dei protagonsiti. Io sapevo che le sorelle Giussani non volevano scene a letto tra Eva e Diabolik (non mi ricordo dove l'ho letto) il massimo della rappresentazione fisica dell'amore tra Eva e Diabolik sono i baci appassionanti molti frequenti, ma invece per quanto riguarda Eva poco vestita, nuda le sorelle Giussani avevano dettato qualche regola specifica? E' una nuova scelta editoriale recente di fare vedere Eva in situazioni intime? Comunque penso che la scena ci sta Eva è in una situazione intima sia fisica ma anche mentale (i ricordi del passato)...

    Nei credit c'è un certo Nika per caso è stato consulente per quanto riguarda i cavalli e la corse ad ostacoli nonostante la bravura degli sceneggiatori/autori di Diabolik di certo non possono conoscere tutto. :)

    Mi è piacuta molto la storia tutta dedicata ad Eva. Ho l'impressione dopo un anno di letture che EVA si fa trascinare emotivamente in delle situzioni di ingiustizia come in qesto caso ma ricordo anche "Non c'è pietà per una carogna" pubblicato di recente nella collana Swiss dove Eva chiede a Diabolik di liberare il ragazzo accusato secondo lei ingiustamente dell'omicidio del padre (ucciso in apparenza da Diabolik) ma in questo caso EVA ha sbagliato a farsi conivolgere. Invece Diabolik giustamente visto la sua caraterizzazione rimane sempre freddo e distaccato tranne in casi in cui si trova di fronte a traffici di droga, sfruttamente della prostituzione (vedi Mercanti di Schiavi) che odia e non lo lasciano indifferente, correggetemi se sbaglio. :)


    Sono d'accordo ad inserire storie con coppie omosessuali con tranquillità, con normalità, senza dichiarazioni, clamore, outing come invece succede nel caso di Saverio. Esempio: Diabolik potrebbe pensare di rubare un collezione di oggetti dal valore inestimabile posseduti da una coppia gay, famosi stilisti (ogni riferimento a fatti reali e puramente casuale :) ) o in generale imprenditori, richi facoltosi omosessuali/lesbiche senza che cia siano espressioni di sorpresa da parte di Diabolik o Eva cioè tutto si deve svolgere nella normalità Diabolik che organizza il furto, l'ispettore Ginko sempre sulla sua strada (cit.)....


    ps: commento un pò in ritardo ma sono stato occupato.
     
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    CITAZIONE (enriker @ 12/11/2013, 11:03) 
    abientazione che mette sicuramente in primo piano Eva e la sua passione per i cavalli. Ma l'abilità di Eva a cavallo era già nota?

    La passione di Eva per i cavalli e il suo passato di amazzone era già nota ai lettori grazie al GDK "Eva Kant. Quando Diabolik non c'era" e i flashback ripresi nell'Inedito sono ripresi proprio dalla storia appena citata. Però è la prima volta che viene detto che l'abilità di Eva a cavallo è superiore a quella di Diabolik (un Diabolik che, già in passato, aveva comunque dimostrato di saperci davvero fare, vedere "La Ballata del Re" per capirsi). Insieme poi erano andati a cavallo nella bella storia "I due assassini" con vignette molto evocative di loro nel deserto, ma che Eva fosse più brava di Diabolik nelle storie passate non emergeva.

    CITAZIONE (enriker @ 12/11/2013, 11:03) 
    Mi voglio soffermare anche sulla scena in bagno di Eva che vediamo nuda per porre dei quesiti a proposito di intimità dei protagonsiti. Io sapevo che le sorelle Giussani non volevano scene a letto tra Eva e Diabolik (non mi ricordo dove l'ho letto) il massimo della rappresentazione fisica dell'amore tra Eva e Diabolik sono i baci appassionanti molti frequenti, ma invece per quanto riguarda Eva poco vestita, nuda le sorelle Giussani avevano dettato qualche regola specifica? E' una nuova scelta editoriale recente di fare vedere Eva in situazioni intime? Comunque penso che la scena ci sta Eva è in una situazione intima sia fisica ma anche mentale (i ricordi del passato)...

