Agguato mortale

seconda serie N°13

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    Re del terrore

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    SECONDA SERIE
    N°: 13



    02-13r02-13f

    Data uscita: 28/06/1965
    Pagine: 118
    Soggetto/Sceneggiatura: A. e L. Giussani
    Disegni: E. Dell'Acqua



    Quando si scopre un rifugio di Diabolik(sempre aiutati dalla fortuna, che poi inconsapevolmente per i malcapitati scopritori diventa sfortuna), si tende a catturare lui o la sua compagna, per farsi pagare un riscatto, o comunque far lavorare DK per il proprio tornaconto. In questo caso vediamo la variante iniziale mostrare una scoperta in serie dei rifugi del Re del Terrore, dovuta alla pazienza del gangster Valmont di aspettare per un anno prima di palesarsi davanti a DK, ricattandolo dopo la cattura di Eva.
    Alla fine il trionfatore di questa storia sarà Ginko, intervenuto solo nell'ultima parte, chiamato quando si scopre l'intervento di diabolik nel colpo effettuato. L'ispettore intuisce il piano con cui agisce il suo nemico per cercare di far uscire soldi dalla banca dove ha effettuato la rapina. Tra le curiosità, da notare il nascondiglio della macchina fotografica che Dk usa per fotografare il possibile uomo di cui prendere il posto, in un anello.

    La copertina, bella, mostra Diabolik sotto mira degli uomini della banda, mentre la splash page mostra lo spavento di Eva, che appare anche nella retro. Da notare ai disegni Edgardo dell'acqua.
    Nel complesso una storia molto buona, da inserire tra migliori riuscite sul fronte rapimento-inganno di cui assisteremo più avanti in altre storie.

    Edited by DK Iudika - 22/6/2014, 11:37
     
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    Re del terrore

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    Sfondi una porta aperta con me in quanto è una delle mie preferite in assoluto tra quelle dei primi anni :)

    La caratterizzazione dei personaggi, in questo caso, è talmente riuscita che si resta incollati alla sedia man mano che la storia procede perché c'è un forte desiderio di vedere Valmont fare una brutta fine (è uno dei nemici di Diabolik meglio riusciti). Allo stesso modo si assiste, una delle prime volte, a un Diabolik che, ad un certo punto, perde tutta la sua freddezza e la sua spietatezza restando invischiato nello svolgere degli eventi e nella preoccupazione per la sorte di Eva, in questo caso veramente tangibile grazie ad un ottimo lavoro in fase di sceneggiatura. Freddezza che però il nostro riesce a ritrovare e a manovrare tutti con abilità e ingegno fino alla parentesi finale alla villa di Valmont. Suggestiva la morte dei gangster, fulminati e bruciati vivi in casa loro grazie allo sfruttamento di un potente parafulmine.
    La parte finale, con l'arrivo di Ginko e il fallimento del piano diaboliko, serve a rimarcare ulteriormente quanto la vita di Eva per il re del terrore sia più importante di qualsiasi cosa.


    Anche la parte grafica riesce a fare la sua parte in modo egregio e la caratterizzazione che Dell'Acqua da ai personaggi la trovo davvero azzeccata per il Diabolik dei primi anni.
     
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  3. LaPiuma
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    Ho riletto quest’albo di recente. Il Diabolik dei primi anni è meravigliosamente astuto, spietato e freddo, ma un po’ scostante nel suo rapporto con la bella Kant: a momenti di dolcezza e romanticismo, seguono tristi tradimenti.

    Ricordo di esserci rimasta malissimo quando, in “Il teatro della morte”, Diabolik si lascia prendere dalla passione con un’altra donna…
    E forse è proprio questo il motivo per cui amo tanto quest’albo. Oggi magari simili trame possono sembrare scontate, ma per una che sta cercando di seguire l’ordine cronologico – non sempre con successo, lo ammetto – vedere Diabolik così preso dal suo tentativo di salvare la vita a Eva, è una specie di toccasana.
    Poi il Re del Terrore in trappola è sempre affascinante. Insomma, è scontato che un paio di gangsters, per quanto abili possano sembrare, non riusciranno mai a sconfiggerlo. E le sue vendette sono meravigliose, il trucco del parafulmine una vera genialata. Il fatto che solo due gangster siano morti sul colpo mi lascia sperare che almeno gli altri abbiano fatto in tempo a meditare sui loro errori. MAI mettere in trappola una belva.
    Alla fine Ginko appare solo nelle ultime tavole, e nonostante ciò si aggiudica la vittoria in una battaglia combattuta da altri. Non si smentisce, è il solito, geniale ispettore, e infondo non ci sono rimasta neanche troppo male per il colpo fallito. In questo caso, quel che conta più di ogni altra cosa è Eva.


    La piuma saluta!
     
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2 replies since 22/6/2014, 10:21   203 views
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