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Matteo Solazzi
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Anni e anni di storie per portate Eva ai livelli del Re del Terrore e sottolineare sempre più spesso che ormai a differenza della prima serie Diabolik considera la sua compagna una sua pari e d'altra parte Eva non si sente più inferiore e una semplice 'spalla' ma parte integrante di un duo composto da lei e lui...per arrivare a un albo voto: 5,5SPOILER (clicca per visualizzare)dove ci si mette sonnifero a destra e a sinistra per ingannare l'altro e agire alle sue spalle perché non ci si fida di ciò che dice. Sembravano due ragazzini della serie io spio te che non me la racconti giusta e tu come io vado a dormire controlli che ho fatto in giornata. Mi stupisce poi il fatto che alla scoperta di ciò (ti ho messo una dose di sonnifero nel cibo) nessuno dei due si risente, soprattutto Diabolik, e si continua come se fosse tutto ok... neanche un minimo di discussione. Inoltre finale troppo frettoloso senza fuga 'spettacolare' e senza eventuali chiarimenti tra i due protagonisti che sembravano più una coppietta di liceali che indaga se il compagno/a la/lo tradisce che una coppia di ladri intenta a organizzare un colpo
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L'interpretazione data da Pasini è la stessa che avevo pensato anch'io. In ogni caso alcune scelte narrative rimangono discutibili e soprattutto sono felice di aver letto che, anche secondo chi ha scritto il soggetto, la storia è stata eccessivamente compressa. . -
.Leggendo il post di Iudika mi pare invece che ci sia stata un’incomprensione relativa a una particolare scena e quella mi va di chiarirla (e quindi passo sotto spoiler).SPOILER (clicca per visualizzare)Michele parla di "paletti etici” che Diabolik mostrerebbe rispetto all’uccidere Rodolfo che lo spingono "addirittura" a cercare di salvarlo. Ecco, questa interpretazione è quanto più lontano da quello che era nelle nostre intenzioni. In prima battuta Diabolik è dispiaciutissimo di aver ucciso Rodolfo perché questo, per quanto ne sa lui al momento, pregiudicherà il colpo, altro che paletti etici. È soprattutto per questo motivo che cerca di salvarlo, perché lui è l’unica fonte di informazioni per arrivare al gioiello. Una volta combinato il pasticcio, con Rodolfo ormai morto, Diabolik si rammarica (e molto) della situazione non tanto perché ha ammazzato un innocente, ma perché in un’azione fatta alle spalle di Eva (che ha pure, blandamente, narcotizzato per compiere) lui ha ammazzato un uomo chiave per il colpo e teme che Eva penserà che lo ha fatto, volutamente e stupidamente, a causa della gelosia (gelosia vera, ma intenzione di uccidere del tutto assente). Insomma qui non si tratta di un Diabolik succube di Eva (come ho letto in altre critiche) ma di un Diabolik che sa di aver combinato un casino, spinto (anche) dalla propria gelosia ed è per questo che Diabolik non vuole affrontare subito Eva, non perché abbia paura di lei, ma perché sa di aver fatto, almeno un po’, una cazzata e questo gli scoccia parecchio.
So che questo non cambierà il giudizio complessivo dell’opera, ma era un particolare mi pareva che non fosse stato capito bene.
Va da sé che se il pubblico (specie quello titolato come i lettori di questo forum
) non capisce bene qualcosa, è sempre colpa dell’autore che non si è fatto capire (e, in questo caso, c'è dire che la colpa è forse più del soggetto che della sceneggiatura – tanto sono responsabile di entrambe 
– visto che il soggetto era davvero troppo ricco per 120 tavole, abbiamo un po’ penato per farci stare tutto ed, evidentemente, siamo andati troppo lesti su alcuni importanti dettagli).
Ciao Andrea, grazie davvero per il tuo intervento.SPOILER (clicca per visualizzare)Consentimi, però, di dire che, stando così le cose, il passaggio sottolineato da te nello SPOILER, in fase di sceneggiatura, è stato sottovalutato, perché (leggo testualmente dal testo alla TAVOLA 58) Diabolik concentra i suoi pensieri su ben altro: "MORTO! Sicuramente Eva pensa che stavo diventando geloso di lui... Stasera l'ho ingannata per venire qui e quando troveranno Rodolfo pugnalato, lei immaginerà che l'ho voluto uccidere. Non me lo perdonerà!". Come puoi bene vedere, da questi pensieri, non emerge minimamente la scocciatura di Diabolik per aver compromesso il colpo. Sembra proprio, e qui ci sta che l'errore sia mio che non abbia interpretato correttamente quanto voi autori volevate esprimere, che il maledetto criminale non possa uccidere una persona perché questa sta simpatica a Eva. Questo intendevo per "paletti etici", cioè bloccare una eventuale azione omicida del Re del Terrore in base ad alcuni paletti decisi di volta in volta, ma che, a lungo andare, rischiano di scardinare e stravolgere la caratterizzazione principe di Diabolik (che noi sappiamo essere ladro e assassino che dispensa morte a proprio piacimento senza provare alcun rimorso per questo).