    Che nel fumetto non ci siano mai state scene di sesso tra Diabolik e Eva è cosa risaputa, Diabolik aveva già subito pesanti denunce, c'era un pretore che si divertiva a sequestrare le copie uscite in edicola, i giornali di destra accusavano il fumetto di fomentare rivoluzioni mentre quelli di sinistra accusavano le Giussani di essere fasciste... Mettere anche delle scene intime tra i due protagonisti avrebbe significato avere contro la totalità della società italiana del periodo (basti pensare che quell'Italia lì è l'Italia che si avvicina al '68, è un'Italia che vive di estreme contraddizioni, da un lato il desiderio e la voglia di cambiamento delle istituzioni da parte di chi in quel periodo scese in piazza e cominciò a lottare per quelle conquiste, dall'altro una classe politica rimasta ancorata a istituzioni che derivavano ancora dal ventennio fascista... ma non è questa la sede per parlare di Storia dell'italia Repubblicana :) ).
    Io personalmente, non avrei nulla di ridire se, per una volta, vediamo Diabolik e Eva a letto insieme in atteggiamenti intimi (in fondo in "Io Sono Diabolik" abbiamo visto il Re del Terrore con Natasha, penso che lui e Eva meritino un momento del genere). :)

    CITAZIONE (enriker @ 12/11/2013, 11:03) 
    Nei credit c'è un certo Nika per caso è stato consulente per quanto riguarda i cavalli e la corse ad ostacoli nonostante la bravura degli sceneggiatori/autori di Diabolik di certo non possono conoscere tutto. :)

    Non so se il contributo di Niko riguardi la copertina (alcuni a Lucca dicevano fosse la realizzatrice grafica del trofeo posto in copertina) o se, come penso, si riferisca ai contributi riguardante il linguaggio tecnico della storia. Una cosa la so per certo, visto che l'ha dichiarata Gomboli in un'intervista, cioè che ha cominciato a pensare a questo soggetto per via di una specifica richiesta della figlia Nicoletta Gomboli, grande appassionata di cavalli e penso esperta del settore. Il nome Niko si avvicina molto al nome Nicoletta quindi potrebbe essere lei (ma non vi è certezza in quello che dico) :)

    Edited by DK Iudika - 13/11/2013, 08:56
     
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    Iudika, in realtà nella storia "Giustiziato!" si vedono Dk e Eva amoreggiare a letto assieme.
    In ogni caso io preferisco così.
    Non che sia puritano, anzi... leggo fumetti anche molto espliciti, fin nei minimi dettagli.
    Ma non mi piace mai quando un fumetto che nasce in un modo (per motivi storici, ecc) poi si trasforma.
    Ok, ogni tanto qualche azzardo lo consentirei, ma poi basta così... Dk è sempre stato più casto anche dai vari altri fumetti neri, e forse il suo fascino è lì.

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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 13/11/2013, 13:21) 
    Iudika, in realtà nella storia "Giustiziato!" si vedono Dk e Eva amoreggiare a letto assieme.
    In ogni caso io preferisco così.
    Non che sia puritano, anzi... leggo fumetti anche molto espliciti, fin nei minimi dettagli.
    Ma non mi piace mai quando un fumetto che nasce in un modo (per motivi storici, ecc) poi si trasforma.
    Ok, ogni tanto qualche azzardo lo consentirei, ma poi basta così... Dk è sempre stato più casto anche dai vari altri fumetti neri, e forse il suo fascino è lì.

    Moz-

    La scena di "Giustiziato!" la ricordo molto bene (infatti è stata oggetto di una nostra discussione in qualche post con la partecipazione dell'amico Lenny Nero) e penso sia una delle scene più belle riguardanti il rapporto Diabolik-Eva (lui che ha rischiato di finire sotto la lama della ghigliottina e lei che chiede ripetutamente un abbraccio e un contatto con il proprio uomo perché vuol sentirlo vicino a lei). E quando parlavo di scene un po' più esplicite tra Diabolik e Eva intendevo proprio scene tipo questa di "Giustiziato!". Non si vede assolutamente nulla (tanto è vero che Eva è persino coperta da una veste per la notte), ma il lettore avverte che in quel momento la coppia qualcosa ha fatto (perché è la magistrale rappresentazione di quel momento che lo fa capire).
     
