TRAPPOLA NEL DESERTO

Penso che sia una delle migliori storie di quest'anno, per quanto riguarda i testi. Trama ben costruita e avvincente, con la prima parte ambientata a Ghenf in cui Diabolik ed Eva mettono in pratica il piano che avevano preparato per rubare gli splendidi gioielli di Ben Zaer, figlio dello sceicco del Mahadar. Eva riesce a sostituirsi ad Ingrid, l'ultima delle sue mogli, una donna occidentale che è da poco nell'harem. Per un grosso imprevisto, la nave su cui alloggia tutto lo staff del figlio dello sceicco (Eva compresa) salpa e fa rotta verso il Mahadar e Diabolik è impossibilitato a raggiungere subito la sua compagna. Comincia così la seconda parte dell'albo, ambientato nell'harem dello sceicco, in mezzo al deserto. Eva è costretta a recitare la parte della moglie fiduciosa che il suo compagno la salvi, mentre Diabolik deve prima raggiungere il palazzo attraversando il deserto (bello il trucco con cui frega il predone e prende il suo posto per poter entrare e studiare la situazione); poi deve entrare nel palazzo che è sorvegliatissimo da molti uomini armati, ma non c'è nessun dispositivo moderno di sicurezza. Molto bella la parte finale, con Eva che prima fa la danza del ventre, divertendo principe e guardie, poi, scelta dal principe per passare la notte con lui, lo narcotizza (non sapendo che era già Diabolik)... Comincia la parte finale, relativa alla fuga dei nostri dall'harem. Bellissimo il mezzo con cui Diabolik fugge per il deserto ed efficace il vecchio trucco delle punte per far scoppiare le gomme degli inseguitori.
Anche i disegni non mi hanno per nulla deluso... Per la prima volta mi sono piaciuti i primi piani di Eva che ha realizzato Ricci, così come molto belle e aggraziate le donne disegnate nell'harem (la scena della danza del ventre molto simpatica, così come quella della fuga nel palazzo con Eva coperta da un lenzuolo e Diabolik travestito da capo delle guardie)... Anche il paesaggio del deserto è stato realizzato splendidamente. Forse è la prova di Ricci padre e figlio che mi ha soddisfatto di più da quando hanno cominciato a disegnare insieme Diabolik.