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.Torno su queste pagine dopo tanto tempo.
Però non ho mai perso di vista il forum né tantomeno Diabolik.
Diciamo che son stato preso da altre cose fra cui la musica, per citare quelle belle.
Ma andiamo subito a bomba su Il primo amore. Mi è piaciuto, complessivamente.
Per un motivo su tutti: temevo che ne sarebbe uscita una forzatura sul personaggio di Eva, o almeno sulla mia visione del personaggio di Eva, e così non è stato.SPOILER (clicca per visualizzare)Quando l'albo fu annunciato storsi un po' il naso.
Da una parte perché la continuity non è nella tradizione di Diabolik (ciao, Moz!!! Come va?!): mi sta bene quando torna un personaggio forte, mi incuriosisce ad esempio molto l'episodio in lavorazione in cui riapparirà Gianna Opper; ma questo Manuel lo trovavo interessante quanto un film di Federico Moccia. Dall'altra perché proprio non riuscivo a capacitarmi di una Eva che cova per tutti quegli anni un così feroce desiderio di vendetta verso colui che, per quanto male possa averle fatto, all'epoca degli eventi scatenanti non era che un ragazzino. Ecco, un atteggiamento del genere lo avrei visto bene per quel sociopatico autistico disadattato che è Diabolik, ma Eva no. Eva è più umana, per come la vedo io.
E bravi sono stati gli autori a non assegnarle quel ruolo, pur facendole venire la tentazione di assumerlo. Quello ci sta. Perché, in quanto umana, Eva è pure impulsiva e irrazionale in taluni momenti. Ma poi le passa.
E non son d'accordo neppure nel dire che l'albo non celebri il compleanno della Kant: alla fine il piano che permette a Diabolik di commettere il furto è suo, si dimostra una volta di più geniale almeno quanto il suo compagno.
Per quanto riguarda i disegni... nì. Diciamo che ho la sensazione che a Di Bernardo manchi un po' Brandi. Qualche volto, in particolare di Diabolik, non mi ha del tutto convinto.
Ciao forum, ben ritrovato.
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Intanto torno su uno degli aspetti che ieri ho violentemente criticato: mea culpa, MAI leggere Diabolik dopo un turno di notte 
Mi era sfuggito il motivo per il quale Manuel non può suicidarsi, complice anche il fatto che sia relegato a una unica vignetta: questo in parte ribalta una delle mie critiche, perché ho capito che in realtà Eva gli "fa il favore" di ucciderlo principalmente perché lui, a sua volta, si è allineato con lei in una delle sue battaglie morali. Per questo, almeno la critica inerente alla cattiva rappresentazione di Eva vien meno
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Come immaginavo, in effetti l’albo non mi ha convinto, ma tutto sommato non per i motivi che credevo. SPOILER (clicca per visualizzare)Continuo a pensare che tirare fuori Morben non sia granché esaltante; infatti, non è stato detto quasi nulla di nuovo rispetto a quanto non si sapesse già. Ma magari il problema è mio, che sono interessata al passato di Eva; non era rivelarne una parte lo scopo della storia, ok. Alla fine, il rapporto con Manuel e il focus su Eva è ben riuscito, anche se a tratti un po’ smielato (ma magari perché ormai su Diabolik si parla raramente di sentimenti, quindi quando succede non si sa come farlo senza che ciò risulti fuori luogo).
Quello che non ho gradito, ma sarà ancora una volta un problema mio, è che, per l’ennesima volta, Eva agisca all’insaputa di Diabolik, e si metta nei guai per questo. Per festeggiare i 55 anni del personaggio, e dell’ingresso dell’amore nella serie, si mostra un rapporto un po’ immaturo (o forse troppo maturo che io non comprendo, non saprei), e soprattutto si mostra una Eva debole, che si fa fregare dalle emozioni dando le spalle ad un nemico, e che deve essere “salvata” da Dk.
I disegni mi sono piaciuti molto; Di Bernardo è bravissimo a rendere Eva e Diabolik (forse più i fisici che i volti), e anche le caratterizzazioni degli ambienti sono particolareggiate e gradevoli.. -
.Torno su queste pagine dopo tanto tempo.
Però non ho mai perso di vista il forum né tantomeno Diabolik.
Diciamo che son stato preso da altre cose fra cui la musica, per citare quelle belle.
