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Coby4
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Propongo di ribattezzarlo "IL NUMERO SCOMPARSO" 
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Ivan Bartolomeo Pandozzi .
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stupendo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! . -
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L'inedito di dicembre promette bene, oltre alla copertina e alla retro spettacolari, la trama è davvero avvincente. Sono impaziente di leggerlo, anche perché gli inediti che chiudono un'annata hanno per me un non so che di speciale, questo albo non sembra assolutamente da meno. . -
Giaguaro Nero .
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Concordo il volto di Diabolik nel retro copertina all'interno della Jaguar sembra leggermente troppo grande e sproporzionato. Colori della copertina un pò troppo vivaci forse ma il retro è veramented'impatto . -
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Preso e letto!!^^ SPOILER (clicca per visualizzare)Un numero spassoso, ottimo per chiudere questa annata.
Innanzitutto è stato un piacere rivedere il lago Mid (teatro della storia "Terrore", uno dei miei Dk preferiti di sempre...), poi, apprezzo molto le storie che si svolgono in tribunale... questa è bella articolata I disegni sono abbastanza particolari, mi ricordano certi albi anni '70. Dk che si scandalizza per una inutile strage fa ridere: lui stesso ne fece una in uno dei primi albi, durante le riprese di un film XD
Moz-. -
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Letto. SPOILER (clicca per visualizzare)L'albo è davvero interessante e segue un filo logico molto sottile. I disegni sono davvero ben fatti come lo scorso mese. Proprio come lo scorso mese, tuttavia, c'è da segnalare l'assenza di Ginko che non ha partecipato alla chiusura del 2014 e la presenza marginale di Eva. In totale anche se la storia non è incentrata sui personaggi principali, resta sempre un bell'albo.. -
RAVIOLIK .
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Ahahahahahh ragà qst albo è uno spasso. Puro divertimento costruito con un impianto tanto semplice quanto complicato, macchinoso- intellettualoide. Tutti contro tutti, e non ci si puó fidare di nessuno.
La domanda del mese sarà: dv sarà sto cavolo di rubino?
Bello.. -
Giaguaro Nero+1 .
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Bella storia piena di colpi di scena. Ogni volta che la soluzione sembra sia scontata avviene subito un evento che mescola di nuovo le carte del lettore che si trova così a ridomandarsi...ma allora dove è questo rubino scomparso? Voto personale: 8-SPOILER (clicca per visualizzare)Peccato per il ruolo marginale di Diabolik da spettatore non pagante che entra in scena solo nelle ultime pagine. Tuttavia come al solito è l'unico ad arrivare prima di tutti alla "soluzione" e quindi la sua è un'entrata in scena da vincente. Dispiace per l'assenza totale di Ginko nella storia...ma trovargli un ruolo sarebbe stato troppo forzato. -
+1 .
Ben detto! SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEDispiace per l'assenza totale di Ginko nella storia...ma trovargli un ruolo sarebbe stato troppo forzato
Sono pienamente d'accordo con te: una comparsa dell'Ispettore nell'episodio sarebbe stata alquanto fuori luogo.. -
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Storia ricca di colpi di scena. SPOILER (click to view)Non mi aspettavo quella strage senza motivo durante la fuga ed invece quasi mi aspettavo un Diabolik che "vendicava" le inutili morti con le sue stesse mani, anche se non aveva un reale motivo per farlo.
Anche consegnare il delinquente ai carabinieri con tanto di video-prova della confessione sa di tutto, tranne che di un "cattivo" che incastra un altro "cattivo"
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Iniziavo a pensare che quel rubino si era perso durante la fuga.
L'assenza di Ginko non mi è certo pesata, non c'entrava con la storia, che per buona parte del fumetto sembrava non coinvolgere nemmeno Diabolik ed Eva. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Penso che questo numero sia, purtroppo, uno dei più deboli di quest'anno (comunque non ai livelli di "Impossibile per Diabolik" che trovo la storia più debole di questo 2014 e di parecchi anni a questa parte).
