PER POCHE ORE

Inedito marzo 2015

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  1. RAVIOLIK
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    :D grazie mille Pasini x la spiegazione di tt. Cmq sulla questione "materiale" il mio era infatti un dubbio più che altro ironico xD Siete sempre molto disponibili, anche nel dare delucidazioni. Poi grazie anche x il breve "dietro le quinte" su Adele.
    Alla fine credo che sia stato anche giusto risparmiarla, a maggior ragione se è stata una scelta esclusivamente della Kant. Ciò consolida (semmai ce ne fosse stato bisogno) la sua forte personalità e il carattere più umano e meno spietato della donna

    Complimenti a tutta la redazione x l'ottimo lavoro svolto (anche stavolta!) ;)
     
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    Astorina
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    in realtà...

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    Alla fine credo che sia stato anche giusto risparmiarla,

    Perché Gomboli e Faraci sanno il fatto loro e non è che si sono limitati a cambiare il finale ma hanno dato un'impronta alla storia tale per cui quel finale avesse senso :) (rendendo il marito di Adele viscido e Eva fan del suo lavoro come artista)
     
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    Appena acquistato... :emoticons064ud1.gif:
     
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    Preso e letto!^^
    Qui la mia rece: https://fumettietruschi.wordpress.com/2015...bolik-817-2015/

    Mi è piaciuto molto, continuo ribaltamento di eventi e impossibile davvero capire bene come stavano le cose... il dubbio si aveva sempre^^


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    Parto dalla copertina...
    mi piace, in genere le cover dove appare un orologio mi affascinano, e questa e molto bella, la colorazione verde dello sfondo e gradevole, la maschera che si scioglie colpisce l'occhio.
    il soggetto e interessante, la sceneggiatura e ben curata, anche se rientro in questo mondo da qualche anno, non ricordo una storia dove...
    venivano fatte delle maschere non da Diabolik.

    Mentre i disegni sono sufficienti.

    Copertina 8
    Soggetto 8
    Sceneggiatura 8- il finale non mi ha convinto al 100% ecco il - dopo l'8
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    E' giunto anche per me il momento di commentare questo albo, anche se, credo si sia già detto tutto- questo può sicuramente capitare quando si aspetta a commentare una storia del Re del Terrore. ;)
    La storia mi è piaciuta per come è strutturata e per come si comportano i personaggi. I colpi di scena sono davvero molto originali, nonostante ciò, credo che questa sia comunque una storia troppo "statica" per i miei gusti. Il compromesso finale ci può sicuramente stare ed è giustificato dalla stima che Eva nutre nei confronti di Adele. La situazione in cui si ritrova Ginko secondo me, doveva essere risolta .
     
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  7. federicopini
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    Appena finito.
    Bellino, tutto sommato; non mi ha fatto gridare al miracolo, preferisco le storie con un pò più di azione; però mi fa piacere vedere, ogni tanto, qualche storia gialla: doveva essere stata Adele ad uccidere Aldo, ma non mi ci raccapezzavo sul come; e l'idea della maschera plasmata dalla scultrice era proprio bella. Credo si potesse evitare la comparsa di Ginko, che qui non mi sembrava molto fondamentale, non vorrei sbagliarmi però. Fa un certo effetto vedere Eva riferirsi a Diabolik con il nome intero e non con Lui. I disegni di Facciolo non sono così brutti, rispetto al 2009-2010 è migliorato; la copertina di Buffagni è carina, spero di vederlo presto alla matite.
     