E' veramente bello rileggerti sul Forum, caro Vittorio. Ben tornato e ben ritrovato
Visto che già diverse persone hanno scritto la loro sull'Inedito di marzo, approfitto per lasciare anch'io un commento.SPOILER (clicca per visualizzare)Sono rimasto sostanzialmente soddisfatto dalla lettura de "Il primo amore", sia perché avevo aspettative più basse (e, in genere, quando si hanno aspettative più basse, la lettura è sempre soddisfacente), sia perché gli autori sono stati bravi a creare una vicenda che "riassumesse" in poche pagine l'essenza della complessa caratterizzazione di Eva, che si è sviluppata man mano in questi 55 anni. Che Eva sia un personaggio "contraddittorio" e "umano" (proprio grazie a queste contraddizioni caratteriali che fanno parte di ognuno di noi) lo si evince molto bene dal suo comportamento nella storia: presa da furia cieca vuole vendicarsi, salvo poi rendersi conto che, effettivamente, Manuel non è neanche degno della sua rabbia visto che, per lei, è già morto e sepolto da un pezzo, per poi giungere alla parte finale dove accetta di uccidere Manuel unicamente per seguire una sua morale e aiutare un orfanotrofio che, a differenza del lager di Morben, ai ragazzi dà davvero l'opportunità di costruirsi un futuro.
C'è tutta l'essenza di Eva Kant in questa storia, la sua umanità la sua contraddittorietà, la sua profondità psicologica. Un numero che, da questo punto di vista, la festeggia degnamente.
Se devo elencare un punto un po' più debole (e qui mi rifaccio ai commenti di lucelettra) devo dire che, forse, un coinvolgimento maggiore di Diabolik in questa storia sarebbe stato più auspicabile. Nella storia che festeggiava i 50 anni di Eva ("I segreti di Morben", marzo 2013), Eva coinvolge pienamente Diabolik nella sua vendetta, tanto è vero che il piano per ritrovare la Luger e per stanarla dalla sua villa è proprio del Re del Terrore, e questa complicità tra i due fu sicuramente uno degli aspetti migliori di quella storia. Usarli di nuovo come complici a tutto tondo sarebbe stato, forse, ripetitivo, ma è chiaro che Gomboli e Faraci, per questa storia, non hanno pensato a strade alternative per coinvolgere Diabolik volendosi concentrare unicamente su Eva. E tutto questo ha certamente una logica.
Non torno sul capitolo disegni altrimenti sarei ripetitivo, visto che mi sono già espresso a riguardo nel mio commento precedente. L'alchimia Palumbo - Di Berardo, comunque, funziona a meraviglia. L'impianto grafico è sicuramente l'aspetto migliore di questa uscita speciale.
Auguri Eva Kant!!! 55 anni portati magnificamente.... -
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Albo celebrativo per il cinquantacinquesimo dalla prima apparizione di Eva Kant questo numero di marzo di Diabolik. Infatti il primo marzo 1963 la bionda Lady Kant arriva a Clerville da vedova di lord Anthony Kant, e non se ne andrà più via divenendo compagna sentimentalmente e criminalmente del Re del Terrore. SPOILER (clicca per visualizzare)"Il primo amore" rivisita ancora una volta l'esperienza di Eva da fanciulla, nel periodo in cui si trova nel collegio di Morben, nel dettaglio l'incontro con Manuel, che qui scopriamo di cognome Morrison.I due si sono conosciuti fra le mura del collegio, seppur separati nell'area femminile e maschile, e mentre per Eva l'incontro ha provocato una scossa d'amore, Manuel si è servito di lei per fuggire dal collegio, ma questi sono particolari di cui si occupa la storia in edicola tramite flashback, e proposti inizialmente nel grande Diabolik dal titolo "L'ombra della luna". Autore dei testi, come in tutte le storie che riguardano il passato di Diabolik e Eva, ma anche Ginko e Altea, è Tito Faraci, che oramai si muove in questa che si può definire una sorta di saga diabolika nel passato, ma mi piacerebbe leggere qualcosa osando di più su questi periodi. A differenza dell'albo dei 50 anni di Eva , dove sempre nel collegio si analizzava l'amicizia della bionda lady con la sua unica amica dell'epoca, Dolores, ho trovato questo numero non proprio esaltante, racchiuso in una scatola dove hanno prevalso i ricordi allo stato attuale delle cose, fermo restando il finale. Una Eva che inganna il suo compagno