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.Secondo me, molto è dovuto al fatto che Manuel abbia avuto pochissimo spazio e tempo per svilupparsi come personaggio, e di conseguenza noi lettori non lo capiamo. Manuel è apparso per la prima e unica volta oltre a questa ne L'Ombra della Luna, storia corale dove appariva per poche pagine; data la natura dell'albo la sua comparsa era perfetta nell'economia della trama... poi, otto anni di silenzio fino a oggi, dove riappare per un solo albo nel quale va ricostruita tutta la sua vita dopo Morben e il tutto incastrato nella macrotrama ultrasessantennale di Diabolik... e qui Manuel finisce per essere fagocitato da una storia troppo più grande di lui e da personaggi molto più incisivi e con background molto più interessanti.
Continuo a pensare che sarebbe stato più opportuno sviluppare altri aspetti della storia di Eva, o addirittura evitare di rimettere in gioco il suo passato e creare una storia celebrativa ad hoc come del resto è stato per i 55 anni di Diabolik.
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Sabatax .
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CITAZIONEEcco, mi piacerebbe ripartire da qui: davvero pensi che Manuel sia un personaggio con queste potenzialità? A me, sinceramente, non ha mai detto nulla di particolare e sono contento che sia morto (uno dei motivi che mi faceva storcere il naso alla vigilia era proprio la paura che potesse, in qualche modo, sopravvivere).
Già nella sua prima apparizione, mi era sembrato un personaggio monco, poco approfondito, se non nel suo essere il "cattivo" dei ricordi dedicati a Eva. In questa storia è stato sicuramente approfondito di più, ma rimane comunque, nel complesso, poco interessante. I Valentino, Gianna, Jonas, ma anche Marzia o Marika Stone hanno tutt'altro spessore.
Assolutamente lo penso e, come già espresso, ritengo che all'epoca del GDK fosse stato introdotto per essere poi ampliato successivamente. In fondo, sarebbe stato l'antagonista perfetto per Eva e, in seconda battuta, per Diabolik che si trovava a combattere con un avversario diverso dal solito. Analizziamo un attimo Manuel: come personaggio, aveva alle spalle un passato oscuro(perchè si trovava a Morben? Era solamente un orfano o, come Eva, aveva presumibilmente un sua storia?). Già alla sua prima apparizione, viene presentato come una figura indipendente e, in poche pagine, riusciva a manipolare e far innamorare Eva per piegarla ai suoi interessi, perfezionava quindi il suo piano e metteva tutti nel sacco, trandendola per fuggire indisturbato. Un personaggio del genere, con tali caratteristiche innate, è predisposto per essere ampliato e divenire quello che Eva forse non ha mai avuto (a differenza di Diabolik): una vera antitesi. Io, lo immaginavo più o meno come è stato presentato, un uomo d'affari, preferibilmente di stampo lobbistico/mafioso, magari con un passato da sicario. Meglio ancora se fosse stato un killer in gioventù, entrato a far parte dei servizi segreti. Le possibilità in questo caso sarebbero state infinite; pensiamo anche a come poteva giostrarsi Ginko. Con questa connotazione, avrebbe potuto dare filo da torcere ad Eva, a livello psicologico e, a Diabolik, a livello fisico. Potenzialmente avrebbe potuto incidere molto nella storia della coppia e della serie. Peccato.
Rileggendo la sequenza dei mattoni, mi è venuto in mente l'abate Faria del Conte di Montecristo. Chissà se è una citazione voluta?. -
.ritengo che all'epoca del GDK fosse stato introdotto per essere poi ampliato successivamente
"L'ombra della luna" è di Gomboli/Faraci, "Il primo amore" è di Gomboli/Faraci quindi, con tutta evidenza, direi di no
SPOILER (clicca per visualizzare)Chi ha introdotto Manuel ne ha anche gestito l'uscita (e quindi il "non ampliamento"). Dirò di più, di Manuel non era neanche previsto un ritorno nel momento in cui è stato introdotto. Solo un paio di anni fa è venuta fuori l'idea di farlo tornare e non esistevano progetti pregressi per il suo ritorno, tanto che anche io ho ragionato – in totale libertà – su come sarebbe potuto rientrare nella serie. Sono arrivati prima gli autori originali con una proposta organica e ben volentieri io ho ceduto il passo a loro.
La mia idea (che non rivelerò, visto che non è detta che non possa venir buona per qualche altra storia
) era abbastanza diversa da quella poi sviluppata in questo albo. Ma anche nella traccia che avevo cominciato a ipotizzare Manuel non sarebbe arrivato vivo a tavola 120.
Quanto invece ai toni troppo "duri" di certe critiche, be' in Astorina abbiamo le spalle larghe e non mi pare che qui sul forum, da quando lo frequento, si sia mai trasceso. Neanche in questa occasione.
