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68° VOLUME in edicola dal 3 Novembre 2015
La macchina diabolika del ricatto ci mette un attimo a mettersi in funzione. Più una persona ha un’esposizione pubblica, qualcosa da perdere o, molto umanamente, da celare, più è suscettibile di essere presa di mira. Il “filone” più diffuso, neanche a dirlo, è quello a sfondo sessuale. Tradimenti, scappatelle, euforie passeggere... molte volte vengono predisposti ad hoc e registrati per “mungere” il VIP di turno. Ma è tra la gente comune che i ricatti assumono le forme più fantasiose. Estorsioni ad alta tensione anche nelle avventure:
ULTIMATUM PER EVA
LA MINACCIA DEL RAGNO
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69° VOLUME in edicola dal 10 Novembre 2015
La montagna pretende rispetto. La montagna non permette distrazioni. Pena, la morte. Eppure la sfida agli ambienti più elevati del Pianeta è vecchia quanto l’uomo. Ne è un esempio la mummia di Otzi, abitante alpino di 5000 anni fa, restituita agli scienziati dai ghiacciai al confine tra Austria e Italia. La maggior parte delle vittime odierne di ghiacci e slavine ha però a che fare con l’ambito sportivo-ricreativo. Sciatori e scalatori delle nevi perenni sono tra le categorie più a rischio. Morte sotto zero anche nelle diabolike storie:
IL DITO MOZZATO
IL CRIMINE NON HA CONFINI
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70° VOLUME in edicola dal 17 Novembre 2015
Sui giornali quotidiani a volte la chiamano “finanza creativa”. Fantasie contabili per nascondere buchi di bilancio e malversazioni societarie. Il copione è quasi sempre simile, la piccola crepa iniziale, a cui si cerca di mettere rimedio truffaldinamente, nel tempo si allarga fino a diventare una voragine. A esserne inghiottiti sono i risparmiatori, specie quelli piccoli e piccolissimi che non hanno riparo dalle manovre degli squali della finanza. Crimini tipici da colletti bianchi anche come sottofondo alle avventure di Diabolik:
FEROCE VENDETTA
IL MORTO CHE RITORNA
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71° VOLUME in edicola dal 24 Novembre 2015
Manicomi, ospizi, collegi. Dietro le loro porte chiuse, in qualche caso, si è consumato di tutto. A danno degli ultimi, degli indifesi. Poi è iniziata l’era delle videoriprese. La relativa facilità di documentare abusi e sevizie ha portato sulle pagine di cronaca nera casi strazianti. Aguzzini in camice bianco o in cattedra mostrati al mondo nella loro meschinità e vigliaccheria. Anche i Nostri, stavolta, si muovono nel un contesto insolito di un manicomio criminale e di un collegio dal tetro passato, che Eva conosce bene:
L'ISOLA DEGLI UOMINI PERDUTI
I SEGRETI DI MORBEN
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72° VOLUME in edicola dall'1 Dicembre 2015
Nel 2014 in Italia c’erano circa 6200 persone inserite nel “programma protezione” dello Stato. Per la stragrande maggioranza si tratta di pentiti di organizzazioni criminali che accedono a sconti di pena e agevolazioni se collaborano fattivamente a smantellare i clan di provenienza. Sono la dimostrazione di due cose. Primo, che ’informazione è una delle armi più efficaci per combattere la criminalità. Secondo, che i pentiti sono un male necessario per distruggere il crimine dall’interno. Storie di soffiate anche nelle avventure:
IL DELITTO DI GINKO
IMBOSCATA A UN AGGUATO
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73° VOLUME in edicola dall'8 Dicembre 2015
A volte neppure dopo la morte c’è la pace eterna. A qualche sfortunato personaggio pubblico è accaduto infatti di avere la tomba profanata e il feretro sottratto all’affetto dei familiari. A scopo di ricatto, ovviamente. Un reato da balordi che raramente, per fortuna, è stato messo a segno con successo. Il lieto fine, quando c’è, consiste in una nuova tumulazione e nella fine di una terribile angoscia per le famiglie. Diabolike sparizioni e sostituzioni di cadaveri anche nelle avventure:
MORTO CHE PARLA
FUGA DALL'OBITORIO
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Criminale
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Qui c'è una cosa piuttosto importante da ricordare: la collana di Diabolik Nero su Nero, iniziata nell'estate 2014, è stata ulteriormente prolungata e arriverà fino al volume n° 100.