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    Re del terrore

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    Letto diversi giorni fa, ma commento solo ora.
    E' l'Inedito che, attualmente, mi ha soddisfatto maggiormente fra i tre usciti nel corso del 2015. Una storia sicuramente intrigante, divisa in due parti ben distinte che raccontano le vicende della diabolika coppia nella cittadina di Lorraine. Molto carina la sequenza di Eva all'interno della casa di Adele con l'imprevisto causato dal gatto che le strappa la maschera così come ho particolarmente apprezzato la scena ambientata due anni dopo del colpo fallito e delle maschere che si afflosciano (peccato soltanto per la caratterizzazione dell'effetto non proprio eccellente da parte del Maestro Facciolo, paragonare la splendida copertina di Buffagni e i disegni della scena chiarifica tutti i limiti attuali di un artista straordinario che, ahimè, inevitabilmente sente il peso degli anni nonostante continui a sfornare matite con estrema velocità e estrema professionalità).
    L'utilizzo limitato di Ginko non mi ha minimamente infastidito e, sebbene all'interno della storia non è che c'entrasse molto, penso che gli autori abbiano fatto benissimo ad utilizzarlo sia perché Diabolik è sempre competenza di Ginko (anche quando non agisce a Clerville), sia perché amplia il quadro delle forze di polizia dispiegate all'interno dello Stato di Clerville, andando a presentare colleghi che sono disposti a collaborare in modo professionale senza dar vita a antipatie o ostruzionismi (e a questo proposito mi viene in mente il Commissario Malden della polizia di Ghenf, già visto in "Contro ogni regola" e "Vendetta senza limiti").
    Ritornando alla storia, secondo me è presente solo una piccola nota stonata all'interno della stessa ed è rappresentata proprio dalla parte finale con Eva che "scavalca" Diabolik non realizzando una vendetta che ci stava davvero tutta. Ma in fondo io sono il critico del Lupo (come il buon Neogrigio e il buon Pasini sanno bene) e quando la vendetta del maledetto criminale mi risulta incompiuta o non realizzata per vari motivi, tendo sempre a storcere un po' il naso.
    Certo è che questa discussione mi è stata utile per capire una volta per tutte chi tra i tre soggettisti maggiormente presenti tra i Credits (mi riferisco a Gomboli, Faraci e Pasini) sia quello più sanguinario. :) In realtà non avevo molti dubbi a riguardo, ma penso che in questa occasione si sia avuta una bella conferma (grazie davvero, Andrea, per aver condiviso su questa pagina alcune chicche riguardanti la lavorazione della storia).
    Tutto sommato, penso che la lettura di questo Inedito sia stata piuttosto piacevole e piuttosto intrigante e quei piccoli appunti non vanno di certo a scalfire la bontà di una storia costruita molto bene.
     
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  9. Lella3000
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    A me il finale è piaciuto molto...come potrebbe essere altrimenti, sono quella che vede latenze saffiche ovunque (ricordate "L'inganno vince"? :P ).
    Questo mese Eva ammira l'arte di Adele fin da subito ("notevole, anche senza pietre preziose ad arricchirla", riferendosi alla statua in lavorazione, al contrario di Aldo e del suo disprezzo verso la moglie e verso le sue creazioni) e condivide pure il suo amore per gli animali (certo funzionale per l'imprevisto del graffio). Adele uccide il marito (già...), è piuttosto diabolika (però "non abbastanza" secondo la stessa Eva), ed è comunque una delle pochissime credo a farsi creatrice di maschere; sarà solo alla resa dei conti che potrà/dovrà togliersi definitamente quella che indossa, liberata/scoperta proprio da Eva che a sua volta non esita a mostrare la sua fascinazione ("ti ho sempre ammirata, sai?). L'ultima frase è affidata proprio ad Adele, che ammicca non poco ("sono certa che ne apprezzerai il contenuto"). La scelta di Eva porta quindi a un finale molto più soft rispetto a quello che credevo dovesse accadere. E se fosse stato un uomo? come sarebbe finita?
    Fatemi citare pure il recente e famoso "La vita di Adele", con l'amore saffico della protagonista, Adele :shifty: , in questo caso verso un artista (pittrice però) :shifty:
    Naturalmente sto giocando di fantasia forzando i personaggi, come faccio ogni mese, niente da prendere sul serio insomma :)

    Copertina bellissima, i disegni li ho trovati destabilizzanti nella parte relativa alle maschere che si sciolgono, un effetto grottesco, quasi disturbante, non so se voluto.
     
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    Io penso che
    Eva abbia compreso Adele e cosa ha spinto la donna ad agire così... Inoltre, Eva apprezza l'arte ed è giusto che l'abbia lasciata andare (dopo averla derubata), anche perché altrimenti avrebbe cozzato con quanto sostenuto nell'episodio dove appariva la giallista Angela.


