La fortezza inviolabile

anno XLIII N°2

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    Diabolik
    LA FORTEZZA INVIOLABILE
    Anno XLIII



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    <p align="center">N° 2
    Data uscita: 01/02/2004
    Pagine: 120

    Soggetto: M. Marconi - T. Faraci
    Sceneggiatura: P. Martinelli
    Disegni: A. M. Ricci - G. Montorio



    È un carcere di massima sicurezza, una vera e propria fortezza con i più sofisticati sistemi di controllo, perché nessuno possa fuggirne. Nemmeno Diabolik. Ma Ginko sa che il Re del Terrore ha mille risorse, e si aspetta una brutta sorpresa. L’avrà.


    In edicola, dal 10 giugno 2018, la Ristampa R di "La fortezza inviolabile":





    _______________________________________________________________________________________________________________

    Qualche volta il fato aiuta anche l'ispettore Ginko, nonostante Diabolik con la valida collaborazione di Eva riesce a portare a termine un colpo, la bionda complice si ritrova nel bel mezzo di un incidente causato da un fuggitivo, e per una serie di circostanze, dopo la cattura di quest'ultimo, Ginko riesce a tendere una trappola senza via di fuga a Diabolik. La storia vuole raccontare di un supercarcere appena costruito che dovrebbe risultare inviolabile, ma il dubbio di Ginko viene in qualche modo ben alimentato da Eva, che alla fine in questa storia la fà da padrona. Inutile dire che alla fine Diabolik riporta tutto a posto, recuperando il bottino perso.
    Questa storia è stata inclusa nel terzo volume della serie "Nero su nero", dal titolo La grande fuga, che tratta appunto di criminali in fuga.

    C'è da dire sui disegni che la coppia Ricci Montorio funzionava davvero bene.

