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.Diabolik
NESSUNO E' QUEL CHE SEMBRA
Anno XXXVIII
Data uscita: 01/03/1999
Pagine: 120
Soggetto: T. Faraci
Sceneggiatura: L. Giussani
Disegni: S. Zaniboni – G. MontorioSPOILER (clicca per visualizzare)Che cosa sta accadendo? I confini tra bene e male si fanno confusi: Altea diventa ladra, Ginko si dimette. Poi Eva diventa Altea, Diabolik diventa Ginko ... E tutti finiscono in un infernale carosello di malvagità e di morte.
Edited by DK Iudika - 11/8/2018, 11:27
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Trovato ed acquistato oggi a Trento.
Molto bella ed evocativa la copertina, mi immergo nella lettura in serata
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la copertina è bella e dà un significato, chissà...nei prossimi giorni lo comprerò . -
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Questa è la seconda storia pubblicata di Tito Faraci (anche se è la prima ad essere stata realizzata, poi la sceneggiatura fu più lenta rispetto a quella de "La Prigione dei Dannati" così come Facciolo fu velocissimo nel disegnare l'albo uscito a dicembre '98).
Per questi motivi questa storia, nonostante il soggetto fosse stato scritto prima, uscì tre mesi dopo in edicola.
Come ha giustamente detto Tonino, penso che questa storia sia una delle migliori scritte da Tito Faraci per tutta la serie di equivoci che riesce a creare nel lettore e per tutta una serie di considerazioni che nascono.
C'è una considerazione che vorrei fare sul rapporto Ginko-Altea che viene fuori da questo episodio. Vediamo se qualcuno immagina cosa possa commentare, se poi nessuno si farà avanti, scriverò un post su questa stessa discussione... Mi interessa raccogliere pareri (chi ha già letto quest'episodio e non lo ricorda farà bene a rileggerlo).
N.B. Anche se io di Faraci adoro "Beffa a Diabolik". Per me quell'episodio resta insuperato (forse solo "Eva Kant. Quando Diabolik non c'era" ci può competere).. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Fondamentale è mettere agli atti che nelle spiegazioni finali che Ginko da ad Altea, confessa che la stava per denunciare, per il crimine che acveva commesso. Altea approva compiaciuta questa decisione che Ginko stava per prendere. Qualche anno piu' tardi pero' questo modo di pensare tra i due viene messo in discussione da altri avvenimenti. Cosa è cambiato nel frattempo? E comunque è Altea ad aver preso decisioni opposte a certe affermazioni di Ginko..
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Bravo Tonino, hai colto perfettamente quello che volevo dire. SPOILER (clicca per visualizzare)Ginko decide di denunciare Altea e solo un imprevisto evita che ciò accada. Ma soprattutto, alla fine, quando Ginko spiega alla Duchessa cosa aveva deciso di fare, lei approva ammirata e consapevole di amare un uomo che ha un'etica assolutamente cristallina, pura, deontologica. In sostanza, Altea ama Ginko perché rappresenta una certa tipologia di uomo, perché possiede determinati principi e li rispetta fino all'esasperazione.
Ma cosa è successo nel frattempo, tra questo episodio e "Un Killer per Ginko"? La duchessa è cambiata?
Io non penso che sia cambiata eccessivamente. Penso che sia cambiata la percezione del suo amore per Ginko: Altea è consapevole di amare l'ispettore, consapevole di amare un uomo assolutamente eccezionale. E per amore di questo uomo è disposta a qualunque cosa, anche a trasgredire la legge (quella stessa legge che Ginko rappresenta maniacalmente).
Ginko invece non è disposto a qualunque cosa per amore di Altea, o meglio, non è disposto a trasgredire se stesso o i suoi principi etici per amore della sua donna (l'ha perdonata non perché condivide il suo comportamento o i motivi che hanno spinto a quel comportamento, ma solo perché è innamorato di Altea). E quindi notiamo ancora meglio, anche alla luce di queste battute, come il rapporto tra Altea e Ginko sia adesso in evoluzione, stia cercando adesso una sua sistemazione omogenea, si stia preparando soltanto adesso a essere vissuto pienamente. Con la consapevolezza di amarsi, ma anche di essere, in qualche modo, divisi da una moralità che, in questo caso, rappresenta un muro davvero difficile da scavare.
