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uscita:10 febbraio 1964
Forse in tono minore il colpo architettato,in quanto DK si serve di un ricatto per poter trasportare oltre confine una valigia piena di gioielli, tramite un funzionario di un'ambasciata.
L'albo vede strutturato l'ennesimo strabiliante piano diaboliko, anche qui senza la presenza di Eva. L'ispettore Ginko ancora una volta vicino a catturare il suo acerrimo nemico,.
Edited by DK Iudika - 7/2/2013, 17:58. -
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Storia bellissima! Una delle mie preferite in assoluto . -
RickyGAGA.
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già è carina! . -
Diabolik911.
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Fantassticaaaaaa dk appare pochissimo ma è sempre lui protagonista adoro queste storie
mi piace molto il fatto che nn ssi trattava di un furto ma di trasportare delle ricchezz da uno stato all'altro con un gran piano beffando tutti!. -
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riletto nella versione SWISSS
altro grande classico che mette in risalto tutta la cattiveria e l'astuzia macchiavellica del personaggio (o meglio, della sua prima incarnazione)
piano contorto e spietato, in cui un Diabolik che non appare quasi mai, senza scrupoli gioca sulla psicologia dei personaggi e sulle convenzioni sociali
un destino beffardo gli fa incrociare la strada con il suo eterno nemico
e la vicenda da claustrofobica diventa adrenalinica
le sorelle Giussani al top e il maestro Facciolo che, visivamente rende perfettamente il tutto. -
AntonyLogan.
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splendido, certo che uccidere qui due facendoli stritolare dal montacarichi è un po' idiota, però incarna alla perfezione quello che considero il vero ed unico Diabolik
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A distanza di molti anni torno a rileggere questa storia grazie alla ristampa anastatica di questa settimana.
Sono passati forse 20 anni dalla prima lettura e riconfermo le impressioni che ricordavo. Anche qui come nella storia precedente Diabolik compare pochissimo e solo come grande manipolatore dei protagonisti che rimangono, chi più chi meno, tutti vittima del criminale
Pure qui il piano pare abbastanza contorto: decapita una donna, ricatta un ambasciatore, organizza un casa con pavimento mobile giusto, uccide Giacomo Cordiè.... giusto per contrabbandare una borsa di gioielli attraverso il confine. Ma non sarebbe bastato prendere il posto dell'ambasciatore e fare lui il viaggio?
Ma in fondo va bene così, rimangono storie divertenti fuori dagli schemi.
Ultima considerazione su Luciana Giussani. Era risaputo che questa storia fosse sua, in realtà leggendo il libricino allegato scopriamo (dalle parole di Mirella Arisi) che per alcuni anni il suo ruolo è stato più marginale e le storie le scriveva Angela..