LA VERA STORIA DELL'ISOLA DI KING

Il Grande Diabolik - Aprile 2014

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    Re del terrore

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    Secondo me rivedremo Lorenzo, il luogotenente di King che portava al collo il medaglione della setta orientale affrontata da Dk in Un appello dal passato.

    Moz-
     
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  2. Nemb0Kid
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    Salve a tutti!
    Sono sinceramente entusiasta dell'anteprima, specie per i buonissimi disegni.
     
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    Re del terrore

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    Ciao Nemb0Kid. Per quanto riguarda l'aspetto grafico della storia, io penso che siamo in una botte di ferro.
    Palumbo è eccezionale (e non lo si scopre di certo oggi) mentre, per quanto riguarda la lunga parte nel presente, Di Bernardo - Brandi sono di sicuro la miglior coppia che potesse capitare. Insieme sono eccezionali, riescono a completarsi l'un l'altro, riescono a essere innovativi e al tempo stesso classici e più passa il tempo più riescono a rendere sempre meglio.
    A Lucca del 2013 dicevo a Brandi proprio questo: ogni volta che leggo un albo disegnato da loro resto entusiasta dei disegni, mi sembrano eccezionali e penso che siano riusciti ad arrivare a un punto insuperabile. Poi leggo il successivo e mi accorgo che sono riusciti a migliorarsi. :)

    Penso che per quanto riguarda il parco disegni, questo GDK di primavera, possa candidarsi ad essere uno dei migliori, proprio perché gli autori coinvolti rappresentano il meglio e sono una garanzia importante. :)

    N.B. Se qualcuno volesse provare a trovare conforto nella mia teoria, consiglio di leggere gli albi disegnati da Di Bernardo - Brandi in ordine cronologico (per la precisione "Incubo Atomico", luglio 2007, "Troppi Prigionieri", aprile 2008, "Il Prezzo dell'Inganno", novembre 2008, "La Morte Sa Aspettare", novembre 2009, "La Vendetta di Ginko", settembre 2010, "Fermate la Ghigliottina!", dicembre 2010, "Una Maschera per Ginko", agosto 2011, "La Congiura dei Traditori", febbraio 2012, "La Catena di Ghiaccio", luglio 2012, "Colpo su Colpo", agosto 2013, "L'Ultimo Colpo", settembre 2013).
    Spero possiate notare anche voi quanto appena esposto. :D
     
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  4. Diabetik
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    E' vero! E' fantastico! :D
    In questi giorni sono poco attivo nel Forum per vari motivi ed impegni, cercherò comunque di tornare il più presto possibile! :)
     
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    Ho letto la storia, ma per il momento preferisco non dire nulla perché sono tante le considerazioni che si stanno facendo strada nella mia testa e preferisco riordinare un po' le idee prima di buttarle giù in un post.
    Per quanto riguarda i disegni, dico che questo GDK di primavera rappresenta una delle massime opere da parte del Maestro Palumbo, una caratterizzazione dei personaggi e degli ambienti incredibilmente efficace e riuscita. Allo stesso modo, Di Bernardo e Brandi sfornano una prestazione maiuscola, con una parte ambientata nel presente piuttosto lunga (sono circa 100 le tavole disegnate da Palumbo e 70 quelle disegnate da Di Bernardo, quindi per gli standard del GDK una robusta parte nel presente) che si legge con un piacere indescrivibile. Staccare gli occhi dalle tavole del trio di disegnatori (Palumbo per il passato, Di Bernardo - Brandi per il presente) è un delitto. Si prova difficoltà a girare pagina perché si vuole continuare ad ammirare quei disegni, quei capolavori, quelle tavole così espressive, così ricche, così piene di fascino.
    Dal punto di vista grafico, è quasi sicuramente il GDK riuscito meglio in assoluto (soprattutto per quel meraviglioso equilibrio che sono riusciti a creare i disegnatori). Se in passato, soprattutto nel primaverile, c'era la forte sensazione che lo stacco tra presente e passato fosse quasi traumatico (perché il più delle volte i disegni di collegamento non rendevano allo stesso livello dei disegni di Palumbo) questa volta ciò non avviene ed è sicuramente una fattore importantissimo.

    Per quanto riguarda la trama avrò modo di parlarne insieme a tutti voi, avrò modo di mettervi al corrente di tutto ciò che mi passa per la testa. Per il momento passo la parola a qualcun altro perché devo tornare a riguardare le tavole di Palumbo, Di Bernardo e Brandi.
     
