La morte invisibile

Diabolik che lavora separato da Eva e solo alla fine è costretto a dire la verità, un piano come al solito ben studiato ma la saponetta assassina rischia di rovinare i piani del nostro eroe che si trova spacciato al momento della fuga finale, ma poi grazie al buldozzer ferma tutta la polizia sfuttando i fili dell'alta tensione
bella la frase finale di ginko in cui dice che nei grandi amori ci sono momenti di odio
non riesco a capire come wilma non sia stata in grado di perodonare Eva o in qualche modo ringraziarla di essere ancora viva, scena molto significativa quella di dk che se ne esce dalla grotta

Bellissima e molto vera la frase di Ginko sui grandi amori. Prevedibile che lei non perdonasse Eva, anche se mi è dispiaciuto comunque.

La storia comincia su una nave, dove un uomo scompare, ma non è l'uomo che tutti cercano, ma l'uomo di cui ha preso il posto Diabolik! Lo so, l'inizio è incasinato, è per questo che mi piace! Poi è veramente stupendo il trucco che Diabolik usa per uccidere il marito di Wilma, una saponetta con del cloroformio, stupendo, peccato che la saponetta non viene sciolta, e la usa anche Annina (la domestica) anche lei muore, e Wilma non crede alle coincidenze e telefona a Ginko, Diabolik tenta di fermarla, ma lei è decisa, allora, lui le fa fare un incidente e la rinchiude in una grotta in montagna prima che lei arrivi da Gionko. Tutto questo Diabolik lo fa all'oscuro di Eva, che nel frattempo sotto un'identità inventata di nome Mara, era diventata amica di Wilma, quando lo scopre si precipita alla grotta, ma lì arriva anche Diabolik che vuole ucciderla, Eva si oppone all'omicidio e Diabolik se ne va Eva chiede a Wilma il perdono, ma lei resta immobile, allora Eva lo segue