per andare a chiudere una faccenda personale, ma presentandosi impreparata agli eventi di fronte al suo "primo amore". Una prima parte di facile interpretazione negli atteggiamenti di Manuel conducendo poi a un finale che coinvolge fisicamente ma non emotivamente, per scelta di Eva, Diabolik. Il finale stesso è una prova d'amore mai sopito, altrimenti Eva avrebbe fatto la scelta contraria. I disegni dei flashback sono di Giuseppe Palumbo, come tutte le storie che riguardano il passato dei nostri, e conosciamo benissimo la maestria del disegnatore bolognese, autore eccezionalmente anche della copertina questo mese, dove l'immagine dei due protagonisti all'epoca del loro primo incontro viene spezzata da un pugnale, arma che usa solo Diabolik, quasi a voler significare un contrasto fra le duesituazioni, passato e presente.la splash page è occupata dalla scena clou in cui Diabolik effettua il furto che viaggia al di fuori della trama principale, e sinceramente non approvo.Disegni dell'ambientazione nel presente di Giuseppe Di bernardo, buoni soprattutto in alcuni primi paini, vedere ad esempio tavola 39. Nel complesso un bell'albo, ma il richiamo della celebrazione fa perdere un po d'entusiasmo nella lettura, questo sempre a mio giudizio.. -
Sabatax .
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Albo bocciato! SPOILER (clicca per visualizzare)Quanto è triste veder seminato con cura un personaggio con potenzialità interessanti che potrebbero portare a situazioni inusuali e vederlo bruciato ingloriosamente in una trama priva di mordente che non aggiunge nulla, ma proprio nulla, al passato di Lady Kant. Quando, a suo tempo, lessi "I segreti di Morben", mi fu chiaro fin da subito che Manuel, nelle intenzioni degli autori, sarebbe tornato prima o poi per blandire nuovamente Eva; e per anni, ho pazientemente atteso che ciò avvenisse, pensando ai possibili scenari: la bionda lady, che per anni, lo cerca all'insaputa di Diabolik senza però riuscire a trovarlo. O a come Manuel l'avrebbe gabbata nuovamente con le sue avanches. Tutto ciò sarebbe stato estremamente interessante da leggere... purtroppo, la psicologia dei personaggi in questo albo va veramente a farsi benedire e, dopo un espediente alla De Sica(figlio!), in cui Eva si sgancia, la vediamo cantarsela e suonarsela, concludendo la storia nel modo peggiore. Nello swisss del mese scorso, c'è una grossa porzione di trama similare alla polizza assicurativa per morte di Diabolik che ha tutt'altra levatura. Forse sarebbe stato opportuno un ripassino. Lo dico senza mezzi termini: questo episodio, le Giussani lo avrebbero cestinato senza pensarci due volte.
Disegni: Palumbo fa il suo lavoro, sebbene per poche vignette aggiuntive. I disegni di Di Bernardo sono sempre buoni, forse Eva va un po' aggiustata, ma gli è doveroso un plauso per essere riuscito a rendere accettabile Manuel che, in questa occasione è al limite del caricaturato.
Della copertina ho già parlato, esprimendo assoluto pollice verso. La splash al contrario è fenomenale.. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Lo dico senza mezzi termini: questo episodio, le Giussani lo avrebbero cestinato senza pensarci due volte.
Ciao Sabatax, non intervengo sulle opinioni espresse perché hai tutto il diritto di essere scontento di una storia che ritieni insufficiente, però non mi è piaciuto ciò che hai scritto e ho evidenziato.
Non mi è piaciuto perché non penso sia bello tirare in ballo persone che, purtroppo, non ci sono più e che, comunque, non si potrebbero interpellare per una eventuale controprova. Di sicuro Mario Gomboli non è né Angela Giussani né Luciana Giussani, ma cosa ti da l'estrema certezza che le Giussani avrebbero bocciato, senza pensarci due volte, una storia così? Ricordati sempre che, tra tutti gli autori che hanno collaborato a Diabolik, non ce n'è uno (a parte, forse, Patricia Martinelli) che possa assomigliare alle mitiche sorelle quanto Mario Gomboli, che collabora con loro dal 1966/1967, che ha collaborato a tantissime storie "importantissime" (compresa la celebre "Diabolik, chi sei?") e che è stato scelto personalmente da Luciana Giussani per portare avanti la diabolika avventura.
