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.DIABOLIK
ANNO XXXIX
N° 4
Testi: Luciana Giussani
Disegni: S. Zaniboni - F. Paludetti - B. FiumaliSPOILER (clicca per visualizzare)C'è un rifugio nel quale a Diabolik non piace andare: è in una piccola baia vicino a Ghenf. Chissà perché quel posto non gli va… Ma ecco che le circostanze precipitano. Eva e Diabolik sono costretti a fuggire. E i loro inseguitori fanno una scoperta, macabra e terribile. Eva lancia accuse pesanti al suo compagno, la celebre coppia si separa. Per sempre? Un episodio misterioso, intrigante e appassionante. Scritto personalmente da Luciana Giussani, autrice e creatrice di Diabolik.
Questa è la copertina della Ristampa in edicola ad agosto con il relativo Zoom:
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E' probabilmente la storia "moderna" di Diabolik che preferisco in assoluto (intendo per moderna quelle degli anni '90 e degli anni 2000).SPOILER (clicca per visualizzare)Il dubbio non attanaglia solo Eva, ma anche noi lettori: Diabolik avrà davvero ucciso una bambina? Ginko muove accuse pesantissime a Diabolik (alla fine si scoprirà che la sua era soltanto una tattica) e riesce, in un primo momento, a mettere contro la coppia di criminali. In un crescendo di emozioni continue si giunge alla fantastica conclusione (con la scena clou sulla spiaggia raccontata in un modo magistrale: in quel momento Diabolik ed Eva, come coppia, escono addirittura fuori dalle pagine del fumetto, vivono... ed è questa una caratteristica che, a parte le Giussani, soltanto alla Martinelli è riuscito caratterizzare al meglio). Un mix di racconto e di disegni fantastico, un MUST per chiunque legga Diabolik.
Questa storia, nonostante non sia l'ultima scritta da Luciana Giussani (perchè dobbiamo aggiungere la sceneggiatura di "Furia Bestiale" e il soggetto di "Vampiri a Clerville"), è l'ultimo grande regalo che la creatrice di Diabolik ha fatto a noi lettori. L'ultima storia completa scritta da lei e, anche per questi motivi, è d'obbligo per chiunque leggerla ed emozionarsi (come ho fatto io innumerevoli volte).
Voto all'albo: 10
Edited by DK Iudika - 9/8/2018, 10:20
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Lety Kant .
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Sono d'accordo con te, è una delle storie più belle ed emozionanti. Un titolo azzeccatissimo che racconta la storia dell'albo e una vicenda importante ed emozionante. SPOILER (clicca per visualizzare)Credo che la parte più emozionante sia quando Diabolik è seduto con il viso nascosto sulla spiaggia, pensando ad Eva che non crede a quello che lui dice, e cioè di non aver ucciso quella bambina.
Disegni spettacolari, sceneggiatura mozzafiato. Un albo che non si dimentica.
Voto: 10. -
Nennuccia .
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Una storia bellissima, che chiunque dovrebbe leggere: primo, perchè è l'ultima opera completa della grandissima Luciana, secondo, perchè viene messo in discussione il rapporto di fiducia tra i Nostri, il che dà sempre vita a storie ricche di suspence. SPOILER (clicca per visualizzare)Lo scenario della storia si apre con la messa a punto di un colpo, andato male qualche tempo prima (domanda per Iudika: mi aiuteresti a ricordare dove Dk usa come "metodo di fuga" quello che attua Eva per sfuggire ai poliziotti? Ovvero andando loro incontro con la macchina giocando sul fatto che sterzino per primi?
), e per il quale Dk e Eva si trasferiscono nel fatidico rifugio. Qui dopo esser sfuggiti ad una trappola, perdono il rifugio, e successivametne vengono scoperti due scheletri tra cui quello di una bambina. Inizia così lo scontro tra i due criminali, dove Eva incalza Dk con pesanti domande. Il tutto avallato da un Ginko, che accusa il Re del Terrore, trovando così l'occasione giusta per far dividere la coppia. Ma lo stesso Ispettore concluderà la storia con una frase bellissima (ho fatto anche un link nella pagina delle frasi di Fb) : Volevo insinuare il dubbio in Eva Kant, speravo di seminare la discordia e dividere quei due criminali... un legame come quello tra Diabolik ed Eva Kant non si spezza! 
