FALSE ALLEANZE

La storia è avvincente, dalla prima all'ultima vignetta. E' anche vero che si è intuito tutto dall'inizio (ad esempio io già sospettavo da subito che la bionda incaricata dell'affare fosse Altea e non soltanto perchè ha nominato un suo cugino ). Per quanto riguarda Diabolik penso che, per l'ennesima volta, abbia dimostrato tutta la sua audacia e la sua bravura nell'improvvisare e nell'elaborare, in pochissimo tempo, un piano allo stesso modo complesso ed elaborato (è proprio un fuoriclasse). Anche Eva non è da meno, si lascia "guidare" da Diabolik e, alla fine, realizza materialmente il colpo affrontando tre uomini e stendendoli senza alcuna difficoltà. Un discorso diverso merita Ginko. Il nostro ispettore sta cambiando, e non è un pensiero che si è fatta solo Altea. Penso che Mario Gomboli e Andrea Pasini abbiano voluto sottolineare il fatto che, probabilmente, prima della caccia a Diabolik e della cattura del suo nemico, l'ispettore consideri più importanti altre cose, in primis il rapporto con Altea. E anche la Martinelli è molto brava nel sottolineare questo aspetto: mi riferisco alla scena in cui Diabolik, sotto le mentite spoglie della guardia del corpo, si accorge della stanchezza di Ginko pensando alla sua preoccupazione per le sorti di Altea. E mi riferisco anche alla scena finale in cui Altea pensa quelle cose su Ginko e ciò che l'ispettore dice alla sua amata prima del loro bacio finale. Un Ginko che si sta evolvendo pian piano (ci se ne accorge di più negli episodi con Altea). Insomma, la storia mi ha tenuto incollato alle pagine dalla prima all'ultima vignetta e alla fine della lettura avevo soltanto reazioni positive.
Nota per la copertina, non mi sembrava granchè nelle anteprime e invece, vedendola dal vivo, mi sono ricreduto. Un ottimo esordio per Agnese Storer, molto bella soprattutto la colorazione. Mentre per quanto riguarda i disegni degli Zaniboni dico, sinceramente, che non mi hanno entusiasmato più di tanto (è, forse, l'unica nota un po' stonata dell'albo). Non che siano brutti, ma ho preferito quelli di "Oscura Vendetta" (marzo 2010) o "Appesi a un Filo" (settembre 2006) che trovavo molto più "puliti" e lineari e molto molto belli. Qui è soprattutto la composizione delle vignette a non soddisfarmi completamente.
Tutto sommato un albo davvero bello, che i disegni, nonostante non mi siano piaciuti più di tanto, non lo rendono più brutto o meno meritevole di essere comprato. Lo consiglio a tutti.

Altea e Ginko si riincontrano nell'albo di maggio 2010 "Appuntamento al Buio" e alla fine si rimettono insieme, anche se Altea dirà che, probabilmente, niente sarà più come prima.