Poi, personalmente, a me non piace quando si "nominano le Giussani in vano" che, per altro, è una cosa che sulla pagina facebook avviene ogni due per tre. La verità è che, per davvero, non si può sapere ai giorni nostri come avrebbero gestito il personaggio e, purtroppo, loro non son qui per dircelo.
Ciò detto, ben vengano le critiche - anche dure - quando sono ben articolate e ancor più benvenuto è il dibattito tra gli appassionati su quello che facciamo (e mi pare che questa storia, dal punto di vista del dibattito, è un successo ).
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Sabatax .
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Che la paternità di tutte le storie in cui Manuel o Morben fosse di Gomboli e Faraci mi era chiaro. Però, niente mi toglie dalla testa che all'epoca, hanno probabilmente pensato di sfruttare il personaggio in un modo, e poi, boh, avranno semplicemente cambiato idea. . -
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Ho colpevolmente abbandonato la discussione, ma sono state giornate nelle quali il tempo da dedicare al Forum è stato piuttosto ridotto. Ringrazio Andrea per il suo intervento, sempre prezioso, e ringrazio tutti gli utenti che hanno lasciato il loro commento e le loro considerazioni.
Per riprendere il filo della discussione, e quindi facendo riferimento agli ultimi commenti di Sabatax,SPOILER (clicca per visualizzare)devo dire che, a suo tempo, quando lessi "L'ombra della luna", non ho mai avuto l'impressione che il personaggio di Manuel fosse destinato a ricoprire un ruolo più importante di quello che effettivamente ha avuto in questo Inedito. L'ho sempre trovato un personaggio piuttosto marginale, poco approfondito psicologicamente e per questo poco interessante alla luce di una macro trama diabolika da sviluppare. Ma, da questo punto di vista, devo dire di essere abbastanza prevenuto, sono uno degli amanti del formato autoconclusivo delle storie e, nonostante apprezzi riferimenti ad albi passati o a personaggi passati (li ho inseriti, persino, in alcune storie proposte e uscite in edicola, vedere, per esempio, Inedito di ottobre 2017), spero sempre che la continuity diabolika non diventi troppo preponderante. Mi va bene analizzare il passato negli speciali primaverili, mentre nell'Inedito e nel GDK estivo preferisco sempre che si mantenga l'originaria natura autoconclusiva del fumetto. Detto questo, penso che Gomboli e Faraci, all'epoca di "L'ombra della luna" non avessero idee particolari riguardo Manuel (se non quella di costruire un antagonista per quel particolare ricordo di Eva) e questo me lo prova anche il normale processo di creazione delle storie in Astorina. Non avviene mai che si programmi un ciclo narrativo a lungo termine, che ci si sieda a tavolino per definire le particolarità delle storie che caratterizzano il futuro della serie. Avviene, invece, che si ragioni soggetto per soggetto e che in virtù delle esigenze del soggetto che si sta sviluppando, si decida di ripescare, eventualmente, qualche personaggio del passato o qualche richiamo al passato (è avvenuto così per la storia attualmente in lavorazione sul ritorno di Gianna, è avvenuto così, per quanto mi riguarda, per i richiami agli albi passati del numero di ottobre 2017... e nonostante questi richiami effimeri, comunque, la storia la si legge tranquillamente anche se non si sono lette le storie citate).
Io, quindi, penso che sia avvenuta questa cosa anche per il ritorno di Manuel. Quando Gomboli e Faraci si sono seduti a tavola per impostare il soggetto sui 55 anni di Eva, hanno deciso di ripescare questo personaggio e hanno costruito questo soggetto con queste caratteristiche.. -
Sabatax .
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Il discorso che porti avanti, è abbastanza aderente alla realtà, salvo, mi permetto di aggiungere, che dall'introduzione dei GDK, si è voluto(a mio parere) allontanarsi un po' dalla blanda continuity che la serie ha mantenuto dagli esordi, rendendola molto più presente e creando di fatto anche grosse aspettative. Queste aspettative, come sappiamo, a volte sono state coronate da un grande successo, altre volte non si è saputo gestirle e hanno generato del disappunto. Comunque, direi che questo "cambiamento" è avvenuto all'incirca da metà anni 90' in poi; da allora, anche nella serie regolare, sono apparsi con maggiore frequenza, personaggi secondari e si sono cominciate a sviluppare storie in più parti come la celebre trilogia della beffa. I GDK primaverili, hanno accelerato questo processo. Domanda: qual'è stato il primo personaggio secondario a tornare nella serie? . -
.Il discorso che porti avanti, è abbastanza aderente alla realtà, salvo, mi permetto di aggiungere, che dall'introduzione dei GDK, si è voluto(a mio parere) allontanarsi un po' dalla blanda continuity che la serie ha mantenuto dagli esordi, rendendola molto più presente e creando di fatto anche grosse aspettative. Queste aspettative, come sappiamo, a volte sono state coronate da un grande successo, altre volte non si è saputo gestirle e hanno generato del disappunto. Comunque, direi che questo "cambiamento" è avvenuto all'incirca da metà anni 90' in poi; da allora, anche nella serie regolare, sono apparsi con maggiore frequenza, personaggi secondari e si sono cominciate a sviluppare storie in più parti come la celebre trilogia della beffa. I GDK primaverili, hanno accelerato questo processo. Domanda: qual'è stato il primo personaggio secondario a tornare nella serie?