Piccolissima nota: la splash page è semplicemente meravigliosa
Il voto è assolutamente 10.. -
Lenny Nero .
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Era da qualche tempo che volevo rileggere questa storia, oggi finalmente l'ho fatto. SPOILER (clicca per visualizzare)Volevo rileggerlo perché ricordavo perfettamente (come si fa a dimenticare la scena finale) che questo albo racchiude in se l'essenza del rapporto tra Diabolik ed Eva.
Non solo.
Essendo io un inguaribile romantico considero che la fiducia cieca che Eva mostra liberandosi in modo irreversibile delle prove rappresenti quello che dovrebbe essere alla base dei rapporti di coppia, un qualcosa che rende davvero speciale un'unione.
Diabolik è anche questo.
Alle volte vorrei che questo aspetto venga messo maggiormente in risalto nel corso delle storie, ultimamente qualcosa si è tentato (secondo me in maniera deludente, mi riferisco a "Addio mia fedele complice", o alla doppia storia dell'epidemia di cui non ricordo il nome), ma secondo me solo chi ha creato il personaggio, e comunque solo una donna (in questo caso Luciana, ma anche Patricia Martinelli secondo me ha quello spirito), o persone dalla sensibilità superiore possono veramente far risplendere in maniera semplice ma forte il meraviglioso rapporto tra Diabolik ed Eva.
Il Diabolik di adesso lo vedo troppo preso ad inventarsi colpi e poco innamorato.
Ciao
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Mi piace il tuo commento Lenny, nonostante non condivida completamente tutto quanto scrivi
Per quanto riguarda la storia penso che tu abbia assolutamente ragione, il rapporto tra i Nostri, in questo albo, emerge prepotentemente: la scena del litigio è sublime così come l'ultima parte (sulla stessa spiaggia) che arriva ad assumere quasi toni magici per quanto riguarda il rapporto tra Diabolik e Eva.
Fiducia, passione, amore vero, vita fatta solo per loro due: queste tematiche emergono forte e sono il punto centrale della storia. Allo stesso modo è memorabile il modo in cui Luciana Giussani affronta tutto ciò sia per lo stile di scrittura sia per una sceneggiatura molto attenta a far emergere il dramma interiore di Diabolik, quasi distrutto dal pensiero di poter perdere Eva. E' l'ultimo grande capolavoro di una delle creatrici di Diabolik.
Non sono d'accordo, invece, quando dici "Il Diabolik di adesso lo vedo troppo preso ad inventarsi colpi e poco innamorato". C'è un modo diverso di raccontare questo amore (e su questo sono d'accordo che potrebbe essere dato più spazio all'interno della storia ad alcuni momenti di tenerezza tra Diabolik e Eva), ma è palese che i due abbiano raggiunto un tale livello di intensità e sintonia. In "Tu Ucciderai Eva" Diabolik resiste all'ordine impartito dal proprio avversario che l'aveva drogato perché questo ordine è troppo contraddittorio per la personalità di Diabolik ("non potrei MAI farti del male Eva"). In "Addio, mia amata complice", a mio giudizio ingiustamente criticato, Diabolik mostra chiaramente quanto per lui Eva sia importante e quanto l'unica cosa che conti è liberarla dalla prigione (malgrado proiettili, malgrado sistemi di sicurezza, malgrado Saverio Hardy).
D'altronde non avrebbe molto senso creare una storia dove l'amore tra Diabolik e Eva rischia di finire a causa di un altro uomo o di un'altra donna (per più di 50 anni abbiamo assistito a storie di questo tipo e sempre si sono rivelate finzioni sceniche, per oltre 50 anni abbiamo assistito a comportamenti volti a indicare chiaramente quanto i due non possano fare a meno l'uno dell'altro), troverei un'idea del genere abbastanza anacronistica (per via della storia dei personaggi). Meglio concentrarsi, magari, su litigi "etici", come può essere stato in "Un Dannato Alibi" dove il loro rapporto non viene messo in discussione, ma ognuno giustamente fa valere il proprio punto di vista.
E' sicuramente un punto molto interessante, mi piacerebbe sapere l'idea di più persone possibili, magari da discutere nella sezione apposita (https://diabolik.forumfree.it/?t=65955527) perché, secondo me, è un tema centrale del personaggio di Diabolik.