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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 7/3/2015, 14:30) 
    Io penso che
    Eva abbia compreso Adele e cosa ha spinto la donna ad agire così... Inoltre, Eva apprezza l'arte ed è giusto che l'abbia lasciata andare (dopo averla derubata), anche perché altrimenti avrebbe cozzato con quanto sostenuto nell'episodio dove appariva la giallista Angela.


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    Certamente. Però nell'episodio relativo alla giallista Angela non c'è nessuna azione da parte della Miller che possa arrivare a nuocere in qualche modo i due criminali mentre nell'episodio in questione le azioni di Adele sono pericolose e rischiose per la diabolika coppia. Mi sembra, infatti, strano che Diabolik non abbia protestato con la complice per quanto riguarda il suo comportamento oppure è probabile che lo abbia fatto, ma noi lettori non abbiamo assistito a ciò.
     
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 7/3/2015, 15:53) 
    CITAZIONE (MikiMozgus @ 7/3/2015, 14:30) 
    Io penso che
    Eva abbia compreso Adele e cosa ha spinto la donna ad agire così... Inoltre, Eva apprezza l'arte ed è giusto che l'abbia lasciata andare (dopo averla derubata), anche perché altrimenti avrebbe cozzato con quanto sostenuto nell'episodio dove appariva la giallista Angela.


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    Certamente. Però nell'episodio relativo alla giallista Angela non c'è nessuna azione da parte della Miller che possa arrivare a nuocere in qualche modo i due criminali mentre nell'episodio in questione le azioni di Adele sono pericolose e rischiose per la diabolika coppia. Mi sembra, infatti, strano che Diabolik non abbia protestato con la complice per quanto riguarda il suo comportamento oppure è probabile che lo abbia fatto, ma noi lettori non abbiamo assistito a ciò.

    Secondo me ha lasciato fare a Eva, le ha dato carta bianca. Dopotutto avrà rispettato il volere della sua donna, constatato che Adele non avrebbe mai più messo a rischio i due criminali.

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    CITAZIONE (MikiMozgus @ 8/3/2015, 13:59) 
    CITAZIONE (DK Iudika @ 7/3/2015, 15:53) 
    Certamente. Però nell'episodio relativo alla giallista Angela non c'è nessuna azione da parte della Miller che possa arrivare a nuocere in qualche modo i due criminali mentre nell'episodio in questione le azioni di Adele sono pericolose e rischiose per la diabolika coppia. Mi sembra, infatti, strano che Diabolik non abbia protestato con la complice per quanto riguarda il suo comportamento oppure è probabile che lo abbia fatto, ma noi lettori non abbiamo assistito a ciò.

    Secondo me ha lasciato fare a Eva, le ha dato carta bianca. Dopotutto avrà rispettato il volere della sua donna, constatato che Adele non avrebbe mai più messo a rischio i due criminali.

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    E' chiaro che Diabolik ha lasciato carta bianca a Eva ed è chiaro che ha concesso alla compagna di affrontare la situazione come meglio credesse (e non è neanche la prima volta che Diabolik fa una cosa del genere). Lo ha fatto perché è innamorato di Eva, perché i due sicuramente hanno una visione diversa su alcune questioni, ma si rispettano reciprocamente e si vengono incontro (ad essere onesti, è più Diabolik a venire incontro a Eva piuttosto che il contrario).
    Quello che fa storcere leggermente il naso (ma solo leggermente in quanto, torno a ripetere, ho molto apprezzato tutta la storia) deriva dalla costatazione che Adele non si è limitata a farsi i fatti suoi e a risolvere le sue questioni personali, ma, con il suo comportamento e con le sue azioni, ha messo in pericolo la vita di Diabolik e Eva, ha fatto fallire un colpo milionario, ha interferito con i piani della diabolika coppia e solo la prima azione, agli occhi della giustizia diabolika, avrebbe meritato la morte o una lezione maggiormente incisiva. Alla fine ci si salva, in parte, in calcio d'angolo, in quanto Eva porta via i gioielli ad Adele (fa pari con il colpo fallito), ma restano diverse questioni aperte che, simpatico o antipatico, il personaggio di Adele non paga facendo risultare eccessivamente molle e eccessivamente leggera la "vendetta" di Eva.
     