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    In breve: sono entusiasta.

    È uno dei migliori GDK di sempre.

    Riprendendo il discorso di Michele, posso dire che mi sono piaciuti moltissimo i tagli delle vignette, in particolare le tavole 7 e 8

    un capolavoro di sintesi narrativa e visiva, grazie al quale con poche vignette alte e strette ci viene raccontato l'epilogo dell'agguato di Vance.


    La sceneggiatura è UNA BOMBA.

    La scelta di intersecare in maniera alquanto serrata le vicende presenti con quelle ambientate nel passato rende benissimo. In qualche modo, vista la natura del racconto, era una scelta quasi obbligata, ma praticamente mai utilizzata nella testata... Faraci si trova perfettamente a suo agio con questo tipo di narrazione e la suspense sale alle stelle.

    È ovvio che Il Prof/Sorben dovrà morire prima di avere il tempo di aprire bocca. Ma come? Son stato in apnea per tutto l'albo per capire come si sarebbe risolto questo problema. E non ero in apprensione per uno dei personaggi. No, ero in apprensione per lo sceneggiatore: come si tirerà fuori dal ginepraio in cui si è infilato?, pensavo mentre passavo freneticamente da una pagina all'altra.


    Tutto torna in maniera credibile, e c'è una finezza in più,

    perché al momento della morte di Sorben mi è venuto subito un pensiero: non possono però aver deciso di chiudere per sempre la possibilità che Diabolik scopra le proprie origini, deve esserci una scappatoia in questo senso.
    Detto, fatto, e grazie all'Ingegner Suanda il segreto del Re del Terrore è ancora racchiuso da qualche parte in giro per il mondo. Probabilmente non lo scopriremo mai, ma chissà...


    Complimenti sinceri a tutti coloro che hanno lavorato a questo capolavoro della diabolika saga. Chapeau.
     
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    Io ancora non lo leggo ma rassicuratemi su una cosa: è una trama-sòla, tipo "Il segreto di Diabolik" e "Ritorno all'Isola di King"?

    Moz-
     
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    Ancora non ho letto la storia ma da quanto ho capito si dovrebbero scoprire le identità dei genitori di diabolik?

    eh?!... ma quando mai?! :)

    non è MAI stato detto da nessuna parte una cosa del genere, questo albo racconta "la vera storia dell'isola di King" questo promette e questo (a mio avviso) mantiene... se ti aspetti di scoprire l'identità dei genitori di Diabolik penso che rimarrai un po' deluso ;-)
     
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    Per rispondere anche a MikiMozgus (ma soprattutto per cominciare la discussione spronato dal commento di Neo-Grigio):
    Premesso che NESSUNO ha mai detto che in questo episodio si scopriranno particolari inediti della vita di Diabolik, ma si scoprirà l'origine dell'isola di King e l'arrivo all'isola dei cosiddetti maestri di Diabolik (da Wolf a Suanda, da Lopez a Dempur), c'è da dire che, in realtà, questa storia dice davvero tanto, forse non per quanto riguarda le pure e semplici informazioni sulla reale identità del Re del Terrore (anche se scopriamo che King SA il vero nome del bambino, King SA molto più di quello che ha effettivamente raccontato a Diabolik), ma soprattutto per quanto riguarda l'evolversi futura e, a posteriori, anche passata, dell'esperienza di Diabolik e della ricerca delle sue origini.
    La cosa che ho molto apprezzato, e penso sia stata una scelta ponderata attentamente dagli Autori, è stata proprio il voler raccontare la storia dell'isola di King in modo che al termine siano soltanto i lettori a sapere la storia dell'isola (e non Diabolik), che al termine soltanto i lettori (e non Diabolik) si siano accorti di quanto vicino alla scoperta del proprio passato sia stato il re del terrore. Una scoperta, questa volta, assolutamente incredibile, perché si scopre dell'esistenza dei documenti che aveva con sé il bambino durante il naufragio e che King ha nascosto in una cassetta progettata a tal proposito da Suanda in modo da resistere a fiamme, esplosioni, acqua e usura del tempo. Ed è forte il messaggio finale che ne esce fuori: da qualche parte nel mondo, lontanissimo o vicinissimo, esiste un luogo che contiene la carta d'identità del bambino naufragato sull'isola di King, il nome, il cognome, la data di nascita di Diabolik.