Non amo molto le storie dove Diabolik sia così poco presente e, sebbene sia un fan dei piani del Diabolik prima maniera, quando magari compariva soltanto sul finire della storia, ma si scopriva essere lui il grande burattinaio dell'intera vicenda, in questo caso non si può certo parlare di ciò in quanto l'unica cosa che Diabolik fa è quella di assumere un avvocato!!! Nessun piano complesso, nessuna situazione alquanto spinosa eccetto il nascondiglio del rubino che rappresenta sicuramente il punto di forza (l'unico) della storia. Se la storia in sé non mi ha fatto gridare al capolavoro (nonostante tutto si legge comunque molto bene) quello che ho apprezzato ancora meno è il lato prettamente artistico della vicenda: i disegni di Vitti sono molto belli, il problema è che, nonostante Diabolik e Eva siano quasi assenti,non è riuscito a caratterizzare al meglio i personaggi principali (e penso che, per chi disegna Diabolik, caratterizzare al meglio i personaggi debba essere la priorità assoluta). Diabolik un po' meglio, ma la caratterizzazione di Eva mi è sembrata completamente errata. E meno male che è stato inchiostrato da due "veterani" come Montorio e Merati.
Tutt'altro spessore l'esordio di Buffagni che presentava sicuramente una storia più complessa con una grande partecipazione dei tre personaggi principali (Diabolik, Eva, Ginko) e che è andata sicuramente meglio rispetto a questa. Onestamente da questa Guest Star mi aspettavo di più. Spero che in futuro possa avere l'opportunità di ridisegnare Diabolik e farmi ricredere su questo giudizio.
In conclusione, speravo in una fine dell'anno migliore per Diabolik, mi aspettavo sicuramente di più visti anche i nomi coinvolti nella lavorazione, ma è sicuramente una storia che si lascia leggere molto bene (ad esempio a Sara, la mia compagna, "Il rubino scomparso" è piaciuto molto) nonostante non offra degli spunti capaci di restare nel tempo nel cuore dei fan.. -
.sebbene sia un fan dei piani del Diabolik prima maniera, quando magari compariva soltanto sul finire della storia, ma si scopriva essere lui il grande burattinaio dell'intera vicenda.
Già, anche io rimpiango le trame intricate in cui Diabolik appariva come arbitro di tutte le storie, seppur assumendo il ruolo di altri personaggi e qundi partecipando alle trame indirettamente.. -
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DIETRO LE QUINTE (Dalla pagina FB della Redazione):
“IL RUBINO SCOMPARSO” dietro le quinte di Andrea Pasini.
Data la natura dell’articolo, è necessario che la storia l’abbiate letta prima, perché non solo certe informazioni si apprezzano solo conoscendo la trama in questione ma, soprattutto, la lettura di questo testo potrà rovinarvi i colpi di scena presenti nella storia.
Quindi se ancora non avete letto l'albo, ma avete intenzione di farlo, NON PROSEGUITE OLTRE LA LETTURA.
SPUNTO E TITOLO DI LAVORAZIONE – La storia parte da uno spunto di Alessandro Mainardi intitolato “Il posto più buio” poi, durante tutta la fase di soggetto e sceneggiatura, il titolo è stato invece “il carcerato” (in virtù del fatto che i titoli provvisori devono farci capire subito di quale storia, tra le tante in lavorazione, stiamo parlando). “Il rubino scomparso” è stato deciso da Mario Gomboli nel momento in cui ha dato le indicazioni per la copertina.
IL RUBINO NASCOSTO – Nello spunto di partenza la gemma era davvero nascosta tra gli effetti personali dell'arrestato (in particolare nel tacco di una delle scarpe) ma, per come avevamo sviluppato la trama Mario e io, sentivamo la necessità di un colpo di scena. Volevamo che i personaggi (e il lettore) si convincessero che la pietra fosse tra le cose di Carlo rimaste al deposito del carcere ma che si scoprisse poi che non era lì. Così mi è venuta l'idea di ricavare un nascondiglio dal calcio della pistola (che, per questo, da automatica si è trasformata in una pistola a tamburo).
IL CAMPANILE SENZA CROCE – Per un'antica tradizione, che risale alle sorelle Giussani, nella nostra serie la presenza di simboli religiosi è ridotta al minimo (fateci caso, ormai a Clerville non si vede più una croce neppure nei cimiteri). In questo numero troviamo una delle pochissime chiese mostrate in Diabolik (quella da cui parte il funerale a tavola 20) ma, ciò nonostante, anche in questo caso siamo riusciti a rispettare la tradizione.