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    Direttamente dalla pagina FB della Redazione, posto le matite di A. M. Ricci di alcune tavole tratte da questa storia.
    Secondo il mio parere le matite di Ricci sono davvero di altissimo livello, superiori all'inchiostrazione che ne da Marco Ricci (a questo punto sono sempre più convinto che il problema riscontrato da parte mia nei disegni di Ricci sia da attribuire maggiormente alle chine):

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    Altre matite QUI.

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    DIETRO LE QUINTE (a cura di Andrea Pasini):

    Data la natura dell’articolo, è necessario che la storia l’abbiate letta prima, perché non solo certe informazioni si apprezzano solo conoscendo la trama in questione ma, soprattutto, la lettura di questo articolo potrà rovinarvi i colpi di scena presenti nella storia.
    Quindi se ancora non l’avete letta, ma avete intenzione di farlo, NON proseguite oltre la lettura.

    Titolo provvisorio – Fino ad albo ultimato questa storia si è intitolata “Colpo a cavallo” funzionale nell’identificare al volo di quale storia stavamo parlando, “L’inganno vince” è sicuramente più incisiva.

    Punto di partenza – L'idea iniziale è venuta a Mario Gomboli chiacchierando con una delle sue figlie, grande appassionata di equitazione. Lo spunto è stato buttato giù da Mario in una mail che mi ha mandato il 13 gennaio 2012.

    Sorvegliati speciali – Per una curiosa coincidenza non solo Gomboli (soggettista), ma pure Patricia Martinelli (sceneggiatrice) e il sottoscritto (co-soggettista) abbiamo parenti che si dedicano al dressage, la disciplina equestre in cui eccelle Vivian, la protagonista della storia. Anche una delle mie nipoti e una cugina della Martinelli sono provette cavallerizze e, mentre le esperte degli altri due hanno contribuito alla storia in corso d'opera, la mia distante nipote l'ha letta solo ad albo pubblicato. Ho atteso trepidante il suo giudizio e, alla fine, ci ha promossi! Unici due appunti: nel gergo dei partecipanti quelle gare lì non si “corrono” (lo dice Diabolik a tavola 55 ma, in effetti, lui non è del mestiere e un paio di volte chiamiamo gli alloggiamenti dei cavalli “stalle”. La mia aristocratica nipote ci ha tenuto a farmi sapere, e con un certo sussiego, che “le stalle son quelle delle vacche, i cavalli stanno nei box”.

    Nomi e cognomi – Anche i nomi dati ai personaggi sono stati, in parte, un affare di famiglia. “Vivian” si chiama così in omaggio alla cugina di Patricia mentre “Rhum” è il cavallo preferito dalla figlia di Mario.
    Altri nomi li ho invece decisi io in modo più o meno pertinente. Per esempio il corrotto “Annibale Cobbler” l'ho chiamato così per assonanza con “Antelope Cobbler” nome in codice di un personaggio coinvolto in un reale caso di corruzione, lo scandalo Lockheed, avvenuto non a Clerville ma nell'Italia del 1978. Mentre chiamare l'aiutante di Ector “Harry Housen” è stato un estemporaneo omaggio a un grande genio del cinema fantastico: “Ray Harryousen” mago degli effetti speciali e della tecnica di ripresa a “passo uno” attivo soprattutto negli anni '50 e '60 e scomparso a maggio di quest'anno. In genere queste cose passano del tutto inosservate, ma Pietro della diabolika mailing list quest’ultima me l'ha beccata.

