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MAD FIGHTER
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Il grande Diabolik
IL RE DEL TERRORE: IL REMAKE
N° 9
Data uscita: 15/04/2004
Soggetto: A. Giussani
Sceneggiatura: A. Castelli
Disegni: G. Palumbo
Disegni Prologo e Epilogo: S. e P. ZaniboniSPOILER (clicca per visualizzare)Nel 1962 Angela Giussani scrisse Il Re del Terrore, il primo episodio della saga di Diabolik. Quarant'anni dopo quel racconto è stato riscritto e ridisegnato con una impostazione adatta ai nostri tempi ma assolutamente fedele alla trama originale. Questo REMAKE vuole essere un omaggio alle sorelle Giussani, che idearono il primo "eroe nero" della storia del fumetto, ma anche ai vecchi e nuovi lettori di Diabolik, da sempre curiosi delle origini del loro personaggio.
Edited by DK Iudika - 29/9/2015, 11:29
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Non ho mai amato i remake, i reboot, gli interventi di retro continuity ed in genere tutte gli escamotage che usano gli americani per tenere vivo il loro moribondo mercato fumettistico.
Ecco perché rimasi un pochino interdetto quando, in occasione del 40° anno di età del personaggio, l’Astorina varò questa operazione.
Sfogliai il volume in fumetteria ma senza acquistarlo (troppo oneroso per le mie desolanti tasche da universitario squattrinato)
Quando qualche anno dopo la storia è arrivata in edicola, ristampata nella collana GRANDE DIABOLIK, non potevo non prenderla, anche solo per curiosità nonostante le mie perplessità sopra esposte.
Nonostante i grandissimi nomi coinvolti, confesso il mio peccato, non rimasi soddisfatto dalla lettura. Troppo spiazzante leggere questa sorta di ultimate diabolik.
Ma non avevo capito un accidente (nonostante il Buon Vecchio Zio Alfy mi/ci guidi nella postfazione)
Ora ho fatto ammenda e ho riletto il remake subito dopo aver riletto l’originale ed ho colto in pieno il senso dell’operazione.
Castelli rende giustizia al mitico numero uno, riempiendo i “buchi” della sceneggiatura originale, prendendosi qualche licenza poetica in alcune sequenze per dare coerenza a tutto, anche a ciò che è avvenuto prima di quell’avventura e a ciò che avverrà dopo.
Valorizza e attualizza le felicissime intuizioni delle sorelle Giussani, trasformando un cult in un capolavoro.
Tutto ciò reso possibile dalla complicità delle splendide matite di Palumbo che imprime la sua personalità all’universo Diaboliko, riuscendo allo stesso tempo a catturare le immagini più forti e d’impatto del predecessore Zarcone. Da applausi.
Note stonate in questa ristampa, a mio parere, il prologo e l’epilogo, troppo estranei a tutto il succo che c’è tra loro.
Edited by harlan1982 - 4/9/2012, 12:30. -
overminder78 .
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finalmente lunedì ho ricevuto il 1° blocco dei GDK, tra i quali c'era "Il Re del terrore: remake". Devo dire che non vedevo l'ora, e la mia impazienza è stata moltiplicata dalla circostanza che il venditore ha fatto un po' di pasticci con la spedizione... ma sono arrivati tutti e 6 i GDK, in ottime condizioni, ecc... ecc... così ho iniziato a leggere dal "principio".
Non mi sento ancora di dare un giudizio - sono a metà, perché tra lavoro, impegni e famiglia è molto raro riuscire a ritagliarmi un momento diverso, dalla sera, per leggere!
Finora il vol. mi sta piacendo ma non mi sta esaltando. Ho adorato Castelli su Martin Mystère, ed effettivamente il fumetto è ben sceneggiato, ma, ripeto, non mi fa gridare al miracolo. Ho pensato che, dopotutto è basato su una sceneggiatura vecchia di 50 anni che alla Astorina non hanno voluto alterare più di tanto, quindi rimando le mie considerazioni a tra qualche giorno. Spero comunque che i GDK successivi - "concepiti" in epoca più recente - siano più rapidi, movimentati, ecc... anche perché ho ordinato un 2° lotto di GDK e vorrei leggerli con soddisfazione
Magari penserete che parlo troppo. Ma vengo da comics e Bonelli e quindi ho forse più difficoltà di altri ad approcciarmi al "mondo diaboliko di Clerville". Pardon!. -
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In teoria le storie estive del GDK sono sempre molto ragionate, di indagine...
Anche quelle più moderne, sebbene sicuramente molto più movimentate (Eva Kant, Io sono Diabolik, ecc) sono comunque episodi più corposi, quasi da romanzo giallo
Moz-. -
overminder78 .
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ebbene ho finito "Il Re del terrore: remake"... devo dire che poi, nella seconda parte mi ha preso proprio. Continuo a non gridare dalla gioia, ma s'è meritata la mia attenzione. Sono subito iniziato con "L'arresto di Diabolik: remake" . -
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Bene!