Per quanto riguarda, invece, la visione d'insieme del rapporto Diabolik - Eva non ho apprezzato nell'insieme il modo di trattarlo, per i motivi espressi già nel mio post (e non solo ).. -
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Per Iudika: SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEda questi pensieri, non emerge minimamente la scocciatura di Diabolik per aver compromesso il colpo
Sì sì, questo intendevo dicendo che la colpa è dell'autore, abbiamo dato per scontato qualcosa che scontato non era proprio, concentrandoci sul "di più" e in questo modo è passato solo il di più
Edited by andrea pasini - 6/8/2016, 01:21. -
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Ho letto i vostri commenti.
Per come l'ho vista ioSPOILER (clicca per visualizzare)mi è sembrato uno di quegli episodi tipo quando nei lunghi telefilm c'è la puntata un po' più "divertente".
E' stato piacevole vedere Dk e Eva comportarsi come due ragazzini, e ci sta. E' vero che i due ormai sono personaggi preimpostati (e così -vuole la regola della lunga serialità episodica- devono rimanere) ma ogni tanto appunto ci può stare un qualcosa di questo tipo, che poi è comunque coerente.
Moz-. -
Simon_86 .
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Avevo letto qualcosa di Diabolik anni fa e alla ricerca di qualcosa da leggere in vacanza ho provato ad acquistare questo Diabolik... Divorato 
Storia leggere e divertente che mi ha fatto tornare la voglia di leggere questi fumetti
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Al di là di tutte le possibile critiche, questo "L'ombra della gelosia" ha il pregio, dal mio punto di vista forte, di non seguire il solito canovaccio Colpo pianificato - Ostacoli - Imprevisto - Tentativo di arresto da parte di Ginko - Completamento del colpo - Fuga - Bacio. Ha delle falle narrative evidenti, ma è un numero che rappresenta una boccata d'aria. . -
Sabatax .
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Albo come detto già da altri, piuttosto debole, ma non insufficiente.
Buona l'idea della gelosia che è un argomento sempre attuale; purtroppo la storia risulta costruita frettolosamente (forse a causa del limite delle 120 pagine) e un pò il climax ne risente: Diabolik sembra quasi debba essere geloso suo malgrado. Ottimi i disegni che hanno un richiamo classico, quindi molto piacevoli.
Una richiesta allo staff Astorina: da affezionato lettore(sono oltre vent'anni che vi leggo), chiedo se sia possibile evitare almeno per un pò che Diabolik lanci due coltelli contemporaneamente... nell'ultimo periodo, e credo si parli di almeno un biennio, c'è stato un abuso di questa sua abilità, al punto che quasi ogni mese il maledetto criminale uccide un paio di scagnozzi in questo modo, a discapito del fattore "Wow", che tende a risentirne sensibilmente. Perchè non usare una combinazione di coltello e lancia aghi, credo mai visto finora, oppure il colpo al collo col taglio della mano, sua specialità dei tempi andati che non vedo più da molti anni?. -
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Interessarti le considerazioni fatte da sabatax
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Sabatax .
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Grazie, spero di portare il mio contributo alla crescita di questo forum
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Speravo di discostarmi dalle opinioni perlopiù negative espresse finora dagli altri lettori, e invece no. SPOILER (clicca per visualizzare)Intanto, già menzionare la gelosia nel titolo, quando in realtà non sembra mai che Diabolik sia davvero geloso, è un po' fuorviante; piuttosto, il problema sembra essere la sua fiducia nelle capacità di Eva, argomento trattato con dialoghi da brivido in Tallone d'Achille, come ha detto Dk Iudika, che qui invece viene solo sfiorato superficialmente da un pensiero di Eva. Non c'è approfondimento psicologico dei personaggi, Diabolik non parla quasi mai, non si capisce cosa pensi Eva e perché voglia portare per le lunghe questa messinscena, anche quando sa essere inutile ai fini del colpo. Se è solo per giocare a fare ingelosire Diabolik non è che abbia molto senso, dato che lui non reagisce in alcun modo; insinuare il dubbio che sia davvero attratta da Rodolfo romperebbe, invece, gli schemi della serie.
Non mi sono piaciuti nemmeno i reciproci inganni tra i due, che non si vedevano dai tempi di "un amore nuovo", forse, e non sono incasellabili nel rapporto di totale fiducia e complicità che si è dipinto negli anni. Anzi, Diabolik ed Eva sembrano molto distanti e freddi, non parlano e non si incontrano mai e questa sembra la loro quotidianeità; la riappacificazione finale sembra più un accordo per "quieto vivere" che altro.. -
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Dalla pagina FB della Redazione (www.facebook.com/DiabolikUfficiale/posts/1165422086863436:0):
“L'OMBRA DELLA GELOSIA” dietro le quinte di Andrea Pasini.