    Da “Escudero” a “de la Fuente” – Sempre a proposito di nomi: “Ector de la Fuente” in soggetto era “Gianni Escudero”. Spesso nei soggetti diamo nomi improbabili che ricordano un tratto saliente del personaggio: se uno è un ladro magari si chiamerà “Marco Làder”, se è un fotomodello potremmo chiamarlo “Aldo Adone” poi, naturalmente, in sceneggiatura si cambia tutto. Qui il cattivo di turno era un proprietario di scuderie, quindi “Escudero”. Nello scegliere il nome definitivo, sceneggiando, Patricia ha deciso di mantenere il sapore ispanico di quel nome e lo ha battezzato in omaggio a uno storico fumettista (Victor de la Fuente) che, coincidenza ha voluto, è anche uno dei preferiti di Angelo Ricci!

    Il mistero degli smeraldi scomparsi – Nel primissimo spunto gli smeraldi del trofeo erano stati usati non come garanzia ma come pagamento di un debito di de la Fuente, questo però apriva un problema non da poco: che cosa far rubare a Diabolik se gli smeraldi non c’erano più? Abbiamo quindi elaborato la complicata transazione tra imprenditore/corruttore e manager/corrotto con relativo vai e vieni degli smeraldi per fare in modo che, a fine albo per il Re del Terrore, ci fosse il tradizionale bottino.

    Diabolika timeline – Il fatto che gli smeraldi fossero spariti solo temporaneamente per via di una complessa storia di corruzione ha ingarbugliato un po’ la vicenda. In fase di revisione della sceneggiatura bisognava controllare che tutti i tempi del racconto funzionassero. Per facilitare Licia Ferraresi nel suo lavoro di controllo ho redatto l’agile schemino che trovate allegato a questo post.

    Scene tagliate – Nelle fasi iniziali della stesura del soggetto c’erano alcune sequenze poi tagliate nella versione definitiva per ragioni di spazio. Per esempio durante le indagini di Diabolik su i traffici di Ector si scopriva che Annibale Cobbler aveva una relazione clandestina con la propria segretaria e gli incontri avvenivano, fuori orario di lavoro, negli stessi uffici della loro multinazionale. Diabolik, in qualche modo, sfruttava questo fatto per entrare in quella sede con la maschera di Cobbler e mettere delle cimici.
    Anche la scena in cui Eva dà a Vivian i soldi della vincita della scommessa era più lunga: Vivian non voleva accettarli (visto che non aveva partecipato lei alla gara) e quindi Eva le proponeva di dividere la vincita con lei: a Vivian la metà di Rhum e a Eva la metà della cavallerizza. Ma la cosa veniva macchinosa, perciò abbiamo deciso di spicciarci nella maniera che poi avete letto.

    Gran finale – Nel finale ci è venuto naturale far di nuovo disputare il “Gran premio” per farlo vincere, onestamente, a Vivian. Però c’era un guaio: con l'arresto di Ector era stato eliminato l'unico concorrente in grado di contenderle la vittoria. Allora abbiamo stabilito che il can can suscitato dai fatti narrati nell'albo aveva attirato a Clerville campioni da tutto il mondo, rendendo così l'impresa di Vivian ancora più ardua di quella portata a termine da Eva nei suoi panni. E, come era prevedibile, Vivian ce l'ha fatta!

    E per ultimo: il quiz – Angelo & Marco Ricci amano nascondere una loro “cripto-firma” in una delle tavole dell’albo che stanno disegnando. Ne avevamo vista una qui: www.facebook.com/photo.php?fbid=416668845072101 sapreste trovare quella piazzata ne “L’inganno vince”? Risposte nei commenti

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    Fonte: www.facebook.com/DiabolikUfficiale
     
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    Sì, io penso di averla trovata.
    E' lo sponsoro A & M R che si legge sulle staccionate :)

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    Grazie per i dietro le quinte. Sono una cosa che mi appssionano da sempre sia per i film/telefilm sia per i fumetti. :)
     
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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 15/11/2013, 19:27) 
    Sì, io penso di averla trovata.
    E' lo sponsoro A & M R che si legge sulle staccionate :)

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