Ritengo, quindi, che sia un po' ingeneroso nei confronti di una persona che può sicuramente aver scritto cose più belle di altre, magari può aver scritto cose più deludenti, ma che ha sempre cercato di rispettare, fino in fondo, il lascito delle sorelle Giussani (che era quello di dare "lunga vita a Diabolik") e lo ha sempre fatto nel migliore dei modi.. -
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Magari la frase di Sabatax è stata un po' spiazzante, ma purtroppo devo dire di essere in parte d'accordo con lui... non tanto (solo) per l'andamento generale dell'episodio, per la trama stanca e per la sensazione generale che manchi qualcosa (tutte cose che avevo espresso ampiamente nella mia recensione), ma perché effettivamente si tratta di un episodio di qualità mediocre, ancor più se si tiene conto del fatto che sia una storia celebrativa. Il grado di insoddisfazione generale manifestato nelle varie recensioni conferma, ahimé, questo dato. Inoltre ritengo che, almeno nella forma definitiva che ha assunto questo episodio, esso si discosti dall'idea che le Giussani avevano di Eva... forse in un GDK, con la possibilità di espandere maggiormente personaggi e situazioni, la cosa avrebbe funzionato, ma così purtroppo no.
Nulla togliendo al buon Gomboli, che di sicuro si trova addosso un'eredità pesante e la necessità di adattare il personaggio (e l'azienda) ai tempi che corrono, però stavolta ha toppato. Pazienza, può capitare: il direttore ha il merito di aver voluto lasciare spesso i lidi sicuri di una decennale tradizione per sperimentare e aggiornare... quasi sempre ha funzionato. In quest'albo, che in fin dei conti è a sua volta un esperimento, no. Pazienza
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Guarda, Sabatax non deve neanche giustificarsi perché non ce n'è bisogno, ma se avesse usato le tue parole, in particolare queste "Inoltre ritengo che, almeno nella forma definitiva che ha assunto questo episodio, esso si discosti dall'idea che le Giussani avevano di Eva... forse in un GDK, con la possibilità di espandere maggiormente personaggi e situazioni, la cosa avrebbe funzionato, ma così purtroppo no.", sarebbe stato più efficace.
Ci tengo che, soprattutto voi utenti che partecipate più spesso e con i quali si intavolano sempre discussioni molto interessanti, stiate attenti anche alle parole utilizzate, sia perché la critica più spietata fatta con le giuste argomentazioni e le giuste parole è molto più efficace di quella becera della pagina FB, sia perché la Redazione ci legge sempre con molto interesse e piacere, recependo persino i nostri consigli, le nostre considerazioni e mi dispiacerebbe perdere questo canale preferenziale acquisito pian piano nel corso degli anni.
Andrea Pasini ci legge quotidianamente (o quasi) ed è sempre disponibilissimo, oltre che apertissimo a tutte le critiche (a volte le ho scritte anch'io) così come Mario Gomboli ci legge e, quando è capitato, ha persino risposto alle nostre domande.
Proprio per la loro apertura nei nostri confronti, cerchiamo tutti di criticare qualsiasi cosa, ma di farlo con le giuste parole.
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Sabatax .
User deleted
DK Iudika, non credo di aver esagerato; scrivendo in questo forum da più di un anno, sai bene che quando un episodio è buono(e normalmente è così), sono il primo ad incensarlo non risparmiandomi mai nei complimenti. Al contrario, questa storia in particolare, come ho precedentemente argomentato, è stato un grosso passo falso che ha rovinato senza rimedio un personaggio e delle siuazioni su cui si poteva lavorare per anni con grande profitto. Manuel poteva essere un grande antagonista da far tornare saltuariamente a sconvolgere la vita di Eva. Non posso pensare che sul GDK fosse stato concepito per una comparsata e basta... Chiaramente la mia critica, per quanto forte possa essere, non è mirata ad offendere il lavoro degli autori che ritengo faticoso e meritevole di rispetto, ma a far notare il punto di vista di un lettore. Critiche come la mia, possono non far piacere, ma andrebbero analizzate bene lo stesso, perchè chi non argomenta, e parlo della maggior parte dei lettori, non rende manifesto se c'è stato del disappunto sulla trama, sui personaggi o sulla direzione che sta prendendo la serie, elementi che, alla lunga, possono portare alla disaffezione e all'abbandono della lettura. Per quanto riguarda la mia affermazione sulle Giussani, parlo con cognizione storica, dato che è ben risaputo che scartassero delle storie ottime che avevano solo alcuni dettagli da corregere.
