IL SERPENTE DI FUOCO

Diciamo che non mi aspettavo subito la morte di Monica e Roberto(non mi ricordo il nome!),per il resto è un albo molto bello!

diciamo che quando si leggono le storie di 40 e più anni addietro è cosa normalissima assistere a assassinii diciamo “gratuiti” da parte di Diabolik.

Io in questo periodo sto leggendo molte storie dei primissimi anni e qui è proprio la prassi per lui uccidere le persone a cui deve sostituirsi.

Passando dalle ultime annate a queste più vecchie si può rimanere molto spiazzati da questa ferocia, ma è proprio il personaggio, come più volte detto, che è cambiato.

esotica, per quel che riguarda l'ambientazione.

Viene evidenziato il fatto che a Diabolik non interessi di vivere se deve farlo senza la sua Eva. Questo dà un grosso spessore al personaggio donandogli un'enorme carica romantica: sfida la morte pur di vendicare la sua amata.

Due cose però mi hanno lasciato un pò perplesso: la prima, lui scaglia il machete non al capo della banda ma a uno dei suoi scagnozzi, invece poco prima aveva detto chiaramente che aveva intenzione di uccidere proprio il boss reo di aver assassinato Monica/Eva.

Poi perchè Diabolik dice, “ora mi sparerà”, non si era accorto che contemporaneamente alla sua azione Eva avera messo fuori gioco il tizio colpendolo duramente alle spalle?

Ho sorriso alle considerazioni di Roberto che rimane basito davanti alle azioni “da Rambo” di un archeologo e direttore di museo!