Un dannato alibi

In questa storia Diabolik ha intenzione di derubare il conte Adelmo Lusk, per farlo costruisce un tunnel che dal suo rifugio porterà direttamente al caveau del conte in modo da poterlo svaligiare senza problemi. Una sera pero si presente al loro rifugio una donna selvaggiamente picchiata che in seguito morirà poco dopo sotto gli occhi di Diabolik ed Eva (che successivamente faranno sparire il cadavere) non prima però di aver rivelato ad Eva il nome del suo aguzzino e cioè Emanuele Lusk il figlio del conte. Nonostante Eva vorrebbe fargliela pagare ad Emanuele, Diabolik ha il timore che la polizia indagando scopra il loro rifugio e che quindi mandi a monte il suo piano quindi dopo aver fatto la maschera della donna, da il compito ad Eva di indossarla e di mostrarsi alla stazione in perfetta salute in modo da evitare appunto inchieste della polizia che stava indagando proprio su Emanuele Lusk. Eva però non intende farla passare liscia ad Emanuele e dopo aver scoperto che Emanuele ogni sera si reca in una bisca a giocare a Poker fa un piano per fargliela pagare. Dopo che Diabolik porta a termine il colpo ai danni di Adelmo Lusk, Eva lo narcotizza e dopo prende contatto con la bisca che frequenta Emanuele e fingendo di essere il duca Revel (un ricco uomo col vizio del gioco) si mette d'accordo con l'organizatore per venire a giocare a Poker la sera stessa. La sera, sotto le sembianze del duca Eva con un trucchetto fa perdere tutti i soldi ad Emanuele che infuriato tornerà a casa nel caveau per fare rifornimento di denare proprio come aveva previsto Eva. Una volta fatto ritorno a casa troverà il cadavere della donna che ha ucciso (precedentemente messo da Eva tramite il carrello elevatore nel sotterraneo) che natualmente non è in fase di decomposizione in quanto lei e Diabolik lo avevano messo nel congelatore. Emanuele preso dal panico chiamerà il suo avvocato, ed Eva che li spia da lontano farà suonare l'allarme facendo accorrere la polizia che li coglierà in flagrante mentre stanno ocultando il cadavere. Tuttavia Emanuele riesce a sottrarre la pistola a un poliziotto e a tenerlo come ostaggio mentre l'avvocato sequestrerà la pistola all'altro. A questo punto siccome si mette male accorerà Diabolik che pugnalerà entrambi e narcotizzerà i poliziotti rivelando ad Eva di aver da subito intuito le sue intenzioni e di aver finto di essere narcotizzato e di averla invece da sempre sorvegliata da lontano pronto a intervenire.