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    CITAZIONE (DK Iudika @ 10/3/2015, 11:10) 
    CITAZIONE (MikiMozgus @ 8/3/2015, 13:59) 
    Secondo me ha lasciato fare a Eva, le ha dato carta bianca. Dopotutto avrà rispettato il volere della sua donna, constatato che Adele non avrebbe mai più messo a rischio i due criminali.

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    E' chiaro che Diabolik ha lasciato carta bianca a Eva ed è chiaro che ha concesso alla compagna di affrontare la situazione come meglio credesse (e non è neanche la prima volta che Diabolik fa una cosa del genere). Lo ha fatto perché è innamorato di Eva, perché i due sicuramente hanno una visione diversa su alcune questioni, ma si rispettano reciprocamente e si vengono incontro (ad essere onesti, è più Diabolik a venire incontro a Eva piuttosto che il contrario).
    Quello che fa storcere leggermente il naso (ma solo leggermente in quanto, torno a ripetere, ho molto apprezzato tutta la storia) deriva dalla costatazione che Adele non si è limitata a farsi i fatti suoi e a risolvere le sue questioni personali, ma, con il suo comportamento e con le sue azioni, ha messo in pericolo la vita di Diabolik e Eva, ha fatto fallire un colpo milionario, ha interferito con i piani della diabolika coppia e solo la prima azione, agli occhi della giustizia diabolika, avrebbe meritato la morte o una lezione maggiormente incisiva. Alla fine ci si salva, in parte, in calcio d'angolo, in quanto Eva porta via i gioielli ad Adele (fa pari con il colpo fallito), ma restano diverse questioni aperte che, simpatico o antipatico, il personaggio di Adele non paga facendo risultare eccessivamente molle e eccessivamente leggera la "vendetta" di Eva.

    Ripeto, secondo me Eva ha compreso i sentimenti di una donna ferita, che tra l'altro rispetta come artista... :)

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    Dalla pagina FB della Redazione (www.facebook.com/DiabolikUfficiale/posts/840771955995119:0):

    “PER POCHE ORE” dietro le quinte di Andrea Pasini.