Beh, come avrai notato, essendo comunque dei remake dei primi albi, devono essere fedelissimi a quanto narrato all'epoca.
E le prime storie erano proprio dei "romanzi a fumetti", quindi molto corpose, con una lunga e dettagliata detection (che probabilmente all'epoca funzionava molto, e garantiva i brividi necessari, chissà!).
In ogni caso, seppur remakeizzato nei primi anni 2000, hai letto un pezzo di storia del fumetto italiano!
Moz-. -
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Consiglio di confrontarlo con l'albo originale (naturalmente, visto il costo proibitivo dell'Inedito, consiglio la Ristampa del numero 1 )...
Questo Remake tappa tutti i buchi narrativi lasciati da quella storia, leggendo la Postfazione di Alfredo Castelli capirai perché è intervenuto e riguardo a cosa è intervenuto, in più questa storia è collegata anche al GDK "Diabolik e Ginko: Tempesta di Ricordi" dove è narrata la fuga del Re del Terrore dal carcere di massima sicurezza di Asen (in questo Remake soltanto accennata).
Che dire, benvenuto nel fantastico mondo di Diabolik!!!
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DKfan .
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Volevo fare una domanda sulla versione di questa storia che si trova nel volume uscito recentemente 'I numero 1' di Nicola Pesce Editore.
Nel libro viene rappresentata la copertina del volume uscito in occasione del 40o anno, e non del Grande Diabolik del 2013. Io ho solo la versione Grande DK e da quanto ho letto nell'introduzione di questa, ci sono delle differenze tra le due versioni: alcune tavole sono state rifatte, oltre ad aver aggiunto il prologo e l'epilogo. Ne 'I numero 1' la versione è senza prologo e epilogo, ma le tavole sono identiche a quelle del Grande DK. Quindi hanno usato la seconda versione ma togliendo l'inizio e la fine, o sbaglio? Qualcuno che ha entrambe le versioni potrebbe confermare che ci sono in effetti delle differenze, per esempio l'ultima tavola? Grazie!
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.Volevo fare una domanda sulla versione di questa storia che si trova nel volume uscito recentemente 'I numero 1' di Nicola Pesce Editore.
Nel libro viene rappresentata la copertina del volume uscito in occasione del 40o anno, e non del Grande Diabolik del 2013. Io ho solo la versione Grande DK e da quanto ho letto nell'introduzione di questa, ci sono delle differenze tra le due versioni: alcune tavole sono state rifatte, oltre ad aver aggiunto il prologo e l'epilogo. Ne 'I numero 1' la versione è senza prologo e epilogo, ma le tavole sono identiche a quelle del Grande DK. Quindi hanno usato la seconda versione ma togliendo l'inizio e la fine, o sbaglio? Qualcuno che ha entrambe le versioni potrebbe confermare che ci sono in effetti delle differenze, per esempio l'ultima tavola? Grazie!
Per quanto ricordo io, a parte prologo ed epilogo aggiunti (realizzati da Gomboli e Zaniboni), l'unica differenza, a livello di disegni, tra l'originale e Il Grande Diabolik, sta appunto nell'ultima tavola - o meglio, nell'ultima vignetta dell'ultima tavola, che è stata completamente ridisegnata. Può darsi che ci siano altre modifiche ai dialoghi, ma bisognerebbe confrontare balloon per balloon, per rendersene conto.
In ogni caso, il volume della NPE presenta entrambe le versioni dell'ultima tavola; la storia si conclude con la versione ridisegnata per il Grande Diabolik, ma la versione originale è poi inserita a tutta pagina, come illustrazione all'articolo che fa da postfazione al termine dell'episodio.. -
DKfan .
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Grazie! Nell'introduzione di Gomboli al Grande Diabolik si parla di alcune vignette che sono state rivedute da Palumbo, ma forse con solo piccole modifiche, e l'unica rifatta completamente è solo l'ultima
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riccardo 24+1 .
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Secondo me il remake del re del terrore è per disegni e sceneggiatura un capolavoro assoluto che conferma se ce ne fosse ancora bisogno la grandezza del personaggio e dei suoi autori. . -
DKfan .
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Ho finalmente rimediato una copia del volume dell'Astorina del 2001 (bellissima copertina lenticolare!) e facendo un confronto veloce con le tavole del Grande Diabolik del 2004, ho notato 2 vignette completamente rifatte, tutte e due con Ginko: la no. 42 ultima in basso (p. 46 del volume e p. 50 del GDK) e la no. 68 in basso a sinistra (p. 72 del volume, p. 76 del GDK). E poi c'e' l'ultima naturalmente 
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IL RE DEL TERRORE: IL REMAKEIl grande Diabolik - Marzo 2004 |
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