CONTRO OGNI REGOLA

Inedito aprile 2014

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  1. rob.seven
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    Criminale

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    Astorina
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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 5/4/2014, 19:59) 
    Rob, dunque... a questo punto un lettore potrebbe dire "anche i malviventi favoriti dai conti sbagliati del tizio sospettato potrebbero essere dietro alla faccenda".

    E' comunque evidente che quella è un'informazione data con uno scopo: rendere il personaggio sospettabile alla pari degli altri. Quindi, in quel momento chi legge non ha motivo di chiedersi il perché gli sia stata fornita quell'informazione. Invece, un riferimento a un fratello che poi non aveva un ruolo nella storia, sarebbe risultata inutile e poteva confondere le idee.

    CITAZIONE
    O, come una volta successe (e fu bello), venne citato Bruno Heinz come capo criminale in un episodio dove non compariva e non c'entrava proprio niente.

    E' una situazione diversa. Serviva che venisse citato un capo criminale ed è stato utilizzato il nome di uno che era già comparso e non era stato fatto fuori da Diabolik.

    Una cosa simile avverrà nell'albo di Giugno, sempre sceneggiato da me, in cui era prevista l'apparizione di un poliziotto di Ghenf ed è stato utilizzato l'ispettore Malden, quello che affianca Ginko in questo albo.

    CITAZIONE
    Insomma, ora Perkins o non Perkins, la questione che volevo sollevare era: perché non dare una sorta di guida generale al mondo di Dk senza che ogni episodio sia (soprattutto topograficamente e geograficamente) un reset?
    Se già è apparso un locale, un teatro, un museo... se già si è visto un viale, un duomo, un palazzo, una statua, un parco... si potrebbero mostrare spesso, con delle panoramiche o come sfondo.
    E magari cercare anche di formare una sorta di cosmologia dei personaggi, senza che ciò comprometta mai il piacere di una lettura occasionale (ossia: non devono per forza esserci rimandi o citazioni precise)

    In questo sono in parte d'accordo. Oltre al commissariato di Clerville - che è l'unico luogo ricorrente che appare sempre uguale nelle storie - se ne potrebbero creare altri, senza esagerare (non è che se in una storia appare un parco deve essere sempre quello, altrimenti Clerville sembra grande quanto Canicattì). Sicuramente quando appare il Palazzo di Giustizia, per esempio, il suo aspetto dovrebbe essere sempre quello e non variare ogni volta.
    Ancora più grave è che l'abitazione di Ginko cambi di volta in volta, addirittura in genere è un appartamento, ma a volte invece è una villetta. Sembra che Ginko cambi casa in continuazione come un latitante in fuga :D

    Però, sì, anche questo per me dev'essere fatto con pochi ambienti importanti, e basta. Diventerebbe anche complicato dover passare sempre riferimenti ai disegnatori per ogni viale o palazzo che appare nelle storie. Anche perché credo che alcuni disegnatori non apprezzerebbero per niente la cosa: Angelo Ricci, per esempio, ama inserire nelle storie ambienti della città in cui vive, gli fa proprio piacere, lo ha detto più volte, e se invece fosse obbligato a usare ambienti stabiliti dalla redazione, potrebbe trovarlo eccessivamente limitante e perdere entusiasmo per il lavoro (che dev'essere artistico, quindi anche dato dall'estro... non una catena di montaggio in cui tutto è realizzato secondo quanto stabilito da altri).

    Sicuramente, invece, si potrebbe creare qualche altro personaggio ricorrente "di sfondo", come un sergente più o meno fisso che faccia da "braccio destro" di Ginko. Ma ovviamente queste non sono cose che posso decidere io, devono partire da Gomboli e dalla redazione.
     
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49 replies since 20/2/2014, 17:33   1482 views
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