    Onestamente ho apprezzato moltissimo questa storia, alla luce di una grande difficoltà nel realizzarla (provate anche a voi a pensare di poter costruire una trama di Diabolik dove, nel punto centrale di questa storia caratterizzato dal ricordo del Professore, Diabolik non compare MAI... dove fa la sua apparizione il bambino che diverrà Diabolik, ma dove il vero protagonista della storia è indubbiamente King). Va quindi premiato il coraggio di Gomboli, lui che ha sempre dimostrato di avere coraggio da vendere, ma questa volta, a mio modo di vedere, ne ha dovuto mostrare ancor di più: perché DK è un personaggio "diverso", ma non tanto da Diabolik; e narrare di DK, grossomodo, significa narrare Diabolik, ma in "La Vera Storia dell'Isola di King" si narra di un periodo storico dove Diabolik ancora non esisteva, neanche fisicamente, e dove soltanto sul finire appare nella figura del bambino naufragato.

    E arriviamo alla parte nel presente, a mio modo di vedere più lunga rispetto al normale proprio per compensare l'assenza di Diabolik nei ricordi. Anche in questo caso il lavoro di Tito e Mario è incredibile per come il presente si compenetra con il passato, per come viene affrontata la figura del Professore e per la grande abilità nel fare in modo che Diabolik e Eva, alla fine, non scoprano nulla di quanto la figura del Professore fosse importante per approfondire il discorso su King e di quanto di importante/fondamentale sapesse su Diabolik.


    Mi fermo qui per il momento, nonostante le cose da dire siano ancora tante. Conto di riprendere il discorso quando maggiori utenti avranno letto la storia e commentato in questa sezione.
    Nel frattempo invito caldamente tutti a non leggere il mio SPOILER (e quello di Neo-Grigio) per non rovinarvi la lettura (poi se volete farlo cavoli vostri :D ).

    Buona villeggiatura a tutti sull'isola di King.
     
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 16/4/2014, 18:32) 
    King SA il vero nome del bambino, King SA molto più di quello che ha effettivamente raccontato a Diabolik

    Ecco, pur avendolo pensato mentre leggevo, ho scordato di sottolineare questo aspetto nel mio commento:
    Diabolik ha più volte avanzato dubbi su quanto potesse essere vero ciò che King gli raccontò delle sue origini. Ora sappiamo che è tutto vero. Che ha omesso delle informazioni essenziali - l'identità stessa di... "bambino" (dai Dead Can Dance a Trinità, eheheh) - ma che ciò che gli ha narrato risponde alla verità.


    Nel riflettere ho trovato una lieve nota stonata (e ormai lo sapete che son fatto così!), ma bisogna appunto riflettere a mente fredda perché, almeno a me, nella lettura non è assolutamente balenato in testa questo particolare

    L'importanza che King dà al piccolo naufrago stride un po' con il suo volerlo uccidere 22 anni dopo per impossessarsi del segreto delle maschere. Ma ci sono mille spiegazioni possibili, mille cose che possono essere successe in quegli anni che spiegherebbero questo cambio di atteggiamento.


    Brevissimo OT:

    CITAZIONE (DK Iudika @ 16/4/2014, 18:32) 
    Neo-Grigio

    Deh, lo saprò come si scrive il mio nickname?! :D

    www.discogs.com/Diaframma-Siberia/release/4062342

    Tracklist
    A1 Siberia
    A2 Neogrigio
    A3 Impronte
    A4 Amsterdam
    B1 Delorenzo
    B2 Memoria
    B3 Specchi D´Acqua
    B4 Desiderio Del Nulla
     
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    CITAZIONE (Neogrigio @ 16/4/2014, 18:57) 
    CITAZIONE (DK Iudika @ 16/4/2014, 18:32) 
    King SA il vero nome del bambino, King SA molto più di quello che ha effettivamente raccontato a Diabolik

    Ecco, pur avendolo pensato mentre leggevo, ho scordato di sottolineare questo aspetto nel mio commento:
    Diabolik ha più volte avanzato dubbi su quanto potesse essere vero ciò che King gli raccontò delle sue origini. Ora sappiamo che è tutto vero. Che ha omesso delle informazioni essenziali - l'identità stessa di... "bambino" (dai Dead Can Dance a Trinità, eheheh) - ma che ciò che gli ha narrato risponde alla verità.