    Data la natura dell’articolo, è necessario che la storia l’abbiate letta prima, perché non solo certe informazioni si apprezzano solo conoscendo la trama in questione ma, soprattutto, la lettura di questo testo potrà rovinarvi i colpi di scena presenti nella storia.
    Quindi se ancora non avete letto l’albo, ma avete intenzione di farlo, NON PROSEGUITE OLTRE LA LETTURA.
    PUNTO DI PARTENZA – Lo spunto è venuto da Licia Ferraresi, che si è immaginata la scena di Diabolik ed Eva a un ricevimento, quindi con addosso le maschere di qualcun altro, e queste maschere a metà serata cominciano a sciogliersi. Perché era successo? Come se la sarebbero cavata i nostri? Licia non ne aveva idea. Su questi interrogativi ha cominciato a lavorare Mario Gomboli che presto mi ha coinvolto nello sviluppo della storia.
    TITOLO DI LAVORAZIONE – “Maschere tarocche” improponibile come titolo definitivo ma ottimo per capire al volo di quale storia si trattava tra le molte in lavorazione. Il titolo definitivo “Per poche ore” fa naturalmente riferimento alle poche ore di durata delle maschere realizzate col materiale adulterato da Adele Marvis. Gli ultimi titoli con la parola “ore” (o al singolare “ora”) presenti nella serie risalivano agli anni ’70: “Le ultime ore” (1973) e “L’ora della vendetta” (1977).
    GIUSEPPE MAGOM, ADDIO – Da subito abbiamo deciso che le maschere si sarebbero dimostrate inefficienti a causa del fatto che qualcuno aveva rubato parte del materiale per realizzarle, “allungando” con qualcosa il rimanente, allo scopo di non far scoprire a Diabolik quello che aveva fatto. Ma la prima direzione che avevamo imboccato prevedeva che Giuseppe Magom, l'uomo che aveva fatto questo (perché in prima battuta era un uomo) mettesse a segno un macchiavellico piano apposta per ottenere lo speciale materiale plastico usato da Diabolik per poi compiere, impunito, alcuni crimini.
    Magom avrebbe dovuto organizzare tutto: fare in modo da attrarre l’attenzione di Diabolik ed Eva e di essere fatto prigioniero in un loro rifugio. Si doveva attrezzare per “evadere” all’interno del rifugio al fine di rubare la materia prima delle maschere e poi tornare in cella. Noi però ci siamo presto resi conto che era una via troppo difficile da percorrere. Soprattutto ci è parso troppo difficile il compito per Magom. Avrebbe dovuto tendere una trappola a Diabolik “costringendolo” a tentare un colpo che prevedesse il proprio rapimento e, anche supponendo che ce l'avesse fatta, restava il problema che la possibilità di evadere all'interno del rifugio trovando il materiale per le maschere era davvero troppo aleatoria. Inoltre il colpo di Diabolik sarebbe dovuto fallire (Magom non poteva certo sacrificare un bottino degno di Diabolik per riuscire nel proprio scopo) senza che i nostri sospettassero nulla. Abbiamo quindi detto addio al diaboliko Giuseppe.
    BENVENUTA ADELE MARVIS – La soluzione a tutte queste difficoltà l'abbiamo trovata immaginando che il tutto avvenisse per un'occasione fortuita che solo per caso si sarebbe presentata alla persona rapita da Diabolik. Persona che nel frattempo da Giuseppe era diventata Adele (parallelamente al cambio del movente diventato passionale). Per fare ciò abbiamo dovuto ambientare la scena in un rifugio un po' sgarrupato (e quindi in disuso, lontano dalla capitale) e abbiamo dovuto creare un contrattempo a Eva (la maschera strappata dal gatto) per far sì che Diabolik, agendo in fretta, lasciasse in giro del materiale per maschere pronto per l'uso.
    CAMBIO DI MONTAGGIO – Assodata la sequenza degli eventi che avrebbero composto la vicenda, dovevamo decidere come montarla, ossia in che sequenza proporla ai lettori. La scena in cui le maschere si sciolgono durante il ricevimento ci piaceva come incipit e, inizialmente, avevamo pensato di cominciare l'albo proprio così. Poi Diabolik ed Eva, scampati per il rotto della cuffia, si sarebbero chiesti cosa poteva aver causato quel guaio e quindi la storia avrebbe fatto un salto indietro per raccontare tutta la parte ambientata due anni prima. Col procedere della scrittura del soggetto però ci è sembrato che una simile scaletta risultasse inutilmente complicata e abbiamo preferito presentare gli eventi in ordine cronologico.
    CAMBIO DI FINALE – In chiusura di storia assistiamo a Eva che deruba Adele dei suoi diamanti ma, sostanzialmente, le salva la vita perché – anche se la vendetta di Diabolik sarebbe di certo stata implacabile – Eva preferisce risparmiarla. In realtà Adele è stata salvata, prima ancora che da Eva, da Mario Gomboli e Tito Faraci. Il soggetto che avevamo chiuso infatti prevedeva che Adele sarebbe morta per mano di Diabolik nel posto di frontiera (del resto con un suo gesto, deliberato, ha mandato all'aria un suo colpo ed ha messo seriamente in pericolo Diabolik ed Eva, c'è gente morta anche per meno). Ma Tito e Mario – avendo trovato il personaggio di Adele simpatico – hanno cambiato il finale per farla sopravvivere. Di conseguenza sono state cambiate altre piccole cose per rendere il nuovo finale più congruente: i rischi corsi da Diabolik ed Eva nel colpo fallito ai danni del conte Volgen sono un po’ diminuiti, il marito di Adele è diventato un po' più odioso ed Eva è diventata una grande fan del lavoro della scultrice.
    LA FINE DI GINKO – Quando si scrive Diabolik è il caso di spiegare bene, al lettore, sempre tutto. A ulteriore conferma di ciò, qualcuno si è lamentato del fatto che questa storia non esplicita il modo in cui Ginko, la poliziotta Davies e i due agenti con loro riusciranno a salvarsi dal rifugio crollato. A noi autori però è sembrato che il fatto che ci siano due agenti narcotizzati FUORI dal rifugio (che quindi una volta finito l'effetto del narcotico potranno chiamare tutti i soccorsi del caso) fosse più che sufficiente per non far temere l'uscita di Ginko dalla serie causa sua morte prematura sotto le macerie :)

     
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