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74° VOLUME in edicola dal 15 Dicembre 2015
Era solo un ragazzino di 13 anni quando i suoi carcerieri lo uccisero, dopo averlo tenuto in sequestro per più di due anni. Poi ne sciolsero il cadavere nell’acido. Per la sua fine orribile, il piccolo Giuseppe di Matteo è diventato il caso simbolo delle vendette trasversali messe in atto dalla criminalità organizzata per punire pentiti e collaboratori di giustizia. In questo volume è Altea a trovarsi negli scomodi panni di vittima di ritorsioni criminali nelle storie:
TRAGICO INCONTRO
ALTEA TI UCCIDERO'!
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75° VOLUME in edicola dal 22 Dicembre 2015
Sono ombre che camminano tra noi. I senza fissa dimora, quelli che l’appellativo comune riconosce, molto più crudamente, come barboni. Vivere per strada è già di per sé un supplizio, che il più delle volte si sconta senza colpa, al quale si aggiunge la follia di una violenza che colpisce senza senso, a caso. Le cronache raccontano di raid “punitivi” ai danni degli homeless: picchiati, dati alle fiamme, infine uccisi. Anche Diabolik sfiora la tematica nei racconti:
L'ALLIEVA
UN INDIZIO DALL'OLTRETOMBA
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76° VOLUME in edicola dal 29 Dicembre 2015
Dici autobomba e pensi immediatamente a scenari mediorientali, al terrorismo internazionale. È comprensibile, visti i tempi in cui viviamo. Ma c’è stata una stagione, a cavallo tra il 1992 e il 1993, nella quale le autobombe venivano preparate dalla Mafia e fatte detonare in Italia. Conclusa la fase stragista di Cosa nostra, dieci anni dopo, la madre di tutte le autobombe distrugge una caserma italiana a Nassirya, in Iraq. Situazioni esplosive anche nelle storie:
FUORI GIOCO
RICATTO ALLA POLIZIA
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77° VOLUME in edicola dal 5 Gennaio 2016
Quando la cronaca nera incrocia i camici verdi dei chirurghi ci si può trovare davanti a un incubo terribile. Essere malati, indifesi e ritrovarsi nelle mani di un bieco speculatore per cui il paziente è solo un organo da asportare, un rimborso ottenibile dal servizio sanitario nazionale. Operazioni inutili, truffe sulla carne viva delle persone non saranno mai puniti abbastanza severamente. Crimini con il bisturi anche nelle avventure:
COLPO ALLA CIECA
UNA VOCE DALL'ALDILA'
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78° VOLUME in edicola dal 12 Gennaio 2016
Le forze dell’ordine li chiamano “ovulatori”. In pratica corrieri di droga che trasportano sostanze stupefacenti ingoiando ovuli di lattice termosaldati contenenti cocaina, eroina e talvolta hashish. Fino a 150 palline di qualche centimetro di diametro, fino a un chilo e mezzo di droga per volta. E se anche un solo ovulo si rompe il corriere va incontro a una dolorosa morte senza scampo per intossicazione. Nascondigli inattesi per la droga anche nelle avventure:
I FIORI DELLA MORTE
COLPO DI SCENA
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79° VOLUME in edicola dal 19 Gennaio 2016
Quando la rabbia dentro le carceri esplode, le sbarre rischiano di non riuscire a contenerla. Sono eruzioni di pura violenza con i detenuti che rischiano il tutto per tutto, pur consapevoli che quello che li attende, alla fine della rivolta, è una condizione peggiore di quella iniziale. Eclatanti sono gli echi di sommosse che arrivano dal Sud America o dal vicino Oriente; ma anche in Italia la situazione a volte si fa tesa. Viaggio nelle carceri di Clerville e dintorni con le storie:
PRONTO...PARLA LA MORTE
LA PRIGIONE DEI DANNATI
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80° VOLUME in edicola dal 26 Gennaio 2016
Dagli anni Settanta l’Occidente ha dovuto imparare a fare i conti con un nuovo nemico della crescita economica: le “crisi petrolifere”. La prima, nel 1973, in seguito alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur, fu uno shock inatteso. In Italia ci fu “l’austerity” e nei fine settimana, per risparmiare, le automobili non potevano circolare. Oggi, paradossalmente, grazie al petrolio “spremuto” dalle rocce di scisto, il prezzo del barile è molto favorevole ma bisogna sempre fare i conti con “i signori del deserto”. Come accade a Diabolik ed Eva nelle avventure:
A FERRO E FUOCO
TRAPPOLA NEL DESERTO
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