    Nel riflettere ho trovato una lieve nota stonata (e ormai lo sapete che son fatto così!), ma bisogna appunto riflettere a mente fredda perché, almeno a me, nella lettura non è assolutamente balenato in testa questo particolare

    L'importanza che King dà al piccolo naufrago stride un po' con il suo volerlo uccidere 22 anni dopo per impossessarsi del segreto delle maschere. Ma ci sono mille spiegazioni possibili, mille cose che possono essere successe in quegli anni che spiegherebbero questo cambio di atteggiamento.


    Brevissimo OT:

    CITAZIONE (DK Iudika @ 16/4/2014, 18:32) 
    Neo-Grigio

    Deh, lo saprò come si scrive il mio nickname?! :D

    www.discogs.com/Diaframma-Siberia/release/4062342

    Tracklist
    A1 Siberia
    A2 Neogrigio
    A3 Impronte
    A4 Amsterdam
    B1 Delorenzo
    B2 Memoria
    B3 Specchi D´Acqua
    B4 Desiderio Del Nulla

    Sono pigro, non ho guardato e ho scritto Neo-Grigio!!! Chiedo umilmente perdono :D

    Per riprendere il tema che, giustamente, hai sollevato (è una domanda che mi sono fatto anch'io, ma non da ora bensì dalle altre apparizioni di King palumbesche e "milazzane"):
    Come si spiega l'atteggiamento del King di "La vera storia dell'isola di King" o di "L'ombra della luna" con quello del King che vuole uccidere Diabolik dopo che questi renderà noto il segreto delle maschere ("Diabolik, chi sei?")?
    Penso che non sia una domanda da sottovalutare, nel senso che è chiaro che ai tempi di "Diabolik, chi sei?" alle Giussani non interessava mostrare la psicologia di King e quindi pensano al re dell'isola come ad una persona priva di scrupoli disposta a sacrificare chiunque (se ci fai caso in quella storia non viene neanche nominato il rapporto quasi paterno che King manifesta nei confronti del "ragazzo"). E' però vero che rispondere in questo modo sarebbe troppo semplicistico, troppo grossolano e quindi urge un'analisi un po' più dettagliata.
    King, lo si capisce già nel '68, ma viene mostrato ancor più chiaramente in questo GDK, sente il bisogno di una sfida continua, senza sosta, un colpo è una preparazione per uno successivo e così via, senza tregua e senza desiderio di smettere (in questo è molto simile a Diabolik e il rapporto King - Professore mi ha fatto pensare al rapporto Diabolik - Eva Kant dei primi numeri o degli anni '60). Ma c'è una differenza sostanziale con Diabolik: se ne il re del terrore il furto rappresenta la ricerca e il superamento di un ostacolo quasi come fosse la manifestazione esteriore di un bisogno interiore molto intenso, per King la ricerca della ricchezza e della sfida va di pari passo con la ricerca e la volontà del "potere", un potere quasi assoluto che manifesta in tutto e per tutto sugli uomini e sull'ambiente circostante: l'isola è di King ("la MIA isola"), gli uomini sono di King, il tesoro è di King.
    E' quasi come la rappresentazione di un potere totalitario che ha bisogno di controllare tutto e tutti perché altrimenti non avrebbe ragione neanche di esistere. E in questo King mi sembra una metafora ideologicamente molto forte di tutti i regimi totalitari che hanno contraddistinto l'Europa nella prima metà del XX secolo.
    La scoperta delle maschere di Diabolik pone King, per la prima volta, in una situazione di inferiorità, pone King dinanzi a tutti i suoi limiti di uomo e fa capire al re dell'isola che non vi è onnipotenza in lui.
    Diabolik mette King di fronte a tutti i suoi limiti di uomo.
    Ed è questo, secondo me, che King non può accettare. Il pensiero di uccidere Diabolik non è altro che l'estremo, disperato tentativo di proteggere la propria visione di potere, il proprio delirio di onnipotenza. Ed è quasi comico il fatto che King veda, per l'ultima volta prima di morire, il suo volto (Diabolik travestito con la maschera di King).
     
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    Preso e letto^^

    Molto bello, non c'è che dire. Certo, si sa che noi lettori non sapremo mai né il nome di King né chi sia in realtà Diabolik (e sta bene così*). La storia è un crescendo, ben intervallata dall'episodio nel "presente".


    Devo fare però un paio di appunti:
    che fine ha fatto Lorenzo, il luogotenente di King che -secondo quanto narrato in Un appello dal passato- era tra i salvatori di Dk e aveva al collo il medaglione della setta orientale?