    Edited by DK Iudika - 11/5/2018, 21:24
     
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    Nello spoiler c'è il riassunto della trama.
    Diabolik ed Eva in questa storia hanno come obiettivo una gioielleria, nella quale all'interno della stanza blindata nasconde un preziosissimo diadema, è proprio questo infatti ad interessare Diabolik. Per portare a termine questo colpo fanno in modo di svegliare una persona che vive in un'appartamento di fronte alla gioielleria, manomettendo dal piano di sopra l'impianto idraulico e facendogli gocciolare dell'acqua sulla testa. Il loro scopo è infatti quello di farsi vedere apposta mentre forzano la porta della gioielleria e fargli chiamare la polizia, a quel punto Diabolik (essendo pronto visto che fa tutto parte del suo piano) fugge immediatamente sull'automobile e un attimo prima Eva si cala da una botola sull'automobile in un tombino. Da li mentre Diabolik semina la polizia con un trucco che aveva precedentemente predisposto, Eva dal tombino sale fino alla porta blindata della gioielleria e sfruttando il fatto che l'allarme sta gia suonando da prima ruba il diadema all'insaputa della polizia e del gioielliere. Tuttavia, mentre Eva si allontana in auto con il diadema un'auto gli viene addosso ed il guidatore, un delinquente di nome Fabio Steven che ha appena ucciso due spacciatori con cui aveva una trattativa, rubandogli la droga, gli ruba la macchina ignaro del diadema. Successivamente la polizia capeggiata da Ginko risalirà all'uomo e dopo averlo arrestato, durante una perquisizione scoprirà il diadema. Ginko allora, sicuro che Diabolik verrà a riprenderselo gli tende una trappola, si nasconde infatti con dei suoi uomini nel garadge dell'abitazione di Steven, convinto che Diabolik lo forzerà sperando di trovare la macchina con all'interno il diadema. La trappola funziona e Diabolik viene arrestato e verrà in seguito rinchiuso in un carcere-fortezza da cui da come viene descritto sembra davvero impossibile fuggire. Diabolik verrà però in seguiro trasverito in un altro carcere in quanto si sospetta che per prevenire una sua cattura si sia sostituito a un ingegnere che ha lavorato alla costruzione del carcere, ingegnere che ora è scomparso e la moglie ne ha appena denunciato la scomprarsa, quindi Diabolik viene traverito dato che il carcere-fortezza non viene piu considerato sicuro. Tutto questo si rivelerà essere una macchinazione di Eva per liberare Diabolik, cosa che alla fine riuscirà. La storia si conclude con Diabolik che travestitosi da poliziotto scorta in carcere Fabio Steven ma poi toglie il freno a mano e la fa precipitare giu da un dirupo, e con Diabolik che per rubare nuovamente il diadema prende il posto della persona che all'inizio della storia, durante il primo colpo aveva dato l'allarme. Infatti siccome sono stati modificati i sistemi di sicurezza Diabolik per entrare fa suonare l'allarme, e poi una volta che accorre la polizia e il gioielliere riesce a entrare, narcotizzare tutti e rubare il diadema.
    Commento: Nel riassunto della trama non ho specificato come Eva libera Diabolik, questo perchè credo che a differenza delle ultime 2 storie che ho recensito, in cui oltre a una trama abbastanza piatta si aggiungevano diversi errori, il motivo per cui reputo questa storia (per l'ennesima volta) di scarsissima qualità sia proprio il modo assurdo e forzatissimo in cui Eva fa evadere Diabolik, e sarebbe cosi anche se sarebbe stato progettato da Diabolik stesso, non credo che servano commenti, anzi qui di seguito mi limiterò e elencare tutte le ''mosse'' che fa Eva per questa evasione, direi che si commentino da sole: innanzitutto viene spiegato che Diabolik ha solo pensato di sostituirsi all'ingegnere per poter lavorare ai sistemi di sicurezza del carcere-fortezza e poter quindi rendere piu semplice una sua eventuale fuga in caso fosse stato catturato, tuttavia aveva rinunciato perchè la sorveglianza era troppo stretta. Eva quindi lo stesso giorno della cattura di Diabolik, rapisce l'ingegnere e sua moglie e sostituendosi a quest'ultima va alla polizia denunciando la scomparsa del marito. Eva prevede che una volta che si viene a sapere che il marito aveva lavorato al carcere-fortezza colleghino la cattura di Diabolik alla scomparsa del uomo facendo venire il sospetto che in realtà l'uomo fosse Diabolik e che quindi il carcere non è piu sicuro (cosa abbastanza assurda, come se bastasse svorgere dei lavori di sicurezza in un carcere per poter evadere), e guardacaso la polizia ci casca (cosa abbastanza strana visto che viene spiegato da Diabolik che era impossibile sostiutirsi a una persona visto che la sorveglianza non lo permetteva) prendendo la decisione di trasferire Diabolik. Per avvalorare questa tesi, Eva riesce a rubare il cadavere di un uomo morto 2 mesi fa e gli fa la radiografia delle protesi dentaria e la inserisce nella cartella clinica dell'ingegnere, lasciata in casa in modo che possa essere subito trovata, cosi una volta trovato il corpo, il medico legale riconosce il corpo basandosi sulla cartella clinica e cosi per la polizia non ci sono piu dubbi. Poi Ginko, per il trasferimento ha in mente 2 carceri, non sapendo quale sceglierà Eva ne danneggierà una con una carica esplosiva posta sulla vicina diga rendendo la prigione inservibile. Immediatamente dopo si reca nel carcere che sarà quello scelto dalla polizia (che in realtà altro non è che una aula bunker con una sola cella di sicurezza, quindi guardacaso lei sa benissimo dove verrà rinchiuso Diabolik) travestita da donna delle pulizie e senza farsi vedere applica alla telecamera della cella di sicurezza, un microfono sensibilissimo in grado di interrompere il contatto audio comandato a distanza, poi riesce a manomettere la serratura della cella in modo che si potesse bloccare sempre con un comando a distanza, poi sempre nella telecamera ha inserito un altoparlante con cui far sentire il rumore di una bomba e un minusco contenitore (???) dal quale fare uscire del fumo e infine una diapositiva da proiettare sul muro della cella in cui sembra che ci sia un buco nel muro, e naturalmente riesce anche ad applicare il buco dall'altra parte del muro, sul garadge. Una volta fatto tutto, al momento opportuno fa scattare tutto il meccaniscmo (siamo al ridicolo) e una volta che un agente riesce ad aprire la porta bloccata sparando alla serratura, Diabolik lo coglie di sorpresa, stordisce, prende il suo posto, (la maschera antigas copre il suo volto) e con una scusa riesce a fuggire. Come vi avevo detto, una fuga davvero allucinante e irrealistica pure se fosse stata congegnata da Diabolik, figuriamoci da Eva, inoltre è assurdo e irrealistico anche il pezzo finale in cui Diabolik ruba il diadema, visto che nei panni di un uomo qualunque convince la polizia ad entrare nella gioielleria in cui si sospetta che sia appena avvenuto un furto. Concludendo, una storia che di base non è noiosa, ma inevitabilmente, con tutte queste forzature lo diventa e molto.
    Voto: 3/10
     
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    NOTA IMPORTANTE: Poiché la discussione dell'albo esisteva già, mi sono limitato ad aggiungere la copertina in edizione R, in uscita il 10/06/2018.
     
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