In attesa, naturalmente, di un nuovo capitolo di questa trama (e la storia scritta da Pasini dovrebbe parlare molto del rapporto tra Altea e Ginko... se non sbaglio dovrebbe essere la storia che ha cominciato a disegnare questa settimana Matteo Buffagni). Ne riparleremo tra qualche mese, nel frattempo mi piacerebbe raccogliere pareri, considerazioni e anche paragoni tra il rapporto Ginko-Altea e quello Diabolik-Eva.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Storia molto bella che fa seguito ad una copertina anch'essa bella, fino all'ultimo tutto non è come sembra di essere, vorrei più storie cosi dove vengono coinvolti TUTTI i nostri personaggi simbolo del fumetto.
Nell'albo che stanno disegnando verrà spiegato questo cambiamento nel loro rapporto?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Nell'albo che stanno disegnando verrà spiegato questo cambiamento nel loro rapporto?SPOILER (clicca per visualizzare)Da quello che sappiamo perché anticipato da Andrea Pasini in vari post qui sul Forum, l'albo in questione approfondirà ulteriormente il rapporto Ginko-Altea (e ci saranno riflessioni importanti per quanto riguarda l'evoluzione psicologica del personaggio Ginko).
Quindi possiamo dire a tutti gli effetti che dovrebbe essere un albo strettamente collegato con "Un Killer per Ginko" e "Appuntamento al Buio", un collegamento che deriva essenzialmente dal rapporto Ginko-Altea e dalla sua evoluzione.. -
.vorrei più storie cosi dove vengono coinvolti TUTTI i nostri personaggi simbolo del fumetto.
Notare che piu' volte Tito Faraci si è espresso negativamente , non solo per quanto riguarda Dk ma anche per altri personaggi per cui scrive, sull'utilizzazione delle spalle del personaggio principale, una cosa che risulta molto difficile, soprattutto quando le storie gia' edite sono tante. Quindi doppio merito a Tito.
Per quanto riguarda il discorso Altea-Ginko, credo che in una coppia sia sempre la donna quella che cede prima, nel senso che se aveva un ideale Altea da condividere con Ginko, nel momento stesso in cui rischia di perdere il suo amore, rinuncia all'ideale e prova a continuare la sua vita senza rimpianti.
p.s. non metto spoiler perchè in fin dei conti non si parla delle vivcende dell'albo
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Può darsi che l'ideale maggiore di Altea sia il suo amore per Ginko, mentre per quest'ultimo ci siano cose che non ammettono compromessi (e il senso di giustizia di Ginko non ammette compromessi, anche se più volte lo stesso ispettore si è alleato con Diabolik). Ginko ha già confessato l'importanza di Altea nella sua vita (e lo dice chiaramente ne "I Misteri di Vallenberg"), e infatti la perdona proprio perché la ama.
Però, secondo me, un Ginko che arrivasse ad approvare un comportamento di Altea come quello che la duchessa ha assunto in "Un Killer per Ginko" (e ha causato la loro rottura) (e ribadiamo che non lo ha approvato), "rovinerebbe" in parte il fascino di questo personaggio. Ginko è integerrimo, è puro, è cristallino, eticamente inattaccabile, è l'emblema assoluto di quella perfezione morale che non può far parte di questo mondo. Diabolik ha detto di lui: "Ho sempre pensato che Ginko avesse la lealtà degli antichi cavalieri e l'animo più nobile di tutti noi", questa frase, nella sua leggera ingenuità, è assolutamente perfetta per indicare chiaramente perché Diabolik ha così stima del suo nemico, perché Diabolik considera Ginko oltre che un temibile avversario, un uomo al di sopra di qualunque cosa.
E' l'anima di Ginko ad essere nobile, il suo credo morale, il suo comportamento integerrimo, il suo senso del dovere (che sia un imperativo categorico il suo?), il suo senso della Giustizia (con la lettera maiuscola).