    Inoltre, il finale è un po' troppo da "giustizieri", posso capire Eva ma Dk dovrebbe restare impassibile di fronte al traffico di ragazze.


    Considerazioni e *
    *non vorrei mai sapere per certo chi siano i genitori di Dk, ma magari gli autori potranno dare informazioni che siano "probabili" e mai certe. Innanzitutto da come se ne parla, Diabolik dovrebbe essere figlio di qualcuno di importante. L'unico vero nome reale che potrebbe avere sarebbe Adam, ma se lo sono bruciati con la falsa storia nell'episodio di aprile 2006. In ogni caso, spero che comunque vengano date, prima o poi, altre informazioni... tipo per me Dk potrebbe essere davvero figlio del "giardiniere" che mise incinta Silvia Hammer da cui nacque Walter Dorian... Il giardiniere orientale potrebbe essere tranquillamente un ladro e criminale, una leggenda in Oriente... ma vabbé, non è compito mio dire queste cose^^

    Quanto all'Agenzia, secondo me ci si può tornare a lavorarci su... dato che solo la sezione orientale è sparita, magari potrebbe essere una corporazione semi-fissa nell'universo di Dk.

    Suanda è l'unico tra gli uomini di King che potrebbe essere ancora vivo... certo non sa per quale motivo ha costruito la cassetta blindata, ma potrebbe essere un modo affinché, tra anni, Diabolik sappia dell'esistenza di quell'oggetto...

    In ogni caso... mi sembra un po' inverosimile che il Prof per tutti questi anni non ha mai voluto sfruttare, in nessun modo, il segreto di Diabolik... Però dai, va bene così... :)


    Moz-

    Edited by MikiMozgus - 17/4/2014, 12:48
     
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  13. Diabetik
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    Letto. MA CHE BELLEZZA! Non ho tempo, e dico solo che sono d'accordo con voi e mi sono chiesto anche io che fine a fatto Lorenzo.
    Mi piacerebbe in futuro che Diabolik incontrasse anche altri criminali dell'isola, soprattutto Suanda. ^_^
     
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  14. Nillc13
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    Mi dispiace fare il Bastian contrario, ma a una prima lettura (per amor del vero un po' disattenta, ma completa) questo GDK non è molto piaciuto. Mi riservo di rileggerlo con più calma nei prossimi giorni, ma non mi ha appassionato quasi per nulla... se non nella parte del presente.
     
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  15. Shnusschen
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    Premetto che non ho letto gli interventi precedenti perchè volevo dare un'opinione "a caldo" su questo GDK
    L'ho adorato dalla prima all'ultima pagina. Già il prologo, così dinamico da sembrare un film d'azione e con quella stupenda ambientazione esotica mi ha colpito molto e messo nel giusto mood per apprezzare questa fantastica storia. Io ho una passione per i GDK in cui si rivela il passato dei personaggi e di solito la parte ambientata nel presente quasi la salto perchè mi sembra sempre nettamente meno interessante rispetto a quella ambientata nel passato ma questa volta non è stato così. Il presente e il passato sono egualmente interesanti, egualmente coinvolgenti. Vediamo Diabolik impegnato in uno dei suoi colpi, assistito da Eva, mentre attraverso i ricordi del Prof vediamo com'è nata l'isola di King, scoprendo molte similitudini tra Diabolik e King (la cura di ogni minimo particolare nella pianificazione del colpo ma soprattutto la volontà di King di continuare ad oltranza col suo stile di vita non per i soldi o per il potere, che sono quasi accessori, ma per il gusto della sfida, con sè stesso e con gli altri). Scopriamo anche il motivo per cui King ha accolto Diabolik e soprattutto veniamo a sapere che lui sapeva, che il Prof sa, la vera identità di DK, che da qualche parte esistono i suoi documenti e che il Nostro è più vicino di quanto sia mai stato alla verità sul suo passato.
    Ovviamente era scontato che questo non venisse rivelato, io per prima non vorrei saperlo, eppure quando Diabolik uccide il prof prima che lui possa parlare (com'era prevedibile che sarebbe accaduto) ho avuto un "no" involontario... come ho già detto, non avrei voluto sapere il vero nome di Diabolik quindi sono felice che sia ancora un mistero, però... arrivare così vicino alla verità...
    Storia da 10 e lode con disegni assolutamente stupendi, uno dei migliori GDK degli ultimi anni.
     
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80 replies since 9/2/2014, 21:11   4022 views
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