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Re del terrore
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Preso e letto anch'io.
Non è la prima volta, se ben ricordo, che quando a dirigere i controlli non è Ginko ci si "dimentica" di fare il controllo del volto, facilitando così il compito a Diabolik e non reputo nemmeno troppo fantascientifico il fatto che le portiere resistano, si sono viste cose peggiori nel corso degli albi, anche se ammetto che io non sono mai stato un fan di queste soluzioni ai limiti del credibile.
Sulla questione controllo volto questa volta potrebbe non essere stato fatto (in realtà è un'argomentazione che potrebbe anche essere usata per il contrario) perchè Diabolik aveva già annunciato che avrebbe dato una grande dimostrazione che diceva la verità e ciò potrebbe aver confuso un ispettore non esperto quanto Ginko, che invece probabilmente a maggior ragione avrebbe aumentato i controlli.
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Re del terrore
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CITAZIONE (Stefano @ 15/3/2014, 17:28) Preso e letto anch'io.
Non è la prima volta, se ben ricordo, che quando a dirigere i controlli non è Ginko ci si "dimentica" di fare il controllo del volto, facilitando così il compito a Diabolik e non reputo nemmeno troppo fantascientifico il fatto che le portiere resistano, si sono viste cose peggiori nel corso degli albi, anche se ammetto che io non sono mai stato un fan di queste soluzioni ai limiti del credibile.
Sulla questione controllo volto questa volta potrebbe non essere stato fatto (in realtà è un'argomentazione che potrebbe anche essere usata per il contrario) perchè Diabolik aveva già annunciato che avrebbe dato una grande dimostrazione che diceva la verità e ciò potrebbe aver confuso un ispettore non esperto quanto Ginko, che invece probabilmente a maggior ragione avrebbe aumentato i controlli.
Infatti non è la prima volta che accade una cosa del genere. Per dirne una abbastanza recente, direi di prendere in considerazione l'Inedito di febbraio 2009 ("Un colpo in sospeso") dove Ginko porta nel Beglait le statue d'oro che Diabolik non era riuscito a rubare in una precedente avventura proprio grazie ad una mossa geniale dell'ispettore e, quando vengono affidate, come da accordi tra i due governi, al commissario Borden, questi non fa altro che ribadire quanto l'ispettore sia eccessivamente prudente ("Mi avevano parlato delle vostre paranoie, ispettore Ginko! Ma non pensavo che arrivassero a tal punto. [...] Quindi presto potremo procedere con il trasferimento. Di cui questa volta mi occuperò io, con la mia squadra... E senza controlli dei volti e altre assurdità."). Ci sarebbe anche da aggiungere che il commissario Borden si era messo d'accordo con una banda per effettuare il colpo alle statue, ma il punto non è questo. Il punto è che quando Ginko è presente sulla scena, è opportuno che l'ispettore sia quasi paranoico nei controlli, perché conosce Diabolik a perfezione, sa con chi ha a che fare e di quali risorse disponga il maledetto criminale. Facesse un errore grossolano, giustamente i fan o i lettori storcerebbero un po' il naso perché Ginko non può fare errori grossolani (purtroppo a volte Ginko è stato costretto a fare la figura del pirla anche se pirla non è o non dovrebbe essere).
Nel caso di "Solo per Amore", l'inserimento del commissario di Grast in una situazione di ordine pubblico assolutamente critica, è sicuramente risultata vincente. Un'ingenuità (quella di non aver controllato il volto a Diabolik quando si costituisce) fatta in una situazione del genere è un'ingenuità assolutamente giustificabile e perdonabile.
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