In realtà i personaggi secondari sono ritornati già dagli anni '60 (Bettina Ramblè, Marika Stone, Walter Grin eccetera, senza dimenticare Gustavo Garian) quindi, da questo punto di vista, non ci sono state grandi aggiunte negli anni '90.
Il primaverile è, invece, sicuramente un aspetto inedito nella macrotrama diabolika... ma anche quello parte da una solidissima base sviluppata negli anni '60, parlo di "Diabolik, chi sei?". Senza quella celebre e meravigliosa storia, il primaverile non sarebbe mai esistito come lo conosciamo e apprezziamo noi oggi.. -
Sabatax .
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Nei 90', ci sono stati (a memoria, ma sicuramente sono molti di più): Daria e Carlo del "Testimone" che spero di rivedere un giorno in una terza storia bella storia, il ritorno - col botto- di Elisabeth, il ritorno del generale MacDover nell'Ombra della morte. Poi c'è stata l'introduzione dei GDK che, in generale, si riallacciano spesso a storie del passato. Nelle due decadi successive, questa tendenza è aumentata notevolmente, quasi esplosa direi.
Gustavo nasce come spalla di Ginko, quindi lo escluderei... Mi ricordo bene le storie con Bettina perchè sono dei capolavori. Gli altri sono ombre grigie in una distesa di fumo. I nomi li ricordo ovviamente, ma non saprei associarli. Tra questi, c'è qualche cattivo(chiamiamolo così)?. -
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Visto che capita il discorso... ma rivedremo mai il figlio del Commissario Polé? 
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C'è il colonnello Duglas, apparso un paio di volte a cavallo degli anni '60 e '70, e non dimentichiamoci i personaggi apparsi e ripresi nel GDK "La vendetta ha la memoria lunga" (Valentino, Matteo, Saverio e la stessa Bettina) oppure Jonas ("Invisibile minaccia" e "La luce del male")...
Per quanto riguarda, invece, Polè figlio, è un personaggio che spero, prima o poi, possa riapparire. Chissà se è andato in pensione o continua a condurre un'esistenza tranquilla a Mart (lontano dai guai e dagli omicidi), magari ha continuato a rimanere in contatto con Ginko, chissà.. -
.Polè figlio, è un personaggio che spero, prima o poi, possa riapparire.
Nel suo ruolo di commissario inetto di provincia temo che sarebbe piuttosto anacronistico, e visto che dovrebbe essere circa coetaneo di Ginko sarebbe un po' strano vederlo in pensione. Credo che servirebbe un'idea molto forte e al contempo originale per rimetterlo in pista senza che la cosa appaia forzata.. -
.Polè figlio, è un personaggio che spero, prima o poi, possa riapparire.
Nel suo ruolo di commissario inetto di provincia temo che sarebbe piuttosto anacronistico, e visto che dovrebbe essere circa coetaneo di Ginko sarebbe un po' strano vederlo in pensione. Credo che servirebbe un'idea molto forte e al contempo originale per rimetterlo in pista senza che la cosa appaia forzata.
Chissà
E' chiaro che senza un'idea MOLTO forte, non ha neanche senso parlare di una cosa di questo tipo... Ma se questa idea si trovasse... tornerebbe in pista alla grande.. -
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Ho come la sensazione che tu mi/ci stia dicendo qualcosa fra le righe... caffè dopo pranzo?
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.Ho come la sensazione che tu mi/ci stia dicendo qualcosa fra le righe... caffè dopo pranzo?
In realtà niente di ciò che pensi
Ipotizzo, soltanto, che, qualora venisse fuori un'idea FORTE e interessante, non penso ci siano problemi nel "riprendere" Polè.
In fondo, tutti gli episodi di Diabolik funzionano così, si ragiona soggetto per soggetto.. -
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Beh, certo. Se viene fuori un'idea interessante si può fare pure Diabolik contro Paperinik. Diciamo che in base a personaggi e situazioni può essere più o meno facile lavorare e Polè jr mi sembra più impegnativo di altri da collocare nel contesto attuale del fumetto, se qualcuno dovesse riuscirci in maniera efficace tanto di cappello. .
IL PRIMO AMOREInedito marzo 2018 |