Seguo ininterrottamente Diabolik dal gennaio 1991, e ho sempre ribadito che il direttore Gomboli, da quando è subentrato a Patricia Martinelli e al suo filone buonista/radical chic, ha portato nuova linfa alla serie riportandola sui binari giusti e mantenendo sempre fede al suo spirito originario. Grande onore al merito per tutto ciò, ma quando una storia è scadente, è bene che lo sappia. Se qualcuno degli autori si è sentito offeso, chiedo ovviamente scusa.. -
.DK Iudika, non credo di aver esagerato; scrivendo in questo forum da più di un anno, sai bene che quando un episodio è buono(e normalmente è così), sono il primo ad incensarlo non risparmiandomi mai nei complimenti. Al contrario, questa storia in particolare, come ho precedentemente argomentato, è stato un grosso passo falso che ha rovinato senza rimedio un personaggio e delle siuazioni su cui si poteva lavorare per anni con grande profitto. Manuel poteva essere un grande antagonista da far tornare saltuariamente a sconvolgere la vita di Eva. Non posso pensare che sul GDK fosse stato concepito per una comparsata e basta... Chiaramente la mia critica, per quanto forte possa essere, non è mirata ad offendere il lavoro degli autori che ritengo faticoso e meritevole di rispetto, ma a far notare il punto di vista di un lettore. Critiche come la mia, possono non far piacere, ma andrebbero analizzate bene lo stesso, perchè chi non argomenta, e parlo della maggior parte dei lettori, non rende manifesto se c'è stato del disappunto sulla trama, sui personaggi o sulla direzione che sta prendendo la serie, elementi che, alla lunga, possono portare alla disaffezione e all'abbandono della lettura. Per quanto riguarda la mia affermazione sulle Giussani, parlo con cognizione storica, dato che è ben risaputo che scartassero delle storie ottime che avevano solo alcuni dettagli da corregere.
Seguo ininterrottamente Diabolik dal gennaio 1991, e ho sempre ribadito che il direttore Gomboli, da quando è subentrato a Patricia Martinelli e al suo filone buonista/radical chic, ha portato nuova linfa alla serie riportandola sui binari giusti e mantenendo sempre fede al suo spirito originario. Grande onore al merito per tutto ciò, ma quando una storia è scadente, è bene che lo sappia. Se qualcuno degli autori si è sentito offeso, chiedo ovviamente scusa.
Come già detto, non c'è alcun bisogno di giustificarsi o di provare a spiegare le proprie ragioni. Sono chiare, così come è chiaro che l'albo celebrativo non ti è piaciuto e perché. Sono opinioni legittime, sacrosante e, in alcune parti, persino condivisibili o meritevoli di approfondimento dialettico.
Ma proprio perché sto parlando con uno degli utenti più attivi e propositivi (nonché interessanti da leggere) ti chiedo, in futuro, di essere meno "forte" in alcune affermazioni, specie se queste potrebbero (uso il condizionale perché non sono neanche sicuro che sia così) far restare male il diretto interessato (io, almeno, se fossi nei suoi panni un po' ci resterei male, soprattutto per lo stretto rapporto, non solo lavorativo, intercorso con le Giussani).. -
.è stato un grosso passo falso che ha rovinato senza rimedio un personaggio e delle siuazioni su cui si poteva lavorare per anni con grande profitto. Manuel poteva essere un grande antagonista da far tornare saltuariamente a sconvolgere la vita di Eva.
Addirittura?
Un personaggio il cui passato "criminale" consiste in una fuga da un collegio avrebbe potuto sconvolgere a più riprese la vita di Eva - e di conseguenza di Diabolik - per anni senza finire con un coltello piantato nel petto dopo circa dodici minuti primi?
Ecco, secondo me questa è un'idea che le Giussani avrebbero bocciato senza possibilità d'appello.