Probabilmente Altea non sarà mai all'altezza di Ginko (e io sono un lettore di Diabolik che, in linea generale, apprezza moltissimo la figura di Altea) proprio perché è davvero difficile essere all'altezza della nemesi di Diabolik.
Il bello tra Ginko e Altea è cominciato proprio dopo la "ribellione" della duchessa. Adesso vedremo se Ginko metterà in discussione il suo credo morale (io spero che non lo metta in discussione), adesso vedremo cosa avrà da dire Ginko a riguardo.
Compiti per casa: rileggete "Per Amore di Ginko", soprattutto la parte dove lui parla a Milay del suo ideale e di cosa significhi continuare a credere in questo ideale nonostante abbia portato lontano la persona amata. Avremo un ulteriore tassello per continuare la discussione.
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Shnusschen .
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Io credo che- come tempo addietro abbiamo assistito ad un'evoluzione nel personaggio di Eva, che l'ha portata da "spalla svenevole" a complice e compagna di Diabolik a tutti gli effetti- ora sia il turno di Altea.
In "Un killer per Ginko" la Duchessa prende atto del fatto che per lei il valore assoluto, irrinunciabile, il fondamento della sua etica, è il suo amore per Ginko, mentre per l'ispettore non è così.
Come giustamente ha detto Iudika, Ginko è un personaggio inarrivabile ed ineguagliabile nel suo senso di Giustizia e per questo fondamentalmente solo: sarà necessario un grande sforzo da parte di entrambi i personaggi perchè tra loro si possa creare un rapporto vero e totale, anche se non credo che potranno mai raggiungere il livello di intesa che c'è tra Eva e Diabolik. In più di un albo vediamo Ginko abbandonare Altea per correre sul luogo di una rapina o sentiamo la Duchessa dire, più o meno scherzosamente, che il vero amore dell'Ispettore è la centrale di polizia e così sarà sempre, tant'è che anche di fronte alla prospettiva di perdere la persona amata Ginko non si è sentito di sacrificare la sua etica e i suoi ideali.. -
Nillc13 .
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Posso fare un po' la voce fuori dal coro? SPOILER (clicca per visualizzare)Io questa storia non l'ho apprezzata. Magari non la cestinerei nemmeno (ma in realtà non ho cestinato mai nessuna delle storie di DK, che si mantengono sempre su altissimi livelli), ma la ritengo una delle storie più deboli che abbia letto finora.
A fronte di una bellissima copertina (nella quale la donna "intrusa" mi ha ricordato molto Paola Cortellesi
), mi sono trovato di fronte a una trama in cui è stata messa troppa carne al fuoco, con spunti magari interessanti ma che, combinati così tutti assieme, si annullano vicendevolmente. E' stata forse la prima volta in cui il numero di pagine mi è sembrato insufficiente per la trama, che forse sarebbe andata alla grande per un GDK (non so tuttavia se all'epoca della pubblicazione originale esistessero già ).
Ok, "Nessuno è quel che sembra", ma... onestamente io ho faticato fin dall'inizio a prendere per buoni i comportamenti di Altea, ma anche quelli di Ginko e, in parte, della Diabolika coppia... la scena tra Eva e l'ispettore mi è sembrata quasi comica.
Allo stesso modo, ho trovato comici alcuni espedienti (l'incidente di Ginko su tutti) e lo scambio di battute finali tra Ginko e Altea, che mi è sembrato incrediilmente sbrigativo.
Anche i disegni, a tratti, mi sono sembrati grossolani (nulla togliendo al grande Zaniboni che praticamente venero): quando DK/Ginko sgrana gli occhi alla tavola 47 sono scoppiato a ridere
Salvo sicuramente alcuni elementi della trama e i vari "cliché diabolici", che poi sono quelli che ogni fan cerca... così come mi rendo conto che questa storia dà adito a molte interpretazioni e spunti di riflessione... però...
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.rickydelrey .
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devo dire che SPOILER (clicca per visualizzare)Concordo su tutto quello che ha detto Nillc13, anche su Paola Cortellesi LOOOOOOL! E dire che dal titolo, copertina e trama sembrava davvero un numero imprendibile!
questo è il mio voto <3
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NESSUNO E' QUEL CHE SEMBRADiabolik R N°625 |
