GUERRA ALLA DROGA

Ottima storia, ottimi protagonisti e ottima ambientazione. Il tema della droga è sempre stato molto utilizzato negli albi di Diabolik, così come netta (e non poteva essere altrimenti) è la condanna delle sorelle Giussani. Più che Diabolik, il vero protagonista della storia è Leo, ragazzo che dichiara una vera e propria guerra al trafficante Braun, colpevole di essere stato responsabile della morte del fratello (che era tossicodipendente), e che sfrutta l'occasione di aver imprigionato Eva Kant per utilizzare Diabolik come "arma". Molto astuta e piena d'iniziativa Eva (sia nel liberarsi dal suo carceriere che nell'intervenire in aiuto di Diabolik, quando ormai la situazione rischiava di diventare abbastanza critica).
Ultima nota, molto positiva, per i disegni del maestro Enzo Facciolo; un altro albo disegnato splendidamente, personaggi e ambientazione molto ben caratterizzati, senza errori e sbavature.