LE AUTO SENZA PACE – Se avete preso l’albo in mano per vedere il campanile, ora provate ad andare a tavola 61 (pagina 63) guardate bene la prima vignetta e poi andate a tavola 64, notate nulla di strano? Già, le auto di Darren e Gares sembrano essere molto irrequiete. Mentre i due parlavano hanno cambiato posto senza che questo fosse giustificato dalla storia. In redazione ci siamo accorti del problema quando ormai era troppo tardi. Qualche (rara ) volta capita anche a noi…
IL BELLO DI LAVORARE A CLERVILLE – «La nostra legge prevede che le prove restino negli archivi giudiziari fino a che un detenuto non abbia finito di scontare la propria pena» questo dice la pubblica accusa a tavola 51. Noi autori avevamo bisogno di una legge che conservasse le prove per lungo tempo, ma che ce le distruggesse poco dopo la morte di Carlo (per esempio una legge che conservasse le prove per 10 anni dopo la fine di un processo ci avrebbe impedito di scrivere la scena finale nel luogo dove vengono distrutte le prove). Abbiamo perciò pensato a un meccanismo giuridico che permettesse – nell'eventualità di riesame del caso di qualcuno ancora carcere – di poter riaccedere alle prove ma che poi si disfacesse di quelle prove una volta che la pena fosse scontata (o, come in questa storia, quando il dichiarato colpevole fosse morto). È uno dei vantaggi del lavorare a una serie come Diabolik ambientata in un mondo del tutto simile al nostro ma che non è esattamente il nostro: geografia, storia e giurisprudenza sono un poco malleabili.
PAOLA SCOMPARSA – Sin dallo spunto iniziale era presente nella storia un personaggio di nome Paola. Nella prima stesura del nostro soggetto era una dipendente di Darren ed era lei la basista grazie a cui Carlo e Andrea riescono a fare la rapina. Paola ha resistito a lungo durante la lavorazione della storia, c'è stato un momento in cui, durante la rapina, veniva intenzionalmente ferita da Andrea (per allontanare i sospetti da lei) e ha sempre avuto un ruolo durante il processo relativo all'omicidio di Andrea. Verso il finale si scopriva che lei e l'avvocato Gares si erano messi d'accordo e, falsificando il testamento di Carlo per renderla erede universale, era Paola a ritirare i suoi effetti personali rimasti in prigione. Si era anche già deciso che la quarta di copertina sarebbe toccata a lei. Però...
Però a ogni stesura e revisione il ruolo di Paola risultava un po' meno significativo e così, senza quasi che lo decidessimo, ci siamo trovati alla fine con un personaggio che sembrava inserito quasi a forza. Abbiamo quindi preferito farla scomparire del tutto: ad accompagnare Gares in prigione ci ha pensato il suo guardaspalle (avevamo comunque bisogno di qualcuno che gli facesse da spalla per far sapere al lettore un po' di cose) e la retrocopertina è stata dedicata alla Jaguar (per altro assente anche lei da questo albo). In realtà Paola si vede ancora (ma lo sappiamo solo noi autori, visto che non viene detto il suo nome) solo per poco a tavola 13.
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Frank DK .
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deludente in vari punti SPOILER (clicca per visualizzare)non mi e piaciuto il fatto che Diabolik si scandalizzi per l uccisione delle guardie e soprattutto la parte finale in cui non uccide l avvocato ma bensì lo consegna alla polizia come se fosse un "eroe", la storia mi ha portato a pensare che era tutto organizzato da Diabolik ma invece non lo era. -
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Anche questa storia mi è piaciuta molto... una trama per nulla scontata, in effetti da quando mi sono riavvicinato a questa serie, Diabolik è maturato molto rispetto al passato, che era geniale...
Certo molte cose ancora non le so... ma presto chiederò un riassunto a voi di cio che non so
Rispetto gli spoiler, ma io leggo tutto anche se mi anticipa un finale eheh
Copertina 6
Soggetto 7
Sceneggiatura 8+
Personaggi 7
Disegni 6+.
IL RUBINO SCOMPARSOInedito dicembre 2014 |
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