LAVORI IN CORSO

La stoira non è per niente male; i nostri sono alle prese con la preparazione di un colpo e stanno effettuando i lavori che serviranno all'interno di una galleria (una delle poche volte in cui Diabolik ed Eva si vedono all'opera nella preparazione di un trucco). Vengono, casualmente, scoperti da un disgraziato e cominciano i guai. Quest'uomo ha ormai perso la testa a causa dei suoi investimenti sbagliati con i soldi dei clienti della banca per cui lavora (non può coprire l'ammanco che ha creato e, quando il direttore e gli ispettori della banca lo scopriranno, per lui si apriranno le porte della prigione), perciò tiene in ostaggio Eva e chiede al Re del Terrore di rapinare un trasporto di due milioni di euro (credeva fosse il vero obiettivo di Diabolik, quando questi doveva semplicemente rapire una contessa e il suo autista per prenderne il posto). Qui, secondo il mio parere, comincia la parte più interessante: Diabolik, che non ha pianificato minimamente il colpo al trasporto, deve improvvisare per portarlo a termine (e ci riesce davvero bene). Bello il trucco del pugnale con l'azoto per fermare l'avversario e molto carino anche il finale aperto: in questa storia ci stava davvero bene.
Purtroppo, questa volta (ed una delle poche) i disegni di Facciolo non mi hanno entusiasmato più di tanto (quelli de "La Fedele Complice", ad esempio, mi fecero impazzire), ma, tutto sommato, il giudizio dell'albo, è estremamente positivo.