Un'altra cosa, più che altro una curiosità (ma qui chiamo in causa rob.seven o andrea pasini): visto il tema (bambina uccisa eccetera) non vi sembra ci sia una forte analogia tra "Il Seme del Dubbio" e "Le Ombre del Passato" (altro albo profondamente introspettivo)? Chiaramente le due storie seguono un percorso diverso, ma il porre l'attenzione su un bambino e su Diabolik mi sembra richiami un po' la stessa mano. Quindi si potrebbe pensare (ma sono solo congetture) che sia stata Luciana Giussani a scrivere quella famosa storia degli anni '70, che l'abbia pensata e sviluppata lei (con l'ausilio della sorella). Sarebbe interessante provare ad approfondire questa sorta di "ricerca filologica"!
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Lenny Nero .
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Sono d'accordo che sarebbe alquanto sterile proporre una storia che introduca un' ipotetica separazione tra i due (suonerebbe come i titoli "La morte di Eva", "La fine di Diabolik", cioè si sa bene che sono titoli ad effetto senza conseguenze), però porrei maggiormente l'accento su quelli che sono i valori della coppia Diabolik-Eva, non che ci debbano essere momenti sdolcinati, ma passaggi di maturità di rapporto che siano da esempio per chi legge.
Anche in una coppia rodata ci possono essere dei momenti di attrito.
Un litigio ad esempio potrebbe mettere in luce le due personalità e mostrare come i due siano più forti di qualsiasi incomprensione e problematica.
In generale credo che in Diabolik si dovrebbe (ogni tanto) dare una spinta emotiva in più e anche malinconica: ricordo in tal senso la storia "Un uomo violento" quante belle impressioni raccolse.
Ciao
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.In generale credo che in Diabolik si dovrebbe (ogni tanto) dare una spinta emotiva in più e anche malinconica: ricordo in tal senso la storia "Un uomo violento" quante belle impressioni raccolse.
Quanto dici potrebbe essere una domanda da fare a Mario Gomboli (o ad Andrea Pasini) nel thread apposito, anche per sapere se fosse in programma o in preparazione una storia maggiormente emotiva (calcola che il numero di marzo 2014, qualora fosse quello disegnato da Facciolo, dovrebbe presentare una storia altamente drammatica, come ci disse tempo fa Andrea dandoci alcune anticipazioni).
E sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il Direttore dell'aspetto prettamente emotivo di una storia.. -
Alessandro R. .
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Una delle storie più belle di Diabolik! Non sapevo fosse stata scritta da Luciana Giussani... in genere, ahimé, non vado a vedere chi ha scritto o chi ha disegnato, ma dovrei iniziare!
Effettivamente negli ultimi anni (però, come ripeto sempre, non leggo regolarmente gli inediti) ho notato anche io una certa freddezza... a parte nel rapporto tra Diabolik ed Eva, ma proprio nella caratterizzazione degli scenari e dei personaggi! Ho l'impressione che chi scrive segua uno schema e basta... sembra un elaborato di chi ha seguito dei punti dettati da qualcuno dall'alto! Manca il cuore proprio in chi scrive... questa è la mia impressione!. -
Shnusschen .
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Questa è una delle più belle storie Diabolike di sempre, in cui l'amore tra Eva e Diabolik viene in un certo senso messo alla prova ma proprio per questo si rivela a pieno nella sua forza e interezza, nell'incrollabile fiducia che i due hanno l'uno per l'altra.
Devo dire che concordo con Lenny (per quanto personalmente abbia adorato "Addio mia amata complice") nelle storie degli ultimi tempi si è un po' perso il romanticismo, la tenerezza... a volte si ha quasi l'impressione che il rapporto tra Eva e Diabolik venga dato per scontato.. -
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NOTA: Ho aggiunto la copertina della Ristampa R con il relativo Zoom. Si possono così confrontare le due versioni. . -
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Secondo me deve trasparire nella storia il forte legame che c'è fra Diabolik e Eva, ma non è neanche corretto porre in tutti gli albi questa situazione, consolidata da tempo. Poi certo sta anche nella penna di chi scrive la storia e come vuole farla apparire, cosa mettere in risalto. .
Il Seme del DubbioAnno XXXIX - 2000, numero 4 |