Opinioni
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Sabatax .
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Addirittura si, perchè le strade da esplorare erano molte: Eva che viene nuovamente abbindolata era una possibilità visto che si tratta di un amore adolescenziale. Ricordo inoltre che, giustamente, la bionda lady non ha avvertito Diabolik delle sue intenzioni; sarebbe stato interessante leggere le reazioni del Re del terrore. Ne poteva nascere un dissidio che avrebbe valorizzato il rapporto della coppia. Insomma, c'era un buon campo d'azione, ma pace, si inventeranno altro. Il peccato, lo ripeto, è stato creare un personaggio che poteva dare un contributo significativo e abbandonarlo.
DK Iudika: La mia, lo ripeto, non era una critica atta a sminuire il valore di chi, da anni, porta a casa risultati fondamentalmente tra il buono e l'ottimo, ma a far comprendere il mio profondo disappunto. In ogni caso, ricevuto.. -
.Addirittura si, perchè le strade da esplorare erano molte: Eva che viene nuovamente abbindolata era una possibilità visto che si tratta di un amore adolescenziale. Ricordo inoltre che, giustamente, la bionda lady non ha avvertito Diabolik delle sue intenzioni; sarebbe stato interessante leggere le reazioni del Re del terrore. Ne poteva nascere un dissidio che avrebbe valorizzato il rapporto della coppia. Insomma, c'era un buon campo d'azione, ma pace, si inventeranno altro. Il peccato, lo ripeto, è stato creare un personaggio che poteva dare un contributo significativo e abbandonarlo.
DK Iudika: La mia, lo ripeto, non era una critica atta a sminuire il valore di chi, da anni, porta a casa risultati fondamentalmente tra il buono e l'ottimo, ma a far comprendere il mio profondo disappunto. In ogni caso, ricevuto.
Ecco, mi piacerebbe ripartire da qui: davvero pensi che Manuel sia un personaggio con queste potenzialità? A me, sinceramente, non ha mai detto nulla di particolare e sono contento che sia morto (uno dei motivi che mi faceva storcere il naso alla vigilia era proprio la paura che potesse, in qualche modo, sopravvivere).
Già nella sua prima apparizione, mi era sembrato un personaggio monco, poco approfondito, se non nel suo essere il "cattivo" dei ricordi dedicati a Eva. In questa storia è stato sicuramente approfondito di più, ma rimane comunque, nel complesso, poco interessante. I Valentino, Gianna, Jonas, ma anche Marzia o Marika Stone hanno tutt'altro spessore.. -
Roby Van .
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Letto. Che dire? SPOILER (clicca per visualizzare)Avrei apprezzato meglio la storia se avesse avuto un più largo...respiro. l'effetto è stato quello di una "sveltina"
....trovo che il personaggio di Manuel e la sua ricomparsa avrebbe meritato magari una storia suddivisa in due episodi, ma forse il numero celebrativo di Eva non permetteva un ulteriore seguito nell'albo successivo. Altre perplessità riguardano la modalità in cui il personaggio è ricomparso: era abbastanza ovvio, almeno per me, che si trattasse di una "trappola" per Eva ( le interviste, i riferimenti al collegio di Morben sembravano suggerire "Si Eva, sono io quel ragazzino del tuo passato, cercami.....". Mi è parsa incongruente ( con l'idea che io mi sono fatto della loro coppia, dopo più di 40 anni che leggo il fumetto) anche il voler mantenere, da parte di Eva, il segreto su questo aspetto del suo passato, e di cosa rappresentasse Manuel per lei. Neppure un accenno a Diabolik ? sarebbe stato sufficiente l'accenno ad un "conto" del passato che era rimasto in sospeso......(vero anche che le interviste facevano riferimento al collegio e DK avrà fatto 2+2 e ci sarà arrivato da solo). Un'altra piccola cosa riguardo ai dialoghi: mi "suona" strano leggere Diabolik che dice "Esatto Eva, è una strategia che abbiamo già applicato con successo in occasioni simili" ( pag. 6): mi sembra il linguaggio utilizzato da un ragioniere, non da un criminale....Per quel che riguarda i disegni li ho trovati molto belli, splendida la Eva di pag. 41..
IL PRIMO AMOREInedito marzo 2018 |