Data la natura dell’articolo, è necessario che la storia l’abbiate letta prima perché non solo certe informazioni si apprezzano solo conoscendo la trama in questione ma, soprattutto, la lettura di questo testo potrà rovinarvi i colpi di scena presenti nella storia. Quindi se ancora non avete letto l’albo, ma avete intenzione di farlo, NON PROSEGUITE OLTRE LA LETTURA.
PUNTO DI PARTENZA – Come molti soggetti co-firmati da Licia Ferraresi, anche questo nasce da una chiacchierata tra lei e Mario Gomboli. La scintilla iniziale è stata di Licia: Diabolik uccide per errore un uomo di cui è geloso e quindi ne prende, temporaneamente, il posto agli occhi di Eva. Siamo partiti da qui Licia, Mario e il sottoscritto e abbiamo cominciato a ragionare su cosa poteva essere successo prima e, soprattutto, su come la situazione si sarebbe sviluppata e poi chiusa. Una delle vie che avevamo preso in considerazione prevedeva che Diabolik, nei panni di Rodolfo, cominciasse a comportarsi in modo sottilmente sgradevole, in modo da smontare l'ammirazione di Eva per quello. Poi però abbiamo preferito dirigerci altrove, altrimenti ci saremmo ancor di più addentrati nei territori della commedia leggera che, come ben sappiamo, non a tutti i nostri lettori è gradita.
BEGLAIT E BANGLAIT – Il Banglait, secondo quanto racconta la “Guida Turistica di Clerville”, è uno Stato confinante con Clerville. La nascita di quella nazione è dovuta, con ogni probabilità, a un errore commesso dalle sorelle Giussani che, volendo scrivere Beglait (il Paese natale di Altea), si sono confuse e hanno così involontariamente creato il Banglait. Dovendo trovare un pretesto per far chiamare Diabolik da Eva, mi sono ricordato di quella confusione e ho voluto inserirla (a tavola 75) come strizzatina d'occhio per i lettori super affezionati.
UN LUOGO SICURO – Uno dei nodi del soggetto più difficili da scogliere è stato lo stabilire dove sarebbe avvenuto lo scambio denaro/anello delle pagine finali. Avevamo bisogno di un posto pubblico in cui, pur avendo una giornata di tempo, Diabolik non doveva essere in grado di preparare trucchi e vie di fuga per supportarlo durante il suo colpo. Alla fine ho pensato che il posto ideale potesse essere la caffetteria interna al Museo Archeologico. Anche questo è un riferimento che può essere colto solo dai lettori più attenti, perché si tratta del museo (pressoché inespugnabile anche per Diabolik) che per lungo tempo ha custodito le venti statue d'oro protagoniste della trilogia “Beffa a Diabolik”, “Colpo in sospeso” e “L'ultima beffa”.
UN'ORAFA COME COMPLICE – So che non è una bella ammissione da parte di uno che sceneggia Diabolik ma io, di gioielli, non è che ne capisco poi molto. Da questo punto di vista (e non solo da questo) la mia vita autoriale è molto migliorata da quando scrivo le sceneggiature diabolike con Rosalia Finocchiaro. Rosalia infatti è stata titolare di un laboratorio orafo e, in passato, di gioielli ne ha progettati e realizzati parecchi. Poi ha deciso di passare dall'altra parte della barricata e ora studia assieme a me come rubarli. Va da sé che ormai quando c'è da decidere l'aspetto di uno dei preziosi oggetti bramati da Diabolik e Eva è Rosalia che si occupa di mettere insieme la documentazione per il disegnatore, cosa che è puntualmente capitata anche questa volta. L'anello dell'imperatrice è ispirato a un pezzo unico di una gioielleria francese e ostenta un rubino tagliato a cuore di oltre 40 carati contornato da più di 2.000 piccoli diamanti.
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Sabatax .
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Nel mio precedente intervento, ho dimenticato di rimarcare quanto sia eccelsa questa copertina, forse la migliore disegnata da Buffagni da quando è diventato titolare della testata.
Un osservazione: trovo curioso che Diabolik, che ha uno stampo classico, sia colorato con una tecnica (passatemi il termine) pastellosa, mentre DK, che invece nasce come un adattamento che si rifà ai comics americani carichi di colori sgargianti, abbia delle strepitose copertine pittoriche(veri e propri quadri). Forse un mix come si è scelto di fare in questo caso è la soluzione più equilibrata.. -
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Uhm!
Cover 8
Storia 6 giusto la sufficienza.
Disegni 8.
L'OMBRA DELLA GELOSIAInedito agosto 2016 |
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